Recensioni per
Skies of rust
di Maybe Charlie Knows

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
28/03/20, ore 09:45
Cap. 4:

Sono felice e triste al tempo stesso dopo aver letto questo capitolo: felice perché è la conclusione perfetta per la MM di una storia come Love e triste perché, be', è finita e dire addio a dei personaggi che ho adorato non è facile. In ogni caso, è un mix di sensazioni che si ha solo con gli epiloghi migliori e con le storie che ti hanno dato qualcosa, quindi tanto di cappello.
La cosa che ho apprezzato di più di questo finale (e di tutta SoR, in realtà, ma soprattutto di questo finale) è la musica. Alla fine stiamo parlando di una ff su una band, la musica non può mancare! E il modo in cui si intreccia nei vari episodi e innesca in Naz i ricordi di quegli anni, canzoni specifiche che le riportano alla mente persone ed eventi specifici, ecco, fa trasparire quanto sia stata (e sia ancora) un fattore fondamentale nella sua vita. Sarà che la mia mente funziona esattamente nello stesso modo e forse è per questo che vivo con le cuffie sulle orecchie 24/7, ma è una scelta stilistica che mi ha fatto immedesimare tantissimo. Perciò, per quanto mi siano piaciuti i tre capitoli precedenti, specialmente quello su Axl, quest'ultimo li ha superati alla grande per motivi puramente soggettivi :)
Altra cosa, che hai specificato anche tu nelle note finali: i personaggi sono davvero cresciuti, hanno preso una forma che otto (nove?) anni fa avevano solo abbozzata. L'hai fatto con i Guns, trasformandoli ancora di più nei "tuoi" Guns, e ovviamente con i tuoi OC. Forse Christie è quella in cui il cambiamento si nota maggiormente. Da side-kick che era nella prima versione di Love è diventata un personaggio a tutto tondo, non soltanto l'amica bella e un po' svampita ma una ragazza che ha dei motivi profondi dietro la leggerezza e la giovialità che dimostra in superficie.
Concludo dicendo che Izzy in macchina è il genere di persona che mi farebbe saltare i nervi, perché no, se c'è una canzone che mi piace alla radio non me la puoi cambiare e/o criticare solo perché la ritieni commerciale, tu la devi lasciare su fino alla fine e mi devi anche sopportare mentre la canto a volume più o meno moderato. Punti extra se ti metti a cantare con me. Stronzate a parte, scena adorabile <3 ha fatto risaltare tantissimo il contrasto tra le due ship principali, Naz/Izzy e Naz/Axl, e mi ha convertita definitivamente alla Naz/Izzy. Comprendo il fascino che la Naz/Axl esercitava sulla me diciottenne, ma no, not anymore.
E niente, siamo davvero giunti alla fine del viaggio in compagnia di Naz. Spero davvero che tu decida di condividere altre storie sul sito e ravvivarlo un po', anche se il feedback mi rendo conto sia un po' assente. Nel dubbio, comunque, la mia recensione chilometrica ci sarà sempre. "After all this time?" "Always".
Mi eclisso canticchiando "Africa" dei Toto perché ormai mi è rimasta in testa.
Grazie <3 (per le tue storie, non per "Africa")

