Recensioni per
Un’anima purgante
di Ciuffettina

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/03/19, ore 13:32

Non era l’Inferno ma l’anima soffriva ugualmente
Questa frase è stupenda!! 💜💙💜
è sia vera che metaforica

Anche le occasioni mancate per fare il bene non mancavano di affliggerlo
Anche questa frase mi commuove

Ma la filastrocca esiste?
Questa storia mi ha molto commosso,specialmente quando l'anima incontra il Paradiso 💜💙💜💜💙💜
Brava! Complimenti!! Che dolce poi Rochel! 

Ps queste frasi mi ricordano un libro che amo molto "L'ultima riga delle favole." Anche li si parla di anime e si viaggia in una specie di purgatorio ^^

👏👏👏👏👏👏👏👏👏

Ps posso consigliarti un'idea? Tu nelle note hai messo "malinconica" a me non sembra una storia triste, io ti suggerirei di metter "sentimentale." 😍😍😍😍
(Recensione modificata il 07/03/2019 - 01:36 pm)

Recensore Veterano
27/01/19, ore 20:12

Ah, 'sti angeli custodi che potrebbero ogni tanto (dico OGNI TANTO, eh)in maniera un po' più incisiva!
Comunque, un piccolo racconto dolce-amaro ma simpatico, che credo catturi bene i sentimenti che deve sentire un'anima prigioniera che deve scontare delle penitenze per purificarsi.

Nuovo recensore
19/12/18, ore 22:50

Devo dire che la tua storia è molto bella, mi piace molto essendo appasssionato di questo genere di cose. anche la tua visione del purgatorio e la parte della filastroca la trovo ar dir poco splendida, secondo la mia opinione ovvio, e il tuo modo di scrivere ottimo.

Recensore Master
07/11/18, ore 19:24

Ciao!
Martina, o fujiko91, mi ha consigliato di leggere questa storia e così eccomi qui.
E come mi aveva anticipato è bellissima, ma ancora più bella di quanto mi aspettassi. Cioè, io sono rimasta senza parole e senza fiato, ti giuro. Penso che andòr in Purgatorio anch'io. :((
"Non era l’Inferno ma l’anima soffriva ugualmente, la differenza era che non era un dolore fisico ma spirituale: le maldicenze, i risentimenti, le invidie, le meschinità, le vanità, le permalosità, le pigrizie, le intemperanze, che aveva commesso in vita con leggerezza, gli si presentavano alla mente in tutto il loro orrore. Anche le occasioni mancate per fare il bene non mancavano di affliggerlo, inoltre era diventato consapevole della sua totale dipendenza dal Creatore, fuori del quale nulla è degno di essere desiderato e niente lo faceva soffrire di più quanto non poterLo ancora vedere. Percepiva la presenza di altre anime ma era come isolato, non poteva comunicare con loro."
Hai descritto la sofferenza dell'anima, dopo la sua iniziale confusione dato che credeva di essere in Paradiso, in modo molto realistico. Talmente tanto che mi ha fatto davvero male. Mi domando se mi sentirò così anch'io, se ci andrò... E mi sento male.
Il suo angelo è dolcissimo, gli dà tanti consigli e lo aiuta a superare le difficoltà e i momenti nei quali si butta giù ed è una presenza fondamentale per l'anima.
"Rochel inclinò la testa, un po’ stupito della domanda. «Non potevo fermarti perché noi angeli dobbiamo rispettare il vostro Libero Arbitrio» rispose. «In quanto a non parlarti… ogni tanto non sentivi una vocina dentro di te che ti diceva che quello che facevi era sbagliato? O che avresti potuto comportarti in maniera migliore? Ero io che cercavo di suggerirti la cosa giusta da fare ma non sempre mi ascoltavi» concluse mesto."
Mmm, dunque è quella la voce che sento? Beh, lo ammetto: nemmeno io l'ho ascoltata sempre e non ho nessuna giustificazione per questo, se non che al momento sto malissimo e mi sento disperata e pregare sembra non alleviare il mio dolore... ma nemmeno questa è una giustificazione. :( Mi dispiace di non ascoltarla sempre, di avere certi pensieri. Sembrano più forti della mia volontà.
Ad ogni modo, per il resto sto facendo di tutto per essere una persona buona: amo gli animali, aiuto sempre gli altri (a volte mettendoli anche prima di me), ho sempre un consiglio da dare. E questo non lo dico per vantarmi, ma perché sono gli altri a riconoscerlo.
Ad ogni modo, tornando alla tua storia, non lo so mi ha fatta piangere un sacco e mi ha fatta riflettere tanto, mi ha fatta sentire una nullità nel senso che mi sono domandata cosa c'è che non va in me e perché non riesco a star bene, e poi mi sono detta che non dipende tutto da me purtroppo.
Comunque posso solo immaginare quanto l'anima sia stata male, quanto abbia pensato a ciò che ha fatto in vita e all'immenso dolore che ciò le ha causato. Poi anche il fatto di non poter parlare con le altre anime dev'essere stato terribile...
"Quando arrivò il Paradiso, la gioia che provò era indescrivibile: fu accolto dagli angeli e dai santi. Reincontrò i suoi genitori che gli dissero che, mentre lui era in Purgatorio, avevano pregato tanto perché potesse raggiungerli al più presto e finalmente poté contemplare in eterno il volto di Dio.
Ma la missione di Rochel non era terminata: sulla Terra era nata un’altra creatura che aveva bisogno di un angelo custode."
La gioia che l'anima ha provato mi ha trasmesso, per un solo momento, un pizzico di speranza. L'hai descritta anche qui in modo perfetto. E poi pensare a quel bambino che è nato boh, mi ha fatta sorridere. :)
Bellissima storia Desirèe, complimenti! Mi piacciono questi tuoi racconti dai toni più drammatici, brava brava!
Giulia

Recensore Master
02/11/18, ore 00:35

Ciao!
Avevo poprio tanta voglia i leggere una tua storia! E sono davvero molto contenta che tu l'abbia postata! E' molto carina , un po mi dispiace per l'anima perchè significa che è morto T.T
Però dall'altra parte mi fa piacere che sia stata purificata e ora sia potuta andare in paradiso! *w*
E infine mi piace l'angelo Rochel! E mi fa piacere che abbia trovato un nuovo protetto! *^*

Complimenti! E a presto! :*
Fuji.

Recensore Master
01/11/18, ore 13:10

Mi aspettavo un'altra delle tue dolci storielle sugli Angeli, ma anche questa mi è piaciuta moltissimo e ti devo dire che mi hai commossa sul serio! Ho amato tanto la figura dell'Angelo Custode che non lascia l'anima nemmeno quando è in Purgatorio e che la incoraggia. Mi è sembrato bellissimo quando ha citato la filastrocca che diceva sempre la mamma del suo protetto, creando proprio un rapporto ancora più stretto e affettuoso con lui, facendogli sentire che veramente gli è sempre stato accanto, senza mai lasciarlo nemmeno per un istante. Ci si sente davvero meno soli pensando che una figura come questa è sempre accanto a noi, anche quando... non la ascoltiamo! E hai mostrato in modo dolcissimo l'affetto dell'Angelo per l'anima del suo protetto, che gli spiega che deve avere speranza, che gioisce per lui quando la sua pena viene diminuita e ancora di più quando può portarlo in Paradiso. Mi sono proprio vista la scena e mi è venuto da piangere per la gioia!
In questa semplicità e dolcezza hai mostrato perfettamente il cammino di un'anima purgante e ti devo fare tantissimi complimenti!
A presto!
Abby