Oh, che tenerezza!
giuro, non credevo di trovare una tale valanga di dolce fluff in una storia di Halloween. La cosa che mi è piaciuta di più - ma tutta la fiction è splendida - è la coesistenza di Barbarossa cagnolino e Victor, che credo di non aver mai visto prima. Perchè limitarsi, infatti? Sono due presenze bellissime e importanti, anche se li hai "divisi" con la morte del povero animaletto (però naturale, quindi è normale che sia così) quasi come se Victor fosse un inviato a non lasciare Sherly da solo.
E' un bambino troppo speciale e intelligente, non può fare amicizia con tutti, lo comprendo, e leggere è molto più interessante. Per altro gli evita di esporsi a bambini crudeli che gli danno del mostro.
Ora, Sherlock capisce di non esserlo letteralmente - non è certo deforme, o mangia esseri umani - quindi che vuol dire? Dove può annidarsi in lui quel qualcosa di profondamente sbagliato? La malvagità di certe affermazioni te la porti dietro a vita, di solito. Ma qui ci sono validi alleati, Victor, il cuginetto che è anche il primo, puro amore di Sherlock, e poi, certo, John e Rosie
Questo affetto infantile mi ha lasciata a bocca aperta, forse ti è riuscito persino meglio di Sherlock adulto... è così che sarebbe. Quell'indefinibile confine di amicizia, affetto, e comprensione che è amore in modo adatto ad un bambino. Perché Sherly, il piccolo pirata dai riccioli morbidi, è molto avanti in tante cose, come l'apprendimento, ma perfettamente infantile in altre, perchè puro e ingenuo; seondo me l'ha capito molto dopo che quello era un primo amore nel pieno senso della parola.
Il vampiruccio che parla male con la dentiera di plastica era delizioso, hai fatto bene e rendere la sua pronuncia buffa, e anche poi da grande.
E' come un cerchio che si chiude, nel quale è contenuto tutto.
Parte col Victor, chiude con la sua presenza per prendere una consapevolezza importantissima. John non può essere deluso o che dal sapere che da bambino si considerava sbagliato, e che anche ora crede di fare troppe cose che fanno soffrire gli altri. John non è stato meglio - è un post quarta, quindi... - ma sono uomini con dei difetti, anche gravi, ma pieni di amore vero, e capaci di perdonarsi di cercare quello che di più bello hanno per offrirlo uno all'altro, e a Rosie
Chi capisce Sherlock lo ama, e viceversa. Non passa più nelle case a fare dolcetto o scherzetto, ma essere "grande" qui non lo davvero inaridito, mlagrado un Mycroft nella veste più boriosa ma che gli avrà volito bene lo stesso, non c'è Eurus, quindi... credo che sia rimasto sempre un adorabile bimbi di sei anni che sognava galeoni e avventure pericolose.
l'avventura più grande ce l'ha, ed è molto più difficile, ma soddisfacente. Vivere amato e amando John con tutte le sue forze, come il suo cuore gli dice
Sei stata tenerissima, ti vorrei mandare i cioccolatini di halloween pure io
forma di gattino? pipistrello? però devi mangiarli capovolta, e stai scomoda! ;)
baci,
tua, Setsy |