Recensioni per
Losing Battle
di Stray cat Eyes

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/01/10, ore 15:19

Non c'è che il grigio cielo inglese chiuso in queste righe, nei loro cuori, e la pioggia che scende sono le lacrime di entrambi che vivono nella culla dell'Inghilterra.
Sarà pure un susseguirsi di clichè, non brillerà di originalità, ma la tua maestria da fanwriter, il tuo esser entrata in empatia con loro e averli messi qui, perfettamente IC, ha reso speciale ogni riga, la storia mi è entrata dentro e mi ha trasportato lì, in mezzo a loro, tra due dolori congruenti, ma manifestati in modo diverso.
Amo i tre personaggi protagonisti della storiae amo i due pairing su cui hai trattato, dunque per me non è potuto che essere un diamante di fanfiction, un tesoro di cui hai lasciato vedere la luce trattando delle loo debolezze, debolezze umane ma differenti perchè appartenenti a sangue, a culture diverse ( il paragone dell'esternazione del dolore tra i vari stati è stato davvero formidabile ).
La canzone che hai intrecciato in questo tessuto narrativo poi era perfetta, ascoltandola durante la lettura suggestionava lo scrosciare della pioggia, la debolezza di entrambi, la spossatezza a battaglia persa. E' davvero una SIGNORA fanfiction, della quale non posso che farti mille complimenti e mettere tra Preferiti, tante sono le emozioni che mi ha dato e tanto mi ha coinvolta.
PS: da studentessa di Storia non posso che confermarti quel che dice il tuo libro, anche se non è solo per quello che Inghilterra e Francia si odiano. Scrivi ancora comunque che sei bravissima e sai contestualizzare molto bene una fanfiction su Hetalia!

Nuovo recensore
13/07/09, ore 14:51

Acc, scrivere dopo un commento lungo e dettagliato è sempre difficile. Sono pigra nell'anima, posso citare ogni singola parola? *Q* Questa fic è... uhm... è... bellissima *0* E il finale... mentre lo leggevo mi sono accorta di avere gli occhi lucidi, duh. E' più forte di me, quando trovo storie scorrevoli, coinvolgenti e che sono coerenti con la natura dei personaggi di cui trattano vado in brodo di giuggiole. Abbi più fiducia in te stessa, sisi, perchè hai fatto un ottimo lavoro :D Moar plz? <3

Nuovo recensore
11/07/09, ore 05:17

Finora mi sono esentata dal lasciarti recensioni per mancanza di tempo e, diciamocelo, anche per pigrizia. Ma questa volta proprio non posso non farlo. E spero davvero che i commenti lunghi non ti diano fastidio perché conoscendomi, e considerando quanto, in venti minuti di lettura, io sia già innamorata persa di questa tua perla, questo lo sarà alquanto.

Prima di tutto, guai a te se ti permetti di parlare di nuovo male di questo gioiello. Tu non hai idea di chi io sia e neanche io ti conosco (purtroppo), ma ho tutte le intenzioni di scovarti e venire a darti personalmente un'amorevole cazzotto in testa se lo farai. E una cosa di cui sono sempre stata profondamente convinta è che non importa il tema trattato, se sia uno spunto piuttosto comune tra i ficwriter, e tutte queste varie elucubrazioni mentali. Ciò che conta è come uno scrive, quello che riesce a trasmettere al lettore attraverso un testo. E ti assicuro mia cara, tu riesci a trasmettere molto, probabilmente più di quello che pensi a giudicare dal modo in cui hai parlato di questa piccolina (oddio, siamo messi davvero male se ora comincio ad usare appellativi come 'piccolina' per una fanfic...). Credimi: tematica originale o meno, tu sei un'ottima scrittrice. Abbi più fiducia in te stessa. ;) Infiniti complimenti a te anche perché questa è stata la prima volta che affrontavi un tema del genere: un esordio davvero brillante, te lo assicuro.

Speravi avessi finito? Ma neanche per sogno, anzi, non ho ancora neanche cominciato! Sarai condannata a sopportarmi ancora per un po' perché adesso ho intenzione di passare ad illustrarti il perché secondo me questa tua opera sfiora il sublime, ed è quanto di più lontano c'è da "una serie di cliché messi in fila l’uno dopo l’altro, banalità dopo banalità dopo banalità".

Innanzitutto, la forma. Prendimi in parola quando ti dico che io sono una di quelle rompiscatole del tipo non plus ultra in ciò che concerne grammatica e simili. E, semplicemente, adoro come scrivi tu. Gli aggettivi, l'uso del corsivo, delle lingue originali, i titoli che dai alle tue storie (ah, potrei star qui ore a dirti quanto amo specie quest'ultima cosa). Oltre a questo, personalmente ho trovato altri millemila motivi per amare questa storia. Eviterò di elencarti molte delle cose più banali, come ad esempio che adoro la tua caratterizzazione dei personaggi, assolutamente perfetta dal mio punto di vista. Ti dirò invece che, veramente, il tuo modo di descrivere la sofferenza di Arthur e ciò che lui stesso prova nei confronti di questo sentimento, è a dir poco meraviglioso. Non so se qui siamo in due ad aver preso una cantonata astronomica o se tu abbia colto perfettamente l'essenza del personaggio, ma quello è precisamente il modo in cui lo vedo anch'io.

"Consolato dal suo più acerrimo nemico che, nonostante il suo silenzio, nonostante l’espressione gelida e impassibile [...], è riuscito a carpirgli un segreto. Sto soffrendo."
Penso che questa sia la frase che più mi ha colpito in tutta la storia. E' talmente carica di significato che non può lasciarti indifferente. Sii fiera di te perché in queste poche parole sei riuscita a racchiudere un mondo, l'intera essenza di questo racconto oserei dire. Perché ciò che più di ogni altra cosa Inghilterra non vuole fare è mostrare il suo dolore all'altro, nonostante stia soffrendo, e tanto. E Francia, nonostante tutto, riesce a smascherarlo comunque, appropriandosi di questo suo segreto nascosto. Cosa che non avrebbe di certo potuto fare se non avesse tenuto a lui in modo particolare.

L'ultima parte, quella in cui Francis prende il posto di Alfred e Arthur si lascia cadere nella sconfitta definitiva è a dir poco struggente. Sanno entrambi che così non faranno altro che farsi del male. Ma sanno anche che in quel momento è qualcosa di inevitabile, quasi di necessario.
Dio mio, non ho parole per dirti quanto adoro i tuoi scritti (quelli di Hetalia, per il momento ho abbandonato ogni altro fandom). Te lo assicuro, potrei rimanere qui, citare ogni tua singola frase e dirti quanto mi sia piaciuta. Perché veramente, non c'è una sola parola in questo testo che non mi piaccia.
Il fatto che poi tu abbia scritto della coppia che più amo al mondo (Alfred/Arthur) e di una che comunque è ben piazzata nella mia graduatoria di gradimento personale (Francis/Arthur) gioca la sua parte. Perché be', sono umana anch'io. ;P

Mi rendo conto di aver scritto un poema epico più che un commento, e me ne scuso nel caso in cui dovesse darti noia. Ti prometto che prima o poi commenterò anche le altre tre storie che hai scritto (più poi che prima, temo) e in quel caso, se vorrai, cercherò di contenermi. Intanto, ancora complimenti per questo racconto stupendo.

Edit: approfitto della nuova feature del sito per aggiungere qualche a capo che avevo tralasciato di inserire nell'html la volta scorsa (sono troppo abituata al BBCode XD;)
Recensione modificata il 14/08/2009 - 10:52 pm