Recensioni per
till the world ends
di bridgetvonblanche

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/06/19, ore 13:59
Cap. 25:

E io non posso fare altro che regalarti tutta la mia cioccolata e la mia gratitudine verso i tuoi confronti! Questa è forse la seconda long Che inizio e finisco sclerando con te e non posso che notare come il tuo stile di scrittura stupendo sia sempre più migliorato come è aumentata la nostra amicizia partita da hold me tight, arrivando ad ora con questa storia stupenda che mi ha fatto piangere. Quella che deve essere ringraziata devi essere tu, tu che malgrado i mille impegni, malgrado la stanchezza e il sonno, sei riuscita a iniziare e completare questa fantastica long Che mi ha fatto emozionare malgrado l'angst che la contraddistingue. Quindi, non penso di meritarmi tutte quelle dolci parole che hai riservato perché in realtà quelle te le meriti tutte tu e anche molto di più!

Ora che siamo giunti alla fine di questa storia io non posso fare altro che scrivere la mia ultima recensione sotto questa long. In primo piano, dopo anni dopo quello che è successo in quel fatidico giorno di pura tristezza, troviamo il nostro Jin Che, agitato, deve ricevere un premio che non ha affatto lo stesso significato emotivo che ha avuto vedere i suoi amici, diventati ormai la sua famiglia, in prima fila sani e salvi e finalmente felici.

Malgrado Seokjin non si sentisse del tutto realizzato, non si sentisse fiero di tutto quello che è successo nella sua vita, finalmente poteva sentirsi soddisfatto di essere riuscito a debellare quel virus che aveva portato solamente desolazione e orrore in quel mondo desolato. In fondo il sacrificio di Taehyung non era andato sprecato dato che, grazie a quella sua missione, era riuscito a prendere quella macchina essenziale per creare un antidoto e ricreare quella normalità che sin dal principio lui e Namjoon cercavano più di chiunque altro. L'ansia del più grande dottore sparì non appena rivide ognuno di loro felice ed entusiata per quel suo importante traguardo: Hoseok che, malgrado la sua malattia che un po' lo aveva incupito ( ti ringrazio per non averlo ucciso anche se comunque non è stato immacolato hahahaha), non si è mai arreso iniziando le cure il prima possibile riducendo a camminare ancora con le sue gambe malgrado l'aiuto di una stampella. Ovviamente Yoongi è sopravvissuto a quella amputazione repentina che il suo migliore amico gli aveva compiuto quando uno Zombie lo aveva morso, addirittura è diventato una specie di cyborg con quel braccio metallico creato da Jin su misura per lui e sono sicura che gli sarebbe stato grato per il resto della sua vita. Il nostro stratega voleva cambiare vita e con la sua piccola Lily è andato in America senza mai però dimenticare la sua famiglia scrivendo loro lettere ricordandogli e tenendoli aggiornati su quello che capitava loro e come stesse crescendo bene la sua piccola... Mi sono a sciolta quando ho letto questo appellativo: Yoongi potrebbe sembrare un burbero uomo ma ha un cuore così grande e dolce che forse in pochi se ne rendono conto. La più piccola della storia che forse ha sofferto più di tutti in silenzio è cresciuta ormai ed è diventata grande una ragazza bellissima che forse ha rapito il cuore di Jimin che gli è bastato uno sguardo per andare con lei e "il padre" in. America diventando addirittura un soldato per quello stato sempre pronto per salvare e proteggere tutti al costo della sua stessa vita. E poi abbiamo il nostro Jungkook: rimasto sempre il maknae del gruppo, è maturato forse più degli altri andando incontro a quel dolore di quelle gravi perdite che gli hanno scombussolato la vita. Però non si è perso d'animo e, come dice Jin su quel balcone, non sa mai quando fermarsi e smettere di combattere.
Jungkook si è preso carico non solo di quel dolce bambino non suo ma anche di Hiraet aiutando tutti a farla crescere in superfice diventandone il capitano, facendola diventare la prima città di quel nuovo modo alla quale poi ne seguirono molte altre. Jungkook era cresciuto così come era cresciuto Namhyung (e ovviamente sai che già dalla scorsa volta avevo notato quell'unione così importante di nomi hahahah) aveva spinto che doveva andare avanti e infatti ha addirittura superato quella sua paura di amare di nuovo, incontrando una ragazza dai capelli scuri alla quale Chiese di uscire per poi addirittura sposarla ed avere una bambina con lei( sappi che quelle righe di spiegazione sono state le mie preferite del capitolo).
Il piccolo maknae che per sbaglio aveva salvato dalla morte Hyseon e l'aveva portata in salvo era ora colui che, con orgoglio, proteggeva la sua famiglia e quel bambino che gli ricordava due delle persone più importanti che ebbe nella sua vita.

Il discorso di Jin fece commuovere tutti compreso se stesso e persino me, mi ha fatto ricordare tutta la storia e tutto il personale che i nostri eroi hanno fatto fino ad arrivare a questa pace che spero non sia per nulla apparente. Finalmente vi si era creata una stabilità e tutti erano felici anche se il passato poteva ancora tormentarli e fare loro del male.
E infatti e proprio questo che tormenta ancora Jungkook, su quel balcone mentre parla con il suo hyung proteggendolo da quel fumo che addiritrura Yoongi aveva smesso di amare, lo ringrazia tra i singhiozzi causati dalle lacrime del ricordo, lo ringrazia per quelle parole toccanti che tanto avrebbe voluto sentire già da tempo e che solo ora gli hanno ricordato quelle gravi perdite per tutti loro.

Ormai solo Jungkook tiene quelle piastrine che ci hanno accompagnato per tutta la storia sin dai primi capitoli ripensando a quella ragazza che tanto amava e che se forse avrebbe sentito i suoi sentimenti qualche istante prima, ora poteva essere accanto a lui e al suo Namhyung. Per quanto la gente possa pensare che Hyseon sia stata egoista, io ritengo che la sua malattia sarebbe comunque stata più forte della sua voglia di vivere e che forse anche lei stessa lo sapeva e che per questo si è lasciata andare raggiungendo il suo Taehyung.

Ho adorato la visione di Jungkook, questo finale così onirico e allo stesso tempo così significativo, mi ha davvero preso nel profondo lasciandomi senza fiato: per l'ultima volta Hyseon ha voluto fare capire a quel giovane ragazzo che deve guardare avanti senza preoccuparsi di un passato che continua a stargli accanto ma che ormai deve lasciare alle spalle e forse anche Jungkook lo ha capito. L'aggiunta di euphoria ha aumentato i feels del momento! E la figura così piccola ma così grande e importante di Namhyung che stringe la mano a Jungkook, mi ha fatto capire che, malgrado il piccolo assomigli caratterialmente a Jungkook più di quanto pensi chiunque altro, porti in lui la vita di Hyseon e Taehyung e che per sempre saranno accanto al maknae anche se non con il loro stesso corpo.

Io ancora ti ringrazio per aver regalato a tutti noi questa tua fantastica storia e, anche se ora sono un po' triste perché non so quando potrò rivedere altri tuoi stipendi lavori, sono pronta e carica per un prossimo potente angst Che so mi tormenterà la vita hahahaha come sempre ti offro un abbraccio e un bacio fortissimo
Alla prossima mia cara Bridget
Calowphie

Recensore Veterano
20/06/19, ore 13:00
Cap. 25:

Ok, ma se io non volessi essere LIBERA da questa fanfic, come la mettiamo eh, bridget? Se io mi rifiutassi di accettare la dicitura “conclusa” nella descrizione della storia? Non cambierebbe niente, lo so. Perché d’altronde, come ti dissi anche in hold me tight: tutte le cose belle (o quasi tutte) hanno una fine. Il fatto è che le tue storie rimangono nel cuore e quando giungono alla conclusione, inevitabilmente lasciano un vuoto (eventualmente risanabile con un’altra tua storia eh, se te lo stai chiedendo).
Quindi io oggi mi ritrovo qui, quasi frastornata e investita da quest’ultimo capitolo che segna, fin troppo presto, l’epilogo di una meravigliosa fan fiction, senza un pensiero preciso da poter esternare, un’opinione ponderata e studiata da poterti sottoporre, senza qualcosa di sensato da dirti se non un enorme e sentitissimo GRAZIE.
Ma dato che tu stessa hai voluto spendere del tempo nell’angolo autrice per renderci partecipi dei tuoi pensieri e delle decisioni che hai preso mentre scrivevi la fan fiction è giusto che anch’io superi la voglia di scriverti cento triliardi (?) di grazie in maiuscolo per soffermarmi un attimo sulla bellezza di questo capitolo che tu hai ingiustamente definito come “uno dei peggiori riusciti”: attenta quando dici queste cose in presenza di una lettrice affezionata come me… potresti incorrere nella mia ira funesta..

