Recensioni per
Empatia
di Tenue

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/09/20, ore 22:04

Cara buonasera, eccomi qui per procedere con l’ultimo aggiornamento di questa tua long che amo sempre più ad ogni capitolo. Questo lo definisco un capitolo importante per due motivi:
1. Appare un personaggio che riesce a sconvolgere Yoongi – e ce ne vuole per fargli venire i brividi e scatenargli reazioni importanti, considerando il suo carattere.
2. La data di pubblicazione. Ho cominciato il lavoro considerando che era stato pubblicato 2 anni fa, ora finalmente posso incontrare i tuoi progressi, il tuo attuale modo di scrivere e di esprimere emozioni attraverso i tuoi personaggi.
La parte iniziale mi ha spiazzata in senso buono, perché pensavo effettivamente Yoongi fosse capace di poter gestire una situazione simile senza ritrovarsi spiazzato e costretto a incanalare la propria attenzione sui particolari (immagino per non andare fuori di testa lì dentro.)
Tutto quello schema ripetitivo di gesti, colori, sensazioni viene completamente spezzato dall’arrivo di questo tizio che riporta alla mente un frame, un singolo frame di qualcosa di sbagliato. Ho come l’impressione che c’entri Jungkook in tutto questo, e mi spaventa l’idea di accertarmi di questa faccenda.
Dall’altra parte mi ritrovo JK scappato da Tae dopo quel meraviglioso momento che ha coinvolto i due, e Namjoon che riesce a mantenere quiete e tenta di comunicare. Vedere il più giovane in uno stato confusionario tale credimi, sa essere parecchio destabilizzante. E le parole di Nam rivolte a Tae mi fanno pensare sul serio a cose preoccupanti, lui sa, sa quello di cui il ragazzo vuole parlare all’altro, e voglio sapere anche io perché mi sento particolarmente tesa senza capirne il motivo.
Muoio.
Muoio sorridendo come una scema, per poi rinascere e morire n’altra volta. È così bello vederli assieme loro due, ma continua a preoccuparmi il tarlo delle parole di Nam. Perché di fatto né JK né Tae hanno parlato, hanno solo approfondito un gesto bellissimo; d’altra parte è chiaro che con lui il piccolo si trovi bene e a suo agio, la sua ansia se ne va, e si sente bene, steso e sollevato. È un bene, è rassicurante, davvero rinfrancante, un piccolo raggio di sole in quel posto.
Cambio scenario, e ci si concentra di nuovo su Yoongi: io giuro, te lo dico che per me è il personaggio più problematico di tutta la storia. Non si comprende come la pensi, perché e cosa, non si capisce neppure bene il motivo per cui sia lì, visto che il protagonista sembra cogliere cose che altri non capiscono ancora.
L’ultima parte è stata straordinaria: davvero, succedono tante di quelle cose inaspettate che sono rimasta a bocca aperta. Ti giuro, Yoongi sembra uno schizofrenico quasi, sembra non rendersi conto di questi suoi cambi repentini di personalità – o di reazioni – e JK che è preso dallo sfinimento parla.
Ha parlato.
Cazzarola, ha parlato e tutto viene interrotto a metà da Hobi che giustamente sta facendo il suo lavoro, ma credo che l’equilibrio ospedaliero sia andato completamente a farsi friggere. Chi non parlava parla, chi è tranquillo sbotta, chi è in disequilibrio ora sembra un cardine per tutti e chi è empatico… è fregato perché secondo me si sta innamorando. Amo, amo tutto questo ma prevedo dei guai parecchio grossi anche perché finalmente il mutismo aveva dato spazio a un dialogo selettivo, che sarebbe potuto essere risolutivo, e invece niente. Ti adoro per come hai gestito l’intera faccenda, incastrando i personaggi tra loro, muovendoli in parallelo senza dimenticare i loro disturbi, i motivi per cui vogliono sapere, ciò che li lega, e che potrebbe legarli in futuro. Hai interrotto sul più bello, giustamente, perché l’hype ora è letteralmente alle stelle, e non posso sapere nulla nuuuuuuoo! Comunque noto una miglioria nella gestione del testo, più fluido, maturo, pulito; anche la scelta dei termini, la punteggiatura, rivelano uno stile definito e concretizzato nel corso del tempo. Sono fiera di te e di come tu sia migliorata in questi anni, continua così che leggerti è una meraviglia. Buonanotte e buona ispirazione! :3

Recensore Master
18/08/20, ore 12:57
Cap. 7:

