Recensioni per
Born To Be Yours
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/02/20, ore 08:51

Ciao tesoro!
In realtà, quando ho iniziato a leggere e recensire questa storia non mi ero per nulla accorta che fosse di ottobre 2018.
Negli ultimi scambi ho scelto cose più recenti, ma mi dispiaceva non finire questa storia che pure mi era piaciuta così tanto, sooo eccomi qua! u.u
Dire che mi è piaciuta, in realtà, è un eufemismo. Ho adorato tutto, come hai intrecciato il canon a questa storia, come hai creato un universo parallelo in cui Tony e Peter si conoscono da ragazzi e si amano come ragazzi (anche se uno ha la consapevolezza che si ameranno anche quando l'altro sarà un adulto), come hai reso Peter così Peter con le sue insicurezze e la sua timidezza e Tony così Tony sia ragazzo che uomo, arrogante, prepotente, egocentrico eppure dolce e tenero sotto/dietro i metri di mura che ha da sempre costruito intorno a se.
Il finale è molto carino (ed è anche la giusta conclusione, con il ritorno al presente), anche se ho sofferto per il giovane Tony abbandonato nel passato e ho sperato, per un momento che ci fosse una specie di sdoppiamento di Peter e quindi una sua permanenza nel passato ma anche un suo ritorno al presente. Sì, lo so, voglio troppo, me ne rendo conto.
Però alla fine tutto è bene quel che finisce bene e qui è così, con il Tony giovane (incredibilmente) capace di aspettare e di crescere con il pensiero che un giorno conoscerà Peter e lo amerà e... *-*
Insomma, questa storia così romantica mi è piaciuta dall'inizio alla fine e ci tenevo a fartelo sapere nonostante sia passato un anno e mezzo da quando l'hai scritta u.u
Un bacio grande e a presto, con altre avventure di Peter e Tony,
L.

Recensore Master
10/02/20, ore 21:44

Ciao cara!
Eccomi qua per lo scambio libero su Il giardino.
Intanto, prometto solennemente di terminare questa raccolta e poi dedicarmi a qualcosa di più recente, non perchè questa storia non mi piaccia, nè perchè tu mi abbia detto che non vuoi recensioni su roba vecchia, solo che sono curiosa di scoprire come scrivi due anni dopo u.u
Continuo ad apprezzare immensamente il tuo modo di scrivere di questa coppia: sei delicata, quasi come tu camminassi sul cristallo, in punta di piedi e senza fare rumore. Lo trovo tremendamente dolce.
"È un rimbombo di sentimenti, un boato di emozioni forti e viscerali, persino nuove. No, non sono nuove; sono solo sensazioni che non sentivi da tempo e che ti mancavano e si erano adagiate dentro di te, in un angolo sconfinato, in attesa di poterle provare di nuovo, una volta tornato a casa."
Questa è la frase più bella, o meglio che più mi è piaciuta, di tutto il capitolo. Io sono, mio malgrado, una persona gelida all'esterno ma terribilmente romantica. Tu hai colto esattamente al centro del mio cuore, con quella frase, perchè in questo capitolo come mai prima sono stata Peter Parker, perchè so cosa vuol dire trovare casa tua tra le braccia di qualcuno, distaccartene, starne lontana e soffrire e poi improvvisamente ricascarci e trovarsi di nuovo a casa, sommersa da emozioni e meraviglia. Quasi mi ci viene da piangere.
Per il resto, mi piace questo andarci con i piedi di piombo, tentennare, dire a volte di più a volte di meno, resistere all'insistenza di un giovane e prepotente Tony Stark, soccombere alla voglia di baci e contatto e familiarità, perchè non c'è cosa più bella di stare pelle a pelle e godere di ogni singolo attimo.
Siccome sto per piangere in preda ai ricordi di un tempo molto più felice, termino qui la recensione di questo terzo capitolo, curiosa di sapere che cosa succederà nel prossimo, curiosa di sapere se tornerà a casa o se di casa ne troverà un'altra, il nostro giovane Spiderman.
Con infinita stima e affetto,
A presto
Baci L.

