Alain non si smentisce mai, il suo motto è: l'erba del vicino è sempre più verde. :D
Povero Andrè anche qui per essere ricambiato da Oscar si è dovuto prendere addirittura una coltellata.
Be!! Un bel lieto fine! :-)

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Divertentissimo Alain che dice più o meno: Non sono razzista, ma no sarai mica un trans?
Mi è piaciuto tantissimo il dialogo; ho riso.
Brava!

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Breve ma bella la tua storia! mi è piaciuto il lieto fine e l'allegria con cui Alain il narratore l'ha raccontata. Brava, spero di leggere presto altre tue storie. :)

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AHAHAHAH, hai descritto un Alain simpaticissimo!! schietto, curioso e sfacciato! ma anche onesto, quando si accontenta di 50 euro al posto di 100. vediamo come va a finire questa storia.
p.s. Fersen non sa mai come pesare le parole eh?

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Tetide! !!! Storia carinissima! Divertente e leggera pur toccando i temi drammatici dell'anime! Bravissima! Un abbraccio. ..
Sandra

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Ma è una storia carinissima!
Sei riuscita ad ambientare tutti i personaggi nel giusto contesto e a renderli moderni nel meglio dei modi.
La tua è senza ombra di dubbio un idea originale ed è stato molto interessante vedere come attraverso le confidenze che Oscar faceva ad Alain la loro storia d'amore veniva raccontata.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti per questa storia e ovviamente anche per il modo in cui l'hai scritta.
Alla prossima :)

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Che divertente e originale questa storia! Davvero molto carina:) Amo in modo particolare il personaggio di Alain e trovo che il ruolo del tassista notturno gli calzi a pennello! E poi me lo vedo a dare consigli a destra e a manca e a fare da confidente a tutti quelli che gli capitano sotto tiro, conquistati dalla sua simpatia e dal suo modo di fare:) Alla fine anche se in epoca moderna si ritroverà a fare come sempre il cupido ad Oscar e Andrè!!
Ancora complimenti per la tua idea originalissima!
blue_bell

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Ciao Tetide!!
Finalmente sono riuscita a leggere quest'AU che ho visto molte volte nei vari titoli, ma non mi ero mai soffermata!!
Innanzittutto NON sapevo che questa storia frizzante rappresentava il tuo biglietto da visita nella sezione di Lady Oscar, devo ammettere che non l'hai abbandonata (e non lo farò nemmeno io) né come lettrice né come scrittrice!
Radio taxi è frizzante e divertente, anche se è troppo veloce..il primo capitolo lo vivi, sei immerso nell'atmosfera, Alain che è stanco di fare il tassista ma poi appare Oscar e lui è curiosissimo di questa bellissima donna col nome particolare, il secondo però è forzato o comunque trascialato e raccontato troppo velocemente, hai voluto inserire gli avvenimenti principali di Versailles no Bara in 2 capitoli ed è vero che tutto avviene su un taxi e quindi il racconto dei fatti è veloce, però è un peccato, nella mente di Oscar potevi inserire rapidi flashback, immagini più vivide..ecco secondo me poteva comunque restare un'opera di due soli capitoli ma senza necessariamente inserire tutti i santi episodi di Versailles o accoppiate strane..
è comunque godibile e poi per essere la fic di apertura in una sezione e molto originale e particolare e questo ti attribuisce 10 punti perché hai il potere degli AU di trasportare i nostri personaggi ikediani in altre epoche e non solo loro ma anche quelli di altre opere come Alpen Rose!

Non voglio ripetermi dicendo congratulazioni o complimenti, ma questa tua capacità degli AU li merita tutti quanti!
Credo che ogni storia scritta da ogni utente sia un regalo perché ci permette di entrare in contatto e di conoscere un poco i loro gusti, i loro stili, modi di vivere e anche i loro sentimenti, perché almeno una briciola di quello che scriviamo in qualche modo ci rispecchia!!

Credevi che ti saresti liberata di me? Mi spiace ti rompo ancora le balle per almeno un po' e poi anche se non ci fossi in questo scritto ti manderei un'email per cercar consiglio come al solito, comunque ora sto bene! Studio ma faccio molta fatica per via del fatto che non frequento le lezioni (spero che gli esami vadano bene) e al lavoro mi trovo bene e mi piace, anche se i momenti no a volte ci sono, ma quelli ci accompagnano dalla nascita!

