Ho letto questa storia tutta di un fiato, è scritta benissimo ed è molto particolare la scelta di ambientarla in epoca moderna, mantenendo però le caratteristiche dei personaggi originali! Spero che tu possa continuarla perché ne vale davvero la pena! 

Ciao Regina Fenice, che piacere ritrovare te e la tua storia che sta diventando sempre più coinvolgente. Il caso fortuito del viaggio di ritorno a Nampara permette a due donne estremamente diverse tra loro di potersi confrontare e dialogare come forse non avrebbero potuto fare in altre occasioni. Lì in quell’abitacolo di quella lussuosissima autovettura sulla quale mai Dem avrebbe pensato di poter salire, ci sono solo due donne che paiono così tanto differenti ma che hanno in comune l’amore per un uomo: l’una Caroline, che per orgoglio non vuole ritornare sui suoi passi pur comprendendo che tutti i battibecchi che ha con Dwight altro non sono che la possibilità di parlargli e potergli stare vicino e forse capire qualcosa in più su quell’uomo che ha lasciato un segno profondo nel suo animo, tanto da non avere permesso a nessun altro uomo di accompagnarsi a lei come sottilmente le fa notare Dem, la quale a differenza di Caroline è innamorata persa di Ross che considera il suo sostegno e l’altra metà della sua anima che dal momento in cui lo ha incontrato ha capito che le loro due metà si fossero ricongiunte. Caroline è cinica nei suoi comportamenti e non vuole far trasparire con chiunque quali sono i suoi reali pensieri, preferisce essere l’algida donna di potere dalla mente insondabile forse per non farsi mai prendere in contropiede, ma non si può nascondere che tale situazione un po’ la faccia soffrire. Vorrebbe ma non può perché il suo carattere ostinato e orgoglioso glielo impedisce. Dem che è di tutt’altra pasta, apparentemente più semplice perché lei si butta a capofitto nelle situazioni facendosi coinvolgere in pieno, proprio come accaduto con Hugh, riferendosi al lavoro, e come successo con Ross, parlando del lato personale. E’ talmente coinvolta che ha il timore di non essere all’altezza di stare al fianco di una persona come Ross che teme abbia visto in Elisabeth la possibilità rinnovata di coronare nuovamente il suo sogno d’amore. Tutto il tempo trascorso in ospedale senza avere notizie da parte di Ross l’ha destabilizzata tanto che quando giunge a casa e lo ritrova non può fare altro che lasciarsi andare ad un pianto consolatorio nonché liberatorio fra le sue braccia che la stringono convintamente cercando di infonderle la tranquillità e la serenità di cui sente lei abbia bisogno. Bisogno che si è acuito a dismisura in quei momenti di blackout fra loro, ma ora che sono vicini e si osservano sembra che le parole siano superflue. Dem ha il timore che lui faccia sempre un confronto fra ciò che avrebbe potuto avere e ciò che ha effettivamente, ma la conferma che la situazione non sia così le viene dalle parole pronunciate da Ross: Ely è stata il suo primo amore e ha anche immaginato che, data la sua situazione famigliare piuttosto problematica con Francis, avrebbero potuto esserci risvolti differenti, ma Dem è il suo ultimo amore che gli riempie e completa la vita e che sicuramente non lo deluderebbe mai perché lei è semplice e spontanea e rifugge i sotterfugi. Interessante risvolto della situazione che però ha ancora da chiarire parecchi punti su alcuni personaggi. Attendo sempre con curiosità. Aggiorna presto e nel mentre ti mando un caro saluto.

