Recensioni per
Sapevano di vino le tue labbra
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 44 recensioni.
Positive : 44
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/10/22, ore 10:40

Buondì. Ho da parte questa storia da recensire e ho deciso di passare a prescindere, giusto perché ho una marea di capitoli tuoi da leggere e insomma, se non mi ci applico non finisco mai XD. Tra l'altro, sono in colpevolissimo ritardo con questa, visto che è quella con cui hai partecipato al contest di Freeshane, nel quale ci siamo classificate a parimerito (probabilmente perché lei beveva XD perché le tue storie danno due giri alle mie senza problemi XD). Non conosco benissimo la canzone che hai citato, giusto il ritornello, ma trovo che quelle due strofe siano perfette per questa storia, ovviamente, altrimenti non ce le avresti messe. Questa storia sembra in un certo senso, collegata alla precedente, in realtà non so esattamente perché mi abbia dato questa sensazione, anche perché Sigyn nella precedente era appena accennata, mentre qui è la protagonista indiscussa, è tutto dal suo punto di vista, addirittura in prima persona. Forse perché nella precedente Odino viene sconfitto, forse non muore esattamente, ma è come se morisse e qui a morire è stato Loki, sempre a causa di quel Thanos, citato anche nella storia precedente, che desidera solo conquistare. In questa storia, Loki è morto e posso immaginare quanto ti ha fatto strano, capisco perfettamente la sensazione perché è la stessa che ho avuto io con le uniche due storie Henry/Ivy in cui loro non sono endgame (una è proprio quella che ha partecipato allo stesso contest di questa). Ma ogni tanto è necessario usare anche certi punti di vista per non rischiare di scrivere sempre le stesse cose. Devo comunque ammettere che per quanto Loki non mi piaccia particolarmente, l'idea di Sigyn con Thor è stata troppo strana, non riesco proprio ad immaginarli insieme, soprattutto perché lei vive e respira in funzione di Loki in tutte le tue storie e considerato che è la dea della fedeltà non riesco proprio a pensarla con un partner diverso. Eppure è esattamente quello che succede in questa storia: Sigyn sente la mancanza di Loki, al quale non ha nemmeno potuto stare accanto nell’ora della fine e della cui morte è venuta a sapere da qualcun altro ormai quando tutto era finito.
E c’è il racconto di come lo ha saputo, di come questo pensiero abbia fatto soffrire lei e Thor, di come siano casualmente, involontariamente, arrivati a cercare consolazione l’uno nell’altra e di come il bacio con Thor abbia rievocato nella mente di Sigyn l’ultimo con Loki in maniera talmente nitida che era come se potesse riviverlo. Ricorda come Loki l’abbia salvata dal diventare schiava, come l’abbia condotta ad Asgard con se e il loro primo bacio e poi gli altri che sono venuti quella sera. E si ricorda l’ultimo perché non può dimenticare Loki e non può fare a meno di lui, nei ricordi, anche se è costretta a fare a meno della sua presenza. E allora lo sostituisce con qualcuno che lo ama quanto lei, con l’unico che può capire e che forse, cerca lei per lo stesso motivo. E andrà avanti così finché avrà fiato in corpo perché l’unica cosa che può fare è tentare di sopravvivere fino al momento in cui non potrà ricongiungersi con lui in Hel, che per questo non sarà “né oscura, né fredda” perché la luce e il calore saranno dati dalla presenza di Loki, col quale finalmente potrà riunirsi.
Complimenti, davvero davvero bella :)

