Recensioni per
Limitless
di T612

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
17/12/18, ore 09:41
Cap. 1:

VINCITRICE PREMIO SPECIALE "MIGLIOR DIALOGO"

Uso del pacchetto e degli eventuali bonus: 7/10
Pacchetto usato veramente alla perfezione, questo. C’è tutto quello che doveva esserci: la figura del doppio e il disturbo psichico, evidente in Wanda, creatura figlia degli esperimenti. C’è l’indovinello – anzi, ce ne sono ben due – e c’è anche il flashback. Compare anche l’immagine, come tetro riflesso ghignante, una scena che ho amato davvero moltissimo. Questa shot mi è piaciuta moltissimo per la robustezza e la coerenza con cui viene descritta Wanda e il suo alter ego Strega Scarlatta. Una è la donna, l’altra la creatura magica che non è necessariamente cattiva – sebbene il potere di Scarlett Witch sia senza limiti, appunto, ma che può piegare il suo quasi incontrollabile potere al bene o al male. Splendidi, in questo senso, i riferimenti a Clint e a Scott, che aggiungono quel tocco di Avengers alla storia.
Grammatica e stile: 9.1/10 (4,1 grammatica/5 stile)
Ti ho segnato solamente pochi errori, di cui la maggior parte di distrazione. Occhio agli spazi dopo la punteggiatura (mi riferisco ai trattini) all’uso delle virgole e al presente in luogo del futuro, ma nel testo sono presenti anche altri piccoli dettagli come le d eufoniche, che non ho conteggiato anche nel tuo caso. Bene invece per il lessico: l’ho adorato. Hai dipinto certe scene – la magia che viene sprigionata dalle dita di Wanda – in maniera sublime. Tanti, tanti complimenti.
-Ti chiedi perché non puoi guardare nella mia testa. –  (manca spazio) 
-Ti stai chiedendo perché non riesci a sbloccare i poteri? –la inquieta come il suo doppio riesca a percepire i suoi poteri… [manca spazio e andava col punto fermo, perché cambia il soggetto. La inquieta.]
-Perché Sokovia è stata ridotta a in brandelli, questo luogo esiste solo nei tuoi ricordi… continuerà ad esistere fino a quando non mi accetti. [Accetterai]
-Non ha senso. –Gli occhi di Wanda sfuggono da un angolo all’altro alla ricerca di una via d’uscita.
-Wanda tu sei la Strega Scarlatta, fin quando avrai paura di me, fin quando tenterai di controllarmi, questo luogo esiste[rà] nella tua testa. 


IC/Caratterizzazione personaggio: 10/10
Wanda e il suo timore nell’accettare i suoi poteri, Wanda e la sua prigione mentale, Wanda che vede Visione e non comprende perché sia nella sua testa, l’indovinello, i sentimenti verso Pietro e il risentimento verso Stark che non nega mai di aver provato, il rapporto con Clint e Scott, il riferimento a Berlino. Tutto era perfetto. L’MCU tu lo conosci non bene, benissimo. Lo hai studiato e si vede, tanto che hai dato profondità al personaggio di Wanda in una maniera semplicemente perfetta. Se fosse possibile, ti metterei 11. I personaggi secondari, seppur presenti come brevi frammenti, spiccano per il loro essere IC pur nel lasso di tempo di un paio di battute. Emerge, circondata da un’aura non esattamente scintillante, ma molto in canone con Civil War, l’ambiguità di Tony Stark, mercante di morte prima di essere supereroe, emerge in tutta la sua grandezza. Bravissima.
Livello di introspezione: 10/10
Della tua storia non mi è piaciuta solamente la caratterizzazione accuratissima e il missing moments creato ad arte e con sapienza, ma anche e soprattutto il taglio che hai deciso di dare all’opera, con questa scissione tra Wanda e la Strega Scarlatta che non è necessariamente negativa. Come la Strega suggerisce a Wanda, è il modo in cui lei sceglierà di utilizzare il potere, che determinerà l’esito malvagio o salvifico del suo potere. E questo dialogo pacato, accurato, accattivante, merita davvero un plauso e una lode perché non è solo Wanda Maximoff, quella che tu proponi, ma un’interpretazione che spiega il canone. Una lettura interiorizzata, voglio dire, che aggiunge al personaggio. È il frutto di una riflessione e ne spinge anche altre. Bellissimo come alcuni dettagli (Visione) siano solamente accenni per il lettore scaltro, che già conosce lo svolgimento dei fatti.
Gradimento personale: 5/5
Dopo aver letto questa shot sinceramente bellissima, posso dire che amo un po’ di più Wanda. È un personaggio che mi ha sempre lasciata piuttosto indifferente. Poi però arrivi tu, con questa storia che definire introspettiva è un blando eufemismo, e ci piazzi dentro di tutto e me l’hai fatta veramente adorare. Oltre a essere un missing moments davvero perfetto perché collega Civil War con quanto raccontato in Infinity War (sigh) apre uno squarcio sulla vita di Wanda e Pietro prima del barone von Strucker davvero interessante. Raccontato con pochi, abili tocchi, per giunta. Il tema del doppio è sviscerato alla perfezione e il tema del titolo si collega come un filo rosso a tutta la storia, ritornando più volte nella narrazione e chiudendola. Ho apprezzato davvero tanto questa shot e ti faccio i miei più vivi complimenti. Bravissima! Il premio "miglior dialogo" va, ovviamente alla fluidità con cui hai reso la discussione tra Wanda e la sua controparte Scarlett Witch.
Totale: 41,1