Tesoro buongiorno, oggi mi sono scavata un attimo di tempo per poter leggere uno dei capitoli della tua long perché ne ho francamente bisogno sappilo. Cazzarola che incubo da panico, deve essere stato terribile vivere quelle sensazioni nell’inconscio del sonno; insomma, tutto quel sangue… ma Tae presente nei suoi sogni, e questo è già bellissimo.
Uhhh che bello aula di disegno, momento quieto tra persone quiete, e vedere che tra i ragazzi scelti ci siano tutti, mi fa pensare che sicuramente succederà qualcosa dai. Bello? Brutto? Spero per il dt. Hoseok qualcosa di non difficile da gestire. Riesci a mostrarmi un edificio che sa di degrado misto a prigione, è solo vecchio ma visto con gli occhi di Tae sembra una detenzione fatta di cemento.
Cominciamo bene: l’intervento cinico di Nam si fa sentire prima di subito rivolto a Yoongi, che ha la sua lingua tagliente a rispondere oltre che disegni decisamente preoccupanti, nulla di rassicurante. Quello che mi da da pensare è che Nam continui a reagire in maniere differenti da un momento all’altro, in modo esagerato e molto fisico; sono preoccupata per lui, ti dico la verità. Tae sembra scorgere qualcosa ma sembra pure sottovalutare, non so, la situazione.
Ehhh un nuovo arrivato? Che cosa interessante! Mi piace quando anche il mondo attorno ai protagonisti procede andando avanti, da movimento al tutto e crea un backround non noioso. Però ho il dubbio – un presentimento molto profondo in realtà – che JK possa conoscerlo, perché altrimenti non comprendo una reazione simile da parte sua.
Che sia uno di quelli che gli ha fatto del male? Che lo ha portato al silenzio? Coinvolto in qualcosa nel suo passato? Devo sapeeeereee perché vederlo soffrire, già instabile così com’è, fa davvero male. A stare male non è solo lui, e vedo peggiorare Namjoon di capitolo in capitolo, non è bene.
La scena, LA SCENA, e sai bene a cosa sto alludendo: è fantastico quello che è successo, sul serio, vederli stare lì, avvicinarsi, Tae in crisi perché sa che ha bisogno di tanto aiuto e Jungkook che lo bacia, lo assaggia, si imprime ciò che ha nel corpo e nella mente e sussurra: 7 capitoli, e finalmente riesce a dire il suo nome (sto sussultando per questa cosa) ma sta avendo pure una crisi di panico in piena regola, e mi chiedo perché.
Perché non parla?
Perché se ci prova si sente male? Sono sicura al mille per cento sia una reazione dovuta al trauma subito, altrimenti non ha affatto senso. Yoongi sa più di ciò che vuole dire, lo sa, perché altrimenti non si sarebbe fatto sbattere in isolamento per nulla. Lo sa, e Tae è colui che deve riuscire a dargli la risposta che gli manca.
Comunque i sogni di JK sembrano una parziale risposta alle mie domande, ci sono delle presenze che lavorano sulla sua coscienza di cui non sappiamo il nome, anzi: sono ragazzi senza volto, si vede solo sangue, si sente che neppure lì parla anche se tenta di esprimersi. Tutto questo angst misterioso mi piace, come adoro il fatto che – giustamente – nessuno dei personaggi stia bene in realtà, perché non devo mai dimenticarmi del posto dove stanno. Hanno problemi molto più gravi di ciò che danno a vedere, e la cosa rende il tutto più verosimile e sfizioso. Lo so, sono cattiva ma mi piace leggere delle sofferenze dei personaggi perché questi meccanismi li porta a dare il meglio, e spesso anche il peggio, di sé.
Il prossimo sarà l’ultimo aggiornamento e non vedo l’ora di leggerlo, vedere cosa hai in serbo per me e per loro. Sono curiosa, coinvolta, spesso ho il magone nel leggere di come si lasciano andare allo sconforto, di come stiano male, ma questo succede perché sei brava a scrivere ciò di cui stai parlando cara. Li amo, amo come li gestisci, e so che ognuno di loro ha un posto preciso qui che si interseca perfettamente con quello degli altri. Alla prossima cara, come sempre grazie per la bellissima lettura. :3

Recensore Master
15/05/20, ore 16:36
Cap. 6:

Buongiorno cara, eccomi qui per andare avanti molto volentieri con la lettura della tua long che sto adorando alla follia. Vedere Tae completamente perso a contemplare JK è stupendo: tra il ricordo vivido della nottata e i particolari del presente, lo vedi proprio che la sua attenzione è completamente catapultata sul ragazzo, portandolo a soffermarsi su ogni singolo respiro. Ho compreso anche grazie a questo che Jungkook è molto selettivo su coloro con cui vuole comunicare. Chi gli sorride e dimostra interesse in modo relativamente bonario… beh, può avere a che fare con lui anche a livello comunicativo, ma noto che con Jimin, il medico, ancora niente. Ohhh si capisce quanto stia cominciando a coinvolgersi in lui, e visto il suo problema, direi che questo non è affatto un bene… finché riesce a tenersi lontano dalle emozioni delle persone riesce a mantenere un equilibrio, ma quando si fa avvolgere da quello che gli altri provano… ho paura accada il peggio per lui alla lunga, con JK accanto. Non lo so, è una sensazione strana, sa di dejavu come con Nam. Però adesso si arriva alla parte succulenta, quella in cui comincia a captare informazioni da Yoongi riguardo al compagno di stanza.
Devo sapere cosa è successo a dicembre, e so che non mi dirai ancora nulla, ma se uno è sparito, gli altri non sopportano il ragazzo e lui ha smesso di parlare da quella volta: non faccio collegamenti perché non ho abbastanza dati, ma deve essere accaduto qualcosa di terribile.
Non puoi farmi questo, sai che ho un debole per i momenti di cedimento dei personaggi, e mi fai cedere proprio lui lì dentro? Non so, è come se non me la raccontasse giusta Nam, so che non dovrei dubitare poi così tanto ma se lui fosse in qualche modo geloso e tentasse di riavere Tae? *Testa di Stefy che si fa i suoi giri assurdi per arrivare a un risultato soddisfacente, ma ancora non ci riesce. Unica certezza? Taehyung che è di sostegno fisico e conforto psicologico per il ragazzo, che ha chiaramente bisogno di lui e della sua presenza ormai. E io amo, amo davvero. Come amo Namjoon che cambia d’improvviso, come la sua voglia di fare stronzate ed ho seriamente paura per loro: sono in un ospedale psichiatrico cazzarola, se uno ruba una chiave di una stanza in disuso, deve avere un cavolo di motivo.
Quale?
No no, qui tutto potrebbe precipitare da un molmento all’altro e potrebbe accadere qualcosa di davvero pericoloso. Perché coinvolgere Tae? Cosa ha in mente per lui? Invece di avere una idea chiara, ne ho tante e confuse e mi piace perché la tua storia mi porta a riflettere mano a mano, capitolo per capitolo nel tentare di sbrogliare una trama complessa, sviluppata in un mondo che ha le sue regole ma dove ogni regola potrebbe bellamente andare a farsi fot***e. È un piacere bellissimo trovarmi qui, riesci a muovere questi personaggi in modo fantastico, rendendoli così vividi e verosimili, ma facendo dubitare il lettore di ogni singola scelta e azione, perché se sono lì qualche disturbo ce l’hanno, e prima o poi qualcosa andrà storto.
E voglio essere qui quando accadrà.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
12/04/20, ore 22:52
Cap. 5:

