Recensioni per
If you come on to me
di koan_abyss
ed eccomi sul gran finale |
Sì, è tutto comprensibile, tranne il mio ritardo... ho avuto un mese di "buco" qui, ma sto sistemando tutto man mano |
Ciao, beh, mentirei se non dicessi che Mycroft mi è mancato un pochino in questa storia. Hai deciso di concentrarti moltissimo sul caso, e hai fatto bene se era ciò che volevi, e su questo Lestrade che vorrebbe badare ad altro ma che è sommerso dagli eventi. In una Mystrade quando Mycroft compare poco ne sento sempre un po' la mancanza, quindi sono stata molto felice d'averlo visto qui. Essendo il punto di vista quello di Lestrade, non sappiamo che cosa abbia effettivamente passato nell'arco di questa settimana, ma da quanto dice si può intuire che Greg sbagliava. Il non aver insistito con lui, l'essersi tenuto da parte indicano non solo tanta discrezione da parte di un uomo come Mycroft (che come abbiamo detto è abituato alla riservatezza), ma mostrano anche molta premura. Credo che Mycroft non volesse caricare Greg di ulteriori pensieri, già c'è il divorzio e le figlie, e poi anche questo caso complicato che si è messo in mezzo, Mycroft si è fatto da parte e io credo che se Greg non avesse forzato la conversazione in quel senso, forse tra loro non si sarebbe mai smosso nulla. |
Ciao, beh, devo ammettere di essere un po' sorpresa. Avevo capito che questa storia sarebbe stata una "slow burn" e quindi mi immaginavo almeno un venticinque o trenta capitoli. Non so forse ho io un concetto tutto mio di "costruzione lenta", però leggere che il prossimo capitolo sarà l'ultimo mi ha un attimo presa in contropiede, devo ammetterlo. E questo cambia di molto il modo in cui ho interpretato il giallo. Credevo e il modo in cui avevo iniziato a fare teorie si basava sulla mia idea che sarebbe stata un'indagine molto più lunga e complessa, le ipotesi che mi ero fatta giocavano su altri punti, come l'omicidio fine a se stesso per esempio, passanti presi a caso, magari addirittura un seriale... e invece l'assassino era inserito nell'ambiente lavorativo di Clarke. Insomma, dovrei rileggerla dall'inizio mettermi nel giusto "Mood" della storia (cosa che farò senz'altro appena sarà finita), perché ho preso una cantonata pazzesca. Diciamo che ho sbagliato mira, ecco. Ma i gialli sono sempre un po' così ed è anche il bello del leggerli. Fai ipotesi e teorie e poi verifichi se queste sono più o meno corrette, o se ti sei anche un po' avvicinato. |
buonasera cara, sono un capitolo indietro, che vergogna... |
Ciao, molto interessante anche questo capitolo. Ero certa che l'arrivo di Sherlock avrebbe portato a qualche sviluppo. Onestamente diverse cose mi erano sfuggite, non ricordavo che la ragazza portasse i guanti. Mi sa che devo rileggermi i primi capitoli perché ci sono diverse cose che mi sono sfuggite. Ad ogni modo, tutta la seconda parte è stata davvero bella da leggere, oltre che utile per risolvere il caso. Mi è piaciuto come hai inserito Sherlock e John nella vicenda. Quest'ultimo fisicamente provato mentre il primo già annoiato, evidentemente nervoso e di animo meno accomodante del solito. Il Greg di un tempo avrebbe certamente cambiato aria subito, ma è come dice a John a un certo momento: la sua presenza già ha cambiato tutto in Sherlock. Non ho capito se hai pensato anche alla Johnlock o se loro sono soltanto amici, ma comunque sia è evidente che John ha cambiato profondamente Sherlock e tanto che persino Lestrade se ne rende conto. Per il resto... molto IC i dissapori che Sherlock ha con Mycroft, e il suo tentare di dedurre come ha fatto Lestrade a sapere certe cose. Mi domandò se arriverà a rendersi conto di cosa lui e suo fratello hanno fatto, e come reagirà in quel caso. Sarebbe decisamente divertente da vedere anche se, questo è chiaro, la storia non è incentrata su di lui ma su Lestrade. |
cara, buonasera..sono un filo in ritardo, ma finalmente mi sono immersa nel tuo capitolo |
