Recensioni per
Hospital For Souls - There is a Hell, believe me, I've seen it
di Lost In Donbass

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/01/19, ore 11:44
Cap. 7:

Ciao!
Allora già dall'introduzione questa storia mi aveva incuriosito, poi inizio a leggerla e... devo dire che ha soddisfatto in pieno le aspettative che avevo per quest'inizio. Denis è sicuramente il personaggio che mi ha colpito di più fin adesso, così giovane e così tormentato... tutto questo è triste, l'ho visto come un cucciolo da proteggere dalla cattiveria del mondo. Anche gli altri personaggi sono interessanti, ognuno con la sua storia, non vedo l'ora di scoprirle!
Spero che aggiornerai presto e che abbia intenzione di terminare la storia!
Ti faccio i miei complimenti!

Recensore Junior
11/10/18, ore 10:35

Woho, nuova avventura, nuovo pacchetto di caramelle assortite!
Già si intravede qualche ship nell’aria, ma chissa!
Continua così :3

Recensore Veterano
05/10/18, ore 00:48

Ciao!!
Allora.
Stavo scorrendo le varie storie della sezione e tutto d un tratto mi ritrovo come titolo di una slash /femflash rossa il titolo di una canzone dei Bring me the Horizon.
CEH.
Non avevo ancora iniziato e già ero entusiasta di questa storia.
E leggendo il capitolo.
Beh.
Dritta tra le preferite.
Ha esattamente ciò che cerco.
Non vedo l ora di leggere il seguito.
I miei complimenti!!

Giulia

Recensore Master
01/10/18, ore 08:55

Yes! Questo è il tipo di storia che piace a me. PTSD, ED, un bel racconto corale e vagonate di depressione :D Bell'intro a Denis, con questo contrasto radicale fra la violenza dell'incubo e l'affettuosa tenerezza dell'ambiente familiare. Impeccabili le descrizioni, eleganti e molto alla Guerra&Pace i dialoghi e ho adorato particolarmente questo paragrafetto finale in cui si suggerisce il profondo bisogno di cambiamento del protagonista: non solo crea quel senso di aspettativa necessario per far venire l'acquolina in bocca al lettore, ma rende istantaneamente Denis un personaggio con cui ritrovarsi sul piano personale. Su questo mi hai stupito perché, benché offra un profilo abbastanza standard di un qualcuno che ancora non conosciamo bene, questo prologo dà effettivamente una sensazione di intimità fra lettore e personaggio che non è facile da rendere in così poche righe. Insomma, si vede che sai gestire blocchi di personaggi senza spogliarli della loro unicità (e sì, ho dato un'occhiata alla tua pagina per cercarne le prove :3). Bel lavoro, ci rivediamo sul prossimo capitolo! :) cheers