Recensore Junior
31/01/19, ore 11:10

Allora, non è per sminuire gli altri capitoli (anche perché le recensioni precedenti parlano da sole), ma questo è il mio preferito in assoluto. Da una parte capisco l'ansia da prestazione nel postarlo: hai scelto il POV di un personaggio complesso, chiassoso e, come hai giustamente specificato nelle note, affetto da una malattia mentale. Facilissimo scazzare. Dall'altra posso rassicurarti sul fatto che la tua ansia da prestazione non ha ragion d'essere, in questo caso, perché 1) non hai scazzato e 2) il risultato è un piccolo spiraglio nella mente incasinata e megalomane di un Axl Rose bramoso del successo che poi effettivamente otterrà.
Ho sempre adorato la tua versione di Axl, già dai tempi di Love - infatti allora, nella mia idiozia adolescenziale, tifavo per lui e Naz. Scrivere di una persona reale non è mai cosa facile e il risultato non sarà mai la realtà, ma l'interpretazione della realtà da parte dello scrittore. Quello che mi ha fatto amare il tuo Axl è proprio questo: la tua interpretazione coincide con la mia, quindi mi sono ritrovata a leggere un po' anche la "mia" versione del "personaggio". Dandogli l'intero capitolo a disposizione per spiegarsi e raccontarsi e vedere attraverso i suoi occhi, hai trasformato questa mia sensazione in certezza! Hai reso alla perfezione il suo essere ambizioso, vagamente narcisista, inafferrabile, carismatico con la sua sola presenza. Axl Rose era davvero, all'epoca, un uomo con un piano e non si faceva scrupoli di sorta ad eliminare chiunque gli mettesse i bastoni tra le ruote - basti pensare a come ha cacciato Steven, tra le altre cose. In questo caso, a mettergli i bastoni tra le ruote è Naz e la cosa lo fa incazzare a morte, oltre a incrinare in parte la sua sicurezza. Mi piace vedere Naz come la metaforica ciglia che si infila nell'occhio di Axl e lì rimane a infastidirlo e a offuscargli la vista: una cosa da poco, in fondo, mica le si dà importanza, ma cazzo se rompe le palle pur senza fare nulla di particolare!
Axl Rose a parte. Le scene alla Hellhouse sono sempre rese in modo perfetto e sono sempre divertenti da leggere, al di là della decadenza costante. La cosa che mi ha fatto sorridere di più è stata quando qualcuno, tra la folla, si è offerto di disinfettare la ferita ad Axl con dei superalcolici. Non so se hai letto "It's so easy (and other lies)", l'autobiografia di Duff, ma c'è un punto in cui racconta di come, al tempo, usassero curarsi le svariate malattie veneree che si beccavano con delle medicine per animali (non ricordo se cani o pesciolini, ma tant'è). Leggendo della ferita alla tempia di Axl mi è tornato in mente questo episodio, che ha reso ulteriormente realistica la scena xD
La presenza della ragazzina sconosciuta ci sta, funge un po' da grillo parlante della situazione e mi è stata subito simpatica. Personalmente vorrei sapere tutto di lei e, al contempo, è giusto che rimanga così, avvolta nel mistero, l'ennesima figura sciupata che contribuisce alla pessima reputazione della Hellhouse.
Nel complesso 10/10, vale sempre la pena aspettare per uno dei tuoi capitoli <3

Recensore Junior
29/11/18, ore 10:38

Inizierò la recensione quotando una cosa che hai scritto nelle note alla fine del capitolo, un po' perché mi trovi d'accordo e un po' perché mi ha fatto sentire vecchia (lol): "(...) forse grazie alla saggezza (!) data dall’età, ora subisco molto meno il fascino della relazione fra Naz ed Axl, dando nuovo spessore e nuova importanza a invece il rapporto fra lei e Izzy." Rileggendo Love quest'estate, e con essa rileggendo le recensioni che ti scrivevo, ho notato anch'io questo shift dal fangirling sfrenato per l'amore "proibito" con Axl (il cui fascino rimane inalterato, sia ben chiaro, sono sempre e comunque una fan delle sveltine nei retrobottega con il bad boy di turno!) al desiderio di sapere di più di Izzy, di come lui e Naz sono cresciuti e maturati insieme. Desiderio che hai esaudito pienamente con questo nuovo capitolo *-*
L'idea di dipingere un ritratto della loro storia attraverso questi brevi spezzoni e salti temporali mi è piaciuta un sacco. Forse descrivere un episodio in particolare sarebbe stato riduttivo e non si sarebbe vista l'evoluzione del loro rapporto come sei stata in grado di renderla in questo modo - e perché una storia si consideri una storia, e i personaggi si considerino realistici, l'evoluzione non può mancare, secondo me.
Altro pollice in su per averlo fatto dal POV di Izzy! Non dico che in Love questo mancasse, ma essendo Naz la protagonista ed essendo un personaggio originale, immagino che focalizzarsi maggiormente su di lei fosse stata anche una scelta per farla conoscere meglio a noi lettori e permetterci di immedesimarci. Come ben sai, io scrivo spesso usando POV maschili (un po' perchè è più divertente, un po' perché i ragazzi sono idioti e adorabili al contempo, un po' perché la mia percentuale di femminilità si aggira attorno al 2%), quindi ho adorato scoprire i sentimenti di Izzy, il suo essere affascinante e comunque un po' "clumsy" (perché tutti i ragazzi lo sono ad un certo punto), e soprattutto la profondità dell'amore che lo lega a Naz.
La scena che ho trovato più intensa è stata la seconda, quella in cui Izzy vede per la prima volta la madre di Naz. A parte che l'hai saputa descrivere alla perfezione e con la giusta delicatezza, secondo me quello è stato un punto di svolta definitivo nella relazione tra i due protagonisti: uno di quei momenti da cui non si torna indietro, perché si stanno piantando le fondamenta per tutto quello che verrà costruito in futuro. Il primo appuntamento è un po' il progetto disegnato dall'architetto, la terza scena è la casa già in piedi e l'ultima è ormai l'appartamento dei sogni (bisogna solo continuare ad abbellirlo), ma la seconda scena è la vera base. Izzy è costretto a una scelta: "voglio accettare questa ragazza nonostante *questo*? Ne sono in grado?" E lo stesso vale per Naz: non solo "mi accetterà nonostante *questo*?", ma anche "IO sceglierò se accettarlo o meno in base a come si comporta". Nel momento in cui Izzy tende la mano a Joanie (e lei non si ritrae, segno che forse anche lei sta facendo una scelta...?), lui sceglie Naz nella sua interezza, con i suoi lati positivi e anche quelli negativi. Per me è una delle più grandi prove d'amore di questo capitolo, nonché la scena in cui decidono DAVVERO di impegnarsi seriamente l'uno con l'altra.
Mi scuso per questa recensione delirante, non ho ancora perso il vizio di immedesimarmi troppo in ambito letterario ^^" Tutto questo, comunque, per farti ancora i complimenti e per ripeterti che sono strafelice che tu abbia ripreso a scrivere! Mi spiace solo che EFP in generale e questa sezione in particolare siano circa deceduti e che le tue storie non possano ricevere l'ascolto che meriterebbero.
Ultima domanda: dopo aver revisionato Love la ripubblicherai qui? No, perché io voglio leggerla. Se non qui su EFP magari per e-mail, se non per e-mail un modo lo si trova U.U
Tantissimo love <3
Syl.

