Recensioni per
Quella linea di confine
di _aivy_demi_

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/09/23, ore 14:34

Ok, eccomi qui a concludere la mini-long che ho inizato qualche settimana fa. :)
Senza alcun dubbio... l'ho trovata perfetta in ogni sua fase! Da Obito che, pur conciato così, medita di scappare (adoro il suo umorismo, perfino nelle condizioni in cui si trova!!! XD), a Kakashi che gli propone di andare a convivere insieme in modo che lui possa prendersi cura della sua salute, agli incubi, ai sogni, al "ti amo" mezzo sussurrato, semplicemente tutto!
E' stato come intraprendere il percorso con gli occhi e le sensazioni di Obito e, non meno, insieme a lui e tramite lui. La consapevolezza, che piano piano prende sempre più piede in lui, di aver rischiato tanto, tantissimo, di avere una seconda possibilità, e che tale possibilità non è data a chiunque, anzi! E' come un percorso nella sua introspezione, non priva di malesseri e altre cadute, perché le ferite sono terribili, richiederanno tempo per cicatrizzarsi e, nonostante questo, Kakashi è sempre lì con lui, è la mano che, tra le vertigini degli incubi e la veglia, gli tampona una fazzoletto sul petto, gli asciuga il sudore, parla e sussurra... AAAAAAWWWW quanto vado in brodo di giuggiole per questi momenti!!!

Una mini-long che ho trovato perfetta, 3 capitoli sono ideali per rendere questa situazione, non c'è bisogno né di uno in più né di un meno, si è già detto tutto ed è spettacolare così! Complimenti vivissimi! :)

Recensore Master
02/09/23, ore 12:19
Cap. 2:

Ciao, eccomi qui a continuare questa mini-long in cui mi fai struggere sempre di più. ^_^
Dolcissimo tutto il pezzo, mi ha fatto proprio sciogliere! Ovviamente, da amante dell'hurt/comfort STRAVEDO anche per le scene nell'inconscio di una persona che si trova tra la vita e la morte come Obito, hanno proprio la capacità di farmi uggiolare dalla gioia. Prima il nulla. Poi il bianco. Poi il nero. Il dolore. E poi Kakashi, ovviamente, anche se era prevedibile che Obito vedesse proprio lui in un momento così difficile della sua vita dopo aver rischiato il tutto e per tutto per salvarlo.
Il loro ritrovarsi da l'idea di pericolo scampato, entrambi hanno ripreso coscienza, si abbracciano e piangono, eppure le parole di Kakashi nel suo inconscio non mi fanno sentire tranquilla. C'è una punta di allarmismo che mi fa temere per un risvolto sfavorevole e so già che, se si dovesse verificare, mi farà piangere a dirotto.
Riuscirà almeno Obito a confessare i suoi sentimenti prima della fine? oppure, chissà, forse ce la farà veramente ma... per come è impostato questo capitolo di intermezzo temo proprio di no. Quale sarà la reazione di Kakashi?

Sono davvero curiosa di vedere come intenderai concludere questa mini storia ricca di angst, per cui al prossimo capitolo e a presto! :)

Recensore Master
26/08/23, ore 13:35

Ciao, ho deciso di passare da qui, anche se la storia ha ormai qualche anno, ma non potevo farne proprio a meno.
Kakashi e Obito sono di quella tipologia di personaggi che mi danno delle Vibes incredibili. Sarà per la loro storia drammatica, sarà che sono comunque perfetti insieme, sarà che emanano tanto di quell'angst che la metà basta (no, scherzo, l'angst non basta mai, muahhahaha!) ma ho letto la trama di questa mini fanfiction, ho letto che c'erano loro due... e niente sono andate per le vie direttissime! XD

Il quadro è già in partenza drammatico: Kakashi porta Obito, ferito gravemente, sulle spalle dopo che l'Uchiha si è frapposto tra lui e il nemico (cosa OVVIA perché Obito non può che fare così), svenendo a sua volta poco dopo. C'è già tutto in questo primo pezzo, per me, per farmi lacrimare ma tu giustamente ci aggiungi particolari, come Kakashi che si riprende per primo e vuole ASSOLUTAMENTE vedere come sta Obito, stare accanto a lui, e niente o nesusno potrebbe fermarlo in questo momento.
Adoro il POV di Kakashi, il suo modo di pensare, la sua sottile ironia, nonché il suo descrivere le condizioni del compagno nell'attesa che migliorino. Pur essendo distrutto nel corpo e nello spirito, fedelissimo, rimane lì, piegato in due dal dolore a vegliarlo, e questa per me è una cosa BELLISSIMA, mi fa tanto emozionare in qualsiasi tipo di storia e ne leggerei a iosa senza stancarmi mai. :)

