Racconto molto bello e teso. C'è un qualcosa di fiabesco nella storia, quasi corrispondente all'innocenza stessa dei due bambini, ben evidente nel tono molto semplice. E c'è anche una certa tensione dettata dall'ambientazione classica ma efficace della notte in un luogo particolarmente cupo. Il finale, alla fine, è fedele all'idea stessa di mistero che sottende l'intera storia. Mi era capitato di vedere la Torre di Londra in alcuni programmi televisi e avevo letto in giro dei corvi che la abitano e che sono divenuti un vero e proprio simbolo del luogo. Anche se in maniera scarna, tipica di una storia lontana nel tempo, si riesce lo stesso a respirare quell'atmosfera prodotta dalla Torre. Sicuramente è un testo da mettere tra i miei preferiti.

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Ciao Dew!
Conoscevo la vicenda della torre di Londra (a proposito, hai letto "La figlia del tempo" di Josephine Tey?), ma ho davvero apprezzato questo approfondimento sulle figure dei "principi della torre", incentrato molto sui corvi. Beh, originale!
Anche se della colpevolezza di Riccardo III non sono sicuro fino in fondo...
Alla prossima!

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Buon pomeriggio.
Pensa un po'!
Che raccontino molto intenso. E originale, per te; ci avevi abituato al nostro Francesco :)
Buon fine settimana :)

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