Recensore Master
11/12/18, ore 23:32
Cap. 1:

Allora, sono circa due mesi, ovvero da quando hai pubblicato questa storia, che mi riprometto di recensirla e prendo appunti sparsi qua e là tra una sessione di studio e l'altra. L'input finale è stato vedere i risultati del contest sul doppelgänger sul forum di EFP <3 Quindi ti faccio innanzitutto i complimenti per il piazzamento e per il premio, meritatissimo :)

Ora, tu sai bene che Wanda non figura tra i miei personaggi preferiti. Ammetto che un po' di scetticismo c'era, quando ho iniziato a leggere, non tanto perché dubitassi della tua abilità nel rendere il personaggio (ormai il tuo talento nell'introspezione è appurato), quanto perché temevo di non riuscire comunque a empatizzare con lei. 
Qualunque scetticismo è evaporato dopo le prime cinque righe, che con una breve ma iconica descrizione, perfettamente ricalcante l'atmosfera notturna, mi hanno fatto mettere da parte il fatto che si stesse parlando di Wanda.
Il modo in cui presenti il suo "lato oscuro", di fatto una mera personificazione dei suoi terribili poteri, è magistrale e inizialmente avvolto dal mistero. Ci si chiede cosa faccia lì Wanda, perché vi sia un suo doppio e perché vi stia dialogando, ed è bello come il tutto si dipani con le dovute pause di suspense, con spiegazioni guidate passo passo dal dialogo, che rivela gradualmente i tasselli mancanti.
Mi è piaciuta molto l'idea della Strega Scarlatta che emerge del tutto solo quando Wanda è incosciente: ciò le attribuisce una pericolosità del tutto nuova e inquietante, in quanto Wanda sembra davvero incapace di contrastarla, minando l'immagine di "donna invincibile" che mantiene di fronte ai suoi compagni e nemici.
Il realizzare che il tutto avviene mentre Wanda è prigioniera alla Raft è stato un inatteso colpo di scena e qui, sì, mi è dispiaciuto per lei. Perché alla fine potrà anche aver operato in un modo che non condivido in più frangenti, ma nessuno si merita di essere imprigionato alla stregua di un mostro solo per aver preso le parti sbagliate.

Il riassunto conciso di ciò che è stata la vita di Wanda prima di Ultron aiuta molto a immedesimarsi in lei e a comprendere le sue scelte (parlo per me, che l'ho sempre un po' catalogata tra gli pseudo-villains per default).
Bellissimo il passaggio in cui fa un giro sulla ruota panoramica col suo doppio, in una scena fortemente simbolica che ho visualizzato in tutti i suoi dettagli; e qui, non posso che complimentarmi per la tua capacità descrittiva ed evocativa.
E il discorso sui limiti... wow. Offre davvero degli spunti di riflessione interessanti, e la conclusione con Wanda che finalmente si riconosce nel proprio riflesso è la giusta e meritata conclusione (per ora) della sua lotta interiore.

La parentesi di sollievo con i suoi compagni reietti è stata più che necessaria e gradita, e con poche battute hai reso molto bene ognuno di loro, mettendo inoltre in evidenza lo spirito di squadra. E, a livello personale, ho apprezzato lo sprazzo d'umanità marginale di Tony nel farla togliere dalla cella d'isolamento; d'altronde, era sembrato abbastanza scioccato nel vedere reclusi i propri ex-compagni e riesco a immaginarmi bene una sua qualche intercessione per concederle un trattamento più dignitoso, oltre che per emendare gli Accordi in loro favore.
L'intervento di Visione è stata un'altra sorpresa, e ho apprezzato molto come sia lui a pacificare la mente di Wanda e per farle accettare il suo lato più oscuro.
La conclusione mi ha messo i brividi, in positivo, nel vedere Wanda in totale controllo dei suoi poteri. Una tale successione di eventi spiegherebbe inoltre come mai in Civil War sia a malapena in grado di contenere una piccola esplosione, mentre in Infinity War blocca quasi senza sforzo l'armata di Thanos. Quindi il tutto, oltre ad essere una piacevolissima lettura, si incastra anche a pennello col canon del MCU.
Quindi... brava, per questa splendida storia; brava, per averla sviluppata in modo da comprendere tutti i personaggi; e soprattutto brava per avermi fatto apprezzare Wanda, che ti assicuro, non è impresa facile. D'ora in poi, riuscirò a vederla sotto una luce un po' diversa :)

Dopo questo papiello, mi eclisso <3
Un bacione e alla prossima!

-Light-