Cara ciao di nuovo, son sempre io, la rompiballe che non può fare a meno di leggere ancora i tuoi capitoli: questo è davvero l’ultimo per oggi però, ma già sento che la tua storia mi mancherà un pochino, giusto un filino!
Sembra tutto tranquillo qui inizialmente ma mi ha dato molto da pensare il dialogo tra Tae e Nam: non riesco ancora a capire se Nam abbia ragione o sia il protagonista ad averla. Mi spiego: Taehyung è convinto di avere un disturbo lieve e che anche altri lì ce l’abbiano, come lui. Convinto è che anche JK sia solo bloccato, l’altro però invece ritiene che la situazione sia molto più grave di ciò che sembra. Insomma, chi dei due ha ragione? Io sinceramente sono più propensa ad essere preoccupata come Namjoon per Tae, ho paura che prima o poi JK sia in grado di manifestare disturbi importanti che lo coinvolgano interamente, portando il protagonista a rischiare tantissimo.
E questa preoccupazione è palese, ma non capisco da che parte arrivi e dove debba arrivare infine, perché tu qui non dai nessuna soluzione, solo tanti punti di vista diversi. Al momento nessuno ha ragione e nessuno ha torto, ma ognuno la pensa come vuole e non ha problemi ad esternarlo.
Ok, se c’era un giusto momento per cominciare a shippare intensamente questi due nella storia, è stato quello del temporale. Incredibile come Tae cambi completamente nel momento in cui ha paura, e nonostante l’altro non parli, si è avvicinato con il corpo, la mente, le mani, il suo calore. Vedere che le sue ansie cominciano a smuoversi e svanire, è stato bellissimo: l’immagine impressa di loro due fermi così e della paura che finalmente se ne va, è qualcosa di meraviglioso, emotivo, importantissimo per loro e per la trama, oltre che per la loro sensibilità.
Li giostri a meraviglia, sembra ci siano miglioramenti qui e la non solo nei due coinquilini ma ho come l’impressione costante che se da una parte tutto proceda, dall’altra gli intoppi possano esserci dietro l’angolo. Yoongi dipendente da farmaci che li scambia con Tae, insomma, già questo mi sa di campanello d’allarme, poi Nam che fa così con lui non capisco se è perché è sincero, perché gli è amico, perché è stabile ma rischia una ricaduta… insomma, ogni tot frasi, quando va tutto bene, mi ritrovo a pensare che comunque si tratta sempre di un ospedale psichiatrico, e che le cose potrebbero precipitare da un momento all’altro.
Per oggi mi fermo qui, ho tante storie da leggere e poco tempo, ma ti giuro, i capitoli che ho letto mi hanno rapita, stregata, li adoro come adoro la tua storia e come tu sia in grado di portarli avanti mantenendo sempre labile il confine tra ciò che è normale e i disturbi di ognuno di loro. Dove sta la verità? Dove la bugia? Dove e come stanno bene, e quando no? Tutto in bilico, e questa inquietudine costante che picchietta dal fondo, come a ricordare di esserci sempre.
Alla prossima cara, è un vero piacere averti riscoperta, buonanotte e buona ispirazione! :3

Recensore Master
12/04/20, ore 22:30
Cap. 4:

Cucù, quanto tempo! Pochi minuti direi, ma è che la storia è così bella che nonostante il programma di recensioni da mandare avanti ho deciso di continuare a leggerla. Dio l’ansia, l’ansia di quell’incubo che non credevo nemmeno fosse tale all’inizio, sembrava uno scenario qualsiasi in un momento qualunque eppure c’era qualcosa di strano, enormemente strano. Che sia Yoongi il ragazzo che gli intima di fare silenzio alla fine del sogno? Questo naturalmente non posso saperlo, ma come vorrei!
Certo che Yoongi qui è estremamente strano: prima dice a Tae di stare attento a JK e stargli lontano, poi improvvisamente fissa il paziente senza lasciarlo in pace, creandogli tanta di quella angoscia immagino povero – e Nam a sopportare tutto con fare non troppo paziente – e poi sprona il protagonista ad avvicinarsi e continuare con lui, regalandogli di fatto il quadernino rubato.
Strano, molto strano: che sia un disturbo del carattere di Yoongi? Magari un filino bipolare, o decisamente lunatico? Non lo so, potrebbe invece, sicuramente anzi, sapere tante cose e divertirsi nel vedere Tae che le scopre pian piano, in un piccolo gioco sadico contro la noia. Sto facendo tante, troppe supposizioni lo so, ma i tuoi personaggi sono così sfaccettati che mi permettono di lavorare di intuizioni, giuste o sbagliate che siano, mano a mano che vado avanti.
Namjoon, altro personaggio strano: sembra amichevole, sembra gentile, ma molto mooooolto diffidente. Che stia studiando ogni singola persona gli sta attorno? Lo fa n maniera tanto metodica da spiazzare, quasi rasenta il maniacale davvero. Qui ad ogni capitolo scopro qualcosina in più di ognuno di loro, a seconda di chi sta con chi, di chi interagisce dove e come, e sembra che non c’entrino simpatie o meno, ma qualcosa di più. Interessante davvero la piega che sta prendendo tutto, perché è incredibile ma sembra che ognuno di loro abbia una doppia faccia. Meravigliosa, più vado avanti e meglio è! Ci sono un paio di refusi ma nulla di che tranquilla, oltretutto si sta parlando di capitoli di un anno fa e sono sicura che attualmente tu sia migliorata nella stesura che già qui è buonissima. Sai che ti dico? Ne leggo ancora uno, giuro, uno e basta!