Recensore Master

Ciao cara, buongiorno!
Eccomi qui per lo scambio su Il giardino e OWWWWWW ma che cosa romantica e carina da leggere di lunedì mattina! <3
I tuoi Tony e Peter mi piacciono sempre di più, soprattutto il giovane Tony, spaccone e impacciato al tempo stesso.
Peter è sempre lo stesso ragazzino giovane, pasticcione, impacciato, timido e dolce, è molto IC, insomma.
Ma il giovane Tony...è adorabile. Io me ne sarei innamorata all'istante perchè è tipo quei dolci con il guscio esterno di cioccolato gianduia duro e con un cuore di tenerissimo pistacchio (tipo uno dei miei dolci preferiti), che puoi rompere con il cucchiaio o aspettare che si ammorbidisca da solo, mescolando il cioccolato con il pistacchio.
Mi piace davvero come caratterizzi i due personaggi, mi piace l'uso che fai della seconda persona e mi piace la lentezza e la delicatezza, quasi tu calibrassi ogni passo, con cui fai procedere la storia e il modo in cui ci metti anche la rapidità, l'irruenza tipica dei giovani, degli adolescenti ("Un bacio. A bloccare le tue parole è un suo bacio, veloce e lapidario dato da chi ha paura di perdere il coraggio di farlo." molto bella come immagine, molto incisiva come frase. Forse la mia preferita, quella che mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino in questo capitolo).
Mi è piaciuto molto anche il pezzo iniziale, il sogno o meglio il ricordo ad occhi aperti di Peter e Tony del nostro tempo. Sono immagini molto tenere quelle che hai dipinto.
«Mi hai insegnato che, se ami qualcosa e la desideri, te la devi guadagnare» Non c'è niente di più vero di questo, per mia esperienza, e vale per tutte le cose che si desiderano, anche se aggiungerei che ci si deve guadagnare e a questo serve tantissimo l'essere sinceri, caratteristica che con molta fatica associo a Tony, non tanto perchè mente, quanto perchè tende ad omettere, mentre Peter non lo fa quasi mai (e si vede, perchè ora che deve tenere segrete delle cose, ora che è importante che lo faccia, si trova in difficoltà).
Mi piace come scrivi, mi piace cosa scrivi. Complimenti mia cara Miryel.
Un bacio grande e alla prossima,
Lagherta

Recensore Master
22/01/20, ore 09:19

Mia cara, eccomi qua per lo scambio libero su Il giardino :)
Ho scelto questa long perché forse in fondo l'idea di Tony è Peter insieme non mi dispiace, anche se non ne sono ancora sicura al 100%.
Sicuramente me li fanno piacere il tuo modo di scrivere così delicato e cauto, sempre equilibrato. Un passo dopo l'altro li fai avvicinare in modo che non sembri tutto troppo affrettato e infantile e intanto li delinei perfettamente: Peter, adolescente e terribilmente casinista (nel senso che combina disastri un giorno sì e un giorno anche) in ogni cosa che fa, dolce e tenero, un po' polletto anche (nel senso che si fa inttortare da Tony, ma d'altra parte tra innamorati funziona anche così); Tony strafottente e arrogante anche da ragazzo, annoiato e prepotente, un po' manipolatore anche, ma in modo carino e divertente. Entrambi li trovo ben caratterizzati ed è un piacere leggerne, trovandolo al tempo stesso uguali e diversi.
Per quanto riguarda la questione mondo alternativo, paradosso temporale, la trovo ben congegnata. È un modo ottimo per farli entrare in contatto ed è buffo vedere come Peter continui a capitolare, molto buffo :)
Mi piace un sacco come hai concluso questo capitolo, come tu ponga l'attenzione sui sentimenti sempre identici di Peter, su quei dettagli che lo fanno restare innamorato di Tony (la colonia, i vestiti, il carattere difficile del giovane Stark) e che nonostante tutto, nonostante l'impegno che ci mette a starne lontano, a non incontrarlo, alla fine il destino butti tutto all'aria e renda vani gli sforzi di Peter. Alla fine, magari, questa faccenda del paradosso temporale porterà qualcosa di buono no? Mi piace molto anche l'utilizzo della seconda persona singolare. Mi pare adatto a dare l'idea di Peter diviso a metà tra ciò che dovrebbe fare e quello che invece si ritrova a fare (seguire il proprio cuore nonostante i rischi che corre lui stesso e che soprattutto fa correre a chi abita in quel passato e in quel futuro).
Molto, molto bene! Seguirò molto volentieri le avventure di un giovane Peter Parker che si rapporta con un giovane Tony Stark in un mondo alternativo u.u
A presto e complimenti
Baci Lagertha