So bene che non lasci mai niente al caso e si percepisce chiaramente quanto studio e quanta cura ci sia dietro le trame che intessi nelle tue storie e, ancor di più, nella psicologia e nella ricerca introspettiva dei personaggi. A questo scopo, voglio tornare su un argomento che abbiamo già affrontato in separata sede: ho avuto modo di farti notare quanto io apprezzi lo spazio che dedichi all’introspezione e quanto quest’ultimo contribuisca a donare spessore, profondità e vita ai tuoi personaggi. Anche se non fossero ispirati a persone realmente esistenti (come i bangtan, in questo caso), loro hanno vita propria, agiscono, soffrono, amano, lottano, come un normale essere umano farebbe. Hanno le loro debolezze, i loro punti di forza, le loro paure, ed ognuno riesce, nel suo piccolo, ad entrarti dentro e a lasciare un pezzetto di sé nella memoria. Io penso che, anche a distanza di molti anni, riuscirò in modo nitido a ricordare, magari non i dettagli di una determinata trama, ma sicuramente come ciascun personaggio che hai creato è riuscito a conquistarmi. Sai, spesso si tende a credere che prendendo “identità in prestito” sia più facile muovere i personaggi o rendere le loro personalità in modo vivido e cangiante all’interno di una storia. Beh, io credo che non sia decisamente il tuo caso. Il tuo Hoseok, il tuo Taehyung, il tuo Jin, il tuo Jungkook o qualunque altro membro dei Bangtan, qui dentro sono dei personaggi altri, forse uguali nell’aspetto e simili nel carattere a quelli “reali”, ma dotati di vita propria in funzione di ciò che scrivi. Con questo voglio dire che, pur muovendo persone a noi note, sei in grado di dar loro carattere e originalità, di farli appunto “tuoi”, senza mai cadere nell’OOC. E questo, credimi, è molto, molto difficile.

Ho apprezzato particolarmente il focus su ognuno di loro ad inizio capitolo, un po' come se potessimo immedesimarci in Seokjin e vedere le cose dal suo punto di vista. Ho già avuto modo di farti notare quanto io apprezzi Jin in ogni tua storia, ma non so se ti ho mai detto quanto io credo che somigli effettivamente al vero Kim Seokjin. Il membro più grande dei Bangtan, secondo me, ha un carattere particolare che non sempre emerge chiaramente da ciò che vediamo nei loro video. Seokjin ha in mente una precisa immagine di sé che vuole offrire ai fan, un po' come se cercasse sempre di mostrarci ciò che lui crede sia “migliore”. Ma io sono fermamente convinta che dietro quell’infinita autostima e quelle battute un po' tristi che ci propone, si nasconda un ragazzo molto più serio, riflessivo e sensibile di quanto in realtà non sembri. E questo stesso ragazzo, puntualmente, mi capita di ritrovarlo proprio tra le righe delle tue fan fiction. Un Seokjin determinato, forse anche un po' testardo nelle sue decisioni, ma profondamente attento ai sentimenti degli altri, premuroso, rispettoso e, più di tutti, umile. Nonostante abbia dedicato – giustamente – il premio ricevuto a Taehyung ed Hyeseon, io penso che anche lui possa esser considerato un piccolo grande eroe. Ma non per aver salvato l’umanità dal virus… o meglio, anche per quello. Ma io voglio donargli il mio premio personale, assieme a tutta la mia ammirazione, per aver mantenuto la calma e la fermezza fino alla fine, per aver creduto in Namjoon e quindi, in Taehyung, per aver dato il massimo in ogni situazione, per essersi caricato sulle spalle il dolore di tutti quanti, per aver messo da parte il proprio quando ce n’era bisogno. Non sai quante volte sarei voluta entrare nella tua storia e parlargli… ma credo che quel grazie di Jungkook abbia racchiuso in sé tutto ciò che anch’io avrei voluto dirgli.

A questo proposito, non ho potuto fare a meno di sentirmi sollevata nel sapere che il giovane soldato ha avuto la possibilità, la forza, di andare avanti e dare all’amore un’altra possibilità; anche se immagino quanto possa essergli costato. Il ricordo di Hyeseon rimarrà sempre con lui, lascito di un sentimento profondo e quasi viscerale che Jungkook ha provato nei suoi confronti e, ovviamente, sempre vivo e alimentato dalla presenza del piccolo Namhyung (è un mix tra Namjoon e Taehyung, vero? A d o r a b i l e, potrei liquefarmi…). Ma io credo che Jungkook, attraverso un difficile lavoro su se stesso, abbia trovato il modo, o almeno – stia cercando di farlo, per conservare il ricordo di Hyeseon e custodirlo attraverso un amore sconfinato nei confronti di Namhyung. Mi rendo conto di quanto possa essere difficile scindere la memoria della ragazza dal dolore e dalla sofferenza, nonché dalla morte del suo migliore amico: ma forse la forza necessaria per provarci gli è giunta proprio da Namhyung, che ama e protegge come se fosse suo figlio. Il pensiero che ritorna inevitabilmente a lei, che lo fa singhiozzare (e che rischia di far piangere anche me di nuovo, accidenti) è la testimonianza che una parte di Jungkook risulta ancora inevitabilmente legata al senso di colpa e a quel sentimento che non ha mai avuto occasione di manifestare apertamente, se non, ahimè, quando Hyeseon non era più in grado di sentirlo. Ma c’è un’altra parte di sé, quella che si manifesta sottoforma di allucinazione, nelle vesti di una candida Hyeseon, che sta cercando di lottare per il bene dei suoi figli, di sua moglie e del suo futuro. O almeno, sappi che questa è la lettura che io gli ho dato.
Ho amato alla follia il climax di Euphoria, il progredire di quei versi che ho sentito chiaramente accompagnati dalla melodia e dalla voce di Jungkook, fino al loro più toccante culmine: you are the cause of my euphoria. Rimango letteralmente incantata dal modo in cui sei in grado di intrecciare il testo di una canzone ai destini e alle vite dei tuoi personaggi. Tra l’altro, questo parallelismo si riallaccia, in qualche modo, alle teorie del Bangtan Universe; Euphoria è, di fatto, la realtà di Jungkook. Non sappiamo ancora se sia una realtà fittizia, che la sua mente ha creato per difendersi dal tragico epilogo del webtoon, oppure no, ma qui, nella tua storia, è sicuramente reale – quella piccola mano tesa verso di lui, la brezza che soffia proprio in direzione del piccolo Namhyung, lo stanno conducendo verso il futuro, quel piccolo grande mondo che rappresenta la sua personale euphoria. Sei riuscita a far combaciare tutto in modo impressionante, io sono incredibilmente colpita e affascinata da tutto ciò che davvero non ho idea di come complimentarmi ancora con te se non dicendoti che un talento del genere è un po' “sprecato” per il web. Ma lo penso solo in parte perché se non fosse stato per EFP e il mondo delle fan fiction non ti avrei mai conosciuta: quindi grazie, bridget, per essere una scrittrice in questo e in altri fandom, grazie per essere l’amica che sei!