Recensore Master
12/04/20, ore 22:08
Cap. 3:

Buonasera cara, eccomi qui per continuare, non posso fare a meno di leggere la tua storia, mi ha presa davvero enormemente! Finalmente, ahhh finalmente che soddisfazione vedere JK che comincia ad aprirsi pian pianino, utilizzando delle frasi scritte addosso per poter riuscire a comunicare con Tae. Una cosa tanto carina in un ambiente duro, difficile e soprattutto dove il concetto di privacy spesso non esiste nemmeno; me ne sono resa conto leggendo la parte dedicata alla pulizia, un’area comune facilmente controllabile da una sola persona alla volta, dove tutti condividono tutto nello stesso momento.
Quanto deve essere difficile abituarsi a una cosa simile, e infatti vedo Taehyung che sembra perso in qualche brutto ricordo legato a quel tipo di azione. È incredibile come facilmente cambi l’umore, ed è destabilizzante a volte.
Che risvolto interessante quello della seconda parte, qualcosa che mi ha fatta drizzare immediatamente le orecchie. Da una parte sono contenta che JK riesca a muoversi di più ma dall’altra vedo che Yoongi, che a quanto pare ha a che fare con Tae e Nam, ne sa e ne sa parecchio sull’ultimo arrivato. Addirittura vedere che erano a scuola assieme, che aneddoto sfizioso! Tanto da portare Taehyung a rinunciare ai propri farmaci per scambiarli con il ragazzo e farsi dare informazioni, ma non puoi interrompere tutto così, io vorrei sapere ancora e di più cazzarola! Brava, gestisci i capitoli brevi di modo che io possa capirci qualcosa ma poi resto a bocca asciutta perché li interrompi nei momenti salienti – esattamente come piace a me, così da accrescere l’hype. Che devo fare io con questa storia? Più vado avanti e più l’adoro, più voglio scoprire qualcosa e più misteri ci sono e soprattutto, rimango incredibilmente colpita da come tu riesca a gestire i ragazzi e diversificarli tanto, caratterizzarli bene e farli parlare in modo realistico e coinvolto.
Ok, non ce la faccio, devo leggere ancora un capitolo! :3

Recensore Master
12/04/20, ore 03:19
Cap. 2:

Buonasera cara! Che bello essere tornata qui, che bello poter leggere su questi due, che bella anche solo l’idea di poter trovare qualcosa di scritto bene davvero, in questo fandom. Intanto dico aaaaaaw, lo so, so che non è propriamente qualcosa di facile da tradurre – nooooo – ma tra le interazioni di Tae con Nam e quelle del primo con JK non ho potuto fare a meno di addolcirmi. La situazione non è certo delle più semplici, anzi, direi che è parecchio difficile: non sembra per lui, perché ormai si muove lì con una tale familiarità da sentire nei suoi gesti quella che potrei definire proprio abitudine. Noto l’assenza di stimoli nella sua giornata perché vedo che si perde nelle cose più semplici per dei tempi che sembrano lunghissimi. Il dialogo a pranzo con Nam è rivelatore, oltre a mostrare una certa empatia di quest’ultimo per il protagonista, visti i trascorsi. Insomma, che siano ancora legati è un dato di fatto nonostante l’incidente, e che il maggiore la sappia lunga beh, è evidente.
Il colloquio ha rivelato due facce della stessa medaglia: i genitori di Taehyung che gli stanno accanto e lo vanno a trovare, ricordando di passare da lui ogni singola settimana per dimostrargli l’affetto e la mancanza nella sua malattia, e dall’altra la sfuriata della matrigna di Jungkook che non hai idea di quanto male mi abbia fatto, davvero. Con i dialoghi che hai costruito sei riuscita a far passare la rabbia, la frustrazione e di base il menefreghismo che quella donna prova nei confronti di un ragazzino che porta avanti una sorta di mutismo selettivo per proteggersi.
E il finale, tenerissimo finale dove la barriera del silenzio e dell’incredulità lascia spazio al loro primo vero contatto: un abbraccio e delle lacrime sentite, sincere, copiose, NECESSARIE. Riesci a gestirli davvero bene, ricordandoti di cosa abbiano vissuto o condiviso, di come siano nella realtà mantenendo l’IC e creando dialoghi perfetti per queste situazioni; lavori molto sulla caratterizzazione e soprattutto sull’introspezione dei personaggi, e non ci voleva certo questo capitolo per farmi dire che adoro questa storia, già l’adoravo dal primo! Mi auguro tu possa portarla avanti perché sappi che hai la tua fan numero 1 a leggerla, ci terrei davvero tantissimo. E scommetto che dopo questo tempo passato dal primo capitolo pubblicato ad ora, 2020, alzerai ancora di più il livello della storia, ne sono sicura.
Buonanotte cara, buona ispirazione! :3

Recensore Master
17/03/20, ore 16:50
Cap. 1:

Cara buonasera, eccomi qui di ritorno dopo tanto nel tuo profilo e leggendo qui e là… sono rimasta catturata, colpita, rapita dalla presenza di una ff nel fandom che sto portando avanti con tanto orgoglio, quello dei Bangtan. Premetto che sono una multishipper, perciò senza problemi leggo molto volentieri una Taekook – ma quanto sono felice di vedere qualcuno che scrive RPF in slash pairing, mi sento emozionata come una scema! Ok, ora basta, ora sto tranquilla giuro e comincio a leggere. Mi spiace di non aver dato subito la giusta attenzione alle pubblicazioni più recenti, ma dentro di me sento davvero il bisogno ed il desiderio di leggere questa e tuffarmi nell’angst introspettivo che ho intuito dalla trama spiegata nello specchietto mi ha fatto già malissimo; e cominciamo bene dunque, no?
Mi fa piacere vedere che hai coinvolto i vari ragazzi, ognuno con il proprio ruolo, chi nel presente e chi nel passato del protagonista: mette un pelino di angoscia sapere che tutto si muove in un ospedale psichiatrico, con delle chiare caratterizzazioni come le tue dove fai interagire i personaggi in un ambiente che mostra molte debolezze e sa essere destabilizzante. L’incidente di Nam mi ha fatto venire i brividi cazzarola, e immagino come debba essersi sentito Tae in una situazione simile… orribile.
L’arrivo di JK certo non passa inosservato, anzi, scompiglia la vita sua e quella del protagonista in un modo che certo non si sarebbe mai aspettato. La cordialità di Jimin, dottore, non riesco a capire se è per carattere oppure per lavoro in questo contesto ma immagino lo scoprirò più tardi nel procedere della lettura; la sicurezza di Tae invece mi piace, mi piace un sacco perché esce quando lui è da solo con il nuovo arrivato che sembra reagire semplicemente con gli occhi e le sopracciglia. Chissà in che modo riuscirà a riscuoterlo da quel mutismo selettivo in cui s’è chiuso, e soprattutto, qual è il motivo che l’ha portato a fare così?
Me ne vado da qui soddisfatissima della lettura, con tanti dubbi e domande che non vedo l’ora di risolvere. Hai lavorato molto sulla caratterizzazione di chi compare nella storia, è chiara fin da subito come sono chiari e verosimili i dialoghi. La situazione è davvero interessante e ben costruita, e non ho riscontrato errori nel testo se non una svista minimissima – uno spazio saltato, una cosa proprio piccola piccola. È stato un piacere, un immenso piacere scoprire questo, alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
12/11/19, ore 01:36
Cap. 7:

Carissima Tecchan,
eccomi finalmente giunta a te **
Volevo subito soffermarmi sulla prima parte, ma poi sono andata avanti senza smettere di leggere, e siccome qui volevo dire qualcosa su Yoongi, ne approfitto prima di tutto per farti alcune considerazioni sull'inizio: trovo che il tuo stile sia in continua evoluzione e che, la parte iniziale lo dimostri benissimo perché, la descrizione dell’odore e il sapore di sangue nella bocca di Jungkook è stupenda, un impatto sui sensi assurdo e che ho letteralmente amato *__* Poi la scelta di far fare ai ragazzi delle attività nuove, l’ho particolarmente apprezzato, soprattutto la scelta di dar loro modo di disegnare che non solo è una pratica artistica a te cara, ma è anche un modo di esprimere qualcosa che si ha dentro – un po’ come la scrittura – e questo mi ricollega a Yoongi e il suo disegno: ovviamente gli viene detto di evitare di esprimere proprio TUTTO quello che prova, perché… be’, perché quel disegno è la prova che non può ancora uscire da lì, o comunque non è d’aiuto e per quanto lui reagisca quasi come se non gli importasse niente, il lettore assimila e vede la realtà dei fatti. Quindi complimenti per la resa di questo pezzo!
È bellissimo come riesci a far interagire i ragazzi, che anche di fronte a una notizia “fresca" di novità, anche se a quanto pare questo tizio con la cicatrice per qualcuno – in questo caso Jungkook – non sia nuovo. Bellissima la reazione e il rumore secco del pastello che si spezza, degna reazione incontrollata, dietro una notizia del tutto inaspettata *___*
Nam ha aperto il suo cuore, gli ha fatto confidenza di qualcosa che lo fa stare bene e… del fatto che non uscirà mai, che ne è consapevole… che è una realtà. E poi l’arrivo di Jungkook… e la confessione di Tae. Quest’ultimo ha deciso di dirgli la verità, cosa prova, il vero desiderio di aiutarlo e poi quel bacio. Non ho parole… è stato bellissimo. Ho trattenuto il fiato tutto il tempo, poi però mi hai uccisa. Sei bravissima a descrivere cose così; dando delicatezza ai punti delicati e riuscendo a rovesciare tutto. Un bellissimo impatto, delle conseguenze che ora chissà a cosa porteranno. Isolamento, esattamente come il tizio nuovo…
Hai affrontato dei temi assurdamente profondi, e ogni volta che ti leggo mi chiedo come tu faccia a farlo con una delicatezza simile. Non rendi mai scontato niente, ma soprattutto non banalizzi problemi mentali, disagi, sindromi e psicosi. La storia di Jungkook continua a incuriosirmi tantissimo e ora che con Tae c’è stato quel bacio, mi chiedo cosa succederà ora tra i due, se l’Empatia di Tae avrà conseguenze diverse sul peso dell’economa della storia. Pian piano il racconto prende vita, si delineano personaggi, ne arrivano di nuovo, e ogni cosa comincia a modellarsi, ma ancora tante domande ci attanagliano. Perciò che dirti? Ogni capitolo è ben gestito, privo di buchi di trama, tutto è curato con minuziosa cura e questo in particolare è “empatico", ti entra dentro, perché si ha la sensazione di entrare dentro un po’ a tutti, soprattutto alla fine, in Jungkook. Che altro dirti? l’ho amato!
A prestissimo Tecchan, ti voglio bene ♥
sempre tua,
Miry ♥

Recensore Master
07/09/19, ore 18:13
Cap. 6:

Carissima Tecchan!!
Sono qui finalmente a recensirti ma soprattutto per farti TANTISSIMI AUGURI DI BUON COMPLEANNO! Sono senza connessione a internet da una cosa come 12/13 giorni e quando mi tornerà ti manderò una cosetta che ho fatto, ma fino a quel momento non posso fare niente, abbi pazienza però (non sarà bella come quella che hai fatto tu a me, ma ci ho provato ç_ç).
Questo capitolo inizia col BOTTO. Tae e la sua introspezione imi ha letteralmente conquistata. La sua descrizione di Jungkook di come lo vede, di come lo vedeva e di come le cose siano cambiate e mutate – e non solo il rapporto, ma anche le sensazioni che il giovane gli fa provare, persino un gesto come quello di sistemarsi la frangia, lo fa arrossire e deglutire... fa consapevolizzare a noi e a lui che il suo compagno di stanza ora è sotto un'altra luce. Hai usato questa parte della lezione come un carburante a qualcosa di più grande, che non si limita solo allo studio dei sentimenti che Taehyung prova per Jungkook, ma anche di come quest'ultimo si approcci col resto della gente, di come scelga con chi comportarsi in un modo e con chi in altri ma che, alla fine dei giochi, l'unica persona a cui concede veramente tutto se stesso, e per la quale accantona paure (come quella del contatto fisico) è proprio Tae... il ricordo della sera prima è un insieme di sentimenti e sensazioni, di ricordi di dita tra i capelli e calore umano. Eppure Tae non riesce a capacitarsi se Jungkook prova lo stesso standogli vicino, ma è stupenda la sensazione che si prova quando anche solo si spera che sia così anche per l'altro *__* Insomma, questa parte introduttiva ha cambiato molte cose, specie in Tae... e mi è piaciuta tantissimo ♥