Recensore Junior
25/09/18, ore 20:06
Cap. 1:

Mi sei mancata, lo sai?
La prima cosa che ho pensato, una volta finito di leggere questo primo capitolo, è stata: "this is too much for me to handle. My heart is about to explode". Ritrovare i tuoi personaggi e i "tuoi" Guns (ti ho sempre detto che il modo in cui sei riuscita a renderli è esattamente quello in cui me li sono sempre immaginati) è stata un'emozione non da poco, ha fatto riaffiorare i ricordi che avevano già iniziato ad affacciarsi quest'estate, mentre rileggevo Love dopo o t t o anni, e mi ha scaraventata nuovamente nella "tua" L.A. del 1985. I festini, il magazzino, gli occhi grandi di Naz, il sesso sotto i tavolini... è ancora tutto lì.
Non fraintendermi, non è rimasto tutto uguale. Dopotutto, sono passati o t t o anni, e lo stile si è evoluto - pur rimanendo quello che io identificherò sempre con il TUO stile, made in Maybe Charlie Knows. L'hai affinato, reso più scorrevole, più maturo, e non ha comunque perso la sua originalità. Hai riprodotto alla perfezione l'atmosfera un po' decadente, à la Baudelaire, che ho sempre considerato un marchio di fabbrica delle tue storie e che, personalmente, penso che all'ambito Guns N' Roses annata 1985 calzi a pennello: bravissima!
Passando alla storia. Essendo una MM e descrivendo il famoso festino di cui nessuno aveva memoria, non c'è una vera e propria trama - il che potrebbe essere un'arma a doppio taglio. In questo caso, hai giocato bene le tue carte e sei riuscita a tenere accesa l'attenzione fino alla fine saltando da un personaggio all'altro, da un avvenimento all'altro, quasi a dipingere un quadro corale e un po' sfocato di una situazione che è comunque sfocata e confusa per i protagonisti in primis. La sensazione che ho avuto io è di essere una delle invitate a quel festino, un po' bruciata io stessa, e di stare vagando per il magazzino con la mia (ennesima) bottiglia di birra in mano, catturando sprazzi di discorsi e di immagini che non mi appartengono. La tua narrazione mi ha guidata un po' da Duff e Victoria, un po' da Slash e il suo sermone, un po' da Axl e Naz, e mi è quasi parso di conoscerli tutti di nuovo.
Forse questa MM potrebbe risultare un po' oscura e vaga per chi non ha mai letto la storia da cui è tratta, ma al tempo stesso potrebbe invogliare i lettori ad andare a ripescare "Love will tear us apart" dai meandri di EFP (se sei uno di questi lettori che sta leggendo la mia recensione, fallo immediatamente!)
Temo che la sezione GnR sia un po' morta ormai, ma chi lo dice che non possa essere tu a riportarla in vita?
Attendo con ansia il prossimo capitolo e ti mando tanti cuoricini perché ho scritto cose troppo serie e devo stemperare un po' <3<3<3
Syl.

P.S. La cit. a Brecht mi ha riportato ai miei diciott'anni e alla mia amata letteratura tedesca, quindi GRAZIE. Davvero.