Recensore Master
19/01/20, ore 22:45

"la paura di morire si trasformò in quella di lasciarlo solo", questo è amore.
Hai scritto una storia bellissima, un cerchio perfetto in cui non ha più importante cosa sia accaduto prima e cosa dopo, chi abbia incontrato per prima Peter, va bene così. Il resto non conta.
Però, come te, ho pensato al giovane Tony quando Peter è "tornato indietro", a quel ragazzo che aveva davanti più anni d'attesa di quanti ne avesse vissuti fino a quel momento, prima di ritrovare l'amore della sua vita.
Credo che un'esperienza simile segnerebbe chiunque. Come ha influito questo su Tony? Il suo divertirsi con tante donne diverse, gli eccessi... possono essere letti anche in questa chiave?
Solo tu puoi dirlo.
Mi è piaciuto moltissimo anche il Tony che aspetta Peter nel suo tempo, quello che ha "agito" per riportarlo a sé. Da ragazzo non aveva potuto, ma adesso sì. E chissà se anche la prospettiva di perderlo, un giorno, non abbia contribuito a farlo diventare l'inventore che è diventato. Ho trovato molto sottile, poi, il fatto che Tony sia geloso del se stesso ragazzo, come se fossero stati due individui diversi, e la domanda però nasce spontanea: se il Tony più grande avesse lasciato Peter nel passato, avrebbero trascorso assieme tutti quegli anni?
Qui, al solito, bisognerebbe litigare col Multiverso e le linee temporali, e non ho nessuna intenzione di farlo, anche perché la tua storia è bellissima così e non cambierei nemmeno una virgola.
A presto. ^^

Recensore Master
13/01/20, ore 00:29

Peter combattuto tra due Tony, incapace di rifiutare il giovane, nonostante la paura di perfere il vecchio... è bellissimo!
L'intimità tra loro, le prime volte che si scambiano, come nel precedente capitolo è un eterno ritorno, e come si può non capire il povero Peter che da un mese è lontano da casa?
Tra l'altro condivido la tua idea di un Peter eternamente infelice, come se una nota malinconica facesse parte di lui, ma fosse la paura di perdere chi ama a spingerlo a privarsi della felicità, o di provarci.
Certo, con Tony alla fine non gli va benissimo... più o meno... insomma, hai capito >.< (stramaledetto canon!).
Proloqui a parte, anche questo è un bellissimo capitolo. La volta scorsa ho finito per leggere la storia fino in fondo, e ora sono più tranquilla, ma rileggerla con calma, dedicando la giusta attenzione a ogni dettaglio, me l'ha fatta gustare maggiormente, e il giovane Tony si sta conquistando la mia simpatia anche se non ha ancora il fascino che avrà di qui a trent'anni. ^^
Alla prossima.

Recensore Master

Se potessi vedermi in questo momento, vedresti i miei occhi a cuoricino!
Questo capitolo è dolce e allo stesso tempo ha la stessa forza dell'ineluttabilità del destino.
Due primi baci, come se Tony e Peter fossero inseriti in un ciclo senza fine. Appena l'ho letto ho pensato all'uroboro.
Ho immaginato Tony che, alla partenza di Peter, lo aspetterà sapendo che di lì a 30 anni lo troverà di nuovo, che quando lo incontrerà di nuovo, per il giovane Peter sarà la prima volta, mentre lui già sa cosa li aspetta...
La grande incognita è il tempo in cui Peter tornerà... ma suppongo che, dopo tutto questo, il Tony del futuro 'sappia'...
Okay, è vero, sto ragionando su un'unica linea temporale, ma se aggiungiamo il Multiverso tutto si complica e perde un po' questo bel senso di predestinazione, di anime gemelle e tutto questo bla bla che mi sono figurata e che mi ha pure esaltata. ^^'''
Finirò per diventare fan dei time travel se continua così! ^^'''
Vado a sbirciare il seguito perché sono troppo curiosa, ma sarà solo una sbirciata, purtroppo, perché sono di corsa, ma mi rifarò. ^^

Ti segnalo "sorrisetto Un futile": manca un punto fermo.