In tutto questo, sappi che non ho dimenticato gli altri. Ho sentito qualcosa fare crack nel petto nel leggere del progredire della malattia di Hoseok; ma anche nella drammaticità di questa notizia, penso che tu abbia trovato una metafora calzante con il carattere di Hoseok. Seppur davanti ad una malattia degenerativa, che non arresterà il suo corso neanche grazie alle medicine, Hoseok rimane comunque coraggioso e caparbio, deciso a combattere la sua guerra fino alla fine. È vero che sarà un’ombra che lo seguirà per sempre, ma sai che ti dico? Che l’ombra può esistere solo se c’è la luce. Ed Hoseok brilla come la stella più luminosa del cielo!

Un’infinita tenerezza immaginare papà Yoongi fiero e orgoglioso della sua – ormai non più tanto – piccola e dolce Lily. E Jimin! Un fratellone adottivo per la nostra mascotte della gilda. Mi pare proprio di vederlo, con l’amore negli occhi, mentre guarda i progressi della giovane Lily. Verosimile anche il fatto che Yoongi abbia mostrato un’iniziale diffidenza verso quell’arto meccanico; chissà che non l’abbia accettato più per Lily che per sé stesso, dopotutto.

Riguardo invece alle scelte di trama in generale, ci siamo già confrontate per cui evito di tediarti ulteriormente, anche se ci tengo a ribadire quanto il tutto sia risultato ai miei occhi coeso e coerente. Forse quel ti amo avrebbe fatto cambiare idea ad Hyeseon… o forse no. A cose fatte è inutile chiederselo, secondo me: lei ha preso la sua decisione, probabilmente l’aveva presa già da tempo, che la sua esistenza sarebbe stata accanto a Kim Taehyung, in questa o in un’altra vita. È stata egoista? Forse. Ma chi siamo noi per giudicarla? Per pretendere di aver compreso la natura del sentimento che la legava a Taehyung? Io dico che a volte non serve stare a farsi troppe domande. Questa è stata la volontà di Hyeseon e non dico che va necessariamente condivisa ma… senz’altro va accettata. Per cui ti dico e ti ripeto, bridget, di non farti più alcun problema per le decisioni che fai prendere ai tuoi personaggi. Così come accade nella vita reale, non tutto ha una spiegazione, non tutto può essere compreso e racchiuso all’interno di schemi preconfezionati di comportamento. I tuoi personaggi, lo ribadisco, sono umani. Lasciamo che decidano per la loro vita. Per quanto mi abbiano fatto male le morti di Taehyung, di Namjoon e di Hyeseon (pensa che mi sono chiesta come mai non ci fosse lei vicino a Namhyung lol, la mia mente si sta rifiutando di accettarlo XD), hanno lasciato un’impronta indelebile in chi è rimasto e hanno reso possibile lo sviluppo di questa storia nel modo in cui tu hai pensato. Se fossero ancora tra noi, le cose sarebbero andate in modo diverso… ma, come diceva anche il grande Ende nel suo famosissimo libro, beh… questa è un’altra storia. Non la tua, non till the world ends.

Detto ciò, non posso fare a meno di ringraziarti ancora per esser tornata nel fandom donandoci una così meravigliosa perla, arricchendolo come solo i tuoi scritti sono in grado di fare. Rimango sempre un po' delusa da quanta poca risonanza abbia su EFP: meriterebbe almeno il doppio del supporto che ti viene dato. Ma, beh, nel mio piccolo sappi che io, le mie paranoie, le mie recensioni chilometriche e i miei scleri ci saremo sempre, angts, fluff, romantico, giallo o thriller, qualunque genere tu voglia trattare! Anche se, lo sai: l’angst continua a regnare nei secoli dei secoli.

Riposati e goditi il tuo meritato successo: io attenderò fin quanto sarà necessario il tuo ritorno.

Un abbraccio stritoloso e un grande, scrosciante applauso.


Grazie,
 
Vavi
 
 

Recensore Junior
14/06/19, ore 01:22
Cap. 24:

😭❤️😭❤️😭❤️😭❤️

Recensore Veterano
14/06/19, ore 00:42
Cap. 24:

Sì dice che la notte da consiglio e per questo, con il mio consueto ritardo, giungo a lasciare questa mia recensione dopo l'ennesima rilettura di questo tuo capitolo che è entrato nella mia personale top 3.

Mia cara Bridget buona sera, o forse è meglio dire buonanotte?

Con le lacrime agli occhi per noi aver esaudito uno dei miei desistere e con un scatolone di cioccolato a farmi compagnia, ti ringrazio per averci lasciato anche questo ennesimo meraviglioso capirlo. Anche se forse è quello più triste e strappalacrime di tutta la storia, sono riuscita perfettamente a comprendere i sentimenti di ognuno di loro avendo la voglia matta di entrare nel capitolo e abbracciarli tutti tentando di aiutarli come meglio potevo: ma purtroppo per me, questo ancora non è possibile...

Uno dei miei desideri a cui speravo maggiormente era quello di non lasciare orfano il piccolo Namhyung che è un nome molto più che azzeccato per quel piccolo pargolo: da una parte ha il nome di un grande leader e amico sacrificatosi per il bene degli altri, mentre dall'altra quello di suo padre un uomo dal cuore enorme che fino alla fine ha pensato alle persone che più amava piuttosto che essere egoista e pensare a lui stesso.
Ma, come dicevo, il mio desiderio è stato brutalmente distrutto.

Jungkook ha donato tutto quello che poteva donare alla donna che amava, le ha fatto più sangue del dovuto, senza pensarci un momento, le avrebbe dato amche la sua stessa anima se avesse potuto ma ogni gesto compiuto da lui e Seokjin è stato vano. Non appena la nostra Hyeseon ha saputo della scomparsa del suo Taehyung non è riuscita ad andare avanti, anche se con tutto il cuore amava quel bambino cresciuto in lei per nove mesi, non ha avuto la forza d'animo per andare avanti e ha raggiunto, in poco tempo, il suo Tae Che l'aspettava anche se sperava davvero tanto che non fosse così presto la sua dipartita.

Il povero Namhyung viene spostato in braccio a chiunque abbia ancora un po' di sanità mentale fino a quando Seokjin non lo allontana da Jungkook, che non vuole credere a quello che era successo: ancora una volta, una delle persone che più amava era spirata davanti i suoi occhi. Malgrado l'amore che in quel momento è riuscito a liberare senza paura, e alla fatica di cercare di rianimarla, Jungkook sa bene che ormai nulla è possibile per portarla indietro. Ed è qua che ancora una volta, il nostro Seokjin fa il vero hyung lasciando che il maknae si sfoghi su di lui urlandogli contro per poi piangere disperatamente: non gli importava più nulla voleva solo la sua Hyeseon indietro e questo lo voleva chiunque fosse in quella stanza.

Ma la cosa che più mi ha fatto piangere non è stata la disperazione delle urla di kookie che è come se avessi sentirò accanto a me, non è stato il pianto frustrante di Seokjin che non è risucito a salvarla o le lacrime nascoste di Hobi. Ma il fatto che Lily cercava di essere forte proprio come il suo papà le aveva detto di fare, proprio come Yoongi le aveva insegnato e vederla piangere aggrappandosi a tutta se stessa al camice di Jin, mi ha stretto il cuore... Non ero mentalmente pronta a ciò hahahaha

Ovviamente il cielo piangere la scomparsa di quella coppia che fin da subito per me è stata Canon, sapevo dai tuoi avvisi che non sarebbe stata una cosa rosa e fiori ma non ho voluto demordere e voglio pensare che siano felici e assieme in qualsiasi posto loro siano andati dopo che Jungkook, con l'aiuto essenziale di quella piccola ma grande eorina, li ha lasciati andare via assieme volando nel vento come le foglie secche sotto di loro.