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Un momento bellissimo quello che hai descritto tra Caroline e Demelza. Anche se apparentemente diverse, algida ironica pungente l'una, insicura solare schietta, l'altra, Caroline e Demelza sono due anime affini. Il primo passo è stato fatto. Ora sanno di poter contare sul reciproco conforto. Spero di vedere crescere la loro amicizia nei prossimi capitoli.
Bello anche il confronto tra Ross e Demelza. Ross è provato, è come se fosse uscito da un duro scontro. Dentro di lui si è svolta una battaglia... Quella tua frase....non nego di averci pensato... Fa capire che Ross non ha avuto i paraocchi. Ha visto la possibilità di avere elizabeth ma ha scelto demelza. Spero che sia ancora così...
Non so quanti capitoli della tua storia ci aspettano ancora, ma se davvero Elizabeth dovesse lasciare francis...e se si mettesse di mezzo George? Qualcosa potrebbe cambiare nel cuore di Ross? Oppure potrebbe succedere quello che succede nella storia originale dove senza smettere di amare demelza lui potrebbe farsi trascinare per un momento dalla rabbia dalla gelosia da un insano senso di possesso?
Intanto mi gusto i tuoi bellissimi Romelza... Ed in bocca al lupo per i tuoi impegni

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Ciao Regina Fenice, attendevo con curiosità di sentire i pensieri di Ross dopo aver prestato il suo soccorso, se così si può chiamare, ad Elizabeth. Ora che tutto è andato bene non gli resterebbe che ritirarsi di buon grado: Francis è tornato a casa e insieme a sua moglie può conoscere il loro bambino. E quindi perché Ross resta ancorato a quella stanza e a quella casa? Possibile che siano bastate poche ore trascorse insieme per far tornare a galla un passato che dagli ultimi avvenimenti avrebbe dovuto essere stato lasciato definitivamente alle spalle? Dico definitivamente perché i suoi due cugini sono sposati, non riesco ad ammettere che lui possa ancora pensare a Elisabeth come una presenza affettiva nel suo futuro. Ha trovato Dem che gli si è votata completamente e lui in lei ha ritrovato la voglia di vivere e uno scopo, insieme hanno costruito un rapporto che pareva solido, con ideali condivisi e sogni per un futuro insieme, e allora basta così poco per destabilizzarlo nuovamente? Il continuo ripensare di Ross alla conversazione avuta con Elisabeth gli ha fatto forse balenare uno spiraglio di possibilità che fra loro possa ancora esserci qualcosa nel caso in cui con Francis il matrimonio dovesse finire per il comportamento anomalo tenuto da quest’ultimo. E Dem che posizione occupa nel suo cuore? Non ha avuto neanche il coraggio di chiamarla per sapere dell’operazione a cui era stato sottoposto Hugh, ben sapendo quanto lei fosse implicata nella situazione particolare di quell’altrettanto particolare paziente. Ross ha effettivamente bisogno di una boccata d’aria che gli rischiari la mente e possa riflettere serenamente sugli ultimi momenti trascorsi in quella casa. Solo Verity sembra comprendere in quali ambasce si stiano dibattendo il suo animo e la sua mente. L’essere attratto da due persone così differenti tra di loro ma che entrambe hanno inciso il suo essere in modo così indelebile lo porta alla conclusione che sia pertanto necessario che faccia chiarezza con se stesso. Nel frattempo anche in ospedale l’assenza prolungata di Ross ha fatto fare strani voli pindarici sia a Dwight, che si aspettava di sentirlo dopo che lo aveva chiamato al cellulare, sia a Caroline, che doveva essere presente per tutte le necessità che il caso richiedeva e per le problematiche che sarebbero sorte l’indomani ad opera di Falmouth, e sia a Dem, che ancora non riusciva a rendersi conto della tragedia che si era abbattuta su quel giovane e avrebbe voluto avere il suo uomo vicino al quale appoggiarsi e ottenere il conforto necessario a superare questa fase. Intanto questa malaugurata situazione ha portato Caroline e Dwight a riavvicinarsi per motivi strettamente legati al lavoro ma che hanno dato la possibilità di scoprire qualcosa di forse inedito nei loro comportamenti che fanno ben sperare soprattutto al giovane medico che la donna di cui è ancora innamorato prima o poi riuscirà a scendere da quel piedistallo sul quale si è arroccata per non doversi dimostrare debole, e mostrarsi per quello che effettivamente è e cioè una donna bella e capace nel suo lavoro che per un periodo di tempo ha semplicemente dimenticato come si fa a vivere. Sempre interessanti i tuoi capitoli che nella loro brevità ci danno l’opportunità di fare ragionamenti sull’animo umano. Ti aspetto presto e ti abbraccio.

