Recensioni per
Pianto d'Amestris
di Alchimista di Neve
Non sapevo se recensire o meno, ma poi ho letto della proposta indecente e mi sono voluto unire nella sofferenza. L'hai resa bene: sia la parte introspettiva del personaggio che il simbolismo canonico della pioggia. Tutto il lessico ruota intorno a questo, e raggiunge il picco con "si spegne lentamente", che da una conclusione degna di nome. Se hai tempo mi puoi fare una cortesia? Proveresti a mettere il testo al passato remoto? Visto che usi termini come "lastra granitica", "patetico", "parvenza", "regina", ecc. , vorrei vedere l'effetto che avrebbe. Secondo me potrebbe diventare qualcosa di più solenne che potrebbe accentuarne i toni gravi. Per il resto potrei prendere le poche frasi che hai fatto, incorniciarle e tenerle da parte. per il momento mi tengo questa: |
Al momento sto grondando metaforicamente come una fontana... |
Ok... non me lo aspettavo... ci sono rimasta malissimo e sto ancora piangendo 😢😢😢 |
Tesoro mio, penso di averti già detto quanto questa storia sia stupenda. |
Adena, dopo aver letto questo, io voglio dirti soltanto una cosa. Ogni parola di questo scritto, ogni virgola, ogni espressione apre una ferita che mi squarcia il petto. Questa... perdonami se non la chiamo "fic", perché questa NON È una fic, questa è qualcosa di... boh, non lo so. Diciamo che è qualcosa che è un qualcosa di superiore, ma nettamente superiore a ciò che ho letto in questo fandom. Tu con poche semplici righe, con delle frasi, mi hai spezzato in due come se fossi un ramoscello in autunno. Dannatamente fragile. Io. TI. ODIOH. |