Recensore Master
14/02/22, ore 08:38

Tesoro, mia Luce adorata ♥

Questa volta mi sono lasciata tentare da una oneshot il cui titolo mi intrigava già da un bel po', oltre che dall'ambientazione post Infinity war: tanto è lunedì e anche se aggiungo un pochino di angst non è una tragedia, giusto xD? Perlomeno soffrire per loro due è meglio che arrabattarsi per l'inizio della settimana.
Povera Sigyn çç. Quante volte è stata costretta a perdere Loki, durante la loro lunghissima vita? Quest'ultima volta è sicuramente la più crudele, quella ineluttabile per citare Thanos. Lui non tornerà mai più, rimarrà per sempre un'ombra fredda, lontana, scostante, con il giudizio e il rimprovero negli occhi di bosco (ho amato questa descrizione, mamma mia, che perle tiri fuori). Ma Sigyn intanto è viva, calda, bruciante di lacrime e di passione repressa. Come se li può fare una colpa l'aver voluto cercare consolazione fra le braccia dell'unica altra persona che sta soffrendo tanto quanto lei? Thor è diverso da Loki tanto quanto il giorno è diverso dalla notte o il sole dalla luna, ma anche lui come lei è vivo, e sta soffrendo terribilmente. Il fatto che entrambi cerchino consolazione l'uno nell'altro denota quanto abbiano amato, seppure in maniera diversa, il dio dell'inganno, e cerchino quindi un refolo di lui nelle fattezze altrui çç. Non so se al posto di Sigyn ci riuscirei, credo mi parrebbe tremendamente strano, ma in ogni caso ti assicuro che la capisco benissimo e non la biasimo affatto. E' stato interessantissimo da leggere, è la prima storia tua in cui avviene un loro avvicinamento del genere.

E' una storia ricca di amarezza, di rimpianto, ma anche di amore, grazie ai ricordi di Sigyn. Veniamo a conoscenza di come si siano conosciuti, di quanto abbiano arso di passione insieme, volendosi ogni giorno di più, a discapito di ogni circostanza. E la maledizione di un grande amore, o di una grande passione, è il tremendo dolore che lascia quando viene stroncata così brutalmente çç.
Complimenti come sempre, tesoro, e grazie di cuore per la bella lettura ♥
un bacio grande!

Bennina tua

Recensore Master
22/08/21, ore 17:29

Ciao! ❤
Forse sarai sorpresa di vedermi qui, ma in non ricordo quale occasione (forse in risposta a una recensione) mi accennasti all'esistenza di questa storia, a Sigyn e Thor stranamente insieme, e io non ho potuto fare a meno di sbirciare una finestra tanto inedita per te.
La prima cosa che ho pensato a fine lettura è che questo racconto narri un amore meraviglioso, quello tra Sigyn e Loki – quello che è tuo e che credo non mi stancherò mai di leggere. Ho amato tantissimo questo viaggio nei pensieri e nelle emozioni di Sigyn, nel suo dolore e nel suo amore vivido ed eterno che è primo e ultimo, perché tra le braccia di un altro uomo può esserci solo la disperazione e il desiderio illusorio di ingannare i sensi e fingere che a stringerla sia una volta ancora Loki.
Il legame che emerge tra la tua protagonista e Thor è quello che ho ritrovato tante volte in altre tue storie, un legame che col tempo diventa quasi fraterno e che nasce perché entrambi sono legati a Loki. Entrambi tentano di lenire il proprio dolore e ho l'impressione che entrambi ne escano più vuoti di prima, perché Thor non è lui e perché tentare di amare Sigyn non farà sentire meno la mancanza di un fratello.
Mi ha molto sopresa l'uso della prima persona e questo registro linguistico da flusso di coscienza. Ti ho sempre letta in terza persona e con uno stile estremamente narrativo che adoro tantissimo, ma sono stata felice di leggerti anche in questa altra versione, trovo abbia gestito benissimo la prima persona e che anzi sia stata funzionale a narrare emozioni allo stato solido anziché i fatti che le animano.
Insomma, spero di riuscire a leggere altro di tuo in questi giorni, soprattutto Solo un accordo, ma intanto sono felice di essere riuscita a passare di qui.
Sei sempre bravissima!
Un abbraccio!

