Recensioni per
Patria e carbone
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/10/21, ore 18:44

Meraviglioso! In poche parole hai tratteggiato la rabbia e il senso di rivalsa (giustissimi, a mio parere) di un popolo. La disperazione di Werner è quella di milioni di tedeschi: il sogno di riprendersi le terre strappate nel 1919, il desiderio di riscattare i loro padri e le loro sofferenze e anche il loro Paese, sprofondato nelle corruzione e nell'immoralità. Bravissima, davvero, questa drabble va nelle mie preferite.

Recensore Junior
19/02/21, ore 12:32

Ciao Star.

In poche righe sei riuscita a concentrare la rabbia e l'orgoglio di un intero popolo, vessato da condizioni di pace ignobili, smembrato, umiliato.

Con il plebiscito le cose sono state messe al loro posto, sebbene dopo il 1945 le cose siano andate di male in peggio e le conseguenze rimangono ancora oggi.

Ancora complimenti.

P.S: mi fa piacere che tu ami l'Irlanda, sto giusto preparando qualcosa su Enya ....

Recensore Veterano
30/01/19, ore 15:44

Ciao ^^

Ti prego di perdonare l'intrusione ma questa storia mi ha incuriosito e ho deciso di passare.

Innanzitutto devo ammettere di essere un'ammiratrice di Robert Capa, quindi il tuo racconto mi ha intrigato subito.
Il testo è degno del paragone con le fotografie. Potrebbe essere una didascalia ma è molto di più, è quasi una fotografia esso stesso.
Fotografi benissimo la terra, nera per il carbone e per l'animo dei suoi abitanti.

Il senso di tradimento e disperazione provato dai Tedeschi dopo la vergognosa umiliazione del Trattato di Versailles in cui fanno essenzialmente da capro espiatorio e il disagio per essere sottomessi al nemico (agli odiosi Francesi, nientemeno) sono filtrati dallo sguardo di un ragazzo che non capisce cosa stia accadendo ma ricorda il dolore della propria famiglia.

180 giorni alla fine del mondo, mi verrebbe da dire, visto il clima di angosciosa sospensione che hai creato.

Ti faccio i miei più sentiti complimenti, spero di leggere presto altre tue storie e, se sono tutte belle così, non vedo l'ora di farlo!

Recensore Junior
30/11/18, ore 16:59

Ciao!
Ho trovato molto originale questa descrizione, in forma poetica, di una fotografia. Conosco Robert Capa ma non conoscevo, nel dettaglio, la vicenda di Sarlaand. Mi hai fatto scoprire qualcosa di nuovo, e ti ringrazio :)
Alla prossima!

Recensore Junior
04/09/18, ore 10:12

Buondì ^^

Una bellissima drabble anzi, un'istantanea, dato che è ispirata ad una fotografia di Capa. Bianca come le camice dei lavoratori e nera come il carbone delle miniere in cui lavoravano...
In queste poche righe si percepisce la rassegnazione di un giovane senza patria che lavora duramente per qualcosa a cui non crede, mosso solo dal desiderio di rivalsa.
Riacquistare l'identità perduta. Anzi, sottratta.
Forse, se la Germania non fosse stata penalizzata così duramente dopo la Grande Guerra, si sarebbe potuto evitare un secondo conflitto mondiale...

Non conoscevo la storia di questo Lander piccolino che, geograficamente, sembra quasi "incastrato" tra la Francia e il resto della Germania.

Adoro le drabble: come, in poche righe, si riescano a definire grandi storie.
Perfettamente riuscita, questa. Complimenti ^^

A presto!

~ Paws

Recensore Master
30/08/18, ore 23:11

Ciao!
Personalmente amo molto le drabble, questi spiragli che si aprono improvvisi e lasciano intravedere, dietro, tutto un mondo. Questa, in particolare, è assolutamente incisiva nel descrivere i sentimenti di un intero popolo, colti proprio come un'istantanea nello sguardo del protagonista. Impeccabili la scrittura e lo stile, e la tensione che dal panorama d'insieme giunge diritta allo sguardo e ai sentimenti del protagonista. Complimenti davvero, anche perché è l'occasione per approfondire un episodio della storia che solitamente passa inosservato.

Recensore Master
30/08/18, ore 15:16

Buon pomeriggio.
Un breve raccontino molto toccante.
Purtroppo la Storia ci insegna la sua stessa durezza.
^^
Buona giornata :)

Recensore Master
30/08/18, ore 10:56

Ciao!
ma che meraviglia questa istantanea che ci proponi. In poche parole hai ricreato in modo perfetto il clima della Germania stremata dalle clausole dell'odioso trattato di Versailles, la fatica, la povertà e il desiderio di rivalsa del popolo tedesco.
Hai sempre una prosa che conquista e che trasporta direttamente nel passato, facendo letteralmente vedere al lettore l'ambiente che descrivi.
Bravissima come sempre, alla prossima!^^

Recensore Master
29/08/18, ore 21:42

Ciao Star!!
Che bello trovare un drabble storica scritta da te!! E poi è bellissima... proprio un storia dimenticata, quasi xD
Conosco la vicenda della regione del Saarland / Saar (anche se mi viene da chiamarlo Sarasaland come un videoludico regno, ma dettagli), e anche le condizioni di vita che regnarono in quella regione dalla popolazione povera e dalle enormi risorse carbonifere dalla Grande Guerra agli anni '50... e... niente, non so davvero che dire, sei stata davvero perfetta. Hai detto tutto, in breve, e hai caratterizzato un personaggio, una situazione e un popolo intero. E anche lo stile e semplicemente fantastico.
Bravissima, davvero grandi complimenti, la aggiungo subito alle preferite.
A presto,
mystery_koopa

Recensore Master
29/08/18, ore 21:30

Ciao carissima^^
Appena ho visto questa storia mi sono fiondata subito a leggerla.
Che dire, sei davvero ferrata su questo periodo storico, e adesso scopro anche che sei bravissima coi componimenti brevi!
Hai reso benissimo il peso della fatica, della frustrazione, il desiderio di rivalsa che anima il povero minatore. Dopo anni di guerra e sfruttamento, lo scenario che si prospetta è sempre lo stesso... e flebile è la speranza di recuperare la propria patria, e con essa l'identità del suo popolo.
Flebile, ma non del tutto scomparsa: è l'unica cosa che spinge Werner ad andare avanti.
Complimenti, come sempre! Alla prossima :)