Eccomi di nuovo, finalmente!
Sono molto contenta che un secondo capitolo si sia aggiunto al primo, come tutti ero curiosa di vedere come si sarebbe risolto questo casino.
Ci sono dei momenti e dei dialoghi che hanno una carica emotiva che, mamma mia, la scossa di una sedia elettrica sarebbe più leggera. Da quei punti ne esci calpestata. Hai trovato il giusto equilibro tra pathos e prosa, emozione e scelta di parole, e per questo ti meriti tutti i complimenti del mondo.
Ma c'è un ma.
Ho avuto la sensazione che corressi troppo. Alcuni passaggi da A a B sono stati saltati, forse dati per scontati perché ovviamente conosciuti a te in quanto autrice, però non così ovvio per il lettore. Il tuo intento è ancora chiaro, la parte sentimentale di questa storia fa subito pensare che Roth e Jemima finiranno per innamorarsi, però tra il detto e il non detto è stato quest'ultimo a prevalere. Avrei preferito che prendessi più tempo per descrivere i giorni prima dello scontro. Il rapporto tra i due sarebbe stato più chiaro e avrebbe avuto più ragioni per essere così intenso, invece di avere quel retrogusto di instalove scontato. E' probabile che i sentimenti tra di loro si nascondessero da sempre sotto la superficie, ma comunque per portarli alla luce c'è voluto troppo poco, non in quanto tempo, bensì in tempo narrato. Troppo è lasciato all'immaginazione. Non si tratta solo di Jemima e Roth, ma anche delle due fazioni. I piccoli cambiamenti, i pensieri che forse forse mutano, meriterebbero più spazio e contribuirebbero a rendere il quadro più completo. Se tutto quello cui alludo fosse successo, i momenti top di cui parlavo prima mi avrebbero letteralmente portato alla morte, avrebbero raggiunto una cima che qui sfiorano.
I temi e le riflessioni che stimoli rimangono comunque molto validi e rispettati, se non approfonditi al 100%
Poi si legge mia cara, si legge da dio, e questo è la cosa più importante.
Ti darò fastidio finché non descriverai questo benedetto scontro, un bacio
Water_wolf |