A presto! ^^

Recensore Master
25/12/19, ore 22:43

Questa storia mi intriga (come avevo fatto a saltarla? >.<).
Mi piace perché, per quel che ho capito fin'ora, Peter ci è finito "per caso" nel passato e il rischio di combinare guai c'è tutto e... adorerei vederglieli fare! ^^
Mi piace anche che Tony lo cerchi nonostante sappia a malapena che nel futuro si conosceranno e lo spinga a non rintanarsi in una stanza.
È un atteggiamento che dice già tanto di Tony, di quello che sarà e nella mia mente malata sto immaginando le ripercussioni di questa interazione, ma per fortuna mi basterà leggere i prossimi capitoli.
Anche in questo primo capitolo, il tuo stile punta molto sull'emozione senza rendere i momenti introspettivi statici e l'ansia e la nostalgia di Peter mi fanno sperare che tutto vada bene e mi viene voglia di andare avanti con la lettura.
Lo farò quanto prima! ^^
A presto, e buon Natale! ^^

Recensore Master

Buongiorno mia cara! Perdonami per il ritardo!
Questa volta proseguo con la lettura di questa bellissima fanfic. Il primo capitolo mi era piaciuto tantissimo ed ero impaziente di continuare. 
Nella prima parte mi sono sciolta: il loro dialogo è adorabile, è fluffosissimo e li ho trovati troooooppo shippabili, ahw. Qui si parla di cambiamenti: Peter si domanda com'era, Tony, da giovane, quando aveva la sua stessa età. La risposta è il totale opposto di Peter, ma d'altra parte non è poi tanto lontano dal carattere che ha adesso, pur avendolo migliorato almeno un po', nonostante abbia mantenuto alcuni difetti. Scopriamo anche cos'ha causato questi cambiamenti, e a quanto pare Peter ha fatto la sua parte. Oddio, più che Peter, l'amore <3
Poi ritorniamo indietro, al Peter che ha scelto di tornare nel passato (e che ora avrà modo di conoscere davvero il Tony più giovane, avrà il compito di farlo innamorare di nuovo), e scopriamo che dal suo arrivo sono trascorsi sette giorni. Mi ha fatta ridere vedere Peter fare l'errore di rivelare a Tony che al posto del call center ci sarà un locale che vende ottimi churros. Per fortuna errori del genere non dovrebbero causare la fine del mondo, lol.
Il litigio che scoppia fra i due è perfettamente sensato, però mi ha fatto male al cuore. Si comprende bene l'ansia di Peter, le sue paure, tutte piuttosto motivate vista l'insolita situazione. Alla fine però Tony ci arriva, mette insieme i pezzi del puzzle. Come al solito le introspezioni dei due ti sono venute benissimo. 
In realtà alla fine del capitolo ho iniziato a sprizzare gioia da tutti i pori. Anche un bacio ha delle conseguenze, finisce per subire delle variazioni nella vita di entrambi; per esempio, ora, Peter ha rubato il primo bacio di Tony - e io fangirlo allegramente ** questa scena è stata in assoluto la mia preferita del capitolo, ahw. 
Capitolo bellissimo, come al solito! Questa mini-long mi sta piacendo un sacco **
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
23/10/19, ore 10:55

