Recensioni per
Writober Challenge
di AThousandSuns

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/10/18, ore 17:43

Sono in treno e ho cominciato il breve giro di recensioni, quindi ne approfitto per passare di qui.
Avevo letto questa fic credo qualche settimana fa, ma passo solo adesso perché speravo di riuscire a recensire più storie in un solo week-end, ma non so come muoversi con gli spoiler. (Lo so, dovrò decidermi a cominciare la long 🤦🏽‍♀️)
Coomunque, ho optato per questa perché ormai mi sono già affezionata a Jaime e infatti ho apprezzato particolarmente l’introspezione nella fic. Pur non avendo letto l’originale, alcune cose le ho trovate universali - il suo dover reintegrarsi nel  mondo, il non-rapporto con la famiglia e poi, il nuovo legame che apre ad un futuro più roseo e certo.
Il prompt statua poteva davvero dare spunti diversissimi, però mi è piaciuto molto questo sviluppo - l’ho trovato un ottimo trittico con le altre che ho letto. (Sia quella che ho recensito che la m/m che ho leggiucchiato, ma devo finire, Sorry.)
Complimenti!

Recensore Master
09/10/18, ore 19:40

Ciao ^-^
Lo avevo detto che alla prima occasione di buona volontà, avrei fatto una capatina... :D
Ho letto questa storia frettolosamente il giorno stesso in cui mi hai detto che l'avevi pubblicata, e adesso la recensisco con gusto, mentre sorseggio una tazza di thè bollente.
Stavolta non commenterò il titolo né il sottotitolo, perché prendono il nome dall'iniziativa a cui partecipa questa raccolta. Come vedi, però, io vado a caccia di spoiler, ecco perché ancor prima che continuare la long passo da qui. E puoi immaginare il mio entusiasmo quando ho incontrato questo nuovo personaggio, Alex.
Anche se in una os piccina, l'ho trovato ben caratterizzato, capace di farsi conoscere, e, diciamolo, il ragazzo ha determinazione e una bella faccia tosta, e mi piace per questo. Ciò che ho apprezzato maggiormente è il suo registro linguistico, che hai saputo perfettamente distinguere da quello di Amanda e Robbie: è più adolescenziale, meno posato, e sicuramente diretto, con quei modi un po' da ragazzo di strada. Si sente il suo vissuto, si sente quel modo di fare di chi è costretto a crescere in fretta per affrontare le difficoltà della vita.
Il bello della tua storia è che sa farmi riflettere sulla vita, tratta argomenti importanti e lo fa con naturalezza senza mai perdere il rispetto e lo spessore dell'argomento per strada. Ecco perché ho amato due particolari elementi: quando dici che i tratti comportamentali non si ereditano soltanto, ma si acquisiscono vivendo insieme. Questo concetto rafforza e ne richiama un altro: la famiglia non è solo o sempre quella di sangue. Io ti faccio davvero i miei complimenti per il modo in cui hai saputo marcare questo importante messaggio. Non lo urli, è semplicemente una verità che viene fuori dalla vita di questi personaggi, una vita che tu sai rendere in modo molto realistico.
L'altro dettaglio che mi ha colpito è la maturità che traspare dai personaggi che ho già conosciuto, ovvero Amanda e Robbie: c'è un modo più maturo, fatto di una conoscenza più profonda di quella che viene mostrata in "Arriverà il tramonto", in cui Robbie cerca consolazione di Amanda, non ci sono più segreti o dubbi che si mettono tra di loro, non ci sono tarli nella mente, ma ci sono ancora i demoni, che loro condividono e affrontano quotidianamente con una nuova consapevolezza, la consapevolezza di non essere più soli.
E poi ci sono i dettagli, che mi rimandano alla long, e che dimostrano grande coerenza, come il fatto che la prima cosa che Robbie fa a colazione è scolarsi la tazza del caffe; e mi ha divertito il fatto che abbiano una lavastoviglie in casa (accenno al fatto che lui odia lavare i piatti). Bello anche il fatto che sia lui a cucinare.
Ho amato anche il modo in cui affrontano questa realtà genitoriale e i rispettivi ruoli che assumono: seppure ci sia una certa libertà di espressione tra loro e Alex, una via di mezzo tra genitori e "amici", Amanda è colei che mantiene fermezza, mentre Robbie a quei modi più amichevoli, sarcastici, di chi sostiene di nascosto e fa battute sottobanco, il complice insomma.
Le battuta più belle sono quelle che girano intorno all'Impala - un ottimo accenno al lavoro di Amanda e alla sua passione - e all'utilizzo finale del nome completo. Sì, do ragione a Robbie, sanno di famiglia e di casa, per quanto stramba e un po' folle.
A "E noi siamo sposati" ho esultato. Dall'altra stanza mi hanno chiesto se ho perso il cervelloXD
Non sai quanto sono felice per loro due, davvero. Mi sembra che siano vecchi amici per cui facevo il tifo e per cui speravo un futuro felice, completo. Se lo meritano, brava.
Visto che ci sono ti includo anche alcune sviste che ho trovato:
Quando gli passa accanto tira un buffetto sulla spalla del ragazzo e sedersi di fronte a lui -> si siede... o... sedendosi
Alex sposta lo sguardo tra di loro, le sopracciglia aggrottate dalla confusione. -> dall'uno all'altra, sarebbe meglio
Entrambi si muovono in gesti fluidi e veloci -> con gesti
Ci sono alcuni punti in cui il POV di Robbie non è molto marcato e in cui credo servirebbe modificare la struttura per filtrare il tutto dai suoi occhi.
Per il resto, è stato una os che mi ha sciolto il cuore e mi ha regalato tantissima felicità. Complimenti!
A presto!

