Devo ammettere che prima di leggere la tua storia ignoravo completamente che i due personaggi fossero interpretati dalla stessa persona. Grazie a te ho scoperto che anche Alice ed Emma sono impersonificate dalla stessa attrice.
Premessa da osservatrice della mutua a parte, immaginare Elijah Kamski che costruisce un androide a sua immagine che non solo simuli l’umano, ma lo sostituisca, non è un’idea così lontana dal personaggio, anzi, direi fin troppo verosimile, visto il soggetto. Credo che se avesse avuto l’esperienza passata che descrivi tu non ci avrebbe pensato nemmeno su molto per mettere in pratica il suo progetto.
L’unica cosa che mi risulta un po’ strana è che, dopo tanto lavoro, getti tutto al vento per mero orgoglio e cocciutaggine. Mi pareva un tipo abituato ad avere ciò che desidera: se desidera un fratello, non farebbe meglio a lavorare per tenerselo? Ovviamente non ho ben chiari i retroscena, quindi è possibilissimo che tenerselo non fosse così semplice, oppure non fosse nemmeno nei suoi progetti. Magari è masochista e ama soffrire (non mi pareva, vista la vita che conduce, ma non si sa mai).
A parte questo, ho apprezzato molto la parte introspettiva. Sarebbe stato altrettanto interessante esaminare più da vicino le sue motivazioni, e anche quelle del fratello/androide (che è già molto arrabbiato di suo, non oso immaginarne la reazione se mai dovesse scoprire di non essere quello che sembra).
Grazie
Roiben |
