Ciao mia cara!
E’ una vita che non tornavo a leggere questa tua long e devo ammettere che mi era proprio mancata, per questo motivo ho preso l’occasione al volo per passare qui. Ti avviso che scrivo la recensione mano a mano che vado avanti con la lettura, quindi ti chiedo già scusa se riscontrerai qualche immensa cavolata.
Questo capitolo si apre dal punto dove si era fermato il precedente, infatti ritroviamo Zoe con le sue amiche a casa sua.
Già nelle prime righe abbiamo un ulteriore esempio di quanto Zoe sia una ragazza fragile. Infatti, dice chiaramente che non tutti i giorni le piace il suo aspetto, che i suoi capelli le ricordavano le prese in giro delle sue compagne e il fatto di vedersi con qualche chilo in più quando il giorno prima pensava di essere dimagrita. Sono tutti piccoli esempi che dimostrano il malessere che prova.
Grace sembra una persona molto diversa da Zoe, ma forse è più che normale come cosa, visto che, in amore come in amicizia, ‘gli opposti si attraggono’. Infatti lei non ha nessun problema a chiedere a Edward di lasciarle fumare qualche sigaretta, senza dire poi nulla a Fred.
Certo che Edward è in una situazione abbastanza difficile: da una parte ha promesso al suo amico di spedire le ragazze a letto presto, ma, d’altra, non è nessuno per vietare a Zoe di fare qualcosa in casa sua. Alla fine acconsente, con la promessa che non gli creeranno problemi. Devo ammettere che non vorrei mai essere nei suoi panni. Ho spesso a che fare con le figlie adolescenti di amici di famiglia e so bene cosa vuol dire prendermi la responsabilità di quello che fanno quando sono sotto la mia responsabilità.
Ovviamente Grace non si dimostra molto furba quando se ne esce con “Non so se fumi erba, ma se ti va puoi unirti a noi!” soprattutto dopo che aveva parlato di due semplici sigarette. Fortunatamente Edward non sembra molto sconvolto dall’invito e, infatti, accetta, aggiungendo che non ha nulla da fare in quel momento e che non aveva mai avuto l’occasione di fumare da quando era in quella casa.
Certo che questa risposta è utile per far iniziare a cambiare idea a Zoe su di lui. Si rende conto che è un ragazzo carino e che sicuramente la lascerà sempre fumare in pace, ma sono troppo vividi in lei i ricordi della notte in cui si sono conosciuti e ha davvero troppa paura che lui racconti qualcosa a suo fratello. Capisco quindi perché lo voglia ancora tenere alla larga, alla fine è poco più di uno sconosciuto ed è normale che non si fidi di che cosa potrà raccontare a Fred.
Purtroppo Grace si allontana per andare a prendere l’erba nello zaino, lasciando Zoe da sola con Edward. Immagino l’imbarazzo che si crei tra di loro. Io infatti odio trovarmi in situazioni simili, dove mi trovo da sola con qualcuno che detesto o che non conosco bene e non so che cosa dirgli, quindi cade quel silenzio imbarazzante.
Il silenzio tra di loro, però, dura poco e infatti i due iniziano subito a battibeccare. Tutto inizia con Edward che chiede a Zoe come fanno lei e Grace ad essere amiche, visto che sono l’opposto e quest’ultima è gentile. Penso che ha un’affermazione del genere io avrei risposto proprio come Zoe: trasferisciti da lei se la preferisci a me.
La conversazione va avanti e iniziano a toccare l’argomento ‘Fred’. Entrambi hanno delle informazioni compromettenti sull’altro, che, se Fred le scoprisse, sarebbero nei guai, quindi decidono di mantenere la bocca cucita. Sì, Edward può giocarsi la carta ‘mi hai rubato tu la droga’, ma penso che Fred si arrabbierebbe comunque con lui perché poteva vigilare un po’ meglio in quel momento.
Comunque i tre iniziando i guai ed ecco che in vista arrivano dei guai. Infatti Grace viene chiamata da sua madre, che le dice che è stata chiamata dalla sua scuola perché le vogliono parlare. Ovviamente la ragazza è in punizione, anche se sua madre non conosce ancora il motivo della convocazione, quindi deve correre a casa.
Ovviamente, pochi minuti dopo, la scuola chiama anche a casa di Zoe e, visto che Fred non è in casa, avvisano che richiameranno più tardi. L’idea che le viene in mente è favolosa: far fingere a Edward di essere suo fratello Fred.
Naturalmente il ragazzo le risponde di no, visto che questo gli causerebbe più di un problema con il suo amico. Devo ammettere che capisco il suo ragionamento. Certo, si può pensare che sia una bastardata nei confronti di Zoe e che in questo modo la metterà nei guai, ma da una parte una punizione potrà magari essere positiva per la ragazza.
Ovviamente Zoe non accetta il suo no e lo minaccia che, se non fa quello che gli ha chiesto, racconterà a Fred che lasciato fumare lei e la sua amica, costringendo così il suo amico ad accettare la sua richiesta.
Certo più passano i capitoli e meno, da quel poco che si sa di lei, la madre di Zoe e Fred non mi piace. Una madre che, quando la chiama la scuola della figlia, da il numero del figlio senza quasi interessarsi del motivo per il quale l’hanno chiamata, diciamo che non ci fa proprio una bella figura e mi fa comprendere ancora di più i problemi della figlia. Ovviamente di questa cosa se n’è accorta anche l’insegnate.
Edward si dimostra un perfetto attore, ma purtroppo l’insegnante non cade nella loro trappola e chiede che Fred si presenti a scuola due giorni dopo alle nove. In questo modo, Zoe si vedrà costretta a raccontare tutto a suo fratello.
Ovviamente sono curiosissima di scoprire come andrà a finire, se Fred andrà veramente a scuola o se Zoe troverà una scorciatoia e quali saranno le conseguenze.
Il capitolo mi è piaciuto da impazzire e mi ha messo ancora più voglia di continuare questa storia. E’ scritto benissimo e senza errori. Unica piccolezza che ho riscontrato nel capitolo è una virgola in questa battuta: «Come fate a essere già nei guai se è iniziata oggi, la scuola?». Infatti, secondo me, non andrebbe messa la virgola tra ‘oggi’ e ‘la scuola’, ma, come ti ho detto, si tratta proprio di una piccolezza.
Spero di continuare presto questa storia perché sono veramente curiosa di scoprire che cosa accadrà.
Alla prossima mia cara!
Un abbraccione,
Maddie
(Questa recensione partecipa all’iniziativa ’10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo fb ‘Il giardino di EFP’) |