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Un capitolo molto coinvolgente ... Sei stata bravissima perché hai descritto alla perfezione le tensioni interiori di Ross che continua a vivere questa frattura interna nei sentimenti verso le due donne che occupano il suo cuore. Perché purtroppo è così... Elizabeth è ancora nel suo cuore. È un capitolo bellissimo ma non facile da leggere per chi come me soffre con Demelza. Ross sta prendendo in considerazione la possibilità di tornare con Elizabeth se lei divorziasse??!!! Oddio no Ross!!! Quella strega!!! 😱 Purtroppo però sappiamo benissimo che Ross dovrà toccare il fondo per capire quali siano davvero i suoi sentimenti ❤️ e allora stringerò i denti nei prossimi capitoli!!! Bellissimo il rapporto tra dwight e Caroline fatto di frecciatine e momenti di tenerezza... E di collaborazione. Lavorano intorno ai loro amici e per loro... ❤️
Al prossimo capitolo ❤️

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Ciao Regina Fenice, hai scritto un capitolo interessante dai molteplici risvolti. Innanzitutto l’incontro con Verity venuto ad attenderlo ha fatto percepire a Ross che ci fosse qualcosa che non andava. Dove poteva essere il marito di Ely in un momento come quello che entrambi stavano vivendo se non al suo fianco? Ma dallo sguardo e poi dalle parole di sua cugina ha compreso quanto Francis negli ultimi tempi fosse andato distaccandosi sempre un poco di più dalla famiglia, impelagandosi maggiormente con i Warleggan che non gli avrebbero fatto fare una vita facile. Nelle parole e nel tono usati da Verity c’è tutto il dispiacere per la situazione che la famiglia sta vivendo e di cui Ross è all’oscuro non frequentandola da quando si erano sposati. Era già stato troppo coinvolto con Ely durante la festa di fidanzamento e anche ora che stava parlando con la cugina continuava a ripensare a quei momenti e a cosa avevano significato per lui. Lui che però aveva trovato in Demelza una nuova e più promettente condizione di vita che gli faceva cogliere in pieno le varie sfumature che la vita stessa poteva assumere. Ora si trovava a Trenwith per espletare un compito come richiedeva il suo giuramento da medico, anche se in questa particolare occasione Ely aveva già fatto tutto da sola con l’aiuto della governante, mettendo al mondo un bimbo sano. Ma inevitabilmente appena prima di visitarla per accertarsi delle sue reali condizioni finiscono per parlarsi e a Ross sembra di tradire Dem pur non facendo alcunché se non notare comunque quanto fosse bella e desiderabile Ely anche in quelle condizioni. Ely che non si perita di dire a Ross quanto non fosse felice da tempo con Francis forse sperando che Ross reagisse a quelle parole, anche perché Ely sembra molto interessata a sapere cosa abbia pensato Dem della sua venuta a Trenwith per assistere al parto. Ma proprio mentre sono in procinto di rispondersi l’un l’altra ecco che arriva accompagnato dalla sorella un Francis al colmo della felicità per essere diventato padre, riuscendo persino a mistificare i postumi della sbronza colossale che doveva aver preso, lasciando Ross e Ely senza aver ricevuto una risposta. Con questa visita di Ross a Trenwith si sono viste alcune situazioni da più prospettive differenti e ognuna delle quali ha un suo perché: Verity che vive alla villa e vede scorrere la vita del fratello e della cognata in maniera non tranquilla, zia Agatha persa nei suoi tarocchi sembra non volersi accorgere di cosa sta capitando alla famiglia, Francis che è irriconoscibile agli occhi della sorella, forse perché non si sente all’altezza del compito lavorativo che ricopre e addirittura di sua moglie, moglie che sente marcare sempre più nettamente un distacco fra di loro. Forse il figlio appena nato potrà riportare un po’ di serenità e soprattutto di ritrovata unione fra i due coniugi. Intanto dalle parole scambiate con Ross per Francis sul fronte lavorativo si stanno addensando nuvole nere che potrebbero modificare il suo modus vivendi. Staremo a vedere come tutti questi eventi porteranno dei cambiamenti nella vita dei nostri personaggi. Ti aspetto presto per saperne di più. Un affettuoso saluto.