Non vedo l'ora di leggere anche i prossimi due capitoli! Al momento, ti faccio i miei più sinceri complimenti per il modo di scrittura, le emozioni che riesci a profondere e tutto il resto.
Alla prossima! :)

Recensore Veterano
02/02/20, ore 10:22

Eccomi all'ultimo capitolo di questa storia breve, troppo breve.
Kakashi, insieme a Hitachi Uchica è il mio personaggio nm preferito (anche se Hitachi l'ho scoperto solo alla fine, non seguo molto questa serie).
Il rapporto tra i due è evidente, segnato da una scelta che fece Obito pensando di morire, quel giorno, e poi andato nella strada sbagliata, fino a ritrovarsi.
In tutto il racconto di legge l'imbarazzo di Obito, un poco anche di Kakashi, che però, sempre flemmatico, sa già quale è il percorso che deve seguire per arrivare a lui.
Obito ancora bloccato, ancora incapace di badare a sé stesso, nonostante ormai siamo passati parecchi giorni dal loro ferimento.
Obito e Kakashi che si sono ritrovati, lo sa anche lui, ma non osa ammetterlo. Non sa se sia possibile. Non lo sa fino alla fine, fino a che quelle due parole non vengono pronunciate a conferma che il sentimento che provano è ricambiato. E che sarà per sempre stavolta, finalmente.
Dal primo all'ultimo capitolo si assiste al passaggio dalla sorpresa al dubbio alla certezza, in un crescendo di conferme che solo i protagonisti sembrano non riuscire a distinguere chiaramente. Mentre per chi legge sono lampanti. E ti viene quasi voglia di dire ai due eddai! Su!
I dialoghi tra i due sono assolutamente naturali, anche nel loro essere trattenuti, imbarazzati, davvero ben scritti.
Molto bello da leggere, piacevole al punto di farti pensare "peccato sia già finito" leggerei volentieri ancora di loro due!
A presto! :)

Recensore Veterano
30/12/19, ore 17:24
Cap. 2:

Ciao! Ecco il prossimo capitolo di questa storia.
Uno scritto particolare, questo tuo. Quando ho iniziato a leggere è stato come sondaee quella linea di confine tra la vita e la morte. I cosiddetti ultimi pensieri. Quel quadro dai contorni sfumati che sembra debba apparire al passaggio. Quel discorso che sa di addio e di rinuncia. Di assurdo. Per chi sa di essere ancora vivo. O di non essere morto. Non ancora.
E la mente di Obito richiama il volto del Kakashi che era il suo compagno di team. Un Kakashi ancora immaturo nella sua forza.
E poi il ritorno alla vita. Gli occhi che si aprono nella stanza. Sulla vita. Il dolore. Il corpo che di muove, seppure a fatica. Sensazioni che solo l'essere vivo, può dare.
E scoprire la presenza di colui che ama al suo fianco. Seppure malconcio. Addormentato. Ma che anche nel sonno, tiene stretta la sua mano.
E poi, che dolce, saperli entrambi svegli, consapevoli di ciò che si sono sempre nascosti. Un amore che ora, anche nella debolezza del risveglio dopo uno scontro, li avvolge. La dolcezza del loro sentimento. La consapevolezza di essere sopravvissuti. Per fortuna. Più che altro. L'uno per l'altro.
È sempre un piacere leggere ciò che scrivi. Il tuo sondare il cuore dei tuoi personaggi mi piace molto, coinvolgente e profondo. A presto! :)

Recensore Veterano
25/12/19, ore 22:12

Ciao eccomi in grande, grandissimo ritardo, di cui mi scuso.
Scorrendo il tuo profilo ho trovato questa long e la ship mi molto incuriosita.
Pur non conoscendo bene il manga e l'anime di Naruto, conosco il personaggio di Kakashi, di cui, in realtà so lo stesso troppo poco, ma che è sicura mente il personaggio che preferisco.
Tobi sembra essere un amico, ora, più di un amico, invece di essere il nemico che è nel manga, almeno per ciò che conosco.
Fin dall'inizio il capitolo è intriso di angoscia, quella di Kakashi che ignora quali siano le condizioni attuali di Obito, né se questi sia sopravvissuto alle gravi ferite.
Lo assale, anzi il timore che non sia sopravvissuto viste le condizioni disperate in cui era quando il primo lo ha portato all'ospedale da campo.
Non che Kakashi se la passi molto meglio, all'inizio del racconto è più che palese che abbia riportato lui stesso gravi ferite.
Ciononostante ha fatto di tutto per portare in salvo Obito ed ora si preoccupa costantemente per lui.
Al termine del primo capitolo Obito ancora non ha riaperto gli occhi, ma avere Kakashi vicino sicuramente sarà un grande aiuto.
Non ho mai scritto utilizzando la prima persona e credo sia molto complicato gestirla correttamente, cosa che invece a te riesce benissimo.
Tutto il capitolo è molto scorrevole, il tuo Kakashi è costantemente concentrato sul pensiero di come stia l'altro ricordandosi delle sue condizioni solo quando il dolore lo riporta a sé stesso, cosicchè è facile calarsi nel suo punto di vista e nella situazione complicata che sta vivendo.
La sua insistenza nei tentativi di rialzarsi per andarlo a cercare e, infine, quando è riuscito nel suo intento, il riposo, quando è certo che sia vivo e che finalmente sia lì, vicino a lui.
Come ogni tuo racconto, anche questo è piacevolissimo da leggere!
Scusandomi ancora per il ritardo, ti auguro buone feste! A presto! :)

