Recensioni per
Fratelli
di titania76

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/08/18, ore 19:25
Cap. 1:

Ciao!
Arrivo anche qui con estremo piacere.
I gemelli sono, che piacciono o no i personaggi, fra quelli che hanno alle spalle penso la storia più suggestiva e interessante.
Tu li hai immaginati bambini, come ricordano loro stessi, uniti e affiatati, come dovrebbero essere due fratelli, due gemelli. Ma poi è successo qualcosa, qualcosa che non ci è dato sapere e forse non sapremo mai. Qualcosa che ha rotto il loro legame definitivamente. O almeno, lo ha spezzato per parecchi anni. Abbastanza da creare un gran casino in tutto il mondo, fra le manie di conquista dell'uno e dell'altro.
E qui, in questa storia che non ha tempo né luogo né perché, un po' come una metafora di quel qualcosa che c'è stato e che non conosciamo, ma che ha fatto danni, ecco i gemelli che si chiedono perché.
Come sono finiti lì, ad odiarsi così? A combattersi, a ferirsi fino a tentare di ammazzarsi a vicenda? Proprio loro, che si volevano così bene!
Eppure è successo.
Dare la daga ammazzadei a Kanon e il tridente a Saga è stato, penso, un piccolo colpo di genio. A testimoniare che sono opposti, sì, ma anche simili. All'inizio mi sono chiesta cosa stesse succedendo, poi ho capito che non era davvero importante, in fondo.
Era altro l'importante, e rileggendola con quest'ottica ho potuto apprezzarla ancora di più.

Ribadisco poi che il tuo modo di scrivere mi piace molto.
Complimenti davvero.
Un bacio,
Asu

Recensore Veterano
26/08/18, ore 20:15
Cap. 1:

Ciao!
Non credo di aver mai letto niente di tuo prima, ma vengo a te su consiglio di Francine e con la complicità del fatto che questa storia fosse in cima alla lista in coincidenza con una delle mie sempre più fortuite capatine per questi lidi. Qualche volta ascolto i buoni consigli, e faccio bene.

Mi ha colpito molto l'astrattezza asfittica di questo piccolo scorcio di una guerra stanca, di un legame fraterno logorato. "Attorno a loro c'è il vuoto", hai scritto – e credo che valga perfettamente a descrivere l'ambientazione e il tono di questa storia. Quando si ambientano i fatti? Dove avviene lo scontro? Perché (e come?!) è Saga che usa il tridente e Kanon il pugnale? Nota a margine: quest'ultima è una scelta deliziosa, che racconta tutto il rispecchiarsi dei gemelli, l'essere il doppio e l'inverso l'uno dell'altro, in una riga.
Non dai alcun indizio al lettore, lo lasci in una sospensione un po' nebbiosa, astratta, appunto. E fai benissimo, ché tutte queste cose hanno poca importanza, sarebbero di contorno. Quello che conta è il vuoto dentro, la spossatezza d'una guerra intestina troppo lunga, esausta, in cui ci si ammazza vicendevolmente quasi con indifferenza.
Forse non conta neppure chi abbia ragione o torto, forse – come nella maggior parte delle guerre – hanno ragione e torto entrambi.

Un appuntino piccino piccino:
C'è almeno un errore di battitura ("nelle crudeli tradizione") ma potrebbero essercene altri non colti dai miei occhietti miopi; un'altra passatina di lima, per sicurezza, non guasta mai.
(Recensione modificata il 27/08/2018 - 10:06 pm)