Recensioni per
L'imperfezione della Donna
di Teriel Donovan

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
16/10/18, ore 13:00

Ciao Terriel, eccomi qua finalmente.
Mi scuso per l'enorme ritardo ma un racconto del genere non poteva essere letto superficialmente.
Ho fatto bene ad aspettare di sentirmi meglio, perchè ho potuto comprenderne appieno il significato. E mi hai lasciato ... Letteralmente senza parole.
Potente. È questo l'unico concetto che mi viene in mente. Conosco il tuo animo da scrittrice e da lettrice. So che sei molto sensibile a queste tematiche e non sono affatto rimasta delusa dalla sensibilità e della bravura che traspare da questo racconto.
La pratica da te descritta purtroppo è ancora molto comune, mi piange il cuore nel pensarlo.
Tu hai fatto in modo che il lettore potesse capire non sono la gravità di questo gesto, ma anche i sentimenti provati dalle bambine, obbligate a non essere donne.
All'inizio mi ha ricordato molto i racconti sulle sirene, creature eteree ma maleficent. Lui era la vittima e lei il carnefice.
Poi tutto si è ribaltato, fino alla conclusione spiazzante. Il tutto letto trattenendo il fiato, incantata dalla tua scrittura e inorridita da tutto ciò che apprendevo leggendo.
Credo di non poter davvero aggiungere nient'altro, se non nuovamente i miei complimenti per una storia che è una piccola perla come se ne trovano poche ormai in giro.
Grazie per avermi fatto riflettere su una tematica così delicata con un linguaggio così immediato e potente. Dovrebbero leggerla in molti questa shot, apre gli occhi su tante cose.
Un bacio Kira.
Ci risentiamo presto ;) <3

Red_Coat

Nuovo recensore
03/10/18, ore 21:36

Sono molto wildiana sulla questione: l'arte, e in questo caso la letteratura, non devono necessariamente portare con sé un messaggio di ammaestramento morale. E tu infatti non hai cercato di dire cos'è giusto o cos’è sbagliato – anche se in questo caso credo che la differenza sia ben netta ed evidente – tu hai denunciato, graffiante e fiera, uno dei problemi peggiori che riguardano noi donne.
Trovo che il femminismo di quest’ultima generazione tenda a dimenticarsi in maniera quasi allarmante di tematiche come questa, concentrandosi su problemi di gravità sicuramente minore. E la tua storia è importante.
È importante perché inizialmente ci porti ad empatizzare con Andile. Complimenti a riguardo: rendere atmosfere inquietanti e soprattutto spaventare, quando si scrive, è una sfida non semplice – te lo dice una fan sfegatata di King – e tu sei riuscita nel tuo intento. L’entrata di Dayo mi ha senz’altro messo i brividi.
Ma quando la donna ha iniziato a narrare le sue sventure, ecco che i ruoli si sono invertiti: si è subito capito chi in realtà fosse il carnefice e chi la vittima. Le ferree convinzioni di Andile, per quanto snervanti, sono un’impronta tangibile di una mentalità davvero difficile da sradicare, egli stesso, infatti, alla fine della narrazione non prova segni di rimorso. Dolore, sì, ma non rimorso.
Di una crudele ironia sono invece intinte le frasi: “Bastò questo a farlo esplodere. Come osava una misera donna opporsi? Aveva definito i saggi degli esseri, quasi non li riconoscesse come uomini. Non meritava nulla.”
“Come aveva potuto essere così crudele?”
Ciò che è più inquietante di tutta la storia non sono le presenze demoniache, quanto più la cieca convinzione dell’uomo di essere nel giusto. Quando i suoi compagni vengono trattati alla stregua di bestie, ecco che lui prova fastidio – ma quando le donne non vengono viste come esseri umani? La crudeltà di Dayo, di nuovo, è visto come qualcosa di innovativo, quando invece la sua vendetta nasce da un’altra pratica crudele inflitta a delle povere bambine.
E niente, cosa c’è da dire, se non che sicuramente leggerò qualcos’altro di tuo?
Scusa il ritardo nel recensire, ma questi sono giorni pieni.
Ancora i miei complimenti.
Alla prossima!

Recensore Master
22/09/18, ore 14:59

Buon pomeriggio.
Un racconto fortissimo e molto chiaro.
Concordo pienamente... certe cose non dovrebbero accadere...
Veramente un orrore infinito...
Buon fine settimana :)