Buongiorno mia cara <3
Sono un po' malaticcia, ma non potevo perdermi il primo capitolo di questa mini-long.
Come ti ho già detto, in attesa di nuove pubblicazioni, sto procedendo dalle più recenti alle più vecchiotte per come sono disposte sul profilo, salterò quelle che hai escluso con le note nelle intro, ma se hai preferenze e preferisci che vada altrove fammi pure sapere, tanto ogni tua storia è una garanzia e finisco sempre per amarla ^^
Che dire, all'idea di Tony e Peter di nuovo ritornati alla stessa età mi sono emozionata un sacco, mi ricorda "You say goodbye, I say hello", e sai bene quanto io abbia amato quella storia <3
Dunque dunque, la situazione è assolutamente tragica perché mi ricorda tutte le lacrime che ho versato nel vedere Peter ridursi a un mucchietto di cenere. Per fortuna tu qua hai cambiato le sue sorti, ridandogli vita - ma riportandolo nel passato, e giustificando così la giovinezza di Tony. Normale che i due dunque non si conoscano ancora. NON SAI QUANTO HO AMATO QUEST'IDEA, davvero, mi è sembrata geniale! *^*
Soprattutto poi è da brividi pensare che gli avengers qui non esistono ancora, e dunque Peter è a conoscenza di un futuro che Tony invece non conosce - ma di cui vorrebbe sapere comunque qualcosa.
Ho adorato vederlo più piccino, comunque, e hai reso comunque molto bene il suo personaggio pur riportandolo al periodo adolescenziale e prima ancora della loro conoscenza, che avverrà solo tanti anni dopo, nel futuro. 
E' proprio da Tony poi insistere così tanto per farsi raccontare qualcosa di così intrigante come, appunto, il futuro che a lui è sconosciuto. Il loro dialogo mi è piaciuto moltissimo e sono altrettanto belle le introspezioni di Peter, sempre così reali e vicine al suo personaggio. **
In conclusione, ho amato questo primo capitolo, davvero; non vedo l'ora di scoprire cosa hai in serbo per noi con questa mini-long <3
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
06/07/19, ore 14:06

Tesoro!!!
Arrivo in ritardissimo, lo so, avevo letto il capitolo quasi subito ma non ho trovato il tempo per lasciarti una recensione come si deve.
Insomma, tu vuoi proprio farmi piangere, questo Tony che rimane in attesa per tutti quegli anni, aspettando di rincontrare Peter...wow, che pezza! T___T
Hai fatto benissimo ad aggiungere quello spaccato, ho letto che eri titubante ma io l'ho apprezzato davvero tanto. Abbiamo seguito il pov di Peter durante tutto il racconto e invece questa piccola parentesi finale, l'attenzione al dolore di Tony e alla sua attesa forzata, ci sta tutta, si merita questo piccolo approfondimento e l'ho davvero apprezzato.
Per quanto riguarda la conclusione, l'ho trovata perfetta, sei stata innanzitutto bravissima a gestire i viaggi temporali, davvero, non era per niente facile ma tu l'hai fatto egregiamente. È davvero triste il fatto che Peter senta di morire di nuovo, di sgretolarsi, come era già successo su Titano, e il fatto che decide di farlo da solo, nella sua stanza, senza dire nulla Tony, è ancora più triste. Ma d'altronde era l'unica cosa che potesse fare, visto che Tony non doveva sapere che cosa sarebbe successo in futuro. Ora io mi immagino quel poverino rimasto lì in giardino da solo e non lo invidio per niente.
Quando Peter si risveglia nel futuro, di nuovo da Tony, il suo Tony, mi piace tantissimo il fatto che cerchi di scandagliare il più possibile le emozioni negli occhi dell'altro, il fatto che all'inizio sembri regnare l'indifferenza nello sguardo di Iron man, quando in realtà è solo dolore e colpevolizzazione. Piango.
Il particolare della felpa rossa mi ha fatto impazzire, è davvero perfetto, anche perché, come dici tu, il rosso è il colore di entrambi, della tuta di spider-man e dell'armatura di Ironman, quindi quale rappresentazione migliore, che oltretutto li unisca ache da supereroi?
È una storia che mi è piaciuta davvero tanto, sono davvero contenta di averla letta e ti faccio tanti tanti complimenti. Come al solito riesci ad emozionarmi e a commuovermi. Tecnicamente è impeccabile, sia grammaticalmente che sintatticamente, non ci sono errori e il testo scorre che è una meraviglia, quindi mi complimento anche per questo.
Ora penso proprio che leggerò l'ultima storia che hai scritto, nel frattempo grazie per questa bellissima avventura e a presto!
Baci
MissAdler

Recensore Master
28/06/19, ore 23:29

Sono in ritardissimo, lo so!
Bel capitolo, ottimo come prologo, hai descritto molto bene i personaggi e soprattutto le sensazioni e i dubbi di Peter in questa stranissima situazione.
Ci credo che non vuole interagire: il viaggio nel tempo trascina con sé talmente tanti paradossi che rischi di beccare quello sbagliato e incasinare tutto!
Ora sono curiosa!
Alla prossima!

