Ciao,
Prima di tutto ben tornata (anche io sono sparita per ben 1 anno, trovando casa su AO3 dove ho incominciato a scrivere in inglese).
Oggi è la prima volta, dopo quasi 10 mesi, che rientro su questa categoria per leggere una storia. Pensavo di trovarne chissà quante, invece, ahimè, non è stato così.
Sono comunque felice di aver trovato questa storia, scritta niente che popomó di meno da te!
Io adoro le flashfic e tu nei hai scritta una molto, ma molto bella ed introspettiva. I pensieri di Cato possono essere anche Canon e mi piace il modo in cui hai descritto la scena dal suo punto di vista. La scena dell’anima di lei che abbandona il suo corpo mi ha fatto venire i brividi.

Come al solito, non ho trovato errori di grammatica, né di altro tipo.


Beh, che dire d’altro? Complimenti ancora.
Baci,
Giuli


P.s Concordo sul fatto che Clove abbia delle bellissime lentiggini.

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Buonasera tesoro?
Sono una fontana? Sì, sto abbracciando il pupazzo di Winnie the Pooh con una dolce amarezza, una malinconia che mi fa stranamente sorridere.
Penso che ormai tu possa scrivere un libro sui miei scleri sulla Clato, e leggere su di loro, in un modo o nell'altro, riesce sempre a migliorarmi la giornata.
Non ho mai trovato un aggettivo adeguato su questi personaggi...contorti, forse? Due adolescenti apparentemente spietati, ma che a modo loro hanno pur mostrato di essere umani.
Cato è così se stesso in questa storia, ho rivissuto le ultime pagine del primo libro: la maschera di Cato si scioglie lentamente, soprattutto nel film si capisce che il rimorso lo sta divorando...e quale può essere la causa, se non la morte di Clove? La reazione di Cato nel libro al festino, per quanto descritta fugacemente, ha lasciato trasparire una spirale di emozione, liberamente interpretabili. Ma il flashback in bianco e nero è la scelta perfetta, soprattutto perchè io da lettrice sono stata in grado di immedesimarmi in Cato, di provare il suo dolore, la sua angoscia, il cedimento del suo orgoglio.
Ho sempre ammirato il tuo talento nel descrivere i personaggi, la tua abilità nel rendere vivi dei personaggi inventati ormai dieci anni fa, ma le tue storie più recenti sono ciò che definisco capolavoro. Senza dubbio il mio amore per la Clato è un punto a tuo favore, la rilettura con "torna a casa" dei Maneskin è stata la causa di un brivido costante, un miscuglio di emozioni mi hanno travolta... ed è così strano che una ragazza come me, definita con il cuore di ghiaccio per la tendenza a non mostrare mai i propri sentimenti, sia così emotiva davanti a una storia sui due personaggi più cruenti del primo libro.
Potrei spendere ore a lodarti ininterrotamente, e il fatto che sia stata io a invogliarti a scrivere ancora mi scalda il cuore. La dedica finale mi ha strappato un immenso sorriso, e dopo una brutta litigata con mia mamma ne avevo incredibilmente bisogno.
Non c'è cosa che non abbia amato in questa flash, dal titolo, perchè le lentiggini di Clove sono la sua caratteristica più bella, allo struggersi dei ricordi dei loro momenti, fugaci ma brucianti di passione.
Il fandom non sarebbe lo stesso senza di te ♥
B