Eccomi a scoprire questa tua raccolta e a leggere.
Ammetto che all'inizioho storto il naso. Sarà stata la metafora del tribunale e il suo contorno. Il naso è tornato al uo posto dopo.
Una poesia molto elegante e drammatica, diretta come lo possiamo essere solo con noi stessi e mai con gli altri, e con tutti i collegamenti che solo noi donne facciamo. Una poesia potente come piace a me, con il suo misto di sofferenza e di obbrobrio e di disprezzo. I termini forti sono da trattare come perle, che sennò cosa sarebbero le nostre poesie (almeno le mie, a cui concedo l'appellativo).
In alcuni tratti mi son trovata sperduta, in un vortice di parole povero di segni di punteggiatura. Un flusso. E poi non uno mai due punti sullo stesso breve verso, una pausa che annienta tutto il precedente, che lo porta in secondo piano.

"smodato. MI MANCHI".

Non so scrivere poesie d'amore e credo di riuscirne ad apprezzare davvero poche. Ma la tua poesia non è frivola né felice e quindi siamo nel mio ambito preferito. E chi ha mai detto, in effetti, che si possa scrivere solo di amore felice e lussurioso?
Ultima frase, ultimo verso poi è la simbiosi di armonia e poesia e romanticismo.
Spero che questo della poesia non sia il lettore "distratto e cocciuto".
Complimenti davvero. Tanti tanti!
A presto,

Rossella

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In questa poesia c'è proprio - posso permettermi? - la tua voce. I cambi di ritmo nella lunghezza e nell'incedere delle tue frasi è musicale tanto quanto le assonanze che si rincorrono verso dopo verso. Ti leggo e ascolto la tua musica, mi lascio avvolgere. Quel senso di colpa per lucidarsi le scarpe è splendido. Tutto il periodo è molto bello, dal masticare/sputare/lucidare le scarpe a quel c'era/cera. Ora, io mi rendo conto che non sto mettendo insieme una recensione oggettiva, ma il fatto è che continuo a leggere quello che hai scritto e ogni frase mi fa suonare il cuore come un gong. Non si poteva agire diversamente. Perdersi come i mazzi di chiavi. Non inizio neanche a dirti quanto vicino mi hanno colpito le foglie che comprendono la nostra nudità. E poi quel rivedersi nell'autunno che a dirlo così pare l'ennesima figura retorica vuota, ma nei tuoi versi assume forma, colore e consistenza.
Brava. E grazie, perché è proprio sincera, stanca ma appassionata, bella, bella, bella.

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Buongiorno.
Bellissima poesia, intensa, molto elaborata e sentita...
Una valanga di sentimento.
Bel lavoro, l'ho trovato davvero molto valido e interessante da leggere.
Buona giornata :)

Questa mirabile poesia la trovo scritta da maschio con tutti gli attributi del caso.Puoi tirare ora il fiato.chi vorra' pestarti i piedi e' avvisato.Eccellente sotto tutti i punti di vista.
Pasta 21/10

Silvia, una recensione velocissima.
Il tuo proposito è sacrosanto: perché lasciarli a morire nei loro cybersarcofagi della dimenticanza, questi versi? Soprattutto quando sono così spontanei e limpidi insieme, come quella spiaggia lì, anche se in bianco e nero. Le parole si legano le une alle altre con la grazia senza artificio di una nobildonna romana che non ha bisogno del trucco e degli orpelli, e poi 'spezza', a tratti, con lampi della più genuina e dissacrante veridicità (testimone veritiero e unico, diceva Pindaro riferendosi al tempo, in un nesso che in italiano non rende benissimo): insignificante | magnifico | vuoto latente - tanto più incisivo quanto più risulta preceduto da nessi blandi, apparentemente 'tranquilli'. Quanta abilità nel segmentare questi sprazzi di mondo.
Bella la foto alla fine, bello il pensiero, migliore di tante altre pagine tipograficamente arroganti. Qualcuno dovrebbe renderti merito per il fatto che scrivi. Silvia si è alzata dalle opre femminili e, stavolta, ce l'ha fatta. E' una rivincita per la poesia in generale.
Perdona le divagazioni e la non-velocità di questa recensione. A prestissimo, un grande abbraccio.

Buon pomeriggio.
Non sono un asso in inglese, non lo nascondo. Ma a leggerla così, la poesia sembra molto melodica.
^^
Buona giornata :)

Le tue rime bruciano come le tue stelle di San Lorenzo.Ma poi e' il momento dei cieli tersi quando bisognera' dimostrare cio' che si vale.L'amore e' il carburante della vita che e' la nostra Ferrari.Che bisognera' saperla guidare senza tanti piagnistei.Eccellente lavoro.Pasts 28/8

Buongiorno.
Bellissima l'immagine, e bella anche la poesia, ricca di sentimento e di riflessione.
Buona giornata :)

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