Ci ho messo un po' ma eccomi qui! ^^
Non mi aspettavo un risvolto così quotidiano per questa giovane coppia di draghi che si è ritrovata all'improvviso a dover badare a un cucciolo.
Li hai resi molto umani, persino considerando i secoli di vita che li attendono, e molto saggi, pur con la loro relativamente giovane età.
Ho sorriso al "dobbiamo parlare" perché come si fa a non immagire lui che suda freddo quando la sua compagna attacca così. XD
I dubbi e i timori di lei, il suo sentirsi incastrata in un ruolo che non le compete è molto moderno e dato che i Draghi sono una razza evoluta, perché no?
Quello che, però, ho apprezzato di più, è stata la proposta di Finegarmn (che mi ha ricordato tantissimo la fine di Queer as Folk). Non è solo una scelta matura e consapevole, ma è davvero amore. Non hanno paura di separarsi perché la distanza e il tempo non possono separarli davvero.
Il tempo magari stempererà le battute, rendendoli austeri e solenni come ci si aspetta da dei Draghi, ma non scalfirà il loro rapporto.
A questo punto mi piacerebbe sapere come continua, se continua.
In ogni caso, alla prossima. ^^

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Questo capitolo è stupendo ho adorato ogni singola parte ed ogni pensiero dei personaggi della storia.
Il "dobbiamo parlare" iniziale effettivamente ha fatto venire un brivido anche a me XD, come inizio non è mai rassicurante però effettivamente le cause del suo malumore interiore e le motivazioni che la giovane draghessa ha mosso anche a mio parere erano perfettamente corrette e giustificate.
Ero però anche a favore delle motivazioni di Finegarmn ed effettivamente concordo sul fatto che al piccolo draghetto servano delle figure genitoriali empatiche, sopratutto dopo l'evento traumatico che lo ha colpito.
C'è da dire però che l'idea che il giovane Drago ha proposto alla sua compagna è stata la cosa che più mi ha sorpreso, in un primo momento pensavo che la coppia si sarebbe semplicemente divisa (per poi ricongiungersi verso la fine del capitolo con uno skip time nel futuro), ma la sua proposta-richiesta di lasciare alla sua amata e compagna la libertà che lei stessa bramava è stata secondo me la scelta più corretta e anche la più grande dimostrazione di amore che poteva darle.
Effettivamente per 2 draghi ovvero creature che vivono secoli e a volte anche millenni un paio di decine d'anni sono poco o nulla.
La dolcezza però della parte finale è il climax secondo me di questo racconto, iniziando dalla scena del bacio che a mio parere era descritta anche se con semplicità davvero bene fino a terminare con la loro promessa di ritrovarsi ogni volta quanto prima possibile.
Sono anche però scoppiato a ridere sul finale quando si è parlato del collegio bardico e della libertà sessuale XD, effettivamente è vero tutti i bardi sono marpioni.(In 7 anni di gioco di ruolo ne ho avuto innumerevoli volte la conferma)
Ti ringrazio per questa stupenda storia =), alla prossima recensione (spero di aver il prima possibile il tempo di leggere altri tuoi stupendi capitoli o storie )