Recensioni per
Il Corridoio
di Le Due Impronte

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/11/18, ore 12:29
Cap. 1:

Tempo fa ho letto questa storia, ero arrivata al punto di recensire, ma la stanchezza del giorno mi ha indotta a rimandare il momento a un altro giorno.
Perciò, eccomi qui, pronta a dire la mia opinione in una salsa molto diversa come l'avevo immaginata all'inizio!
Diciamo che nell'ultimo periodo la mia presenza nella sezione horror è diventata molto frequente, passeranno eoni prima di vedermi sfornare qualcos'altro a tema, ma nell'attesa mi piace leggere i lavori degli altri autori e lasciare un piccolo segno del mio passaggio. Adoro vedere fin dove si può spingere la fantasia degli altri scrittori, di quali sono le scelte che sfruttano per incutere timore nella mente di chi si approccia a leggere.
Nella tua storia - non ho capito se è scritta a più mani o meno, perciò perdonami il singolare - ho trovato tutti gli elementi necessari che servono per scrivere un buon horror: flashback, descrizioni, il lessico è ben curato, la suspance è gestita molto bene, il colpo di scena finale capace di ribaltare la situazione come il voto di Alessandro Borghese e...Eccetera.
Perciò ti (o vi) faccio i miei complimenti più sinceri.
Non sono pignola per quanto riguarda la lunghezza del racconto, io sono dell'idea che non serve pubblicare un papiro per spaventare. Il genere è bello proprio perché possiede una flessibilità allucinante e, se si riesce a padroneggiarlo con una cera cura, si è capaci di fare comunque di fare un ottimo lavoro.
Dico questo perché sono rimasta affascinata, in più occasioni mi sono accorta che le righe trasudano di emozioni vere e ben descritte, rendono la storia più viva e realistica del dovuto, così da permettere al lettore di immedesimarsi o di poter creare la scena nella propria testa per viverla a pari passo con il protagonista.
Apprezzo quando sono i più piccoli a vivere esperienze del genere, non perché sono sadica e non vedo l'ora di sapere come muoiono male, ma perché la mente dei bambini è capace di viaggiare molto di più rispetto a quella di un adulto. Per loro anche il minimo dettaglio si trasforma, diventa al pari di una calamità apocalittica.
Perciò è giusto chiederci: è realtà, oppure siamo alle prese con la fantasia di un bambino suggestionato dalla storia raccontata dalla sorella?
Non lo sapremo mai.
No, okay, ormai mi sto divertendo ad aggiungere battutine scrause tanto per fare la simpatica. Si capisce molto bene cosa sta succedendo, gli elementi descritti sul finale fanno capire che è tutto vero.
Mi chiedo solo quale sia il motivo che ha portato il bambino a ritrovarsi nella grotta, il cambio di scenario non è ben chiaro.
Ma credo che va bene così, è proprio l'alone di mistero che garantisce una bella bandiera verde a questo racconto.
Il mio lavoro qui è finito, spero di poter leggere altro materiale.
Un bacio e...Alla prossima!


PentagramLily.