Recensore Veterano
25/04/20, ore 13:58

Spero di non farti un torto recensendo qualcosa di risalente al 2018, ma mi sono lasciata incuriosire dall'avvertimento "triangolo" nell'introduzione. Mi sono ormai talmente abituata al pairing Loki/Sigyn, che l'idea di leggere di Sigyn e Thor quasi mi fa storcere il naso. Però, in questo splendido caso, quanta bellezza nel poter immaginare la voce melodiosa della dea, leggere dentro la mia mente le sue emozioni, le sue sensazioni, il senso di perdita. Quanta nostalgia e dolore, ricordare di averlo visto perire come un guerriero qualsiasi, e quanto strazio poter percepire la mancanza che Sigyn sente in fondo al cuore. Il suo chiamarlo costantemente "amore mio", sembra quasi un modo per lenire la vergogna che la lambisce mentre si lascia sedurre da un uomo (Thor) in cui cercherà sempre il suo amor perduto. Si percepisce la sua incapacità di rimanere da sola, ed il suo rimorso che però non è abbastanza da convincerla a respingere le timide e infelici avances di Thor, il quale sente quanto lei la mancanza del perduto fratello, ormai riscattatosi. Ciò che mi ha ferito particolarmente, è il rimbombante silenzio dell'assenza di Loki. Ha smesso di esistere, ed il canto di Sigyn è a senso unico. Il dio degli inganni ha cessato di presentarsi a lei anche sotto forma di sogni (una punizione per il suo tradimento?) e tutto ciò che resta sono echi di felici ricordi dalla consistenza di stilettate al cuore. La tua scelta di utilizzare canzoni italiane per narrare questo delicato frangente è più che mai interessante: al giorno d'oggi è difficile trovare racconti che traggano ispirazioni dal cantautorato italiano (di ieri e di oggi), per giunta scritti bene e ben caratterizzati.
Ricordando la tristezza che ho provato quando Loki è morto sul grande schermo, mi viene ancora da dire che in fondo, lo abbiamo perso tutti, insieme a Sigyn, e possiamo sentirci tutti parte del suo incommensurabile dolore.
A presto, cara Shilyss.


N.

Recensore Master
15/12/19, ore 11:48

Ora mi mangio le mani per averci messo tanto, e capisco le 39 recensioni!
Questa storia è fantastica, densa di struggimento e di significato, piena di rimpianto e altri sentimenti "negativi" che a me fanno molto più effetto del romanticismo classico, quello da coppia giusta e predestinata
Loro due, Loki e Sygir, sono molto più interessanti di Thor (non me ne voglia il simpaticissimo dio della birra XD) più profondi e complessi, sono dei veri e propri caratteri letterari in questa fiction
Non è facile partire da un fandom così pop come la Marvel e arrivare a tutto questo. L'atmosfera della festa fintamente allegra, - almeno per alcuni partecipanti - coinvolge e introduce al cuore della narrazione. A proposito, la canzone di Capossela è bellissima, amo in generale il suo repertorio, ma mai avrei pensato di poterla adattare tanto a questo che per il brano è un forte AU.
Credo sia il pregio più grande di questa storia, che è erotica in modo elegantissimo, scandaglia l'animo dei protagonisti senza spiegare - grazie! - lascia affiorare la passione e il dolore che porta alla fine come una cosa naturale, un effetto complesso e perfettamente riuscito.
Ma dicevo, il melting pot che hai saputo creare con brani italiani, quindi di una sensibilità particolarmente diversa ha dell'incredibile
sono inseriti come se fossero stati creati appositamente per essere la colonna sonora, cosa già difficile quando in modo oggettivo le due cose si somigliano... amo l'uso della musica nelle storie quindi hai fatto centro nel mio cuore, davvero
la fedeltà. sono molto legata anche a questo argomento, sai quando leggi qualcosa che pare creato per il lettore? mi ha fatto l'effetto di qualcosa di tanto intimo, mio, quindi ti ringrazio di averla composta così com'è, parola per parola
ps ora sono meno ignorante: ma non sapevo la faccenda di Hel! grave!
baci, Setsuna

Recensore Master
27/10/19, ore 16:47

Una shot dal PoV di Sigyn, con elementi di angst a profusione? Direi che è il momento di darle un'occhiata.