Ciao, eccomi finalmente a recensirti. Devo ammettere che pensavo, o per meglio dire "speravo" che l'incontro con Mycroft portasse a qualcosa di più concreto e invece si sono a malapena guardati negli occhi. Mycroft poi continua a tenere questa distanza da Greg, dandogli ancora del "lei" (un adattamento all'italiano, ma se lo pensi in inglese - specie se te lo figuri uscire dalla bocca di Mycroft - non è poi tanto diverso. L'inglese sa essere una lingua davvero molto formale) mentre Lestrade è visibilmente imbarazzato. Credo che entrambi abbiano pensato a ripensato a quanto successo, specialmente Mycroft. Lui è uno che al primo impatto può dare un'impressione diversa. Tutto questo distacco, la freddezza che mostra nel trattare con Greg, mostrano per prima cosa la sua professionalità, ma soprattutto sottolineano la sua immensa riservatezza. Per dire, Sherlock si comporterebbe così per timidezza, Mycroft lo fa per ragioni differenti. Anzitutto si trovano a Scotland Yard e non a casa di uno dei due e per Mycroft le apparenze sul luogo di lavoro sono molto importanti, e poi c'è l'opportunità che manca di parlare per davvero di quello che hanno fatto. Forse anche sta mancando loro l'occasione per rifletterci per bene. Greg è preso da questo caso complicato e Mycroft avrà certamente le sue belle cose da fare. Insomma, avrei sperato in qualcosina di più, ma in effetti quello che hai scritto ha più coerenza con i personaggi. La tua idea di procedere molto, ma molto lentamente la si intuisce benissimo. |
Capitolo interessante, che mostra anche come tu riesca tranquillamente a bilanciare la presenza del caso con quella di Mycroft, o meglio, il giallo e la parte romantica della storia. Non ho la più pallida idea se "Jane Doe" si usa anche in Inghilterra, quindi, almeno nel mio caso, non devi preoccuparti 😊. |
cara, non sentirti in colpa, è un bel momento! ^_^ non penso di aver mai visto Holmes senior con un completo sabbia, ci ho pensato un po' e in effetti gli starebbe bene, e mi fa piacere che sia tornato in scena, tanto |
Ciao, non scusarti assolutamente per il finale e non sentirti in colpa perché l'ho trovato fantastico. Sarà che io adoro i cliffhanger (senza esagerare e se sono usati bene) e questo è decisamente uno dei casi in cui un bel finale teso è proprio quello che ci voleva. Il capitolo è molto incentrato non solo sul caso, che sembra parecchio complicato, ma soprattutto su Lestrade. Vediamo ogni cosa dal suo punto di vista, il narratore è molto ben focalizzato su di lui. Entri dentro al personaggio, ci mostri non solo la sua quotidianità a Scotland Yard, ma anche il modo in cui ha a che fare con i colleghi, le impressioni che ha, il modo in cui sa farsi valere, eccetera... è stato molto interessante e anche molto ben fatto. Non ho trovato nulla di forzato o fuori posto, la sua giornata per come ce l'hai descritta, avremmo potuto vederla anche nella serie. Dalle deduzioni di Sherlock, di cui Greg si ricorda, dei colleghi, fino al rapporto con Donovan. E proprio lei è una dei personaggi che mi sta più colpendo per la sfaccettatura che le hai dato. Sembra ancora l'odiosa che chiama Sherlock "freak" e che non vuole il suo aiuto perché lo giudica un'interferenza, ma è anche una persona che si preoccupa per il suo capo. Insomma, l'ho trovata molto IC. Il modo in cui non nasconde di mal sopportare un collega che non le piace, ma anche per come si rapporta con Lestrade. Hai fatto un ottimo lavoro su di lei, senza lasciarti influenzare dalla pessima nomea che ha nel fandom (in pochi credo le abbiano perdonato d'aver chiamato Sherlock in quel modo). Quindi un'ottima caratterizzazione sua, ma anche di Lestrade che resta concentrato su questo nuovo complicato, ma che è evidente abbia la testa dall'altra parte. Non c'è soltanto Mycroft, di mezzo (non soltanto almeno), ma anche il divorzio e i figli. Ti dirò che io in genere preferisco le storie in cui lui non ha figli, ma il fatto che ne abbia e come stai trattando l'argomento, mi sta piacendo molto. Come dicevo anche prima non c'è niente di forzato. |
buongiorno, cara |
Ciao, naturalmente ieri sera quando ho visto l'aggiornamento mi sono proprio fiondata a leggere perché ero molto curiosa di capire come avresti sviluppato Greg (ma anche le varie situazioni che lo riguardano), dopo esser andato a letto con Mycroft. |
Ciao, mi ha fatto davvero tanto piacere trovare questo primo capitolo di una long Mystrade, ieri sera nella pagina. Ti devo confessare che, leggendola, mi hai fatto tornare un po' la voglia di scrivere di loro. Ma questo perché hai scritto qualcosa di davvero bello, anche se siamo soltanto al primo capitolo succedono molte cose interessanti. Mycroft e Lestrade sono quelli della serie, né più, né meno. Greg è preso dal divorzio e Mycroft dal fratello e da tutti i suoi affari. Tutto come sempre, se non che un incontro cambia radicalmente le cose e i due finiscono a letto insieme. Ma questo lo sai già, dato che la storia l'hai scritta tu... e in genere evito di fare riassunti, ma in questo caso mi serve per sottolineare alcuni aspetti che ritengo importanti. |
ciao! non avevo mai letto qualcosa di tuo, ma stasera è successo,e ne sono davvero contenta! hai scelto una coppia bellisisma, e la stai rendendo decisamente IC che di più non si può desiderare |