La scena tra Jungkook e Hyeseon mi ha fatto venire i brividi: non avrei mai pensato che lei in quel.moemnto così teso, potesse avere la stessa calma che ebbe Taehyung quando salutó il suo migliore amico. La nostra Hyeseon che fin da subito è riuscita a superare qualsiasi ostacolo, ad andare avanti a testa alta sbaragliando tutti, in quel momento si "snuda" diventando un cristallo fragile che accarezza e ringrazia l'uomo che le ha salvato la vita e che lo avrebbe fatto di nuovo se solo lei non lo avesse obbligato a non farlo.

La scena finale tra Lily e Kookie è stata molto tenera ovviamente lei non può che annuire ed essere felice di avere finalmente un fratellino, anche se non di sangue, e sicuramente sarà una noona coi fiocchi.

Spero solo che ora Yoongi non sia diventato uno Zombie altrimenti mi butto giù dalla finestra! Come sempre cara rinnovo i mille complimenti che ti meriti e spero che l'ultimo capitolo non mi faccia piangere come questo hahahah
Un bacio e un abbraccio forte
Calowphie
(Ti voglio bene 3000 anche se mi fai piangere e struggere hahahaha)

Recensore Veterano
12/06/19, ore 23:35
Cap. 24:

Io ti devo chiedere scusa fin da subito.
Non so cos’è che andrai a leggere da qui in avanti… non credo sia una recensione.
Ho sempre cercato di analizzare ogni cosa, di cogliere dettagli che ad una prima lettura potevano sfuggire, di comprendere i sentimenti, le azioni e le scelte dei tuoi personaggi, di figurarmi gli ambienti, sentire gli odori, immaginare le dinamiche di combattimento… insomma, ho tentato di essere una lettrice attenta, perché credo che autori come te si meritino questo ed altro; volevo, in un certo senso, provare a restituirti quell’amore, quell’attenzione e quella cura che tu stessa infondi nelle tue storie. Ci ho provato e forse, chissà, ci sono anche riuscita. Ma per questo capitolo, bridget, ti chiedo di non aspettarti la stessa cosa, perché penso di non esserne in grado. Vorrei semplicemente farti capire l’impatto che ciò che ho appena letto ha avuto su di me. Credimi, è molto difficile spiegarlo a parole. Come ti ho detto altrove, vorrei che tu avessi potuto vedere la mia faccia mentre leggevo: avrebbe detto più di mille vocaboli scritti qui, su questo sito.

Partirò dal principio dicendoti la verità: sono rare le volte in cui seguo i consigli degli autori per una determinata canzone. Magari ne ascolto un pezzetto, per capire di cosa si tratta, e poi passo direttamente a leggere il testo.. lo faccio anche se è una canzone che conosco o che mi piace. Anzi, a maggior ragione mi dico: “ok, ho presente la melodia e il testo, ora posso proseguire nella lettura”. Inoltre la musica tende a distrarmi da ciò che sto leggendo e rischia di farmi perdere dei pezzi. Ma stavolta non è successo. Sentivo di doverti ascoltare è così ho lasciato che le note di Untitled mi accompagnassero durante la lettura: posso dirti con estrema sincerità, non me ne voglia G-Dragon, che questo pezzo sembra letteralmente esistere per fare da colonna sonora al capitolo. E sono pronta a difendere con le unghie e con il sangue questo mio pensiero.

C’è stato solo un piccolo errore di percorso e, siccome ho già detto di voler essere sincera e di volerti parlare a cuore aperto, te lo confesserò senza girarci troppo attorno: nel momento in cui Jungkook si è seduto accanto ad Hyeseon, con un braccio piegato attorno al corpicino del bimbo e l’altro steso nel tentativo disperato di salvare la ragazza – e io penso che quel dannatissimo sangue lo avrebbe dato TUTTO pur di riuscirci – io ho dovuto fermare la canzone perché avevo un groppo alla gola. Mi sono presa forse dieci, venti secondi per ricompormi e continuare. Ma non era lo stesso senza la musica. Così mi sono fatta coraggio e ho ripreso l’ascolto, fino alla fine del capitolo. Credo che la canzone sia ripartita in tutto quattro volte… non ho più osato fermarla.

Ecco, a questo punto, io non so più cosa è giusto commentare. Sarebbe inutile ripetere ciò a cui tu hai appena dato vita, mi sentirei perfino invadente nel farlo, perché ci hai reso partecipi di un momento così talmente ricco di intima sofferenza che, giuro, anche solo parlarne mi dà l’idea che possa profanarlo. Lo so, sembro fuori di testa e ti preannuncio che lo sembrerò fino alla fine del mio sconclusionato commento, ma per oggi dovrai accettarmi così.

Forse, però, posso dire che ho vissuto l’intero atto come se il tutto avvenisse davanti ai miei occhi, a rallentatore: ho visto solo lacrime e dolore, ma non sono riuscita a sentire nulla ( e con sentire intendo proprio “le voci” dei protagonisti ), niente che non fosse la musica, la voce che cantava e che sembrava condividere i loro stessi tormenti. Ma c’è stato un momento in cui la sensazione di essere all’interno di questa bolla è andata letteralmente in frantumi. Non so se avrei preferito rimanermene lì, un po' estranea a quello che stava accadendo, quasi sospesa in un limbo tra il mio mondo e quello dei protagonisti, forse nemmeno troppo consapevole del fatto che le urla di Jungkook mi avrebbero strappata da questa trance con tutta la forza di cui una persona ferita e innamorata è in grado di esercitare. Quel grido straziante, quel ti amo rabbioso, disperato e sconfitto, l’ho sentito tanto chiaramente che le lacrime trattenute prima grazie ad un enorme sforzo di volontà, stavolta sono volute uscire senza che io potessi in alcun modo fermarle. E sì, questo vuole essere solo un patetico stratagemma poetico per dirti che ho pianto, per Jungkook, per Hyeseon, per Taehyung, per tutti quanti. Mi sono sentita vicino a loro più di quanto sia mai successo in precedenza. Ma non credere che io ce l’abbia con te per questo. D’accordo, hai effettivamente reso realtà i miei timori più estremi, e forse non me l’aspettavo, ma NON posso, in alcun modo, incolpare un’autrice per avermi regalato emozioni così forti e così vivide.

Poi, permettimi di dirlo, ma credo che tu e G-Dragon vi siate coalizzati, oppure è semplicemente la magia di ciò che scrivi. Sei libera di credere a ciò che sto per dirti o di continuare a pensare che io non sia in grado di intendere e di volere: nel momento in cui ho letto quel sussurro di Hyeseon  “lasciami andare”, le parole della canzone sono state esattamente queste: “Can’t let go”. Io mi chiedo come una persona dotata di un cuore e di un’anima possa reggere a tutto questo senza crollare emotivamente. Se qualcuno lo sa, me lo dica per favore.

Voglio ringraziarti ora, anche se l’ho già fatto mille volte e lo farò ancora, per la tua innata sensibilità e per il rispetto che dimostri verso tematiche delicate e, soprattutto, verso le persone e il loro essere semplicemente umane.
Grazie per aver indagato con la massima attenzione e la dovuta delicatezza lo stato di profondo shock di cui è caduto preda Jungkook, grazie per aver descritto i suoi pensieri, i suoi rancori, la sua ira, la sua ostinazione, i suoi infiniti rimpianti per non aver rivelato apertamente i suoi sentimenti ad Hyeseon credendo, forse un po' ingenuamente, che questo sarebbe bastato per farle cambiare idea – ma Jungkook, io credo che lei lo abbia sempre saputo e che purtroppo nulla sarebbe valso a trattenerla dal raggiungere l’unica persona che lei abbia mai amato, anche in una dimensione diversa da quella terrena.
Mi ha fatto davvero male immaginarlo in preda ai dubbi più atroci, improvvisamente vittima di mille insicurezze, – e se avessi fatto questo? E se non avessi fatto quello? – come se fosse necessario trovare a tutti i costi un’alternativa possibile, come se lui stesso fosse responsabile in prima persona della morte di Hyeseon, come se lui avesse avuto davvero il potere di evitarla. Credo che Jungkook non volesse accettare di essere totalmente inerme in quel frangente; forse avrebbe preferito prendersene la colpa, sapere che in qualche modo poteva controllare il destino di Hyeseon, ma la verità è che è sempre stata lei stessa ad avere il controllo sulla sua vita. Quando ha scelto di fidarsi di Taehyung e raggiungere Hiraeth brancolando nel buio, quando ha continuato a stringere a sé la targhetta mentre lui era lontano, rifiutandosi di credere alla sua morte, quando ha affettuosamente deviato le attenzioni di Jungkook perché sapeva che il suo cuore sarebbe potuto appartenere ad una persona soltanto… quando ha partorito Namhyung e ha deciso che, in una vita o nell’altra, il suo posto sarebbe stato accanto a Taehyung. Non so ancora quali siano stati i motivi che ti hanno portato a fare questa scelta, ma io penso sinceramente che Hyeseon sia rimasta coerente fino alla fine, perciò non ho davvero nulla che mi possa permettere di criticare questa tua dolorosissima decisione.

