Ciao, Elina. Eccomi qui. E posso già dirti che, se dovessi scegliere, questo è il capitolo che mi è piaciuto più di tutti. Sarà che ti sei lasciata andare, sarà stata per la canzone, ma questo capitolo ha secondo me un guizzo speciale in più rispetto agli altri (che pur mi sono piaciuti, sia chiaro).
Partiamo però da due minuscole critiche: hai scritto combrincola e non combriccola e, questo te lo devo proprio dire, hai dimenticato che a Zolder piacciono i fiori! ;) Lui stesso dopo il duello con Flora, quando la porta nel roseto, dice che a mangiarli fanno schifo ma a guardarli sono stupendi. Quindi, sotto sotto, i fiori gli piacciono. Non è una cosa gravissima, ma mi sembrava giusto fartelo notare.
Comunque, mi è piaciuto molto che tu abbia scelto Zolder come personaggio "narrante" sia perché ha reso questo capitolo un po' diverso dagli altri sia perché ha permesso di dare una sfumatura malinconica che ha reso meno sdolcinata l'ambientazione del matrimonio. Ora, però, sono davvero curiosa di sapere come sono andate le cose tra lui e Flora! Magari potresti scriverci su qualcosa, se avrai ispirazione. ^-^
L'idea del salice come luogo speciale per tutti i Maestri della Luce, iniziato come un modo per non far sentire solo Yuuki e poi per sentire vicino a Yuuki e Kajitsu, è molto bella. Mi piace l'immagine che negli anni quel luogo abbia vistoi ricordi più belli dei Maestri della Luce.
E la scena finale, con la loro tanto attesa riunione, è allo stesso tempo toccante e divertente.
Davvero, un capitolo bellissimo, forse qualche erroretto qua e là, ma niente che riesca a privarlo di quel suo tocco speciale.
Grazie ancora per aver partecipato con me alla BS Week.
A presto, Hikari |
