Grammatica: 10/10. La storia è stata molto scorrevole da leggere. Non è presente nemmeno un piccolo errore di battitura. Brava!

Trama e caratterizzazione dei personaggi: 10/10. La storia inizia con Delia che si trova seduta su una panchina al parco che sta aspettando qualcuno. Una persona che ha contattato tramite una rivista d'incontri, Dario. Quando il signore arriva, Delia dapprima ha una delusione perché sembra un vecchio maniaco, ma poi i due chiariscono. Parlando i due scoprono di essere fratello e sorella. Ho trovato i personaggi ben caratterizzati: Delia è la classica donna che, nonostante la vita le abbia riservato delle sofferenze, ha sempre vissuto a testa alta. Dario, invece, è un anziano signore che non vuole lasciare andare sua moglie, ma che vuole comunque andare avanti e continuare a vivere.

Originalità: 9.5/10. L'idea mi è piaciuta. È un po' l'antecedente di quei siti, o app, per gli incontri, il che ha reso tutto più realistico, poi l'effetto sorpresa a metà storia, quasi sul finire è stato a dir poco geniale.

Gradimento personale: 9/10. La storia mi è piaciuta. All'inizio pensavo non centrasse niente con il contest, invece mi sono dovuta ricredere. Hai deciso di esplorare un rapporto particolare tra fratelli: la separazione, non perché si è litigati ma perché costretti dalla vita. Dario non si è dimenticato di Delia ed ha sempre voluto rivederla, e dopo che si sono ritrovati i due hanno molto da raccontarsi. Mi sono commossa nel finale.

RECENSORE SOSTITUTO
Recensione per il contest “Racconti dal profumo di frutta” di Dollarbaby.

Piccola premessa per tutti i partecipanti a questo contest: non conoscendo cosa richiedessero i vari pacchetti sarò costretto a limitare le mie recensioni alle mie opinioni quindi spero che capiate se scriverò qualcosa che possa non essere in linea con il contest stesso ^^


Delia è un personaggio bellissimo. La sua tenera ingenuità ai consigli spassionati dell’amica Marisa mi ha fatto sorridere, il suo approccio a questo incontro al “buio” è così sincero e quasi imbarazzato che ti fa amare questa donna fin dal primo istante nel quale borbotta per le scarpe troppo strette e, da uomo, potrei dirti che borbottate tutte per qualsiasi cosa a qualsiasi età, ma spesso noi maschietti ci divertiamo a sentirvi così appassionate in ogni vostro rimbrotto^^. Dario è una macchietta comica incredibile; simulare un vecchio avvinazzato, cafone e irriverente per togliersi dall’impiccio di un incontro neanche voluto è qualcosa di davvero divertente. Le reazioni di entrambi i personaggi rispecchiano la loro presentazione; lei attraverso l’introspezione e lui attraverso quell’annuncio, concluso il momento assolutamente divertente, iniziano a conoscersi, a parlare, ad atteggiarsi perché sono persone adulte, in qualche modo sole, che non cercano il grande amore, ma soprattutto qualcuno con cui condividere dei momenti di felicità che diventano sempre più radi con l’avanzare dell’età. La rivelazione finale è stata un pugno nello stomaco; Delia e Dario, dopo anni, si incontrano scoprendosi fratelli, e le lacrime che sgorgano copiose dagli occhi della donna mi hanno contagiato profondamente.
Questa storia è divertente; ridi, piangi e infine ti senti appagato perché capisci che lo scorrere del tempo restringe il futuro, ma nello stesso momento capisci che in ogni istante puoi vivere delle forti emozioni, che tu sia un giovanotto imberbe o un anziano “un po’ meno snello di un tempo”.

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Ciao^^
che bellissima storia, complimenti!
L'ho trovata sobria, equilibrata, ottimamente costruita, con un tono struggente che ben si accorda al tema dell'autunno.
È quasi commovente l'imbarazzo di Delia, che siede sulla panchina in attesa del maturo signore dell'annuncio, così come è descritta in modo divertentissimo la comparda di Dario, che si finge ubriaco per far scappare la signora.
Quello che segue è un progressivo avvicinamento. I due si scoprono affini per tante cose, fino a scoprirsi effettivamente fratelli. Che bellissima conclusione!
Complimenti e in bocca al lupo per il contest!