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Un capitolo intenso... Che mi ha suscitato delle emozioni forti... E non proprio di gioia. Sei stata bravissima perché sei riuscita ad esprimere come l'animo di Ross in questo momento sia diviso... Da un lato la consapevolezza dell'amore che lui prova per demelza... E di come questo amore sia importante indispensabile per lui per la sua vita... Dall'altro questa attrazione che lui prova per Elizabeth... Nonostante tutto... Qualcosa che lui non riesce ad evitare di provare.... Dove lo porterà questo sentimento? ❤️ Mi vengono in mente le parole che demelza dice ad Elizabeth quando va da lei a trenwith... Ti invidio perché sai suscitare in Ross una passione a cui non sa resistere... Speriamo che non sia così.... Però brava perché hai riprodotto alla perfezione quella situazione quell'atmosfera. Ed ora che non c'è più neanche Hugh che teneva Ross sulla corda cosa succederà?
Aspetto il prossimo capitolo... Con un po' di ansia devo dire... ❤️ A presto

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Devo dire che questo capitolo è stato davvero un uragano di emozioni! La prima parte è davvero struggente... Ross e Demelza sono innamorati legati tra loro eppure ci sono queste paure queste fragilità... Demelza che pensa... Giustamente... Alle paure di Ross se il legame tra demelza e hugh dovesse approfondirsi... Se lei dovesse diventare la donna che lo ha salvato... Ma anche le paure di Ross mi colpiscono... Anzi soprattutto le sue!!! Ross ama demelza... Ma ha giustamente paura di cosa possa risvegliare in lui un incontro così con Elizabeth! Elizabeth purtroppo sa sempre toccare le corde più intime dell'anima di Ross. Ha il fascino perverso di ciò che ti è stato sottratto.. Portato via... E continua ad esercitare questo fascino su di lui... Speriamo bene!!! 😢😔 Io un po' di paura ce l'ho... Ora che Francis si è dimostrato non essere il cavaliere che lei si aspettava cosa farà??
La seconda parte devo dire è davvero sconvolgente!! Hugh muore!! Posso dirlo.. Noooo
Lo so sono egoista ma era il supporto di demelza... ❤️ Ed ora... Un'uscita così tragica e con tanti strascichi drammatici mi sembra...
Guarda è davvero un capitolo bellissimo intenso.. Che ti lascia col fiato e sospeso ed un po' di angoscia nel cuore ❤ e ora??!! Mi aspetto pagine tristi... Soprattutto per Demelza... Ma ti devo dire che non vedo l'ora di leggerle..
Un bellissimo capitolo un bellissimo colpo di scena. Brava a presto

