Veramente bella. Previo il fatto che ho letto praticamente ogni storia su A&A di questo sito, mi espongo dicendo che per me è una delle migliori. Le scene sono molto verosimili e ho quai avuto l'impressione che fossero veri stralci della serie TV. Poi adoro questo rincorrersi continuo dei due, gli sguardi, il non-detto tra loro. Va direttamente nelle mie storie preferite.

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Che sofferenza! Che patema, che angoscia...sono ricapitata per caso in questa sezione e ora mi recupero un po' di Anna/Antonio, la coppia più bella senza dubbio. Davvero bella e ben scritta, con un finale dolce e amaro che illumina e ferisce proprio come quel primo raggio di sole...

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Credo sia finora la migliore storia su Anna e Antonio che abbia mai letto! Sto riguardando in questi giorni la serie e ancora una volta mi sono ri-innamorata di questa coppia, a mio parere quella con gli sviluppi più interessanti.
Aggiorna presto, non vedo l'ora di continuare a leggere! <3
Giuls

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Le parole spesso sono superflue e la gente non è in grado di esprimere in questo modo quello che ha dentro. Lo sguardo, invece, è in grado davvero di legare insieme, anche i cuori più arresi, quelli che credono di non poter più battere all'unisono. Anna evita Antonio ma lo cerca, cerca i suoi occhi e questo le basta per sentirsi meno sola. Antonio non teme il suo atteggiamento, è addirittura spronato a starle vicino maggiormente. E non è, forse, questo l'amore? Avere intorno tanti occhi ma cercare Quelli, non avere paura di sbagliare e mettersi in gioco. Anna non è superba, ha bisogno di essere amata come ama. Hai reso benissimo il rapporto tra i due, diversi, lontani, ma legati da qualcosa che non sta alle convenzioni sociali sciogliere. La contessa Ristori, solo tra le braccia di Antonio potrà essere "Anna".
Al prossimo capitolo.

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La nostra cara Anna, nobile e austera ma dotata di una sensibilità che, forse, non appartiene a nessuno dei personaggi. In cuor mio la comprendo da sempre, comprendo il suo dolore per aver perso Antonio, colpevole solo di essere nata nobile ed essere stata educata con regole troppo rigide; comprendo il suo disappunto verso Elisa, che diciamolo, l'ha un po' sostituita nel ruolo di figlia: con tutto il rispetto per la contessa Agnese, è come se avesse scelto un'educazione fondata su saldi princìpi di sangue blu per la sua Anna, ma che in fin dei conti avesse poi preferito l'audacia e il caratterino schietto di Elisa.
Fabrizio? Secondo me ha sempre compreso in cuor suo il dolore di sua sorella.
Antonio, la ama. Ha scelto la strada più semplice, quella più tranquilla.. accantonando la passione, il desiderio e la difficoltà di amare una donna come Anna.
Beh, tu hai reso benissimo i sentimenti di tutti i personaggi citati.
Aspetto il prossimo capitolo.
Buon lavoro.

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Il dolore di Anna si avverte come proprio. Ogni singola sfumatura del suo carattere, dei suoi modi sembra essere percepita direttamente. La sua malinconia mi invade e i suoi pensieri mi rendono comprensiva.
Adoro Anna.
Leggere questo capitolo mi fa rivivere emozioni legate alla fiction come alla realtà.
Complimenti per questa nuova avventura creativa, di cui aspetterò con ansia il continuo, come per quella precedente.
Ho sempre pensato che amare Anna significhi ritrovare molto di lei in se stessi. Per me è sempre stato così.
A presto.

Francesca

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