Anche sei hai spezzato, poi ricomposto, poi spezzato e ricomposto di nuovo dando infine il colpo di grazia al mio debole cuore da shipper e da Jungkook stan (ti ricordi che all’inizio ti avevo pregato di non farlo soffrire troppo, vero…? Vero che te lo ricordii?) prometto che continuerò ad amare questa storia come una delle più belle che tu abbia mai scritto (e non voglio aggiungere “che scriverai” perché, conoscendoti, sei sempre in grado di migliorarti).

Ed ecco, voglio solo aggiungere un’altra cosa, come se le mie parole potessero in qualche modo arrivare a Jungkook, lenire almeno un po' la sua sofferenza: anche se forse lui non potrà e non riuscirà mai ad accettarlo, è anche grazie a ciò che ha fatto per Hyeseon, a quanto ha dimostrato di tenere a lei, che la ragazza ha potuto chiudere gli occhi sapendo di lasciare suo figlio all’unica persona alla quale affiderebbe la sua stessa vita.

Jungkook è la speranza di Hyeseon e di Taehyung: è il futuro del loro bambino.

Mi vengono i brividi al solo pensarlo, al solo scriverlo.

Non riesco ad aggiungere nient’altro se non, ancora: Kamsahamnida, bridget.

E grazie anche alla piccola Lily, la gioia, la forza di tutta la gilda.

Credo di non avere più un briciolo di energia dopo questa recensione. Spero di riuscire almeno a pubblicarla XD

A presto, prestissimo
 
Vavi
 
 

Recensore Junior
08/06/19, ore 19:00
Cap. 23:

Ciao!! Ti volevo fare i miei complimenti per il tuo fantastico lavoro riguardo questa storia..sono un po’ triste(sigh sigh😂) riguardo al fatto della morte di Tae, ma devo ammettere che rende il racconto ricco di colpi di scena pazzeschi e per questo la amo follemente!!! 😍Chissà come reagirà Kookie nel vedere Hyeseon ridotta così.🤔 Continua così e aspetto con ansia il prossimo capitoloooo❤️❤️

Recensore Veterano
07/06/19, ore 21:47
Cap. 23:

Cara Bridget

Questa recensione ho voluto dedicare la come un piccola lettera perché ogni tanto cambiare è un bene hahahha.Come sai sono in un netto ritardo e di questo me ne pento e ti chiedo umilmente scusa : ormai sai bene quanto io adori questa tua storia che seguo dai suoi albori, e non posso fare altro che adorarla sempre di più malgrado la tristezza over 9000 che mi stai facendo provare.
Io so che non riuscirò ad arrivare sana e salva alla fine della Fanfiction, ma cercherò di resistere cercando disperato conforto nel coccolato al latte che ora ti offro magari ti addolcisce un po' e non mi fai morire pure Hyeseon... Questo povero bambino deve rimanere orfano?! Dire anche no hahahaha.
Ho tirato un enorme sospiro di sollievo quando ho letto che Yoongi stava bene, quella imprecazione verso Hoseok è stata forse la soluzione ad ogni male hahahah Ovviamente il dolore al braccio amputato era fin troppo forte ma almeno non è stato trasformato in Zombie e questo è bene. Ma quanto è carina la piccola Lily? Mi fa sempre un sacco di tenerezza perché, malgrado la sua giovane età, sembra essere sempre in primo piano per difendere le persone che ama e in questo caso, ha messo da parte la sua paura per stare accanto al suo appa, asciugandogli la fronte bagnata e calda a causa della ampi repentina che io suo migliore amico aveva deciso di fargli. Ma il nostro caro Seokjin non ha tempo di pensare a Yoongi dato che una nuova vita sta per giungere in casa Hiraet: Hyeseon era ormai in travaglio da ore, (porella non la invidio per nulla) e il giovane Kim stava per arrivare: non chiedermi perché ma ero molto convinta che fosse un maschietto hahahaa. Meno male che Hoseok porta il sole anche in questa situazione così buia! Senza di lui non penso che la gilda sarebbe stata la stessa: infatti e grazie a lui che Seokjin torna in lui trovando la calma che per un attimo aveva perso e torna potente verso la ragazza e sicuro di lui aiutandola a partorire quel pargolo che, già appena venuto al mondo, sembra essere in pericolo.
Mentre Yoongi soffriva ancora e Hyeseon cullava il suo bambino che aveva smesso di piangere, Seokjin capisce che qualcosa nella ragazza non va e il mio cuore si stringe talmente tanto che ho immaginato tutta la vita del bambino senza aver conosciuto i suoi genitori! Ecco che le preoccupazioni di Jin combaciano e, quella conversazione con Taehyung, gli fa molta più paura ora: aveva capito troppo tardi quale era la malattia incurabile di Hyeseon e aveva disperatamente bisogno di qualcuno con lo stesso tipo di sangue della ragazza per aiutarla a fare coagulare il sangue, ma ovviamente non era in quella stanza: Seokjin aveva bisogno di Jungkook e, a quanto pare, era arrivato giusto in tempo e spero, con tutta me stessa, che possa aiutare Hyeseon e che il bambino cresca bene anche senza il suo papà che sappiamo bene, si è sacrificato per aiutare il suo migliore amico.
Che dire? Qua la cosa continua a degenerare e spero davvero in un minuscolo lieto fine che mi faccia sperare in una vita migliore per tutti loro hahahaha almeno i sopravvissuti, chi amputati e chi meno hahahha
Come sempre non posso fare altro che ringraziarti per queste tue perle che riesci a darci malgrado i mille Mila impegni che ti assillano.
Per ora è tutto ovviamente spero di essere più puntuale la prossima volta hahahah
Un bacio e un abbraccio
Calowphie

Recensore Veterano
07/06/19, ore 16:53
Cap. 23:

Anche se con vergognoso ritardo, alla fine ce l'ho fatta.

Però prima di iniziare, sappi che in questi ultimi capitoli ci hai fatto davvero penare! Ogni volta mi preparo psicologicamente ( o almeno, ci provo ) ad assistere all'incontro tra Jungkook e gli altri, ma ecco che ci proponi con invidiabile maestria un intermezzo altrettanto strapieno di angst che rende il carico ancora più gravoso di quanto già non sia. Hai creato un'escalation pazzesca: ormai ad ogni capitolo lascio un pezzetto di cuore! E sì, nonostante io sia visibilmente scossa da tutto ciò, rimango sempre dello stesso identico parere: come sai far emozionare tu, pochi ci riescono.

Inoltre voglio rinnovarti i miei complimenti sul modo in cui riesci a descrivere storie, situazioni e sentimenti legati ad una realtà di per sé drammatica e delicata come può essere in generale la sofferenza o, nello specifico, la morte, senza perdere la delicatezza e l'eleganza che contraddistinguono il tuo stile di scrittura. Sembra quasi che le parole che scegli per comporre il testo si approccino ad esso con morbidezza: forse il termine “morbido” non è il più adatto per definire la sintassi di una storia, ma è il primo e forse il più calzante che mi viene in mente. Non ho mai, e dico mai, avuto l'impressione che determinati argomenti fossero trattati con superficialità o con poco tatto: si percepisce nitidamente la cura e il rispetto che hai nei confronti di ciò che stai trattando. Non riguarda solo questo capitolo in particolare, dato che ho avuto spesso questa sensazione mentre leggevo, però sentivo il bisogno di parlartene adesso.