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Cara Regina Fenice, un capitolo che ha sparigliato non poco le carte per i vari personaggi del tuo racconto. Dopo ciò che era accaduto nello scorso capitolo fra Ross e Dem che avevano seriamente avuto la possibilità di perdersi a causa di Hugh e dell’empatia che si era venuta a creare con Dem stessa ma che nulla aveva potuto contro il richiamo delle loro anime così già profondamente legate, ora è Dwight che decide come sia meglio agire. E’ arrivata la chiamata per poter operare Hugh dopo che il Consiglio aveva dato a sua approvazione e Dwight stesso, pur nella consapevolezza che l’intervento se fosse andato a buon fine avrebbe fatto guadagnare solo pochi mesi di vita a Hugh per la sua deontologia tenta il tutto per tutto. E Ross è pronto a sostenere l’amico in questo difficile compito: ed ecco dove Dwight secondo me spariglia le carte, e manda Ross da Elisabeth in procinto di partorire, costringendolo così ad affrontare qualcosa di cui ha tanta paura. Il suo sentimento verso Ely è stato molto forte da parte di Ross ma ora anche lui ha trovato in Dem la persona che lo comprende in pieno e lo completa sia moralmente che materialmente, e secondo il punto di vista di Dwight Ross riuscirà a superare questo scoglio a cui avrebbe dovuto approdare prima o poi, in quanto i problemi se non affrontati tendono ad ingigantirsi e tutto quello che si fa per sistemarli può causare più danni di quelli che sarebbero sorti se affrontati di petto. Il tempo è un grande amico che ti dà la facoltà di pensare a come sia meglio agire, poi però l’azione deve arrivare e se è troppo ponderata rischia di avere risultati inaffidabili. Ross ha paura che ritrovarsi con Ely possa risvegliare in lui i vecchi sentimenti, ma Dem è la sua ancora e non dovrebbe avere timori. Infatti lei si dimostra partecipe ma comprende che Ross debba affrontare questo momento, forse sarà di aiuto per il proseguimento del loro rapporto. Intanto l’operazione viene effettuata e il povero Hugh non supera l’intervento essendo la malattia ormai troppo avanzata. Toccherà a Dwight e Dem dare la triste notizia a Lord Falmouth mentre Caaroline che ha assistito trepidante ad ogni fase dell’operazione dal suo punto di vista privilegiato ha compreso che anche per lei le cose sono destinate a cambiare e non in meglio. Infatti George Warleggan starà di sicuro gongolando ora che può vedere l’insuccesso di Caroline nell’avallare un intervento che già a priori manifestava notevoli criticità. Sicuramente i Warleggan, finanziatori dell’ospedale, potranno assistere indisturbati alla debacle della direttrice a cui più nessuno vorrà ancora concedere fiducia. Si prospettano acque agitate per i vari protagonisti su vari fronti. Come sarà stata l’assistenza che Ross ha prestato ad Elisabeth, gli avrà fatto ricordare altri momenti o sarà solo stato il medico capace di cui aveva bisogno? E Dem come potrà reagire alla dipartita di Hugh dopo che tanto si era spesa affinché si operasse? E Caroline e Dwight appianeranno mai i loro dissapori? Insomma un passaggio denso di domande le cui risposte verranno colmate, spero, con i prossimi capitoli. Ti aspetto pertanto presto e ti mando un affettuoso saluto.

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Bellissimi i momenti di tenerezza tra Ross e Demelza... Peccato questo velo di malinconia che aleggia su di loro...sulla loro bellissima storia d'amore in questo momento. Sai che ho un po' di paura a girare la pagina e leggere cosa succederà ora?! Ci ha regalato dei bellissimi momenti d'amore tenerezza e passione tra di loro... Ma ora cosa succederà? Mi preoccupa quella chiamata che ora faranno a Ross... E lui correrà da elizabeth... È logico... Ma Elizabeth e Francis sono in crisi... Il supporto che lei gli chiederà sarà anche per il dopo parto 😱??? E Demelza??? Venti di bufera in arrivo?? Complimenti sei stata bravissima a creare questa forte tensione emotiva intorno ai nostri amati Romelza 💕 al prossimo capitolo e buone vacanze

