Ciao!
Eccomi qui per lo Scambio (con enormissimo ritardo, scusami).
Allora, premetto che la mia idea era continuare Paralyzed ma poi, curiosando sul tuo profilo, ho visto questa flash-fic su Riverdale e su due tra i miei personaggi preferiti in assoluto, e mi sono detta: "devi".
Non potevo ignorare la mia bellissima Cheryl (che adoro e venero, credo di voler essere come lei haha) e una shot su un momento della prima stagione che ho amato e che rimane tra i miei preferiti di sempre. Quindi, diciamo che era un po' un must per me.
Il titolo per prima cosa mi ha colpita: la dicitura "fiore senza petali" viene associata proprio a quel personaggio che nella serie è costantemente rappresentato dalla rosa, e nel cui nome stesso c'è il concetto si "sbocciare", quindi mi ha incuriosita moltissimo come accostamento.
Le descrizioni di quel momento particolare sono assolutamente perfette, dilatano il tempo per tutto il periodo in cui Cheryl è sott'acqua mentre, con l'arrivo di Archie, la narrazione si fa più incalzante. Ho adorato l'immagine di Jason, disturbante e inquietante e assolutamente realistica, che fa da legame tra Cheryl immersa nell'acqua gelida e Archie che si distrugge la mano per spaccare la lastra di ghiaccio. Dopotutto in quel contesto Cheryl è sconvolta, e lo si capisce anche da come sembra che Jason le parli, attraverso lo sguardo, le dica che non è ancora giunto il suo momento per morire.
Alla fine, la definizione di Fiore senza petali si rivela perfetta per Cheryl e per il dolore che sta provando, che la sta distruggendo.
Hai reso benissimo anche il dualismo cromatico della scena, il rosso e il bianco che sono tanto presenti nel canon quanto nelle tue descrizioni.
Un'altra descrizione davvero bellissima (ma ce ne sono tante, nonostante la shot sia breve) è il contrasto tra "l'acqua sporca e l'aria limpida". É un bel lieto fine, ma allo stesso tempo l'angoscia di tutte le frasi precendenti, dall'apparizione di Jason alle urla di Archie, rimane quasi come un presagio, insieme al freddo e alla morte.
Come IC, secondo me sei andata assolutamente liscia: Cheryl è ben descritta, anzi, è teatrale e poetica proprio come nel canon, mentre hai reso perfettamente l'angoscia di Archie, questo suo essere "cavaliere ad ogni costo" e il bisogno frenetico di salvarla.
Allo stesso tempo, anche nella serie TV mi ha assolutamente lasciata spiazzata tutto questo improvviso interesse di Archie per Cheryl. Come coppia non li avevo mai considerati e, anche se ne preferisco altre, sicuramente loro due non stanno male insieme e in quella scena ho avuto un attimo di puro fangirlaggio.
La cercò con le nocche ferite, con il freddo nel cuore. questa frase è davvero molto, molto, molto bella: poetica, in linea con il background creato dal contesto, ma anche molto chiara riguardo i sentimenti di Archie. In una sola frase credo che tu sia riuscita a centrare non solo il carattere di Archie ma anche tutte le potenzialità della ship in quel momento del telefilm.
Insomma, l'unico difetto di questa breve shot è che vorrei che non finisse mai! :(
In una parola: bellissima, su tutto. Dallo stile fluido e poetico alla resa quasi drammatica e perfettamente IC dei personaggi, con un focus che si stringe su Archie e Cheryl come se esistessero solo loro due in quel momento, mi è piaciuta davvero tantissimo.
Vola tra i preferiti e io ti prego di scrivere altro su Riverdale, perchè è stata una lettura davvero piacevole (angosciante, dato il contesto, ma bellissima).
E, chissà, magari cambierò idea su Archie e Cheryl ;)
Un bacio e alla prossima (con Paralyzed, giuro!)
Ellie
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