E come sempre non sono rimasta delusa, anzi. Anche in un'opera più corta e senza una trama prolungata, riesci a parlare dell'amore di Loki e Sigyn con delicatezza ed eleganza, e ovviamente a rappresentare tramite la mente della dolce Dea della Fedeltà tutto il loro rapporto e i sentimenti di lei.
Adoro come Sigyn sia consapevole delle cose sbagliate che Loki ha fatto e di come le conseguenze che ha pagato siano meritate, ma accetti con cognizione di causa di amarlo e aspettare che egli ritorni. Finché Thanos non se lo porta via, stavolta per sempre.
Il bacio di Thor è stata una gradita sorpresa, soprattutto considerando la situazione. Ma acquisisce senso, considerando cosa è accaduto. Loki è andato e il lutto può spingere le persone a fare cose avventate. Il dettaglio delle labbra salate aggiunge un ulteriore velo tragico alla situazione. Come se anche Thor, nella cui testa non entriamo, sapesse che ciò che stanno facendo è sbagliato.

Il flashback del loro primo incontro da amanti è delizioso. Si percepisce ancora una volta la doppia natura di Loki, sempre beffardo ma allo stesso tempo capace di compiere buonissime azioni come questa. Nessuna sorpresa che Sigyn ne sia attratta immediatamente dopo un evento così traumatico. Penso sia ripreso dalla mitologia/dal fumetto, ma non conosco nessuno dei due, quindi mi limiterò ad apprezzarlo come fatto a sé stante.
“Per fare un dispetto a questi bifolchi": non cambiare mai, Loki.
In pratica, ormai, la dolce Sigyn comincia a distaccarsi dal mondo rigido e regolato di Odino e delle sue leggi e godersi una (ma non un'unica) notte libera e sregolata assieme al suo amato, in un paesaggio meraviglioso e con un cielo che pare quasi di vedere.
Adoro come ricompare l'immagine del vino, del dionisiaco e dell'abbandono all'istinto in un universo così "apollineo", dominato da un Dio/Padre che vede tutto e dalla punizione spesso crudele. E anche le labbra di Sigyn, alla fine, si tingono di vino: un vino che le rimane attaccato addosso abbastanza tempo da spingerla a compiere un ultimo, folle, avventato, innamorato gesto.

Insomma: che dire. Un'altra storia dolcissima e forte, in cui il personaggio di Sigyn ha i riflettori in tutta la sua complessità, e la sua relazione con Loki acquisisce una nuova, dolcissima luce.
Complimenti, davvero soddisfacente. Un abbraccio e alla prossima.
Lady R

Recensore Junior
27/07/19, ore 18:04

Seconda recensione premio per il contest “Vizi capitali” di Ghostmaker

Io con le storie “angst” sono quasi sempre in difficoltà perché preferisco leggere qualcosa che non abbia questa connotazione così marcato, come neanche le fluff zuccherose, però il fandom, anche se trattato come moviverse, mi ha chiamato.
Le parole che Sigyn ha riservato all’amato Loki suonano come una poesia e uso la parola “suonano” perché si sente che questo racconto è ispirato dalla musica. Mi ha sorpreso, sotto un certo punto di vista, il triangolo amoroso in cui si incastra anche Thor, però è quasi un classico modo di superare “insieme” una avversità così grande come la morte di un amante o di un fratello. Lei è ovviamente affranta, consapevole che sta solo cercando di “simulare”, così come comprende che l’altro uomo è solo un corpo e che no sostituirà mai Loki, primo e ultimo amore della sua vita.
Leggendo le note io credo che tu abbia fatto bene a non modificare l’evento principale perché ti ha dato modo di esprimere la “vera” sofferenza per una perdita così importante, e in qualche modo fai rientrare Loki proprio in Infinity War dove scopriamo che gli Dei non sono immortali (anche se già con la dipartita di Odino lo avevamo capito).
È un racconto struggente che ci porta anche in un contesto di vita reale dove l’impossibilità di accettare che il Fato ci tolga dalle mani le persone che amiamo ci disorienta a tal punto da cercare la persona perduta negli altri. E purtroppo non è mai così.
(Recensione modificata il 27/07/2019 - 06:34 pm)