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FatSalad carissima!
Ogni tanto entro nella sezione "autori preferiti" ed è così che ho scoperto questo racconto.
È sempre un grande piacere leggerti, ritrovare il tuo stile, i tuoi leitmotiv, i tuoi contesti meravigliosamente pennellati.
Avevo letto anche il racconto di ambientazione storica, abbi pazienza, non ho avuto tempo di recensirlo, molto bello ed apprezzato anche quello!
Leggerti è un tempo che mi regalo con la certezza che sia ben speso.
Un abbraccio, alla prossima
elerim
(Recensione modificata il 06/10/2018 - 12:01 pm)

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Sinceramente, credevo di aver recensito questa storia ma a quanto pare mi sbagliavo; in ogni caso, ho apprezzato molto questa storia e sono contenta di averla letta. Delia è un personaggio idilliaco, molto romanzato ma allo stesso tempo l'ho vista comportarsi in modo credibile quindi complimenti. Sai, l'unica cosa che mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca è stato il finale, con la realizzazione che Delia e Dario sono fratelli e "la rivista si ferma magicamente guarda caso su quella pagina"; capisco anche comunque che possa essere una scelta stilistica, un po' cinematografica, commedia romantica americana, scelta che ho potuto riscontrare in tutto il brano e che sinceramente mi è piaciuta; è complicato parlare di queste cose senza risultare stucchevole a volte ^^
complimenti c:

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Ciao FatSalad!
Partecipo anche io al contest di Dollar e mi piace leggere anche le altre storie che partecipano. Non sono una fan della commedia, tant'è che è la prima storia che leggo di questo genere, ma devo dire che sei stata molto brava. Mi hai catturato sin dall'inizio e la storia si legge in modo scorrevole. Carina l'idea di Dario che finge di essere ubriaco pur di non impegnarsi in un incontro che in realtà non voleva. Anche Delia è ben caratterizzata, dolce e tenera ma comunque orgogliosa e non disperatamente alla ricerca di compagnia. I miei complimenti anche per l'uso della citazione (immagino che sia quella del contest), molto calzante con tutta la storia.
I miei complimenti :)

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Recensione premio per il contest "In Medio Stat Virtus" 4/4

Ciao FatSalad!
Eccomi finalmente qui, nonostante ti abbia fatto attendere un po', con l'ultima delle recensioni premio per il mio primo contest (e poi manca ancora quella dell'altro...)
Comunque, sto passando a leggere tutte le storie che partecipano al contest di Dollarbaby, nel quale concorro anch'io, e così ne ho approfittato per lasciarti anche un dei premi. Innanzitutto, credo che tu abbai usato la citazione davvero in modo eccellente: compare solo alla fine, ma permea davvero il significato di tutta la tua storia. In generale, la commedia mi piace come genere, ma non lo leggo spesso perché credo sia davvero difficile riuscire a ottenere un equilibrio tra il comico e il drammatico lieve che la caratterizza; inutile dire che ci sei riuscita benissimo, e la tua storia mi è risultata molto dolceamara.
Mi è piaciuto davvero tanto il personaggio di Delia, che è davvero la figura cardine di questa storia come lo era stata Bridget per "Un peccato lava l'altro", anche se in modo completamente diverso: lei ci colpisce come donna semplice ma ugualmente raffinata, gentile, che ha subito molto nella vita ma che è andata avanti ostentando con il passare degli anni anche molta serenità. In un certo senso è sia un personaggio idealizzato e "da libro" che una persona reale, e mi è piaciuto davvero tanto questo connubio che hai saputo creare. Anche i suoi ricordi sul marito scomparso prematuramente... sono stati proprio emozionanti, ecco.
Anche Dario mi è piaciuto molto, e mi ha persino ricordato Alan della sopracitata storia (sarà per la rivelazione? Bah...). Credo che tu abbia reso perfettamente la sua situazione, con quei sette anni che sono pochi in confronto a una vita intera, l'associazione di nomi che gli anziani fanno spesso (prendi le mie nonne... XD) e la brillantezza dei ricordi: in questo senso, l'annuncio diceva la verità... e poi, il suo atteggiamento iniziale mi è davvero piaciuto, molto convincente anche!
Marisa, invece... lei è un caso perso XD E mi ha decisamente fatto sorridere!
Che dire, io personalmente avrei interpretato il tutto (soprattutto la parola "fratello") in senso metaforico e non letterale, ma per questo motivo mi hai davvero sorpreso! In più, devo anche ammettere che hai ricreato l'autunno davvero alla perfezione!
Dico solo che forse Dalia ha realizzato troppo in fretta di essere la sorella di Dario, ci sarebbe stato bene uno stacco più introspettivo, ma per il resto la storia mi è piaciuta davvero tanto!
Per cui, che altro dire... alla prossima!!
mystery_koopa

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Recensione premio per il contest “Il linguaggio segreto dei Fiori” giudice da Ayaka – recensore sostitutivo Shilyss.

Ciao FatSalad!

