Ciao!
Eccomi qui per lo scambio recensioni. ^^
Che dire, questa OS mi ha letteralmente maciullato il cuore.
È talmente intensa e al contempo delicata, che ancora devo riprendermi.
Sì perché oltre allo stile - che ho trovato impeccabile sotto tutti i punti di vista -, hai trattato un tema tanto importante con il giusto tatto e la giusta delicatezza.
Spesso e volentieri, il luogo in cui nasce un'amicizia influisce tantissimo sul tipo di relazione che si andrà ad instaurare.
Un conto è una serata al bar, dove tra una birra e l'altra ci si scambia qualche battuta e qualche risata; un conto è in un ospedale, che decisamente non è luogo allegro e dove si trovano persone che, anche se non del tutto, hanno gli occhi spenti e le speranze ormai distrutte.
Il legame che hai creato mi è piaciuto tantissimo e l'uso della prima persona l'ho trovato più che azzeccato per il tipo di storia che sei andata a narrare.
C'è la piccola speranza di continuare a stare insieme, la voglia di comunicare con una persona che non parla la nostra lingua, le giornate trascorse insieme.
E poi c'è il rammarico, il dispiacere di non aver goduto abbastanza di una persona perché questa se ne è andata, schiacciata dal male che si portava dentro.
Davvero, non so che altro dire se non tantissimi complimenti, perché questa OS ha un tasso emotivo davvero elevato e tu sei riuscita a renderlo e gestirlo al meglio.
Alla prossima!
Jill ~ |