Recensore Junior
05/05/19, ore 01:44

Ciao, eccomi per la recensione^^
Ero un po' indecisa su cosa leggere, ma ad essere sincera mi è bastato leggere il nome di Loki per fiondarmi a leggere questa one-shot, più che altro perché adoro da morire Loki e credo sia praticamente il mio personaggio preferito. E devo dire, anche se non shippavo la coppia Loki/sigyn, qui mi è piaciuta morire perché hai proprio fatto comprendere attraverso ciò che hai scritto, quanto si amano. Già all'inizio mi aveva incuriosito questa coppia, vedendo quanto lei fosse distrutta per la morte di Loki. Hai scritto quella parte in maniera meravigliosa, sia perché secondo me si percepiva proprio il dolore di lei ma anche per la dolcezza di thor nel cercare di consolarla.
Tutta la fic in generale e scritta con una dolcezza incredibile, il che mi ha fatto adorare sigyn in maniera assurda. Solo il modo in cui parlava di Loki mi ha fatta innamorare di lui di nuovo, e mi sono immedesimata in lei tantissimo.
Nella fic si riesce perfettamente a capire il bisogno di qualcuno che riempisse il vuoto quella perdita devastante, e del perché sigyn alla fine non abbia opposto resistenza nel momento in cui si è avvicinata a Thor, che soffriva quanto lei per la perdita del fratello; e tra le tante cose ho amato in particolare il dettaglio delle loro labbra che sapevano di sale a causa del pianto. Così come mi è piaciuto come hai reso reale in fatto che loki non ci fosse più, come hai descritto la sensazione della sua scomparsa, in contrasto poi al ricordo di sigyn.
La scena dopo è meravigliosa, oltre al fatto che hai reso loki divinamente tramite i dialoghi, ma in generale hai descritto tutti e due i personaggi talmente bene che li ho davvero adorati insieme.
Sia la parte del loro primo bacio, sia in generale ogni volta che descrivevi un qualsiasi contatto tra loro due, sono rimasta senza fiato, e tra l'altro ho amato come hai reso Loki così bello e particolare con poche parole.
Alla fine Thor non potrebbe compensare un amore del genere, perciò credo che sigyn non possa fare altro che trovare conforto nei suoi ricordi.
Davvero complimenti perché questa oneshot, nonostante sia drammatica di per se, è di una dolcezza unica che a almeno a me ha messo tranquillità nel momento in cui ho letto del ricordo che lei conservava di loki. Sono davvero felicissima di averla letta, e di aver visto loki sotto una luce diversa, che non avevo mai visto
A presto<3
(Recensione modificata il 05/05/2019 - 01:46 am)

Recensore Master
26/04/19, ore 19:02

Eccomi!
Volevo continuare con "Solo un accordo", ma poi mi sono ricordata che avevo intravisto questa one shot e dato che domenica andrò finalmente a vedere Endgame, ho deciso di rimanere nel mare di feels in cui annaspo da quando ho riguardato Infinity War qualche giorno fa.
Dunque!
Il dolore di Sigyn si sente in ogni parola che pronuncia. Qui la storia è già un passo avanti rispetto al momento in cui ha saputo della sua morte. Ormai la disperazione del momento è passata. Mi immagino lei che fa questi pensieri passeggiando vicino a un lago in tutta tranquillità, con una lacrima che le scende a un certo punto, ma tutto sommato serena la maggior parte dei giorni.
Thor ci tiene a farle sapere che Loki è morto da eroe perché gli piace ripeterlo. È importante per lui e ho apprezzato molto questa cosa, perché penso che Thor abbia affrontato Infinity War con questo pensiero in mente.
Mi è piaciuto il fatto che tu abbia introdotto questa tresca con Thor, un amore che non sboccerà mai ma di cui entrambi hanno disperato bisogno per colmare il vuoto che ha portato la morte di Loki. Non si sentono neanche in colpa per quello che è successo perché sanno che era ciò di cui avevano bisogno, e lei sa che il suo cuore apparterrà per sempre al suo amato perduto.
Il ricordo del loro momento di passione è magnifico e ogni parola che hai usato è molto potente e ben calibrata. È un ricordo che fa male, ed è giusto che faccia male anche al lettore.