Recensore Veterano
08/07/19, ore 01:16

-Ti amo!
-Anch'io!
Probabilmente certe dichiarazioni possono solo essere sussurrate.
Probabilmente quando si sta per morire tutto sembra più assurdo e tutto sembra si debba fare per forza.
Hanno accettato il fatto di essere vivi. Di aver superato anche questo trauma. Di essere un team perfetto. Di vivere bene insieme. Hanno accetto soprattutto il fatto di essersi salvati a vicenda.
Degli incumbi, delle ferite, di tutto il resto resterà soltando un bacio fugace in una tenda di fortuna,dato dalla felicità di respirare ancora.
Mi è piaciuta veramente tanto!
Complimenti!

Recensore Veterano
08/07/19, ore 00:58
Cap. 2:

Anche qui, molto angst e molta molta tenerezza.
Mi è piaciuta tantissimo l'immagine nitida del ricordo dell'amore nel momento in cui tutto non aveva identità, suono e senso. Proprio quando tutto è bianco e/o nero lui rivede solo una persona e la rivede proprio come quando se ne era innamorato.
In effetti credo anch'io che sia così l'inferno, perché solo il caldo rovente e il ghiaccio gelato possono propinarti l'amore della tua vita senza lasciartelo sfiorare.
Ma obito è vivo e quindi tutto va per il meglio, specialmente quando Kakashi se ne accorge, quando entrambi possono oiangere liberamente perché piangere vuol dire essere vivi e loro ne sono estremamente felici
Bravissima e puntuale anche qui!

Recensore Veterano
08/07/19, ore 00:38

Hei ciao, sono qui per lo scambio :*
Innanzitutto non ho mai letto nulla su Naruto, ma la tua minilong mi piace.
Amo l'angst e qui ne sto trovando a bizzeffe, anche se è solo il primo capitolo.
Ovviamente continuerò a leggere perché mi piace il mondo in cui scrivi: scorrevole eppure sai quando rallentare, i giusti momenti in cui fermarti per lasciarci soffrire.
Ho percepito il dolore e la sofferenza sia fisica che morale che pervade il racconto, ho sperato fino alla fine che aprisse gli occhi e ho tirato un sospiro di sollievo quando l'ho saputo vivo.
Questo difendersi a vicenda e poi arrabbiarsi perché ci ei fa male, mi piace!

Nuovo recensore
22/06/19, ore 11:06

Anche se sono arrivata un po' in ritardo, ci tenevo a lasciare un commento... Ho letto questa fic più volte, perché la trovo scritta davvero bene e mi trasmette una dolcezza infinita... Adoro il tuo stile di scrittura e come hai caratterizzato in modo coerente i personaggi! Vorrei ci fosse più materiale su di loro in giro! Complimenti :3

Recensore Master
28/04/19, ore 15:33

Eccomi qui!
Prima di recensire questo ultimo capitolo della mini long sono andata a rileggere anche gli altri due.
Ho amato tantissimo questa mini long e poi io adoro il manga/anime di Naruto e mi fa sempre piacere leggere delle storie sui personaggi di quest'anime.
Obito è un sopravvissuto e penso che deve essere grato per questa possibilità ed è un sopravvissuto insieme a Kagashi e per me ha un significato che i due sono destinati a stare insieme.
La parte del sogno è stata la mia preferita ed ho amato e mi sono emozionata quando Obito si sveglia e finalmente pronuncia quel ti amo tanto atteso.
Come ti ho già detto ho amato tantissimo questa mini long e spero che scriverai un seguito di questa storia.
Complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
07/04/19, ore 15:29

