Okay, okay okay devo calmarmi, aspetta un attimo ehm...
Allora, tu non puoi pubblicare una fic su Bakugou e non aspettarti una mia recensione, perché cavolo, lui è mio marito (nei miei sogni per lo meno, sigh) ed è uno dei miei personaggi preferiti insieme a Midoriya, Kirishima, All Might, Endeavor e tanti altri, quindi ho dovuto per forza passare anche qui!
Ho assolutamente adorato il modo in cui hai dipinto Kacchan da eroe, le sue paturnie ed i suoi contrasti emotivi, sono così da lui (come hai detto tu Katsuki non è il solito bulletto, non è il solito personaggio duro e senza cuore, è sensibile, a modo suo, estremamente fragile anche se vuole sembrare invincibile, è complesso e meraviglioso in ogni sua parte - ma lo amo troppo quindi temo di essere un po’ imparziale cof - ) e sì, Horikoshi deve uscire il suo nome da eroe il prima possibile perché non si può rimanere così (spero resti Ground Zero perché ormai mi ci sono affezionata ehm).
Poi la scena con il bambino, aaaw mi ha fatta sciogliere (e l’accenno al fatto che la sua voce gli ricorda quella di Mido da piccolo mi ha fatto morire dalla tenerezza, sappilo), insomma ho adorato davvero qualsiasi cosa di questa piccola shot. Di nuovo, penso che l’avvertimento ooc non serva, perché ho trovato il Bakugou che hai dipinto molto ic. Mi è piaciuta tanto anche la frase finale che riprende l’inizio e lo continua con quel “Ma hai deciso che per quel che ti interessa, possono andare tutti a fanculo.” perché, come il resto, l’ho trovata davvero azzeccata con il personaggio di Katsuki.
Detto questo ora mi dileguo perché altrimenti questa pseudo recensione diventa un libro dedicato alla bellezza interiore (ed esteriore) di Katsuki e non penso tu voglia ascoltarmi (diventerei peggio di Midoriya quando borbotta tra sé ehm) quindi ti faccio i complimenti per questo stralcio di vita del nostro Kacchan e ti saluto!
A presto,
Engel |