Recensioni per
Edaryn
di Manuel Lanhart

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/03/07, ore 20:13
Cap. 1:

Uno stile che mi piace molto, con un’accurata scelta di aggettivi e, in generale, dei termini usati. Mi hai stupito fin dall’inizio: mai mi sarei aspettata che Edaryn fosse una donna!
La storia è molto breve ma sei riuscito a coinvolgermi intensamente, fin dalle primissime righe, in quei pensieri che ripercorrono ossessivamente lo stesso percorso di dolore e malinconia, ove, al tempo stesso, il ricordo è ragione di vita ma anche desiderio di morte, stille di piacere e lacrime di sofferenza.
Molto bello quel parlare con l’insensibile vento, quell’affidargli ricordi e dolori, sogni e dignità.
Ho molto apprezzato la dignità di Edaryn che, solo accennata all’inizio, emerge poi prepotente,mente nel finale, in quell’accorato messaggio per il figlio, dove l’amore materno diventa insegnamento di vita, reso con la propria scelta di vita.
Hai ragione ad essere orgoglioso di questa tua storia, perché è veramente bella.
Coerenza, dignità, amore ed onestà: in poche, intense e vibranti pagine, esponi la tua visione del mondo e molto chiaramente risultano sia il tuo giudizio morale, sia le tue scelte ideali di vita, illustrate nel modo di regnare dei due retti, ed innamorati, sovrani.
Dopo aver letto questa storia mi è molto più facile comprendere perché ti piace il “mio” Severus,visto che nella sua intima essenza non è poi così diverso dalla tua Edaryn: anzi, nelle prime righe della storia (A volte mi ritrovo a desiderare che i pensieri si confondano, che cessino di ripercorrere giorno dopo giorno lo stesso tragitto di dolore. E d’incontenibile malinconia. Ma rammentare è una delle tante sfaccettature della pena che devo scontare.) ho visto riflessi in pieno quelli che potevano tranquillamente essere i pensieri del “mio” Severus, così come lui avrebbe certo pienamente condiviso la scelta di Edaryn di non piegarsi davanti all’usurpatore, neppure per amore del figlio.
La storia contiene alcune frasi molto belle e che mi hanno colpito perché sarebbero perfette anche sulle labbra del mio Severus, motivo per cui, ovviamente, mi piacciono molto. Sono queste:
“Ecco, già le prime lacrime cadono in quel vuoto per me irraggiungibile. Cosa darei per librarmi e volare. Sogni…destinati a perire nella stessa mestizia in cui nascono nel mio animo.”
“Frammenti di memorie sono scolpite in me a comporre un mosaico nitido di emozioni indimenticabili.”
“Perché, vento, perché tanto male? Non avrebbe fatto meglio ad uccidermi che riservarmi una punizione infinita?”
“Invece io ho ciò che solo un disperato vorrebbe: la solitudine.”
Molto bella è anche la lunga descrizione (scenografica) dello Specchio Magico e poi la spiegazione delle immagine mostrate, che posta i sovrani alla tragica comprensione dell’irreparabile, fino alla sua esplosione, quasi a significare la fine di un’era.
Questa frase, invece: “osservare nel suo sguardo la profondità di abissi di purezza e innocenza infantile è una delle lezioni più belle che un genitore possa imparare: amare senza confini, sognare senza limiti.”, mi ha colpito profondamente, non solo per la reale verità del suo significato, ma soprattutto per il fatto che a scriverla sia stato un giovane uomo che, certo, quell’esperienza non l’ha mai vissuta, ma ha ugualmente saputo, con le sue intense parole, trasmetterne in pieno l’emozione.
Per concludere, bella, veramente molto bella: complimenti!