Recensore Veterano
07/10/18, ore 13:40

Hey, finalmente inizio a leggere qualcosa che ti avevo promesso - e visto che mi avevi consigliato questa, eccomi qui.
Che cosa posso dire? Pur non conoscendo i personaggi, l’ho adorata! 
Ho apprezzato molto l’atmosfera che hai creato tra i tre, ma anche il rapporto che hanno con ciò che li circonda e con la città di New York in genera; hai riadattato il prompt perfettamente - il finale poi! - perché la nuvola va ben oltre il dettaglio atmosferico, un metafora della vita che ho trovato geniale.
Tra i tre, credo che il mio preferito per ora sia Jaime - ma forse ho ancora troppe poche informazioni per dirlo 🙃
Comunque ognuno ha il giusto spazio per essere definito e compreso dal lettore, come ho detto prima, pur non conoscendoli nell’opera principale, credo che questa fic sia un antipasto più che eccellente.
Il tuo stile, come sempre, mi piace molto - sei brava nelle descrizioni caratteriale, anche se ci tengo a sottolineare il bel legame creato anche con la città - non ho idea se sarà un elemento presente anche nella storia principale, ma personalmente è un dettaglio che apprezzo molto.
Insomma, ci sono Andrew, Sarah e Jaime, ma anche la stessa New York si ritaglia uno spazio importante e molto gradevole. (E te lo dice una a cui New York non dice molto, quindi è un doppio complimento haha)
Alla prossima, brava!

P.S. Ti avevo detto di non leggere molto di poly, ma vedendo questi tre assieme ammetto di essermi incuriosita non poco.

Recensore Veterano
02/10/18, ore 16:05

Ciao tesoro ❤
Eccomi qui a recensire, come promesso!
Mi hai fatta piangere, giuro... lo sai quanto ho adorato questi due nella tua long, ma qui , in questa one-shot, mi hanno fatta emozionare ancora di più!
I timori di entrambi ci stanno, vista la situazione di Robbie, ma non si lasciano scoraggiare e questo mi piace molto.
Stanno bene insieme, si amano, hanno la forza per affrontare tutto insieme e il loro desiderio di costruire una famiglia è più che plausibile, quindi scrivi qualcosa con loro due in veste di genitori, LO PRETENDO 😂❤
Come sempre il tuo stile non delude mai, quindi ti faccio per l'ennesima volta i miei complimenti 😘
Un bacio ♥
Polly