Poi... tutto inizia a mutare, infinitamente. Finalmente Yoongi e Tae riescono a parlare e scopriamo un sacco di cose interessanti sulla vita di Jungkook, che comunque non chiarificano il suo mutismo ma almeno sappiamo che ha un'origine legata a un determinato momento, un episodio particolare dove ci sono coinvolti altri ragazzi... e quello che dice Yoongi sembra la verità, anche perché Tae gli promette i sonniferi e questi sono un pagamento più che adeguato a quanto pare. Speravo di sapere di più ma hai creato un bellissimo momento di pathos quando Tae viene a sapere che Jungkook è svenuto... la crescente preoccupazione per quel ragazzo è fortissima e, come sempre, le tue storie non sono mai scontate.
Io sono rimasta letteralmente rapita da come hai descritto la parte in cui Tae fa l'ultima analisi, di come si scambiano quegli sguardi, di come Jungkook ormai si fidi di lui, totalmente e lo lasci fare. Questi sguardi che entrano dentro, che si fondono, sono meravigliosi, umani, caldi... e quando scrivi di loro, sembra di vederli sparire dal "radar" e gli altri diventano un margine che è solo di contorno. Una cornice intorno a due esseri umani che si cercano perché si fanno del bene ♥
Chissà perché è svenuto... e chissà se Tae ne verrà a capo insieme al dottor Park...

Ma quando tutto sembra tornato quasi alla normalità, ecco che le cose si complicano. Namjoon ha rubato una chiave. La chiave di un'ala in disuso dell'ospedale e che sembra voler a tutti i costi visitare. Il suo atteggiamento volitivo e bordeline lo rende una continua sorpresa per Tae che ormai sta praticamente tra l'incudine e il martello. Chissà se l'ala dell'ospedale i questione ha a che fare con ciò che ha reso muto Jungkook e il fatto che quel compagno di classe non è poi più tornato a scuola... e chissà se deciderà di seguire Namjoon in questa folle impresa, che può davvero compromettere molte cose... e questo, ovviamente, è il finale di capito che mi ha più sconvolta fino ad ora. Ci lasci con una proposta, e non sappiamo cosa succederà perché come sempre tu non sei scontata; crei queste trame assolutamente fresche di cui non si può prevedere nulla ed è per questo che mi piace così tanto leggerti ♥
Insomma, Tecchan, mi auguro che tu possa presto trovare il tempo di pubblicare il nuovo capitolo e così leggere cosa ha deciso Tae e, nel frattempo, spero tu ti sia riposata durante questa vacanze, e se non sono ancora conclude riposati anche per me ♥♥♥
Ora invece pensa a te, goditi il tuo compleanno, divertiti, sorridi sempre e non fermarti mai. Sei una persona unica, un'amica che da tempo arricchisce la mia vita! Spero che il mi regalo in ritardo potrà piacerti e intanto spero che la recensione, in attesa, ti abbia fatto piacere ♥
Ti voglio bene, non cambiare mai!
Con affetto sempre forte,
Miryel

Recensore Master
04/08/19, ore 17:18
Cap. 5:

Carissima Tecchan,
Qui la questione sembra infittirsi, sebbene in questo capitolo io ci abbia visto delle risoluzioni, tra i personaggi. Il legame tra Tae e Jungkook sembra divenire ogni giorno più intenso, più intimo. Tae che condivide la sua paura per i tuoni, per la luce che filtra nella stanza in quel modo innaturale, che è perfettamente consapevole di provare paura per qualcosa che non spaventa le persone, a detta sua, normali. Ma non è forse questo, che fa più pura? Il sentirsi diversi perché non la si pensa o non si è come tutti gli altri. La profonda insicurezza di Tae è come sempre carica di empatia, non solo per Jungkook, ma anche per il lettore. Hai questa capacità di trascrivere, di sottolineare, di far brillare questi personaggi, dando loro tratti distintivi realistici anche quando tratti temi del genere, che non sono per niente semplici. Mi piace da impazzire la coerenza di Tae, che è consapevolissimo dei suoi difetti e delle sue debolezze, che le racconta a Jungkook, che fa l'unica cosa saggia, siccome non può rassicurarlo a parole... usa i gesti. I gesti, sono a me molto cari, perché se descritti così bene, possono dare molto più di ua frase. Ci mette se stesso per aiutare Tae e la loro empatia valica quell'ostacolo del mutismo selettivo di cui è affetto Jungkook e di cui, ancora, orbita un senso di mistero attorno al suo personaggio; cosa che lo rende terribilmente affascinante.

Invece per quanto riguarda Yoongi, il discorso è quasi simile, ma qui la tematica si sposta sulla dipendenza. Hai costruito anche qui qualcosa di realistico. Tae lo aiuta, gli porta le pasticche, se ne priva lui in ogni modo possibile per permettere all'altro di formire e stare tranquillo. Tae sa benissimo quanto è sbagliato, forse, ma dopotutto Yoongi dà l'idea di essere qualcuno che abbisogna terribilmente di quel riposo, perché durante il giorno è scostante e di cattivo umore. Cosa coerente, realistica anche questa e, ti dirò la verità, se fossi Tae farei lo stesso. Dopotutto un amico è un amico... se sta male tenti di aiutarlo come puoi, anche se ti poni delle domande e speri che, il tuo gesto, possa smentire le tue teorie... In più cosa dovrà mai dirgli Yoongi? Dopo quell'abbraccio alla quale ha addirittura detto GRAZIE, stupendo me e Tae XD In più sono sempre più curiosa di conoscere il rapporto tra Yoongi – di cui continuo a non fidarmi – e Jungkook.

