L'inizio di questa fiction è quasi sognante con un uomo in tuta nera che balla, etereo e senza peso, quasi fosse una farfalla. Ma tutto cambia: si esce da quell'atmosfera idilliaca e si entra in un mondo di rabbia, rappresentato da quel colpire la sbarra, da quel non accettare che chi si ama sia morto. E la fiction si chiude con un'altra danza. La mia impressione è che la farfalla dell'inizio della fiction si sia trasformato in un falco, potente ed indomabile, che balla per sentirsi ancora vicino a chi non c'è più. E' una fiction molto commovente, oserei dire struggente. Grazie per averla scritta. Jowen

Questa fic è stupenda. Meravigliosa.
Non sapevo della presunta esistenza di questa relazione e guardando un po' in giro, la cosa mi ha incuriosito molto. R.I.P. Freddy. Un mito come cantante. Un mito come uomo.

Fantastica, trasmetti tutto ciò che vuoi trasmettere, l'ho sentito nei tuoi scritti.
Questa storia è fantastica, slash riuscito benissimo, fine, commuovente, sentimentale, ed ogni volta che leggo qualcosa su freddie mi si stringe il cuore, perchè non l'ho mai potuto vedere vivo e perchè lo adoro, ed è il mio idolo. Sei stata fantastica nel descrivere lo sfogo che ha, che non sente, ma che ha bisogno di ballare, bravissima, davvero, tutti i miei elogi,
Auron

che dire? è spettacolare! Hai reso proprio l'idea di un'amore stroncato, tipo quello di Moulin rouge... complimenti sei davvero bravissima!

Premetto che non leggo praticamente mai sullo slash; le uniche volte in cui mi sono imbattuta in coppie slash è perchè si trattava di romanzi, film e telefilm nei quali non sapevo ci fosse dello slash. Tutto questo non dipende da dei pregiudizi, assolutamente, ma semplicemente non ne sento il bisogno di farlo.
Nella sezione dedicata ai Queen, però,89 ci sono venuta di proposito. E appena ho letto l'introduzione della storia l'ho aperta subito. Non sapevo nulla della presunta storia tra Freddie e Nureyev ma, leggendo la tua fanfiction, mi è parsa così assolutamente vera e possibile che praticamente per me è vero!
Trovo che due anime sensibili e artistiche come quelle dei due artisti siano assolutamente compatibili. Dunque mi complimento per la scelta del tema della storia. Inoltre mi è piaciuto il modo in cui hai raccontato i sentimenti di Rudolf. Anche io, come chi ha già scritto prima di me, trovo giusto il fatto che tu ti sia concentrata sui sentimenti di Rudolf che pensa a sè stesso e al Freddie che, praticamente, immaginava ma non conosceva, eppure amava.
Da questo punto di vista la tua storia è perfetta. Perchè Nureyev potremmo essere tutti noi, fan o semplici ammiratori della grande figura di Freddie Mercury: non l'abbiamo mai conosciuto davvero, magari l'abbiamo incontrato solo una volta nella nostra vita (o, come nel mio caso, mai); ma abbiamo imparato a conoscerlo attraverso le biografie, le interviste, la sua musica. Dunque per tutti la sua morte è stata un duro colpo (paragonabile forse solo alla morte di Michael Jackson e poche altre pietre miliari della musica). Ecco allora che tutti quelli che si accingono a leggere la tua storia riescono ad immedesimarsi benissimo, uomini o donne che siano. E quindi, ecco che anche una che non legge slash, come me, si commuove con una fanfiction!
Ancora complimenti, alla prossima. Dee

Letta qualche giorno fa ma commento ora (ho già detto che sono pigra? Sì). Allora, premetto che non penso, da quel molto poco che so, che Nureyev avrebbe potuto amare Mercury - ma è un'opinione personale campata per aria. A parte questo, però, la fanfic è commovente lo stesso. Una cosa che mi è piaciuta molto, in particolare, è quando dici che Nureyev si mette a ballare una musica "che non amava e non sentiva", però sente il bisogno di farlo. Lì è molto vero, lui non può apprezzare quel tipo di musica, però in quel momento c'è altro che lo unisce a Freddie, una rabbia, la voglia di vivere, la disperazione, un'affinità che forse unisce tutti quello che hanno dentro del genio, e tutte le cose che hai messo qui nel testo. Sì sì, tremendo pensarci ma anche bello. :*

Il genio di due grandi artisti, e un amore che supera la morte fisica. Hai saputo esprimere molto bene il dolore del grande ballerino solo con i movimenti del suo corpo e del pensiero. Non ha gesti plateali, ma è proprio l'intimismo che rende il distacco ancora più straziante... Brava! Baci Hime

Un ottimo, ottimo lavoro come ti ho già detto. Non sapevo niente di questa presunta storia ma ho trovato molto realistico questo Nureyev. Il suo sfogarsi danzando, concentrandosi sulla rabbia piuttosto che lasciarsi andare al dolore. Un genio come lui era proprio tipo da una reazione simile. L'hai descritto molto bene tant'è che non ho faticato a visualizzare i gesti, le smorfie del volto e anche il dolore che deve aver provato dopo quella tragica notizia. Ho apprezzato anche che il discorso fosse impostato su Nureyev piuttosto che su Freddie, lui soffre sì per la morte del suo amato ma la maggior preoccupazione è per se stesso, per lui che è rimasto solo, che non può e non vuole fermarsi, show must go on, una canzone ma anche qualcosa di più, una realtà tragica ma vera. Bravissima!

Eccomi eccomi qui versione zebra a pois a commentare dietro esplicita richiesta, questo piccolo regalo al grande Freddie.
Innanzitutto bella l'idea... anche se sarebe stato carino dire che è stata Marta ad ispirartela, no? Comunque ti giuro che io sono sempre stato convinto che la storia tra Nureyev e Mercury fosse vera... e dire che sono un loro fan, dovrei vergognarmi.
Lo stile è scorrevole come al solito, mi piacciono le ripetizioni volute a inizio riga, che tu comunque usi molto spesso ma che qui rendono meglio del solito, perché sono in grado di descrivere il carattere terribilmente difficile di Nureyev. Indovina un po'chi me lo ricorda, quel carattere?
Mi è piaciuto molto anche ilfatto che lui continui a ripetere ti odio, quando in ealtà è ti amo che vorrebbe. E il suo addio... beh, è davvero l'unico degno della persona che sta salutando.
Hai ragione, piccolina, questa storia è davvero davvero bella.
Un bacio grande e grazie.