Recensore Master
21/06/19, ore 21:09

Ciao tesoro, eccomi finalmente <3
Non vedevo l'ora di finire questa mini long - e al contempo non volevo, sigh :( - perchè mi è piaciuta tantissimo. Ho amato molto entrambe le caratterizzazioni di Tony, sia in versione adulta sia in versione giovane, e Peter, che le ama entrambe e non sa quale scegliere - entrambe perfette per lui, con i loro pregi e i loro difetti; l'irruenza del Tony giovane, che vuole sapere, che brama conoscere e possedere e amare; e la forza/saggezza del Tony adulto, che si pone in un modo quasi da daddy nei confronti di Peter, che ama e sovrasta e prende (e ottiene) senza che Peter riesca a fare nulla. Entrambe con un ascendente pazzesco verso il nostro adorabile e amichevole Spiderman di quartiere <3 e posso capirlo, chiamalo scemo!
Mi piace come hai inserito la scena iniziale della scomparsa di Peter in IW; è sempre un pugno al cuore in ogni sua forma, visiva o letteraria che sia, ed è talmente tanto impressa dentro di me che l'ho vista proprio scorrere davanti agli occhi, correlata, tuttavia, dalla tua splendida intrepretazione e introspezione di entrambi i personaggi, che mi hanno fatto fangirlare da pazzi. "Mi dispiace (di doverti lasciare solo)". Stavo già piangendo <3 <3
Stupendo anche tutto il pezzo in cui Peter capisce che sta per succedere, mentre cerca di non darlo a vedere a Tony e allo stesso tempo desidera non doversene andare di nuovo, non dover lasciare un'altra volta la sua casa, il suo Tony, qualunque sia l'età anagrafica impressa nello sguardo e nei lineamenti del volto; anche lì mi è sfuggita una lacrima, che poi si è protratta anche sul finale, perchè questi due sono stupendi insieme e fanno piangere da morire <3
E tu, tesoro bello, non so davvero come fai a raccontare queste storie bellissime, questi momenti di puro amore... hai un modo di scrivere così dolce che resto estasiata tutte le volte. Sei davvero bravissima <3 <3 <3
A presto,
Alice

Recensore Master
10/06/19, ore 19:20

Eccomi tesoro <3
Non so davvero come tu riesca ad essere sempre così meravigliosamente perfetta nelle storie che scrivi, nelle emozioni che vai a delineare, nei sentimenti di questi due testoni che non riescono a stare l'uno lontano dall'altro. Mon Dieu, quanto sono belli <3
Mi è piaciuto tantissimo il parallelo dei due Tony che trovano la cicatrice di Peter, la sfiorano, la ringraziano, come dici te, la osannano e la guardano con magia, con desiderio, con gratitudine... un piccolo morso che ha cambiato due vite, due persone, due anime che aspettavano solamente di conoscersi.
Ti confesso che non so se voglio che Peter torni... ecco, l'ho detto. Nel senso che mi piace questo Peter che non riesce a dire di no e che, in qualche modo, si prende ciò che era suo di diritto, ciò che gli sarebbe dovuto spettare anche nel suo presente, anche se, appunto, quando Tony aveva l'età di Peter, Peter non era ancora nato. E allora qui rimedia e, seppur non essendo mai lui quello a fare il primo passo - perchè la prospettiva di cambiare troppo, di mettere in moto meccanismi sconosciuti che potrebbero mutare il suo presente, lo spaventa da morire -, non riesce mai a dire di no. A fermarsi, a mettere un freno... e come potrebbe? Ne è innamorato perso; entrambi lo sono. Dei loro corpi, dei loro sospiri, delle loro mani intrecciate, dei loro sentimenti, dei loro cervelli simili e pieni di capacità. Si assomigliano così tanto anche in questo, nella loro capacità di amarsi e annullarsi in essi. Lo dimostra anche Tony, deluso e infastidito dal fatto di dover rinunciare a Central Park non tanto per la gita in sè, quanto sapendo Peter dentro quel macchinario, infliato in quel camice verde, circondato da medici e scienziati dello SHIELD che cercano risposte a domande che ancora non comprendono.
Chissà, comunque, se questa storia si rifà alle due post endgame che hai scritto; Peter torna e nulla è cambiato, e come potrebbe? Si è creata un'altra timeline: il tempo non funziona come in Ritorno al futuro, le cose non si sovrascrivono in favore o sfavore di altre. E' solo un'altra linea temporale, un'altra linea dove questi due sono comunque destinati ad amarsi... e tutto ciò è stupenderrimo!
Che dire di più? Bravissima tesoro, ogni volta mi incanti <3 <3
Alice