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Cara Regina Fenice, che piacere trovare un tuo nuovo capitolo in questa torrida estate. Gli strascichi di quanto accaduto all’ospedale tra Ross e Dem sembrano essere stati bypassati dal momento che stanno vivendo ora nell’intimità della loro stanza a Nampara. Tutti e due stanno assaporando la dolcezza del momento e stanno considerando quanto la presenza dell’altro sia importante. Dem dal canto suo sente ancora maggiormente ciò che la trattiene a Ross, ha trovato una sua stabilità e un suo percorso tutto nuovo e proficuo ed ha il timore che possa svanire per una spiacevole incomprensione sul suo ruolo in ospedale con un paziente al quale ha dato solo il suo appoggio morale in una situazione particolarmente critica. Ross teme il suo coinvolgimento emotivo con il paziente in questione poiché nel rapporto instaurato ci vede molto più di quanto la stessa Dem voglia ammettere e potrebbe essere un danno per la sua carriera farsi travolgere dagli eventi. E proprio mentre sono nel mezzo di queste considerazioni arriva una chiamata che annuncia l’urgenza della loro presenza per Hugh che si è ulteriormente aggravato. Decisa la presa di posizione di Ross che non vuole che si rechi con lui in ospedale alla quale risponde Dem altrettanto decisa a non farsi sopraffare e perfettamente compenetrata nella sua parte di medico che ha a cuore il suo paziente senza altre implicazioni che non siano la sua salute. Intanto anche a Trenwith si sta svolgendo un piccolo dramma: Ely è entrata in travaglio e a disposizione vicino a lei ci sono solo Verity e zia Agatha. Nessun medico disponibile se non l’arcaico dr. Choake con i suoi metodi sorpassati. Verity è agitata anche perché suo fratello Francis non è al capezzale della moglie in questo momento ma forse è ubriaco, come ultimamente gli accade spesso, chissà dove. La zia Agatha è l’unica che sembra non sentire tutto il peso della situazione che potrebbe trasformarsi da normale in drammatica, certa che l’assistenza che le sta prestando la figlia del loro maggiordomo sia bastevole a far sì che tutto proceda come deve procedere. Davvero in questa atmosfera Verity sembra l’unica ad avere un cervello che funziona e a essere l’unica persona responsabile di quella stramba famiglia. Secondo Agatha il bimbo che nascerà avrà la fortuna di poter assorbire tutte le proprietà del mondo femminile che lo attornia, dato che il mondo maschile della sua famiglia è piuttosto latitante. Ma qualcosa ha attirato l’attenzione di zia Agatha. Cosa avrà visto affacciandosi alle finestre? Resto in attesa di sapere. Sempre elegante, preciso e puntale il tuo stile di scrittura che è un vero piacere leggere. A presto e un affettuoso saluto.

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Ciao, ben ritrovata Regina Fenice, come si poteva presupporre le situazioni che si erano innescate fra Dem e Hugh e poi di conseguenza con Ross non potevano rimanere in un limbo ma dovevano essere chiarite prima che si ingigantissero a tal punto da non poterne poi più capire l’origine. Si respira una paura o un timore da parte di Ross di perdere Dem per i vagheggiamenti di una persona abituata ad avere tutto ciò che desidera e in questa particolare situazione di precaria salute ancora di più. Sulle prime si colpevolizza in quanto non avrebbe dovuto permettere che Dem si occupasse del paziente ed entrasse in una così alta empatia con lui data dalla sua innata sensibilità, ma Dem è anche una donna pratica che ha sofferto nella sua vita e quindi comprende bene cosa si stia agitando nella testa di Ross. Mi è piaciuto moltissimo il loro momento di dolcezza espresso benissimo in questo passaggio:
“Ben presto la dolcezza si trasformò in una passione impetuosa, quasi da togliere il fiato. Quei baci trascinanti non bastavano più, la combinazione perfetta delle loro labbra aveva spalancato le porte a un desiderio impellente di carezze che superava le barriere fisiche del corpo per raggiungere qualcosa di più profondo come l'anima. Si cercavano con la sete di trovarsi lì dove avrebbero potuto riconoscersi, senza barriere e timori: un luogo di solitudine condivisa che vibrava d'amore.”
Sei riuscita a condensare i loro sentimenti facendo percepire il richiamo delle loro anime che sono già così tanto unite.
Intanto anche dal canto di Caroline le situazioni sono in procinto di prendere una insolita piega. I momenti condivisi con Dwigth non sono rimasti nascosti in un cantuccio ma stanno premendo per venire fuori e di qui l’esigenza del direttore del poliambulatorio di avere un abboccamento con il medico che ha in cura Hugh ,ufficialmente per sapere notizie fresche e precise, mentre ufficiosamente per tastare il terreno sul quale si sta muovendo, per capire se con il suddetto medico possano esserci ancora delle chances se entrambi metteranno da parte il loro orgoglio, lei per prima.
Il cuore è uno strano organo che si fa sentire quando meno te lo aspetti e pertanto occorre dargli una risposta affinché non abbia a soffrirne più del dovuto. Altro interessante capitolo che a piccoli passi svela tanto dei nostri amati personaggi. Ti aspetto con piacere con il prossimo aggiornamento. Un affettuoso saluto e a risentirci presto!

