Non so come diavolo tu abbia fatto! Ma diamine, le parole sono azzeccatissime.
Certo qualcosina mi ha fatto storcere il naso, ma alla fine č la tua interpretazione di Gascoigne. Io lo vedo in maniera leggermente diversa, ma nonostante questo sono riuscita ad apprezzare questo testo cosė dolce e triste.
Quando leggo queste righe sento il freddo di Gascoigne, sento l'umido delle strade di Yharnam, sento le belve assetate di sangue e carne.
In questo incubo che altro non č che la caccia, senti questa dolcezza che percepisci chiaramente come fuori luogo! Ma nonostante tutto, questo contrasto ti fa provare ancora pių pena per i personaggi e capisci bene in un certo senso la disperazione e la vuotezza.
Che dirti? Hai scritto qualcosa di prezioso. |