Mi piace anche la scelta che hai fatto di scrivere la storia in prima persona, il flusso di coscienza di una persona che si rivolge direttamente all'uomo che domina la sua mente da sempre, in particolare da quando si sono scambiati quel bacio.

Come sempre ti faccio i miei complimenti per il tuo bellissimo stile. Leggere quello che scrivi è come leggere una poesia. Hai un vocabolario davvero ammirevole!

A presto,
Harley S.

Recensore Master
10/02/19, ore 17:26

Ciao, cara!
Scusami il ritardo e sono qui per lo scambio del gruppo Boys Love-fanfic & fanart's world.
La morte di Loki è stato un duro colpo.
Le parole di Sigyn sono cariche di tristezza, disperazione di amore, perché il suo amore per Loki è molto puro.
Perdere una persona che si ama con tutto se stesso deve essere bruttissimo, ma nonostante tutto lei lo ama ancora.
Il dolore la lacera dentro.
Il bacio tra Thor e Loki è stata molto bello, era come se baciasse Loki, anche se lui non li con lei.
Ho apprezzato tantissimi i ricordi che si susseguono come un film.
Il finale per me è aperto perché Sigyn vuole raggiungere Loki.
Complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
21/12/18, ore 22:24

Recensione premio del contest "Villains against Heroes" indetto da missredlights sul forum di EFP

Molto bella e struggente questa piccola lettura. Nella sua brevità (se la compariamo a tutte le altre che hai scritto/ho letto) è un piccolo gioiello che tratta di molte tematiche che si sentono al giorno d'oggi, in primis la morte di una persona amata, di qualcuno che si vorrebbe al proprio fianco per il resto della vita. Hai raccontato il punto di vista di Sigyn con delicatezza estrema, raccontando di un dolore perenne, un vuoto incolmabile che solo la morte e il raggiungimento con la persona amata può attutire e colmare. Il fatto che sia Sigyn che Thor abbiamo trovato "conforto" l'una tra le braccia dell'altro non mi ha disturbato, sebbene non li vedi insieme, ma posso capire che possa succedere una cosa del genere.
I miei complimenti davvero!
missredlighs

Recensore Master
20/12/18, ore 22:45

Halo **
Avevo una gran voglia di recensire questa storia, credo di averti fatto venire una testa così dalle tante volte che te l'ho detto in chat; comunque, finalmente eccomi qui.
Storia dai toni leggermente più dark rispetto alle precedenti, ma sempre con la tua firma ben distinguibile: angst, eros, malinconia e tutti i toni dell'amore e dello scontro che si fondono assieme formando via via delle storie sempre uniche, diverse l'una dall'altra ma sempre riferibili a un solo filone, come vari tasselli e scene di una grande, immensa vicenda.
E' uno dei pregi del tuo lavoro certosino sui personaggi, li tratti sempre sotto nuove luci e quindi dai loro una caratterizzazione sempre più realistica.
Detto questo, passiamo alla storia vera e propria.
Non credo, davvero, di aver ancora letto storie dove il post IW sia trattato con tanta gravità: e non è un rimprovero, anzi!, un grande complimento, perché sarebbe duro anche per me affrontare la disperazione, la disillusione e i rimpianti che hanno seguito quegli eventi, ci starei davvero male.
Quindi immagina come possa essermi approcciata alla storia sapendo che la morte di Loki era uno dei caposaldi della trama, e ciò che a essa seguiva l'altra metà: mi veniva da piangere, e le lacrime sono venute per buona parte della storia.
Sigyn che piange, con Thor, il suo amore scomparso mi ha fatto davvero una pena immensa: si percepisce la sua caduta progressiva in una sorta di stasi dove, per quanto cerchi di dimenticarlo tramite il corpo e i sentimenti di suo fratello, il dio dell'Inganno continui a tormentare il suo cuore con i ricordi della storia d'amore che ha intrecciato con lui; un loop che divora le forze e fa sprofondare nell'incapacità di sollevarsi e riprendere a vivere, perché, alla fine, senza chi ti ama al fianco, che cosa si può recuperare?
Un uomo senza più nessuno o che si sente tale è un condannato: e tale mi è sembrata la nostra amata dea della fedeltà.
Comprensibili i suoi tentativi di ritornare a sorridere con Thor, la persona più sbagliata dalla quale andare ma anche quella che ha imprigionato, nel sangue e nella mente, l'ombra di Loki: quindi, in questo senso, anche la più recettiva alla consolazione e alla condivisione del dolore; e davvero, soffro un sacco anche per lui perché immagino che, se anche noi abbiamo solo i pensieri di Sigyn, lui non sia turbato di meno (l'ha visto pure morire davanti ai suoi occhi, insieme a metà del suo popolo... cioè); ma altrettanto naturale il passato che le rimane al fianco e che, alla fine, le promette pace solo davanti alla prospettiva di condividere il tempo con chi veramente vuole al fianco: e la morte che troppo spesso separa, a volte può anche, misericordiosamente, unire.
Toni cupi azzeccati, linguaggio poetico ma che non lascia scampo, ci credo che la mia mente mi diceva di correre subito a leggerla, perché è stata una lettura stupenda.
Ancora e come ogni volta, i miei complimenti **