Recensore Master
07/06/19, ore 17:06

Tesoro! Scusami, arrivo in ritardo anche stavolta, però confesso di aver letto il capitolo subito dopo il secondo! ;) Purtroppo andando sempre di corsa non sempre riesco a ritagliami il tempo necessario a recensire come si deve, perciò ho dovuto rimandare. Beh, poco male, visto che ho riletto il capitolo per la seconda volta e l'ho amato ancor piu della prima. ❤

Quei segni sul collo.
Che meraviglia. Bellissimo che ne parli sia nel flashback, quando Tony adulto vi concentra l'attenzione, sia nella narrazione vera e propria, quando il giovane Stark li scopre per la prima volta. Apprezzo tantissimo che tu ti sia presa la libertà di immaginarteli sul collo di Peter, sicuramente è una zona più intima da scoprire e poi, andiamo, vogliamo forse negare la sensualità del collo di Tom?? Anche no, giusto? ;)
Insomma, qui abbiamo Parker che si presta ai test dello SHIELD, remissivo e paziente come solo lui sa mostrarsi, in contrasto con la cocciuta impazienza di Tony, del resto, che vorrebbe averlo tutto per sé, in questo caso per un pomeriggio a Central Park che però salterà per mancanza di tempo.
E poi.
Poi facciamo piccolo salto in avanti, a test terminati, con Peter addormentato sul lettino e Tony che si siede accanto a lui, iniziando una conversazione che sappiamo bene dove porterà.
Prima di arrivare a quella scena tanto attesa però voglio fare una parentesi sull'introspezione meravigliosa che fai su Peter. Wow.
Mi arriva tutta la ricompensa del suo conflitto interiore, la voglia di lasciarsi andare, di prendersi quel Tony così dannatamente simile a quello del suo presente, eppure così diverso, la sensazione di smarrimento, la malinconia, la disperazione di una situazione che non sa quando tornerà alla normalità. Sta di fatto che è Tony, l'uomo che ama, anche se adolescente, anche se non ha quel bagaglio di esperienze che l'anno reso ciò che è, quei ricordi do cui anche lui fa parte è che questo ragazzo non possiede, non ancora. Però è sempre lui, così vicino, così...facile. Ma Peter combatte i suoi desideri fino all'ultimo, rinnegando impulsi e sentimenti, finché non cede e si prende ciò che Tony aveva "rubato" a lui. La sua prima volta.
Cavolo, è bellissima questa cosa. L'ho amata troppo. Sappilo.
Sapere che è Peter quello "esperto", quello che "conduce"...è davvero WOW. *__*
E quella felpa. Lì, in terra tra i vestiti ammucchiate. Rossa come Iron man, rossa come Spiderman. Rossa come me, mentre leggevo! XD
Bellissimo capitolo, brava, bravissima!
"Le sue mani sono sulla tua schiena, ad accarezzarla come le corde d'un violino, come se le tue vertebre fossero i tasti d’avorio di un antico pianoforte". Poesia. Amo tantissimo.
E niente, amo pure la canzone di Gaga.
C'è qualcosa che non mi piaccia alla follia? No.
Appunto.
Tanti applausi per la tua immensa bravura! Mi hai davvero emozionata!
Ci leggiamo al prossimo capitolo!
Bacioni
MissAdler

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