E' la prima volta che mi trovo così in empatia con un personaggio: non sai quanto avrei voluto tramutarmi in algoritmo e stringere anch'io la spalla di Kim Seokjin così come ha fatto Hoseok. L'immagine che a me è pervenuta è quella di un ragazzo sulle cui spalle sono state caricate tante, forse troppe responsabilità. Con il pericolo d'infezione della ferita di Yoongi da una parte, un parto difficile dall'altra, sei riuscita a farmi arrivare forte e chiaro il Seokjin di cui tu stessa hai parlato: non il medico, non il soldato, bensì l'amico, l'essere umano. Ho sentito anch'io la sua agitazione sulla pelle durante il parto, la sua immensa felicità nel momento della nascita e l'improvviso terrore per un'emergenza che, forse, ha sperato fino all'ultimo di essersi sbagliato a prevedere.

Ho riletto due volte la conversazione tra lui e Taehyung, durante quel breve flashback, perché non volevo rischiare di perdermi qualche dettaglio. Credo tu abbia tralasciato volutamente alcune informazioni, dandoci solo un assaggio del loro confronto: ho compreso che Taehyung è stato messo al corrente del rischio dovuto alla malattia della ragazza e, con tutta probabilità, anche del fatto che Jungkook era l'unica loro speranza nel caso ci fosse stato bisogno di una trasfusione.
Allora qui devo chiederti: forse è stato anche questo il motore che ha spinto Taehyung a difendere la vita di Jungkook senza alcun tipo di esitazione? Non voglio dire che altrimenti non lo avrebbe fatto, erano pur sempre come fratelli, però con quel “al resto penso io” mi ha dato l'impressione che avesse di fatto messo in conto una missione secondaria, oltre a quella di recuperare il dispositivo: salvare Jungkook ad ogni costo.
In cuor suo, Taehyung sapeva che Hyeseon avrebbe avuto molto più bisogno del giovane soldato, piuttosto che di lui... chissà quanto deve essergli costato prenderne atto. Sono sicura che anche Taehyung avrebbe voluto più di ogni altra cosa starle vicino in un momento così importante, credo che lui non abbia mai davvero rinunciato alla speranza di costruirsi un futuro ad Hiraeth con Hyeseon. Però qui ho avuto come l'impressione che lui sapesse già il destino che gli sarebbe toccato, forse fin dal momento in cui ha accettato di fare il doppio gioco.

Taehyung è stato colui che ha reso possibile un primo passo avanti verso la ricerca di un'ipotetica cura al virus, Taehyung ha salvato Hyeseon una prima volta conducendola ad Hiraeth e ora, probabilmente, la salverà una seconda, permettendo a Jungkook di donargli il suo sangue. Taehyung ha sempre agito nell'ombra per il bene degli altri, ha annullato sé stesso pur di garantire un futuro alle persone a lui care senza mai lamentarsi o pensare che le cose sarebbero potute andare diversamente. Taehyung ha esalato l'ultimo respiro sapendo di aver dato tutto affinché Hyeseon potesse vivere una vita diversa dalla sua, non ha mai avuto la pretesa “egoistica” (passami il termine) di voler restare insieme a lei a tutti i costi. Il suo desiderio è sempre stato solo il bene di Hyeseon ed ora anche del loro bambino. Se non è amore questo, non so cosa lo sia. Ed ecco, per riprendere anche il discorso che ti facevo all'inizio, hai saputo parlare di un sentimento potente e complicato come l'amore anche attraverso la tragedia: non sono servite scene romantiche o scambi di effusioni continui, sei riuscita a far arrivare ai tuoi lettori l'importanza di questo sentimento con un'irruenza disarmante.

In ogni azione di Taehyung, in ogni suo singolo gesto o sguardo per Hyeseon c'era amore, in ogni rinuncia, sofferenza e scelta di Jungkook, a suo modo, anche.

Il supporto e la commozione di Hoseok sono stati come un caldo abbraccio: è una gioia sapere che proprio lui sia rimasto accanto ad Hyeseon.

Io spero davvero che per i tuoi guerrieri ci sia, dopotutto, un lieto fine, perchè se lo meritano e sfido chiunque a dire il contrario!

Yoongi tieni duro; Lily sei una bimba d'oro; dolce e combattiva Hyeseon, non mollare! Ho le dita incrociate e il fiato sospeso per ognuno di loro. Voglio bene ad ogni singolo personaggio che hai creato e a cui hai dato vita attraverso questa storia. Mi mancherà tantissimo, quando sarà finita!

A presto cara,




Vavi

Recensore Veterano
29/05/19, ore 18:42
Cap. 22:

Non lo so autrice, lasciami qualche minuto per pensarci. Diciamo che te lo dirò a fine recensione, va bene? XD

Ciò che mi ha sconvolto di questo capitolo è che non mi aspettavo un cambio scena. Ero arci convinta che descrivessi il ritorno di Jungkook, Taehyung (T_T) e Jimin alla gilda; talmente presa dagli eventi nemmeno ho pensato che, nel frattempo, poteva non esser andato esattamente tutto rose e fiori ad Hiraeth. Diciamocelo, sono stata una lettrice un po' egoista.

Comunque direi che hai egregiamente soddisfatto le mie aspettative: angst mi aspettavo e angst ci hai servito.

Capisco bene la decisione di Hoseok e Yoongi: non so qual'era il loro impiego prima che scoppiasse l'epidemia, ma nella gilda sono diventati due combattenti ed è normale sentano il bisogno di fare qualcosa in concreto per proteggere le persone a cui vogliono bene.
Yoongi ha qualche istante di ripensamento, perché la piccola Lily ha bisogno di lui: è una bambina dopotutto e credo che Yoongi sia la persona più importante per lei, in questo momento. Il maggiore però, incoraggiandola con parole affettuose che la investono di una piccola responsabilità – quella di essere a sua volta d'aiuto per gli altri compagni – riesce a farle capire che il suo posto è in prima linea, accanto ad Hoseok.

Sono molto contenta che tu abbia deciso di improntare questo capitolo su Hoseok e sull'amicizia che lo lega a Yoongi. In effetti, anche nella “realtà”, le personalità di quei due sembrerebbero all'apparenza incompatibili. Forse non le definirei totalmente contrastanti: secondo me, oltre al carattere, ciò che li differenzia (o almeno, in questa fan fiction) è il modo di approcciarsi al mondo.

Come hai detto tu, la positività di Hoseok gli permette di cercare sempre il lato positivo della vita, lo aiuta a non scoraggiarsi e a credere in sé stesso anche quando tutto sembra remare contro di lui. Yoongi, invece, mi ha dato l'idea di una persona disillusa, che ha totalmente perso la speranza: d'altronde, come dargli torto? Quanti di noi avrebbero saputo guardare il bicchiere mezzo pieno in una situazione del genere?
In quest'ottica, secondo me, sono stati proprio il compagno di missioni Hoseok e la piccola Lily a restituirgli la fiducia che credeva di non poter mai più ritrovare. Così, quella che prima si era manifestata come una leggera invidia per ciò che lui non sarebbe mai riuscito ad essere, è divenuta ammirazione e rispetto, dando vita ad un'amicizia un po' fuori dagli schemi in cui, secondo me, i due ragazzi si completano a vicenda.
Hoseok è in grado di smuovere Yoongi nel profondo: anche ricevendo un insulto bonario o un rimprovero, riesce comunque ad ottenere la sua attenzione, a renderlo vigile e, forse, anche ad alleggerirgli un po' il cuore. D'altro canto, l'allegria che caratterizza la personalità di Hoseok non deve far pensare che sia una persona superficiale: così come credo avvenga anche nei Bangtan, penso che Hoseok e Yoongi riescano a trovare, a modo loro, una certa complicità, soprattutto se stanno vivendo dei momenti difficili. Yoongi è ovviamente più introverso, ma anche Hoseok spesso tende a far sì che i suoi problemi rimangano appunto “suoi” e non gravino sugli altri, magari virando l'attenzione su altro con una battuta o un sorriso in più affinché non venga percepito il suo disagio. Ragion per cui, anche quando ha risposto all'accusa di Yoongi in riferimento alle sue “uscite poco consone” dicendogli che lo aiutano a distrarsi, secondo me, nonostante il sarcasmo, un fondo di verità c'era.