Un abbraccio,
Manto <3

Recensore Master
29/11/18, ore 10:11

Ciao, ho scelto questa storia perché devo ammettere che l'avevo già adocchiata tempo fa quando la pubblicasti. Mi ero anche mentalmente annotata di leggerla, ma non l'avevo ancora fatto e ne ho approfittato adesso. Come forse ti ho già detto io fatico a immaginarmi Loki con qualcuno che non sia Thor, però non ho difficoltà a leggere storie come questa. Anche perché è davvero un piccolo capolavoro. E la metterò di certo tra le mie preferite.

A colpirmi maggiormente è stato senz'altro lo stile, che ho trovato diverso rispetto alla long che sto seguendo. Sempre scritta in prima persona, quindi l'impronta di base è pressoché la stessa, ma ho trovato lo stile adattato al personaggio. In quell'altra storia si tratta di lettere scritte da Loki, il suo modo di scrivere non può essere uguale a questo, perché scriveresti un Loki molto OOC oppure si capirebbe che sta mentendo o forzando. Diciamo che ci starebbe se trattato in una certa maniera, questo invece è molto naturale. L'ho trovato principalmente uno stile evocativo e poetico. Naturalmente è tutto a un livello elevato, ma in questo caso ti sei spinta oltre e si vede. Lo si percepisce dal modo in cui scrivi, da come hai descritto il passato di Loki, raccontato da Sigyn stessa. A questo proposito ci sono alcune immagini che mi preme di sottolineare, come loro due che fuggono e che si baciano lontani da tutti. Questa figura del vino sulle labbra è molto evocativa, la riprendi anche nel titolo e hai fatto bene perché come titolo l'ho trovato perfetto e stupendo.

Per quel che riguarda la trama... Beh, siamo in territori poco esplorati dalla sottoscritta (che ha visto il film tempo fa e non ha mai letto nulla sull'argomento), ma presumo che il fandom ci abbia ricamato sopra fior di fanfiction. Tu ne hai tirato fuori questa molto dolorosa, che racconta un amore struggente e una morte che fa male non solo a lei ma anche a Thor. Thor appare poco, ma l'ho trovato perfetto. Come sottolinea il fatto che Loki sia morto da eroe, per lui è molto importante aggrapparsi a questa idea. Come se contasse più di tutto quanto il resto, anche più del proprio dolore. In realtà sappiamo che Thor ha sofferto tantissimo per quello che è successo e che vuole una vendetta che cerca disperatamente. Qui però la battaglia, Thanos... è tutto lontano. Tu ci racconti di un passato che Sigyn non sa dimenticare e di un bacio che è più una consolazione. Un modo di Thor di prendersi cura della donna di suo fratello. Pare quasi un gesto cavalleresco. L'ho trovato in linea con il personaggio.