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È sempre una soddisfazione leggere i tuoi capitoli, questo in particolare molto lungo e articolato dove i protagonisti migliori emergono.. 
Ross e Demelza ne vorrei leggere sempre di più li adoro e i momenti tra di loro sono sempre carichi di emozioni specie quando si liberano dai problemi che sembra siano sempre in agguato e ritornano ad essere passionali. 
Cariline è il dottore sono sempre a pungolarsi prima o poi cederanno.. non vedo l’ora di leggere il prossimo, complimenti,  ogni volta ti superi e la tua lettura è leggera ma carica di emozioni, però sempre troppo breve. Un abbraccio 
 

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Questo Armitage non mi ispira nulla di buono, fa leva sulla gentilezza e il cuore di Demelza per commuoverla per cercare di carpire un po’ di pietà ( è vero che la situazione è drastica) lei è spontanea,  premurosa,  non percepisce il secondo fine e cerca di essere gentile e compassionevole. Ross dal canto suo è geloso di quel rapporto appena iniziato, lui è possessivo spero che non si rivolga altrove conoscendo la sua impulsività. Sai creare le aspettative ora che hai riiniziato a scrivere non lasciarci troppo in sospeso. Un abbraccio e se stai ancora sostenendo esami
buona conclusione di anno accademico 

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Ciao Regina fenice, sei tornata in grande spolvero in questo capitolo portando un po’ di scompiglio nella coppia appena nata di Ross e Dem con una intrusione da parte di Hugh che sta approfittando del suo stato fisico per indurre Dem a consolarlo e supportarlo, ben sapendo che agendo in questa maniera potrebbe scatenare le ire di Ross che sente Dem ormai come la sua donna e non penso che abbia la minima intenzione di condividerla con lui, sotto nessun punto di vista nemmeno sotto quello professionale, anche se Dem agisce perché crede fino in fondo che per Hugh possa esserci una possibilità di guarigione. E’ persino stata disposta a scontrarsi con Ross per far comprendere le ragioni che un intervento chirurgico potrebbero avere sul debilitato fisico del loro paziente ma anche lei capisce che non può, non deve, e non vuole andare oltre. Intanto acque agitate anche in casa di Francis in attesa del tanto agognato erede: dalla felicità completa provata all’annuncio da parte di Elizabeth è subentrata la consapevolezza che i loro intenti non coincidono più, il loro modo di intendere la vita ha subito una modifica probabilmente per colpa di entrambi e come se non bastasse George Warleggan non perde occasione per fomentare nella testa di Francis il dubbio che da parte di Ross ci sia ancora un interesse sentimentale nei confronti di Ely, ma Francis non è abbastanza acuto da capire dove le parole di George dovrebbero fermarsi e dare a lui il peso che merita. Si sta facendo intrigante la situazione: chissà quali sviluppi hai pensato per loro? Ognuno di loro ha la capacità di discernere e capire che le proprie azioni non potranno restare senza un risultato che inevitabilmente danneggerà qualcuno, ma questo lo scopriremo solo continuando a leggere il tuo racconto. Ti aspetto con ansia al prossimo aggiornamento dopo che avrai assolto i ben più importanti compiti di studio. Un caro saluto.

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