Ah, tra parentesi, sappi che adoro questo tuo crudele tempismo: non bastava l'invasione degli zombie, ci mancava anche la rottura delle acque. Ottimo.XD

Comunque, in sintesi, penso l'avrai capito: sono affascinata e rapita da questo Hoseok che è una forza della natura, che si approccia alla vita quasi con aggressività, come se volesse averla vinta a tutti i costi su quell'epidemia e su quell'immunità che l'ha additato come possibile portatore di una malattia. E io spero davvero, con tutta me stessa, che la sua forza di volontà lo porti lontano e non gli faccia perdere l'amore per la vita che dimostra ogni giorno. Forse lo troverai strano, ma apprezzo anche il fatto che sia un po' “sboccato”, perché si sposa bene con questo suo modo bizzarro e combattivo di reagire alle sfide.

Così come trovo da lui la decisione di tagliare il braccio a Yoongi: praticamente a corto di alternative, non ci ha pensato due volte a provare la soluzione più drastica, dato che poteva essere l'unica alternativa alla trasformazione. Non c'è stato tempo di chiedere il permesso o il parere a Yoongi: ha fatto quello che ha ritenuto più giusto senza peccare di impulsività. Lo trovo anzi molto intelligente, dato che ha saputo ragionare nonostante il panico e la preoccupazione. Se Yoongi riuscirà a scampare la trasformazione, sarà grazie alla prontezza di Hoseok. E, visto che spesse volte il “taglio dell'arto” si è rivelato risolutivo nei film a tema zombie, spero che anche nel tuo caso questo basti a fermare il diffondersi del virus.

Come vedi bridget, nonostante tu abbia costruito una dinamica completa, ben pensata e dotata di un notevole climax, il mio commento si è comunque concentrato sui personaggi e sull'immagine che ci hai offerto di loro. Adoro l'azione, non lo nego, e so apprezzare quando, dietro ad una particolare scena, si nota l'accuratezza verso i dettagli, gli spazi e i movimenti, com'è stato nel tuo caso, ma il modo in cui tu sai dare importanza e valorizzare l'introspezione mi incanta ogni volta e assorbe inevitabilmente la maggior parte delle mie attenzioni.

Per cui, in sintesi: quando il van con i tre ragazzi giungerà ad Hiraeth, è possibile che debbano confrontarsi nuovamente con gli infetti. Nel frattempo, Yoongi è privo di conoscenza assieme ad Hoseok e Hyeseon sta per partorire, ignara del fatto che sì, Traehyung sta tornando da lei, ma non da vivo. A I U T O H.
Ora però i miei timori per il prossimo capitolo sono fondati, vero? XD
La cosa più triste che mi viene da pensare adesso è che, anche se (come spero) hai previsto un “happy” ending, comunque si ha la certezza di aver perso sia Namjoon che Taehyung. E quindi anche qualche pezzettino di me, come ti dicevo due capitoli fa.
La speranza di arrivare tutta intera alla fine, però, è sempre l'ultima a morire (oddio perchè dovevo usare proprio questo modo di dire ADESSOOOOO t_t)

Niente penso di star delirando quindi la chiudo qua.

Per rispondere alla tua domanda, ci ho pensato e... sì, ti voglio ancora bene bridget. Se la mia autrice angst preferita, non vedo come potrebbe essere il contrario. <3

Ti mando un abbraccio forte e a presto!


Vavi
 

Recensore Veterano
28/05/19, ore 23:01
Cap. 22:

In questo momento sto cercando di trovare tutta la mia pace interiore per non iniziare a piangere... Tu mi ucciderai prima o poi ne sono sicura, sicurissima!

Buonasera cara!
Oggi,per questo capitolo faccio uno strappo alla mia regola di fare la recensione il giorno dopo e la faccio immediatamente appena finito di leggerlo.
Come sempre grazie per averci regalato un altra delle tue perle e per essere riuscita a trovare il tempo necessario per scrivere e pubblicare, quel grate siamo noi che possiamo leggere queste tue perle angst hahahahsh davvero, tutti i sentimenti che riesci ad imprimere nelle righe di questi capitoli, mi fanno rimanere incollata allo schermo tanto che vorrei apparisse il seguito non appena leggo "angolo autrice", in basso. Davvero i miei complimenti non saranno mai abbastanza hahahaha

TORNANDO A NOI

Devo aspettarmi uno sterminio di massa per la fine di questa storia? No ti prego avvisami prima che così mi preparo psicologicamente hahahah Ovviamente i nostri eroi rimasti "al sicuro" alla gilda non sanno nulla di quello che è successo a Tae, Jimin e Jungkook e, non vedendoli arrivare in tempo, l'agitazione di Hobi era papabile sia da come si muoveva convulsamente per la stanza, sia per la sua paura di aver sbagliato qualcosa in quella bomba che in realtà era perfetta e credo abbia fatto il suo compito a dovere. Il nostro caro e tenebroso Yoongi cercava di farlo stare tranquillo, avendo una buona sensazione che, purtroppo mio caro Yoongi, non è stata assecondata dal karma o, in questo caso, dalla nostra cara Bridget, ma tu ancora non sai nulla hahahhaha

Ecco che una nuova minaccia infesta le vite già turbolente dei nostri cari eroi: infetti invadono i bunker della gilda e non capiscono nemmeno loro bene come mai. Il virus sembrava essersi divulgato fin troppo velocemente in quella stazione
Protetta e Seokjin seguito da Lily e Hyeseon, cerca di portare in salvo quanti più aggeggi medici possibili e portare i sopravvissuti all'interno del laboratorio mostrando sia la soluzione migliore per tutti.
La corsa contro il tempo era ormai iniziata anche perché i rumori inquietanti di quelle bestie putrefatte che si avvicinavano non erano di certo rassicuranti... Il tempismo non è di certo di casa perché, non appena arrivano al laboratorio, Hyeseon avverte che qualcosa in lei non va e le sue acqua di erano ormai rotte: la ragazza ancora non sa che il bambino o bambina, non potrà mai vedere il padre e il padre non potrá mai vedere suo figlio/a, questa cosa non fa altro che accrescere la mia tristezza che sta lentamente morendo dentro a una barretta Milka che ti offro molto volentieri.
Lily, terrorizzata, non vuole lasciare andare il suo appa che, fiero e fin troppo orgoglioso secondo me, decide di voler rimanere fuori con il suo valoroso compagno immune a difendere le persone che ama, prima su tutte propri quella bambina che cercò di essere forte asciugandosi le lacrime e cercare anche lei, a suo modo, di proteggere Hyeseon e il bambino che ancora stava per nascere.

La mia parte preferita di questo capitolo è stata la descrizione del rapporto tra Yoongi e Hoseok che, come sappiamo, sono due poli opposti che però, in qualche modo, riescono ad attrarsi e a congiungersi creando una meravigliosa amicizia che sembra quasi essere un legame fraterno. Quella energia data dalla sua allegria regalata da sempre da Hobi malgrado, come Hyeseon, era scappato non appena aveva saputo essere immune, va in contrasto con quella pessima e poca fiducia in quel modo da parte di Yoongi che inizialmente, conoscendo Hoseok, sembra esserne disgustato e irritato per poi capire che in realtà era invidia e la voglia di diventare amico crebbe in entrambi. Il loro forte legame fu sempre punto cardine per tutti anche in battaglia dove quella squadra non così forte come le altre, si faceva largo tra i non morti proteggendosi a vicenda guardandosi le spalle e andando avanti sparando proiettili nel cervello di quelle bestie putrefatte e logore.

