Recensioni per
50 first Davies.
di AdhoMu
Ciao Adho! |
Secondo round...hehehehehe te l'ho mai detto, Adho, che adoro le tue scelte di titolo? E questa storia è proprio un tira e molla, quasi una sfida giocata su di un ring. |
Ed eccomi quu cara Adho, pronta a commentare anche questa mini long che si preannuncia decisamente ghiotta. |
C'è stato un giorno con un po' di aggiornamenti in contemporanea, dunque tu sei rimasta in terza posizione, dunque non mi ero accorta che avevi aggiornatooooo - tra parentesi è anche colpa mia che non so nemmeno in che mese stiamo. Ma suvvia, ehehe. Quanto faccio schifo, quanto? |
E siamo giunti anche alla fine di questa storia, sob. Allora, da dove cominciare? |
Ed eccomi anche qui. |
Ciao, Adho! Bellissima conclusione, praticamente perfetta, di una storia simpaticissima, con un sacco di belle trovate... Anche la piagnucolosa Cho è adorabile (anche per i tentativi di risollevare l'umore di Roger con massaggi e panda di peluche!) e il mondo magico è proprio un piccolo paese, dove tutti conoscono tutto di tutti (troppo divertente la tiritera di Padma che ha infilatoi cinque o sei nomi prima di comunicare la richiesta alla sorella!). |
Preparati ad un'altra recensione/minestrone incasinatissima e senza né capo né coda, ma ho troppe cose da dire e troppa tachipirina in corpo per metterle giù decentemente. |
Eccomi! |
Ahahahhaha ero tipo: e quindi, adesso? E quindi non finisce? E poi ho letto *dovrò aggiungere una terza parte* che è la cosa che fa più piacere. Orsù, ma che bella la parte dello specchio? Fenomale! Carinissima l'idea, sempre più bello lo sviluppo. Roger con il pigiama degli unicorni fa ridere quanto Bastian in giacca e cravatta sulle spiagge australiane: è semplicemente perfetto. Cho, cara Cho, come non volerle bene adesso... è un'esaurita, sì, come in tutte le storie del resto, ma leggere di lei in questi termini (fazzoletti e serie tv) mi ricorda che anch'io sono tanto, tanto esaurita. Piangere fa bene alla pelle, eh? Non oso immaginare che faccia mi ritroverei se non mi facessi un po' di sano pianto periodicamente. Venendo alle cose serie: premesso che Lavanda ha un tantino esagerato (suvvia, un ragazzo che ti insegna a ballare il tango non può mollarti così) penso che Roger e la sua puta madre abbiano esagerato di più. Poteva essere un po' più comprensivo con il cuore di una povera fanciulla! Poteva entrare nella stanza e rassicurarle che no, non stava scherzando affatto, per poi inginocchiarsi e aprire la scatola e cacciar fuori un anellino adorabile e chiederle se voleva ballare il tango con lui per tutta la vita. Ma è meglio così, perché adesso c'è una terza parte, ergo plus di risate assicurate... |
"Non t'abbastava c'ho che io ti davo, (coro: nono t'abbastava, no!)" |
Ciao, Adho! Mi ero perso la prima puntata della tua nuova storia (ma ho subito rimediato, leggendo le due puntate tutto d'un fiato!). Grazie per Lavanda! Non so perché, ma mi è simpatica... Oddio, forso lo so: è perennemente innamorata di Ron (che fa un gran brutta figuraccia... cosa ci avrà trovato Hermione?) e è addirittura eroica nel modo di manifestare il suo affetto... Va bene, un po' appiccicosa... ma merita una ricompensa. E, in ogni caso sono dell'idea che bisogna salvare tutti quelli che non sono indicati come deceduti nella Saga. Ottima l'idea della coppia (sei bravissima con le coppie improbabili!) Lavanda-Roger (molto seria la prima, troppo disinvolto il secondo... ma l'amore fa cambiare... almeno nelle ff! ). |
Ma che ha fatto di male Roger nella sua vita precedente |
Eccomi! Con imperdonabile ritardo rispetto al tempo di lettura, ma eccomi. Fortuna che sai quanto le mie giornate ultimamente siano concitate e prive di tempo libero, altrimenti saresti stata autorizzata a pensare male della mia assenza, dato che ho promesso di essere presente ad ogni minima tua pubblicazione. E quindi sono qui a seguire anche le vicende di Roger e di questi altri ragazzi che hai deciso di "riscattare". |
Evviva evviva, per una volta riesco a recensire un tuo capitolo senza che tu abbia già pubblicato anche il successivo. Sono progressi, eh. |