MARI, IO NON CE LA POSSO FARE, TI GIURO, STO PIANGENDO.
Seriamente, questa OS ha avuto, su di me, lo stesso impatto di “Battere un ricordo”! T^T
Poi, se la storia è incentrata su Isshiki e Nene – e su un altro personaggio che spero presto di scoprire –, l'impatto emotivo è ancora più forte.
Dunque, innanzitutto l'iniziativa l'ho trovata bellissima e, a mio parere, hai sviluppato la parola che faceva da prompt davvero molto bene, senza ombra di dubbio.
Prima di passare alla recensione vera e propria con scleri vari annessi, ti segnalo giusto l'unica svista che ho notato durante la lettura: “un espressione curiosa” in cui manca l'apostrofo.
Per il resto, stile impeccabile come sempre e posso dire, in tutta onestà, che con questa OS hai fatto un ulteriore salto di qualità.
Come dicevo prima, questa iniziativa mi è piaciuta tantissimo e poi, come ben sai, io amo letteralmente questo genere di parole, di quelle che non hanno una traduzione specifica – come “Sielunmaisema” dal finlandese –, ma che esprimono ugualmente un mondo vasto e bellissimo.
Ecco, questa ancora non la conoscevo e l'impatto che ha avuto su di me è stato devastante – in senso positivo –, complice anche l'intera storia che ci hai costruito attorno e l'introspezione che hai fatto di Nene.
Isshiki e Nene ormai sono tuoi, nel senso che in ogni tua storia che ho letto con loro protagonisti ho sempre visto qualcosa in più, una sorta di delicatezza che si riserva per le cose – e le persone – che si amano.
Non so bene come spiegare tutto questo, ma posso assicurarti che mi farebbe davvero strano leggere una Isshiki/Nene non tua, perché come li rendi tu nessuno ci riuscirebbe, secondo me.
Non devi assolutamente preoccuparti per la caratterizzazione dei personaggi: li hai resi benissimo, come sempre, e per niente OOC, anzi.
Come già ti avevo scritto nell'ultimo capitolo di “Changing Traditions”, anche in questo caso hai inserito i personaggi in un contesto differente da quello che siamo soliti vedere, ma non per questo li hai snaturati, anzi: hai dato loro quel qualcosa in più, li hai resi più veri e più umani.
Se avessi letto questa storia da “profana”, ovvero da non conoscitrice del fandom – CHE BRUTTA COSA, NON VOGLIO PENSARCI, HELP –, non avrei mai pensato che Nene fosse un personaggio immaginario e fittizio.
E mi sarei stupita di scoprire ciò, detta come va detta.
Per non parlare di Isshiki che, per la miseria, è assolutamente IC nel suo modo di parlare e agire in maniera quasi criptata.
Emi Iagawa mi è piaciuta perché si è espressa solo e soltanto attraverso la musica e mai con le parole.
Ho adorato il modo in cui hai descritto le emozioni che la sua musica ha suscitato in Nene – tesoro bello, avrei tanto voluto abbracciarla! –, in particolare perché, a mio parere, è molto difficile rendere interessante un personaggio senza farlo dialogare, ma solo attraverso ciò che sa fare o semplicemente alcune peculiarità.
Anche da questo punto di vista, davvero, ottimo lavoro.
Possiamo dire che hai fatto un parallelismo stupendo con l'opera originale?
Sì? Sì, perché è proprio così: Nene ha sempre messo la tecnica prima di ogni altra cosa – lo ha dimostrato non solo al Régiment de Cuisine, ma anche in questo caso, dove ha preferito quasi fino all'ultimo l'esibizione impeccabile di Aiza rispetto a quelle un po' sbavate degli altri – ma non appena un'esibizione imperfetta ha colpito del corde del suo cuore, non è più riuscita a trattenersi ed è, metaforicamente parlando, esplosa.
Alla fine, un'esibizione così come qualsiasi altra cosa, potrà anche essere perfetta dal punto di vista tecnico – che per carità, la tecnica è importantissima in ogni campo, perché almeno le basi bisogna averle –, ma se non c'è emozione, non si va molto lontano.
Spesso preferisco esibizioni di questo tipo: di quelle un po' imperfette, ma che ti trasmettono tanto.
Ed è ciò che è successo a Nene, risvegliando in lei anche dei ricordi del passato legati proprio a Isshiki, colui che l'ha accompagnata all'auditorium.
Io trovo tutto ciò meraviglioso, sappilo.
Che altro dire… sono rimasta piacevolmente – ed emotivamente – colpita da questa OS, mi ha letteralmente conquistata ed è finita dritta tra le preferite!
Tantissimi complimenti, tesoro, te li meriti tutti, dal primo all'ultimo!
Alla prossima,
Jill ~
P.S.: 998 – if you know what I mean ~ |