Ieri ho finito Life is strange, ho scelto di sacrificare arcadia bay, ma nonostante tutto avevo bisogno di consolarmi con qualcosa dopo la fine di questo bellissimo videogioco.
era un bel po' di tempo che non entravo su efp e sono contenta di aver scelto questa one shot, mi è piaciuta veramente tanto, soprattutto la tua scrittura. mi hai riportata per qualche minuto nell'atmosfera di arcadia, nel mondo di max e chloe. sai, penso che tu abbia centrato bene come si sentirebbe max dopo la sua morte. ho visto su youtube il finale alternativo e sono contenta di cosa ho scelto. penso che con il tempo max si pentirebbe della sua scelta, soprattutto perchè chloe è morta da sola. sola, senza sapere che fine avesse fatto rachel, senza sapere che max le voleva bene (credo l'amasse), senza che sapesse che il suo patrigno in realtà la voleva proteggere da tutto il marcio che c'è in quella cittadina. è morta sola. e anche max è rimasta sola, proprio come lei, per questo penso che tu abbia descritto bene quello che penso passerebbe max, sentirebbe le stesse cose che ha sentito chloe quando il mondo l'è crollato addosso.
beh bando alle ciance, mi è piaciuta davvero tanto, il tuo stile mi piace ed è coinvolgente, complimenti e alla prossima :)

Leggi la risposta dell'autore

Hola! Se c'è qualcosa che mi piace fare nel bel mezzo della notte, è leggere one-shot con un sottofondo abbinato (in questo caso la theme di Life is Strange 2 era perfetta, triste e agrodolce tanto quanto questa storia). Credo che questa sia tranquillamente catalogabile come una di quelle OS capaci di farti venire il magone al petto e lasciarti senza fiato. Già all'inizio ha avuto modo di farsi apprezzare, andando avanti in un climax di sensazioni sempre più melanconiche e tristi. Il sottolineare l'amara ironia di aver salvato la gente al posto di Chloe vedersi voltare le spalle proprio da loro, che l'hanno dimenticata. L'incominciare ad imitarla marinando la scuola, per poi ritornare a frequentarla un po' come se si abbandonasse anche Max all'idea di dimenticare i modi di fare dell'altra, di lasciarla andare... Nonostante tutto consumandosi mentre lo fa. E poi i cambiamenti nei selfie, elementi costitutivi della protagonista che tu sei stata tanto brava a plasmare per rendere il racconto ancora più triste. Fino al colpo di scena finale: che non puoi non amare e al tempo stesso odiare per il modo in cui illude Max e il lettore in un ingannevole lieto fine. Mi ha colpita e mi è piaciuto, non ho potuto non metterla fra i preferiti! Saluti, Blue~

Leggi la risposta dell'autore

Credo che più che una semplice morte, questa, sia una vera e propria tortura per Max. Sei riuscita a descriverla alla perfezione. Come si può tornare a vivere "andando avanti" dopo che hai incasinato il tempo per salvare la persona che ami ma che hai sacrifato che mille altre vite insignificanti (e corrotte)?

Leggi la risposta dell'autore

Molto diretto e senza fronzoli il tuo racconto: diretto, apparentemente calmo, e doloroso come un lutto.
Hai espresso tutto il dolore, rannicchiato dentro Max, mandando a quel paese, l'ultima scena del finale "sacrifica Chloe": Max che sorride ad una farfalla blu... Ho sempre odiato, soggettivamente quella scena: come dire "ehi Chloe è ancora qui, nei nostri cuori e blablabla..."
Ehm... è morta... è comunque morta.
La vita andrà pure avanti, ma intanto metà del cuore di Max è affondato senza pietà. Mi è piaciuto molto, come hai sottolineato alcune parole durante il tormento di Max.
Bello ^___^

Leggi la risposta dell'autore