Grazie ancora,
Ciao Tetide

Serena

Oh, cielo, sono ancora qui che rido per alcune battute! Ma è bellissima questa storia!!! Io con le commedie proprio non ci so fare, ma adoro leggere quelle di altri e la tua è davvero spassosa, mi sono divertita tantissimo... Innanzitutto il linguaggio moderno, diretto e scorrevole eppoi la trasposizione perfetta in chiave attuale di tutti gli episodi principali de Le rose di Versailles mi hanno proprio appassionato, sembrava di stare nel taxi con loro!
Certo che Alain è proprio un tassista perfetto, magari averlo un confidente così per una seduta on the road... Poi ci sono delle trovate davvero brillanti, dalla battuta "ma sei un trans?" - che ancora sono qui che mi rotolo - all'approccio in discoteca di Fersen, fino a Saint Just spogliarellista, per finire con Girodelle e Rosalie e non parlare della canna di Jeanne: troppo bello!
Senza dimenticare l'attimo di apprensione per Andrè in ospedale e quello più "romantico" con la rivelazione di Oscar - molto nel suo stile - di aver capito di amarlo. Mi hai messo di ottimo umore.
Questa storia e il tuo stile hanno una freschezza che ti invidio ( in senso buono, ci mancherebbe!). Davvero tanti tanti complimenti!!!

Alain, tassista notturno è PERFETTO! Ed è perfetto il tuo modo di rendere la vita di oggi.
Il tono che hai dato al racconto, con questa voce fuori campo dei suoi pensieri, che fa un po' anni '30, mi fa sentire sul taxi, ad ammirare in silenzio le luci dentro la Senna, i bei palazzi avorio, le dorature delle statue. Mi hai riportato a quando lo feci, guardare fuori da un vetro una notte di calma irreale.
"Di, notte, questa città così bella mostra il peggio di sé stessa", così vero, così triste... perchè è di notte che le città diventano magiche, quando il rumore e la frenesia calano e che sarebbe bello potersele godere senza paura.
Avere un nome da uomo la smonta? Beh, in effetti... Di certo non ti chiamano per sfizio consultando l'elenco del telefono. : )
Ah, il Louis.. Come poteva mancare! Pensare poi di mandargli Oscar per una "strofinata" consolatoria è proprio da Alain!
Divertentissima e scorrevole! Complimentoni! gran bell'esordio! Ciao!

Carina questa storia, molto divertente. Mi ha fatto morir dal ridere l'idea di Saint Just che fa lo spoglierellista ...!
Certo, i personaggi sono parecchio rimaneggiati rispetto all'originale, comunque è un esperimento davvero molto molto carino e ben riuscito.

Dunque, ad essere sincera ho trovato un pelo sottotono il capitolo rispetto al precedente, come dire... l'altro era più d'atmosfera. Questo mi pare un po' tirato via, come se avessi avuto fretta di finire la storia. Comunque rimane molto carina, un piacevole diversivo e PER FORTUNA Andrè non muore.
PS. Girodel con Rosalie non me l'aspettavo! XD

Ehilà! Ti recensisco anche questa! ;)
Che dire, in questo capitolo è stato molto interessante vedere "trasportate" altrove tutte le scene e le battute più famose di Versailles No Bara. Affascinante oltretutto l'ambientazione, visto che io adoro girare di notte in macchina e sui taxi se non costassero tanto ci passerei nottate intere! *_*

Ho scorso velocemente le tue storie e sono rimasta incuriosita da questa AU che ho trovato strepitosa! Alain con l'immancabile stecchino in bocca e la camicia un po' sbottonata...ecco come l'ho immaginato mentre guida il taxi, un po' stravaccato, magari con le infradito...
Originale l'idea, scorrevole il testo, frizzante, direi, e divertente...Il lessico un po' sboccato dei personaggi calza perfettamente...e Jean che si fa una canna è memorabile, perfettamente in linea con un personaggio come lei portata in tempi moderni...
Complimenti davvero!
(Recensione modificata il 26/08/2009 - 08:44 pm)

Ma come è già finita? Bella, bella , bella ... si legge tutta di un fiato e ti fa sorridere ... Complimenti! A quando altre tue novità? Non sparire dalla circolazione!