"un'eternitā per capire che forse, dopotutto, non mi manchi cosė tanto"
Questa frase mi ha colpita molto, l'ho vista come un inconfondibile segno di forza nella debolezza e nella depressione che caratterizzano Kazuaki. Lui č morto ma non per questo deve passare l'eternitā a rimuginare su quanto orribile sia stata la sua vita e la sua fine. Questa storia č un nuovo inizio, l'inizio del RE, e non il re che vediamo nel gioco, che ha paura di restare da solo, ma qualcuno che fa della solitudine la propria forza, che non ha bisogno di qualcuno per essere completo, per essere felice. Lui si basta, ed č quanto gli serve per essere finalmente felice. Dovremmo tutti prendere esempio da QUESTO Kazuaki, e lo hai creato tu, quindi mille volte complimenti.
Spero che scriverai altro su Hatoful... Magari in futuro scriveremo qualcosa insieme, chissā...
Alla prossima!