Ciao cara, eccomi qui che giungo con ritardo imperdonabile a recensire... siccome le ultime le avevo già lette e recensite, mi sono buttata su questa, spero non ti dispiaccia.
Come sai non conosco bene Naruto, ma leggere di questi due mi ha letteralmente folgorato, conquistato.
Mi piacciono le cose malinconiche e con tanto angst. E qui c’è ne a fiumi...
Mi è piaciuto tanto il modo con cui hai aperto la storia, un dialogo diretto, concitato, angosciato, il sangue il dolore, tutto che ti butta immediatamente dentro ai fatti... e poi, e poi l’ospedale da campo, lui che si risveglia e non sa dove l’altro, lo cerca, non può parlare. Soffre, ma il suo unico pensiero è per Obito, sa di essersi salvato per miracolo.
Quando poi lo trova, obito è vivo, ma messo male e la paura si avverte, come il pensiero di Kakashi, che lui non possa farcela.
Poi crolla, si addormenta e rivive in sogno l'incubo Dell’agguato che hanno subito e il gesto vigliacco di uno degli ultimi che era sopravvissuto e cge ferisce gravemente Obito.
Mi è piaciuta tanto, malinconica, densa, dolorosa. Non vedo l’ora di leggere il seguito, anche se ancora non mi è chiaro,perché i due sono stati attaccati così...
Brava, complimenti, leggerti è sempre un piacere.
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
15/03/19, ore 09:45

Ciao!!
Mi mancava da leggere e recensire quest'ultimo capitolo della tua raccolta, e finalmente ci sono riuscita**

Direi che qui l'introspezione fa da padrona. Abbiamo i nostri protagonisti in fase di ripresa, che però non è facile, soprattautto per Obito. Abbiamo tanto H/C e io ho apprezzato davvero tantissimo, Kakashi pronto a sostenerlo e aiutarlo... che meraviglia. Abbiamo una convivenza che inizia nel momento più opportuno, quando Obito ne ha più bisogno, ed è bellissimo che Kakashi si sia proposto per sostenere e aiutare il suo amico/amato.
Quel bacio ha scombussolato entrambi, il POV è quello di Obito e si vede che ha diverse difficoltà nel rapportarsi a Kakashi, ma si capisce anche che è qualcosa di temporaneo, dovuto all'imbarazzo e allo stress. Avranno tutto il tempo per confrontarsi, dare un senso a tutti i loro sentimenti, fare pace con se stessi e iniziare una relazione molto meno titubante.
La scena finale è bellissima, con quella dichiarazione che serviva ad entrambi, che potrebbe essere l'inzio di un rapporto solido, bello e importante.

Ho apprezzato davvero un sacco!!**
A presto!
Valeria

Recensore Master
19/02/19, ore 01:06

Carissima Aivy!

Ma era da una vita che aspettavo la conclusione di questa storia! Quando l’ho vista i miei occhi sono diventati a cuoricino perché lo sai, ho un debole per Kakashi e per gli Uchiha, ergo Obito. Ecco, questo è uno di quei casi in cui c’è la dimostrazione che far dire “ti amo” a un personaggio è possibile a patto che. A patto che ci siano tre capitoli intensissimi, una ferita quasi mortale corredata da un sacrificio tremendo e un momento di quasi morte l’uno accanto all’altro. Con queste premesse sei arrivata a un finale amaro eppure dolce.

Dico amaro perché la sofferenza di Obito è qualcosa di reale e tangibile, ma lo è ancora di più la forza del sentimento che lo lega a Kakashi nel sogno che l’altro vive e che determina quella che è una presa di coscienza di Obito. È lui infatti ad avere più remore, laddove Kakashi vive il suo sentimento in maniera molto più solare. Il fatto che nella convalescenza Kakashi badi a Obito prendendosene cura… beh, è qualcosa di semplicemente adorabile, un aspetto che mi è piaciuto tantissimo e che ho trovato anche calzante con i personaggi. In fondo, fanno parte dello stesso team e questo è quasi più importante – o è consequenziale – al rapporto d’amore palese che li lega. Palese, Obito! Una menzione speciale va all’IC di Kakashi, che ho proprio rivisto come se stessi vedendo le tavole del manga o dell’anime. In pochi tocchi sei riuscita a delinearlo in maniera davvero esemplare.

Ritrovarti nel fandom Naruto è sempre una garanzia e non sai quanto sia contenta di aver potuto leggere il finale delizioso di questa storia drammatica come poche, ma carica di un messaggio di speranza, forza e determinazione.
Buona notte Aivy cara e perdonami per il ritardo!
Un caro abbraccio,
Shilyss che mo’ va sotto le pezze (coperte).

Recensore Master
17/02/19, ore 17:29
Cap. 2:

Ciao, cara!
Eccomi di nuovo qui.
Un capitolo davvero eccezionale.
Il personaggio di Obito mi piace moltissimo.
E' molto interessante di come Obito si renda conto di trovarsi in un posto dove non dovrebbe.
Bella la scena in cui gli appare Kagashi e lo interroga, ma rimanendo sul vago.
E bello, ma allo stesso tempo triste scoprire di amare qualcuno quando si sta per morire.
Complimenti e alla prossima :)

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