Namjoon invece sembra davvero felice dei progressi di Tae. Come mi pare di averti già detto nello scorso capitolo, trovo il loro rapporto più naturale e paritario e, sinceramente, mi piace molto. Ridono e scherzano ma non se le mandano a dire, ma sono davvero troppo, troppo, troppo curiosa della preoccupazione di Namjoon nei riguardi di Tae e il suo rapporto con Jungkook. Non sono ancora riuscita ad inquadrare quest'ultimo a capire chi è realmente e quali siano i suoi pensieri, cosa può fare Tae davvero per lui, fin dove si può spingere...
E scoprire cosa deve mostrare Namjoon a Tae. Insomma, una giornata di scoperte e mi tocca aspettare per scoprirle anche io. Insieme a Tae attenderò trepidante. *___*
Insomma Tecchan come sempre un capitolo intenso, pieno di emotività e sentimenti, di empatia, difatti questo titolo diventa sempre più adatto alla storia e, conoscendoti, sapevo che non era stato dato a caso e devo ancora scoprire tante cose.
Ultimo appunto: ho amato davvero tantissimo ogni singola descrizione e realismo, ma soprattutto ho amato la scena dei tuoni e come l'hai strutturata. Davvero, l'ho amata con tutto il cuore! Spero aggiornerai presto!
A presto dunque,
ti voglio bene,
Miry

Recensore Master
12/07/19, ore 12:13
Cap. 4:

Carissima Tecchan,

inutile dirti che sono felicissima che tu abbia aggiornato questa storia e che, te lo dico con tutto l'amore possibile, questo capitolo l'ho amato immensamente. Non solo per l'incredibile impatto che ha avuto sulla mia psiche e la mia fantasia, ma anche per come tu sia riuscita a descrivere certe scene con una maestria che non è assolutamente da tutti. Ho sempre pensato – ed è uno dei motivi per la quale sei in assoluto una delle mie scrittrici preferite – che il tuo stile e le tue idee fuoriescono da te, dalla tua anima, ed è per questo che, quando ti si legge, si ha un'esperienza di lettura sempre così fortemente intensa e emozionale. Non ho altre parole per spiegarlo, ma è così.
La parte iniziale, per esempio, mi ha lasciato senza parole. Questo sogno – visione, che si colloca in dei ricordi lontani, che per un attimo sembra un delicato giorno di inverno, contornato dalla neve e dal freddo e dalla malinconia, finché non sfocia in qualcosa di terrificante. L'impatto con l'immagine di Jungkook che fugge, con questo rumore assordante che non lo lascia in pace, è una bomba narrativa. Passiamo dalla calma alla tensione in pochissimo e non c'è uno stacco netto, ci arrivi per gradi. Ci dà proprio la sensazione di star guardando un thriller, un fantasy che sfocia un po' nell'horror. E, credimi, la descrizione del corridoio, delle strisce rosee che pulsano, la sua paura... è tutto estremamente suggestivo. Ti devo rinnovare ancora i miei complimenti per come ci riesci, Tecchan.

Jungkook fissò totalmente paralizzato quello che ricordava essere un suo vecchio compagno di classe. Gli venne da piangere, non appena capì chi fosse; lui sembrava inespressivo, ma allo stesso tempo aveva una strana aria di rassegnazione.
Si portò l’indice alle labbra e gli intimò di tacere.


Rassegnazione. La si avverte tutta, insieme alla paura e l'impotenza di poter fare qualcosa. Ho letteralmente adorato questo passaggio, per quanto, non lo nego, mi ha fatto male al cuore...

Poi però c'è Tae, a risolvere tutto. Sa sempre come deve comportarsi, cosa deve fare. Sa sempre come prendere Jungkook, come farlo sentire meno solo e più "normale". Lo coinvolge, vuole fare cose con lui, ma non le manda a dire. Ho adorato la sua reazione a Titanic XDDD

E... Yoongi lo fissa. E Yoongi era nella stessa scuola di Jungkook.
E sebbene pian piano i pezzi si stiano unendo come un puzzle, dove Jungkook sembra la vittima di tutto, il ragazzo schiacciato, chiuso al mondo per dei traumi che non sembra ricordare del tutto ma che ci sono, la parte finale con Namjoon mi ha messo addosso una curiosità gigantesca. È un tipo riflessivo, che spazia su tutte le possibilità. Sa che non può fidarsi di Yoongi – e sinceramente, non mi fido nemmeno io. Sa che può invece fidarsi di Tae, di cui è estremamente preoccupato per il suo troppo avvicinamento con Jungkook e, nel pezzo finale, quando lo osserva e si notano queste psicosi, queste fisse... il dover girare le manopole insieme, la cura nel togliere tutto il sapone, di liberarsene... e poi se ne va senza asciugarsi le mani. Sai, ecco cosa amo della tua scrittura: i dettagli. Ci sono e hanno sempre una motivazione per esserci, e sono sempre così dannatamente attinenti, mettono curiosità, ti infilano un tarlo nella testa e non ne e esce più e poi... poi finisci il capitolo con:

Decisamente, non si fidava neanche di Jungkook.

Ora, mia adoratissima Tecchan, come puoi solo pensare che io non voglia il prossimo capitolo per capire che cosa succederà? Namjoon ha osservato, è più riflessivo e trae conclusioni con attenzione... e ora? Ora aspetto e, non voglio metterti fretta, ma sappi che questa storia è così diversa da qualsiasi altra – che affronta temi delicati con una freschezza e zero cliché, che non può che ammaliare. Quindi, insomma, per fartela breve: spero di leggere presto il seguito ♥
Ti auguro una felice giornata e spero che tu stia bene ♥
a prestissimo,
Miry

Recensore Veterano
03/06/19, ore 23:11
Cap. 3:

La storia è motlo particolare e interessante, sono davvero curiosa di vedere come proseguirà. I personaggi sono descritti milto bene e mi piacciono tantissimo i vari rapporti tra loro. Complimenti non vedo l'ora di leggere e il prossimo capitolo

Recensore Master
22/04/19, ore 22:14
Cap. 3:

Tecchan, luce dei miei occhi *___*
Io sono sempre felicissima quando tu aggiorni o scrivi qualcosa, e non sai quanto sono contenta di sapere che, dopo questa, ho un'altra storia tua da leggere *___* Ogni tuo aggiornamento è come se fosse natale, per me!
Insomma, passiamo alla storia. Tae e Jungkook hanno quasi intrapreso un livello di confidenzialità tale che fa un sacco tenerezza, specie con Jungkook che vuole comunicare in tutti i modi e che si offende per le cose che Tae gli dice – senza pensare, ovviamente. Ovvio che Tae si senta un attimino destabilizzato quando l'altro ragazzo lo fissa in modo strano... che poi tutta la lettura ho trovato adorabile il modo di fare di Jung; sembra così insicuro e impacciato, così attento ad ogni mossa di Tae, così chiuso in se stesso che però trova nel compagno di stanza una sorta di pace, di equilibrio che forse gli serviva, ma non riesco a togliermi dalla testa le parole di Yoongi... lo conosce. Non dà a Tae molte informazioni, ma le parole che spende per Jung sono quasi cattive, quasi terrorizzate, eppure anche il suo comportamento sembra solo un modo per ottenere quei sonniferi, come se si stesse inventando tutto nei riguardi di Jung. Come se non aspettasse altro che un motivo per chiedere quel favore a Tae. Insomma, sono divisa in due, non so di chi fidarmi ora perché entrambi sono personaggi particolari, ma entrambi sono enigmatici e non so proprio cosa pensare. Insomma, hai fatto un ottimo lavoro in questo capitolo, sotto al punto di vista sia della caratterizzazione stessa che dello sviluppo della trama. Si infittisce il tutto, sebbene all'inizio del capitolo tutto sembrava per arrivare ad un compromesso, ad un equilibrio, con quel tentativo di Jung di parlare con Tae attraverso le frasi scritte sulle braccia.
Anche il suo atteggiamento si scioglie, dopo quell'abitudine e la scena nella vasca da bagno ne è la prova. Quando Tae, sicuramente più ferrato in materia, gli dice che ci sono le infermiere per controllarli che non si uccidano, la reazione di Jung è quasi sgomenta, molto naturale, molto "buttata lì", nel senso che non è pensata, sinonimo di sentirsi a suo agio con Tae, che è davvero la sua guida spirituale, sotto ogni punto di vista.

“E comunque il fatto che te lo abbia dato mi sembra ancora più strano. Mi sembra una persone piuttosto possessiva.”

La parte del quaderno ha iniziato a farmi pensare molto, infatti. Dopo la scena con Yoongi, l'ho riletta e difatti si capisce che Jungkook conosce Yoongi, o almeno così penso, per dirgli una cosa del genere e provare tanta gelosia – o almeno così mi è sembrato. Insomma, hai davvero messo dei punti di luce e di ombra, dove non si sa davvero bene cosa succederà e a chi dare ragione o torto.
Stai sviluppando una trama davvero intensa, con dei personaggi caratterizzati come sempre egregiamente che pur non conoscendo, riesco a distinguere perfettamente!
Insomma, i tuoi capitoli sono spesso brevi, ma intensissimi e pieni di nuove informazioni e nuove domande. Tecchan che dirti di più? Spero di leggere presto l'aggiornamento di questa storia, pur non volendoti mettere fretta, ovviamente, ma vorrei sapessi quanto io sia felice di leggerla! Sei bravissima con le introspezioni e la narrazione ed è uno dei motivi per cui ogni tuo aggiornamento è una festa!
Nei prossimi giorni passo anche all'altra storia, quindi aspettami *_*
Miry

Recensore Master
24/01/19, ore 00:32
Cap. 2:

Ciao carissima! **
Non potevo non proseguire questa storia che avevo iniziato qualche mesetto fa e che, in un certo qual modo, mi era rimasta nel cuore.
Uno dei tuoi grandi pregi come autrice è quello di essere in grado di soffermarti sui più minuziosi dettagli in maniera estremamente delicata, empatica (appunto) e congeniale al contesto. Ogni parola pensata o pronunciata da 
Taehyung sembra brillare di luce propria, esattamente come la sua adorabile ingenuità di fronte alle prime accortezze che Jungkook pare mostrare nei suoi confronti (che però non sfuggono al suo amico Namjoon!). Quegli sguardi languidi, lunghi ed intensi sono eloquenti e valgono più di mille parole. Quelle stesse parole che il misterioso compagno di stanza sembra fare ancora tanta fatica a tirar fuori. E questo rende il tutto ancora più 'misterioso'.
In qualche modo abbiamo un primo indizio sulle possibili cause traumatiche che lo hanno portato alla sua attuale condizione psicologica: un padre che ha una nuova compagna. Una donna acida, fredda, risoluta che non sembra avere nessun riguardo nei suoi confronti. Arriva persino a considerare la sua sintomatologia come una becera perdita di tempo e di soldi. Che... va beh, non roviniamo la recensione con brutte parole! ;)
Il momento finale è stato veramente toccante e dolcissimo. Taehyung ha assistito alla scenata che la matrigna ha messo in atto dinnanzi al povero Jungkook e gli è subito corso incontro per sostenerlo. Lo ha afferrato per un polso - assicurandosi carinamente di non fargli alcun male - e lo ha delicatamente abbracciato. Accortosi delle sue remore, dei suoi tremori e della sua evidente 'paura' si è premurato di rincuorarlo usando delle parole stupende, piene di anima e cuore. E di empatia, ovviamente. Azzeccatissima la scelta di indurlo a non mettersi fretta nella lotta contro quel rifiuto personale nei confronti dell'uso della parola. Nessuno può costringerlo se non se la sente. Lo sanno bene anche i medici e gli psicologi che lo hanno in cura all'interno di quella clinica psichiatrica.
Dal punto di vista della scrittura ho notato qualche rarissimo refuso, ma nulla di serio. Il capitolo è talmente introspettivo, delicato e coinvolgente che il resto è passato automaticamente in secondo piano. 
Non posso che rinnovarti i miei complimenti e mi auguro di poter leggere al più presto il prossimo capitolo. Sono curiosa di sapere che cosa succederà tra i due meravigliosi protagonisti! ^^
A presto,
Mahlerlucia

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