Recensioni per
My Father’s Eyes.
di EuphemiaMorrigan

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/01/21, ore 21:27

F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!
Devi scriverne assolutamente altre!
Scritta divinamente, perfettamente in linea con i personaggi
Il rapporto tra Sasuke e Sarada è molto interessante ed è bello leggere fic che ne trattino
Beh, che dire, ancora complimenti
Spero di leggerne altre

Recensore Veterano
21/01/19, ore 17:56

che meraviglia.... elisaaaaaaaaaaaa.... scusa, mi ha un po' smossa. 
Emh, ricominciamo... 
mi sono persa il filo, tra ieri e oggi mi sono ritagliata un paio di giorni per scrivere e leggere delle storie che avevo puntato. 
Devo dire che questa mi era proprio sfuggita, sarà che si è persa in mezzo ai frutti della tua ispirazione in JoJo e Gintama xD ormai vedo che posti frocy in ogni dove -devo ammetterlo, hanno un certo sex appeal-. 
Comunque questa storia è bellissima, dico davvero. Bramo questo tipo di storie, e quando mi farò forza leggerò "Lettera" -la tematica padre-figlia per me è spinosa, quindi mi devo fare un po' di violenza-. Intanto, mi esprimo su questa. 
Hai descritto la paternità dalle piccole cose, e dato dei retroscena che in Boruto sono mancati, e hanno reso Sasuke quel che io mi rifiuto di pensare sia diventato. 
Giustamente hai dato voce ai dubbi di una persona che, dopo una vita di sangue e soltiudine, non si sente del tutto idoneo a fare cavalluccio con una pargoletta. ma, come dire, fa parte dell'istinto umano, e Sasuke da bravo Uchiha ha quella fame disperata di amare ed essere amato. 
La figura di Sakura è bellissima, amorevole ma decisa, comprensiva ma mai arrendevole. 
E poi c'è l'elemento magico, la pargoletta. che con semplicità calamita Sasuke come niente ha mai fatto, e lo riporta a casa, anzi, gli da una casa. Sono i dettagli che fanno la bellezza di questa storia, le frasi concise che ricostruiscono un lasso di anni mettendo a fuoco i nodi più importanti. Non so esprimermi bene, davvero, ma mi ha profondamente commossa... il foglietto spiegazzato di Sakura, la foto che non basta a Sasuke, il modo che ha Sarada di riaccogliere il suo papà quando lui è lì sull'uscio a farsi tante pippe. 
Mi piacerebbe tanto che tu scrivessi di questa famigliola nel canon, pensi che lo farai mai? in realtà io cerco da tempo una sasusaku scritta bene, che faccia risaltare anche il personaggio di sakura. tu sei uno di quegli autori da cui ne vorrei leggere, ma forse non hai tutta qesta voglia di scrivere sasusaku xD 
davvero, è una storia bellissima, mi era mancato tanto leggere qialcosa di tuo, soprattutto in questi toni <3 

Nuovo recensore
28/09/18, ore 03:05

Un rapporto padre-figlia sicuramente da approfondire, vedere Sasuke in una veste tenera e impacciata è strano ma molto bello.

Recensore Veterano
20/09/18, ore 18:21

Ok, arriva una recensione un po' sconclusionata perché rileggerla con la canzone è stato un colpo che non era il caso ricevessi.
Tu attenti al mio cuore, donna! Questa storia è tenerissima e al momento ho i lacrimoni, che sto cercando di trattenere in maniera molto Uchiha, quindi ti lascio una virile pacca sulla spalla e...
...bando alle stronzate: grazie. Era da tempo che volevo leggere qualcosa su Sasuke e Sarada e la tua storia è bellissima nella sua semplicità; rispecchia davvero tutto quello che penso del rapporto tra questi due e... niente. Grazie. Grazie davvero T___T

Recensore Master
20/09/18, ore 17:16

Corro qui per lasciare una recensione super veloce a queste meravigliose senteces.
Sasuke e Sarada in questa raccolta sono... meravigliosi. Sasuke è così dolce e tenero nei confronti della sua bimba (e anche di Sakura) che non posso fare a meno di sciogliermi. Me lo immagino tutto felice e allo stesso tempo impacciato arrivare subito per vedere la sua bambina camminare.
L'ultima frase poi mi ha messo una tristezza assurda, a pensare ad un Sasuke bambino solo e distrutto, sostituito però alla fine da un uomo forse un po' triste e con del rimorso, ma senz'altro non più solo.
Bellissima, mi stavo pure per commuovere, ahaha. *la solita frignona*
Un bacio.