Allora, dieci minuti fa ho finito di leggere la tua shot e devo complimentarmi per il finale. Mi ha toccata. È una commedia come si potrebbe definire davvero un’opera teatrale tripartita perché inizia in maniera leggera e scivola verso un finale dolceamaro che lascia comunque qualcosa a chi legge. La chiusa finale riassume benissimo i tre momenti della shot e le due interpretazioni che abbiamo del buontempone Dario, prima “mostro” e poi “simile” e infine "fratello". Dico "simile" perché c’è un momento in cui lui e Delia si riconoscono come due vedovi soli, con tutta la loro dignità e, diciamolo, forza. Ma partiamo dall’inizio. La situazione iniziale è puramente da commedia, con l’irrisolta e dubbiosa Delia costretta da un’amica a rispondere a uno di quegli annunci che ci fanno a volte un po’ sorridere. E qui i miei complimenti anche per Marisa, tipica amica di mondo che però non stona affatto nel contesto. L’occasione per “rimettersi in gioco” è data da Dario e dal suo simpatico annuncio.
La trovata di Dario è scritta benissimo e mi ha indignata profondamente. Ero un po’ Delia e mi sono sentita offesa anche io, sebbene avessi il sentore piuttosto netto che il nostro eroe sbronzo fosse proprio il settantacinquenne dell’appuntamento. Di fronte allo sdegno di Delia, Dario si corregge e si svela, pentito. Si rivela (si rivelano entrambi parlando di altri amori e della vita trascorsa) fino all’improvviso colpo di scena, quello proprio inaspettato e persino realistico. Un’adozione che ha separato i due fratelli ritrovati e un ricordo costruito molto verosimile. Se penso a quando avevo tre anni, anche a me vengono in mente momenti flash e randomici. Ecco, il finale m’è proprio piaciuto.

Recensire gli originali è complicato quanto con i fandom: Delia e Dario sono molto ben caratterizzati. Di lei ho apprezzato il nome d’altri tempi, il carattere coerente e le battute. Lo stesso dicasi per Dario, anche se il passaggio tra il suo essere sgarbato al ritornare se stesso appare quasi repentino. Marisa, personaggio secondario, è la nota quasi comica della vicenda, con il suo depennare i vari candidati. Anche lei ti è riuscita proprio bene. Non è passato inosservata neanche la figura nostalgica e triste dell’amore di Delia, quel marito morto giovane.

In conclusione, la storia è molto bella e vanta quel retrogusto tipico delle storie dove si sono curati molto taluni dettagli. Per quanto concerne lo stile, ho trovato tutta la shot estremamente gradevole e fluida, con un tono che rimane pressoché invariato dall’inizio alla fine, senza cali né iperbole che avrebbero potuto stonare. Davvero un bel lavoro!

Insomma, ti faccio i miei più vivi complimenti,
un caro saluto e a presto,
Shilyss

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Ciao ;)
ci ritroviamo anche in questo nuovo contest. Che dire, la tua storia è molto suggestiva ed originale. Avvolta dai colori dell'autunno, evocato nel titolo e rappresentato dai colori del parco che avvolgono l'attesa di Delia, come a rappresentare lo stato d'animo di questa donna di mezza età, anzi un po’ oltre la mezza età, che si avvia verso il tramonto dell'esistenza.
In questo ultimo arco di vita, consigliata da un’amica intraprendente, Delia attende compagnia: bello anche il nome d’altri tempi, che evoca l’idea di una donna curata e di buone maniere. Azzeccata l’idea che tutto avvenga tramite un annuncio pubblicato su una rivista... e non tramite il web, che sicuramente una persona come Delia, legata ai ricordi e ai ritmi dei suoi tempi, sicuramente non sa utilizzare. Sulle prime, l’incontro si rivelerà terribilmente deludente, anzi traumatizzante: Delia viene infatti avvicinata da un ubriacone non solo molesto, ma che addirittura si rivelerà essere proprio il protagonista di questo appuntamento al buio "autunnale". Probabilmente ubriaco per l’imbarazzo di dover incontrare una sconosciuta, Dario dimostrerà ben presto di avere molti punti in comune con Delia: a partire dal fatto di essere stato anche lui costretto - in questo caso dai figli - a cercare compagnia. Ma non solo: Dario si rivelerà ben più prossimo a Delia di quanto entrambi avrebbero mai immaginato... E così, invece di un’occasione per il futuro, questo incontro diviene una tessera importante per ciò che il passato aveva lasciato in sospeso. I nostri protagonisti si ritrovano a vivere un’emozione ben più grande del semplice incontro con un potenziale compagno con cui trascorrere la vecchiaia: ed eccoli stupiti mentre cercano "di riconoscersi dietro la coperta degli anni". È il passato che torna, che continua, che si fa futuro imprevisto al di là di ogni aspettativa. L'autunno continua a lasciare cadere le sue foglie, presto sarà l’inverno, ma non ci sarà solitudine per i nostri due protagonisti.
Davvero una bella storia... complimenti e a presto!

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