Ida

Federica
22/06/05, ore 16:38
Cap. 1:

La fic è molto bella.
Bello il tema sviluppato, del dolore della perdita, da parte di una donna, di tutto ciò che è importante: il marito e, soprattutto, il figlio.
Anche se è stato davvero difficile leggerla. Col rischio di ripetere Dama, può sembrare una cosa di poco conto, ma la mancanza del codice HTML appesantisce di molto la lettura.
Bellissima la scena dello specchio, mi ha colpito e affascinato molto!
Un'ultima cosa, nella prima parte c'è scritto che nella torre ci sono "vetrate scorrevoli". A mio parere (che ovviamente non è quello nè di una scrittrice, nè di un architetto^^) queste "vetrate" non si intonano bene con l'atmosfera fantasy e l'epoca della narrazione. Posso sbagliarmi, ovvio.
Per il resto, comunque, l'ho reputata una buonissima fic.

Nuovo recensore
21/06/05, ore 15:07
Cap. 1:

Non nego che abbia fatto una grande fatica a leggerla.
E non per lo stile, che è molto scorrevole, o per la trama, ma per la mancanza di HTML.
Può sembrare una scempiaggine ma ti assicuro che non lo è: non è facile leggere un testo scritto tutto di fila.
Per ovviare al problema di basta scrivere "br" tra due parentesi angolari (e senza virgolette!). Eventualmente esiste una guida HTML scritta da Erika ;)
Il tema trattato secondo me è ben sviluppato ed è straziante il tema della madre che viene imprigionata e deve rinunciare sia al mondo, che soprattutto, al figlio...
Una storia davvero bella, ma l'impaginazione, purtroppo, non è delle migliori e rischia di scoraggiare parecchi lettori!
Solo due appunti:
1) Non capisco il paragone tra i sentimenti della donna e la madre che mostra raggiante il figlio.
Non trovo il nesso tra la tristezza dell'una e la gioia dell'altra.
2) Con "stagioni" intendi anni? Nel caso, allora, dovresti dire "cinque inverni" (o primavere) perché se dici "cinque stagioni" intendi un anno e tre mesi ;)
Baci,
Gil

Nuovo recensore
15/05/05, ore 19:15
Cap. 1:

Bel racconto, complimenti. Hai uno stile non troppo pesante, e mi piace come hai impostato il racconto. La figura di Edaryn è davvero ben fatta, molto forte e trasmette sicurezza e fermezza d'animo. davvero un bel personaggio. solo un appunto: più che un racconto a sè stante mi sembra un prologo, o qualcosa di simile. secondo me per renderlo più "indipendente" avresti dovuto approfondire un pò di più la personalità di Edaryn, ma è solo un'opinione. Complimenti ancora. Rita RiViRo

Recensore Veterano
14/05/05, ore 17:44
Cap. 1:

Dopo aver letto l'altra tua FF mi è venuta la curiosità di leggere altri tuoi lavori e ho letto pure questa: confermo quanto detto per EVENSTAR. scrivi davvero benissimo! e te la cavi egregiamente anche con storie originali! COMPLIMENTI!

Recensore Junior
11/05/05, ore 17:19
Cap. 1:

Non posso crederci, nessuno ha recensito! Incorrerete nella mia ira funesta (mi suona un po' d'Achille, comunque). OK, torno seria. Sai bene che ho già commentato la tua storia altrove, ma mi è piaciuta tanto che non posso risparmiare commenti. E' profonda, splendidamente scritta, con un tono epico-poetico che fa sognare, ti trasporta in una dimensiome lontana eppure vicina. E' la storia di una donna, madre e moglie prima di qualunque altra cosa, che perde tutto ciò che ha, dagli affetti alla libertà e tu hai descritto con maestria il suo dolore, mentre tutto ondeggia fra ricordo, rimorso, nostalgia.... non preoccuparti, secondo me sei veramente bravo, hai stoffa, ma forse scrivi ad un livello troppo alto, la gente preferisce le cose più semplici, dirette. Forse dovrei dire le cose stupide e superficiale. A me piace come scrivi, quello che scrivi, non smetterò di farti complimenti. ciao! Chiara