Insomma una bella storia, profonda e molto triste. Assolutamente ben fatta.
Koa

Recensore Master
23/11/18, ore 08:53

Ciao! Mentre la Francia si avvicina (ok in realtà sono ancora in treno e è Torino che si avvicina… poi macchina, passo e Francia!).
Patty Pravo! Meravigliosa canzone!
E non penso che esista testo che vi si sposi meglio!
Ho troppe cose tue da leggere!
Avevo chiesto Angst e dolore e …. Che meraviglia! Nettare per i miei occhi!
Ne avevo davvero bisogno!
“…Ti ho perso, amore mio. È successo quando l’ambizione ti ha mangiato il cuore e le tue mani si sono sporcate di sangue innocente…”
Il dolore e il rammarico di Sigyn è tangibile! Che c’è di meglio del viaggiare in treno con un po’ di sano Angst nel cuore? (Milano) tra poco sarò un passo dalla destinazione…
Avevo sperato di vedere la mia musa dal vivo… aveva messo in agenda questa data, ma lui è molto lontano, come la realizzazione dei miei sogni e quindi grazie di avermi suggerito questa lettura, ne avevo bisogno di canalizzare tutto questo.

Ecco soffro con Sigyn ricordando il momento, il rumore del suo collo che si spezza… il suo corpo esanime (AHIA). Perché soffrire alle volte è così necessario?
Davvero credo che le canzoni che ti hanno ispirato siano così bene manifeste nelle tue parole, sembra che loro si siano ispirati a te e non il contrario.
(ecco mo il treno si è inclinato per entrare in stazione e a Milano Centrale e pare di essere in Incepction quando il sognatore si muove… va beh…).
“… E io, che avevo dimenticato cosa significasse essere abbracciata da un uomo, non ho protestato, stringendomi contro il petto dell’unico che non avrei dovuto amare, né guardare, né toccare…” trovare l’amore nel dolore, trovare un contatto attraverso una perdita condivisa.
È bello, straziante… così vero.
“…Torna da me, Loki, e stringimi ancora come hai fatto ogni volta, l’ultima volta, la prima volta…”
Ricordare Loki attraverso Thor, ricordare i loro momenti assieme dopo questo bacio così intenso.
(sono scesi tutti a Milano… wow… )
“…Capii allora che avrei piantocon te e per te fino all’ultimo istante, respiro, sospiro, battito del mio cuore, intrappolata com’ero nella più incantevole delle maledizioni sugellata dalle nostre labbra…”
Davvero adoro tutto questo! Quei sentimenti così forti che superano l’ostacolo della morte.
Così potenti che sopravvivono all’oggetto stesso del proprio amore.
Forse perché sono un’inguaribile romantica e credo che esistano le anime gemelle.
Forse perché quella parte di me crede che l’amore arrivi una vola sola e che per quanto esseri sociali, bisognosi di compagnia… Il vero amore sia uno e uno soltanto.
Io intanto sono giunta in quella meraviglia che è la stazione di Milano!
E chiudo questa delirante recensione!
Sai che il cenno finale all’inferno mi ha fatto pensare al film AL DI LA DEI SOGNI? Immagino Loki e Sygin al posto dei protagonisti del film…
A presto! Boingo!

Recensore Master
12/11/18, ore 19:45

Una storia diversa dalle altre, nostalgina e affascinante.
L'inizio mi è piaciuto moltissimo, l'ho trovato evocativo, quasi poetico.
Quella poesia non si è mantenuta per tutto il testo, ma ricompare in alcune frasi, tipo questa: " Capii allora che avrei pianto con te e per te fino all’ultimo istante, respiro, sospiro, battito del mio cuore, intrappolata com’ero nella più incantevole delle maledizioni..." mi sono fermata a poche parole dalla fine della frase perché la trovo perfetta fino a qui, poi diventa eccessiva.
Nonostante la difficoltà di questa narrazione, sei sempre bravissima ed è stato un piacere leggerti fino alla fine.
In un certo senso, la presenza di Thor mi ha dato l'idea di riallacciare la trama alla fanfiction che ho letto la settimana scorsa, quella in cui ricorda a Loki che Sigyn è solo una schiava, ma qui il passato di lei è totalmente diverso.
Credo, quindi, che nonostante lo stile diverso, i tuoi temi, il tuo stile si riconoscano ed è un'ottima cosa.
Alla prossima. ^^

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