Sapere che uno Zombie aveva morso anche Yoongi mi ha fatto immediatamente rivivere la scena tra Tae e Namjoon e un nodo allo stomaco mi si è subito creato. Ovviamente Hobi non avrebbe mai lasciato morire in quel modo un suo fratello ed è per questo che cerca una seconda soluzione ignorando la richiesta di Yoongi che è stata la stessa che Namjoon aveva fatto a Tae qualche mese prima. La povera bambina era disperata e lui non avrebbe lasciato nuovamente quella piccola gioia sola e senza un punto di riferimento: prende alcune bende dal laboratorio e, senza esitazione, ignettò un anestetico nel sangue di Yoongi per poi tagliare l'arto infetto. Io ho enormi speranze nella vita di Yoongi quinidi, spero che quando si risveglierà, qualche ora dopo, non sia trasformato in Zombie o giuro che impazzisco hahahaha
Ovviamente tornerò puntuale al prossimo capitolo sperando in un lieto fine per tutti
Un bacio e un abbraccio forte
Calowphie

Recensore Veterano
22/05/19, ore 17:28
Cap. 21:

Sto errando in una valle di lacrime (non so se siano le mie o quelle di Jungkook) alla ricerca di qualcosa che mi faccia rientrare in possesso della ragione affinché io possa lasciarti un pensiero di senso compiuto.

E sappi che l'averlo pensato, immaginato e temuto non mi ha aiutata ad arrivare preparata. Anzi... ci hai dolcemente illuse più di una volta e io comunque, nel corso della lettura, ci ho sperato. Ma bisogna ricordare che è una storia apocalittica, che l'autrice è bridgetvonblanche, che l'angst è il suo cavallo di battaglia e che Kim Taehyung ha un posto speciale nel suo cuore. Amalgamiamo per bene gli ingredienti et voilà!
Adesso mi aiuterai a raccogliere uno per uno tutti i pezzetti di quel che è rimasto del mio povero animo devoto all'angst: so che mi servirà per altre tue storie, quindi devo sbrigarmi o sarà troppo tardi T_T

Ovviamente, non potevo pensare che un dispositivo così indispensabile potesse esser lasciato alla mercé di chiunque. Certo, le conoscenze di Taehyung e Jimin sono state indispensabili al suo recupero, e forse la scelta di Namjoon si è rivelata non solo la migliore, ma anche l'unica possibile, però quanto alto è stato il prezzo da pagare? A conti fatti, direi molto.
Penso che l'ex capitano avesse già messo in conto il fatto che, inevitabilmente, sarebbero stati tutti esposti ad un grave pericolo: credo però che sia lui, sia Tehyung, abbiano affrontato l'inizio di questa missione suicida (a partire proprio da quando Tae entra a far parte dell'esercito imperiale) in piena consapevolezza delle conseguenze che essa avrebbe avuto, su di loro in primis.
Namjoon è sempre stato disposto a sacrificare sé stesso affinchè il suo piano proseguisse e anche Taehyung, responsabile della gilda dopo di lui, ha mantenuto la stessa linea d'azione.
Quando Taehyung confessa ad Hyeseon che “in un modo o nell'altro” sarebbe tornato da lei, dentro di sé aveva già preso coscienza del fatto che, molto probabilmente, non sarebbe sopravvissuto. Perchè Taehyung sapeva già che avrebbe dato tutto pur di portare a termine ciò per cui aveva rinunciato ad essere sé stesso, pur di far sì che almeno Jungkook e Jimin potessero uscirne indenni.

Nel capitolo precedente, Jungkook si è offerto di sua spontanea volontà per andare in missione assieme a Taehyung. Non escludo che anche lui possa aver considerato la pericolosità della spedizione e le potenziali conseguenze: in un certo senso, era la sua l'ultima occasione per riavvicinarsi a lui, per chiedergli scusa.
Da quell'ultima affermazione che non fa in tempo a completare, si percepisce che, nonostante Jungkook non abbia fatto segreto del sentimento che prova per Hyeseon, sa quanto lei è importante per Taehyung (e viceversa), e forse proprio perchè sta sperimentando cosa voglia dire amare, è riuscito a comprendere i turbamenti di Taehyung, la sofferenza e il dolore che deve aver provato di ritorno alla gilda, quando niente era più come lui lo aveva lasciato. Magari, all'inizio, ha sperato che quel legame con Hyeseon diventasse qualcosa di più che una forte amicizia, e ha avuto bisogno di tempo per capire che sì, in fondo non c'era poi nulla di sbagliato nel desiderare di poterla avere accanto a sé, ma non era quello che Hyeseon voleva. Anche se dirlo così ne sminuisce il significato e non può rendere appieno giustizia a quanto difficile sia metterlo in pratica, forse Jungkook ha realizzato che non avrebbe mai potuto averla perchè il suo cuore apparteneva ad un altro e che, se davvero l'amava, allora avrebbe dovuto mettere la felicità di Hyeseon davanti alla propria. Penso che non ci sia presa di coscienza più ardua di questa.

Inoltre, il legame tra Jungkook e Taehyung ha radici lontane: ho amato il modo in cui hai dipinto “il giovane soldato Jungkook” attraverso l'occhio attento e affettuoso di un più adulto Taehyung. Strappato dalla sua famiglia e dai suoi cari, si può dire che Jungkook sia stato cresciuto proprio da Taehyung, e che pertanto veda in lui un vero fratello maggiore. Immagino dunque l'incredibile senso di impotenza che il più piccolo deve aver provato quando si è reso conto che tutte le sue conoscenze non avrebbero potuto salvare Taehyung in alcun modo. Ci ho rivisto il vero Jungkook, in quella ostinata determinazione nel voler quasi “strappare” il maggiore alla morte, sfidando le leggi della natura divina e rifiutandosi di accettare che nessun intervento medico poteva ormai salvarlo dal suo destino. Un destino che, azzarderei, Taehyung si è scelto da solo: anche se fa male dirlo, io penso che abbia chiuso gli occhi in pace con sé stesso e sicuro delle decisioni che ha preso. Rassicurato dall'amore che Jungkook prova per Hyeseon e dalla consapevolezza che una parte di sé vivrà sempre nel cuore della ragazza e in quello del loro bambino, Taehyung lascia il mondo dei vivi sapendo di aver portato a termine il suo compito. Se una vita assieme a Hyeseon non era possibile, questa dev'essere per lui la miglior alternativa. Mi piange il cuore a doverlo dire, ed è stato straziante vedere la sua vita scivolare via proprio tra le mani di Jungkook, ma forse possiamo vederla in questo modo.

Voglio inoltre spezzare una lancia per quell'angelo di Jimin, che nonostante la pressione non si è lasciato prendere dal panico: probabilmente, se non avesse tracciato la strada col suo sangue e recuperato il van in tempo, nessuno dei tre ne sarebbe uscito indenne.

A proposito dei documenti ritrovati da Jungkook (scusami se ne parlo in ultima istanza ma, comprendimi, sono ancora un tantinino scossa da TUTTO IL RESTO), ovviamente sono poche informazioni per poter trarre delle conclusioni, ma inevitabilmente mi ha ricordato il folle piano di Thanos: sterminare metà popolazione proprio per il “bene” di quest'ultima. Penso che in ogni caso avrai modo per chiarire eventuali nodi nei capitoli successivi: adesso il mio pensiero va a Taehyung e al piccolo grande eroe Ryuk.

Ma non ti nascondo che sto letteralmente TREMANDO al pensiero del prossimo capitolo: non so se succede anche a te, ma leggere del dolore di chi rimane, a volte mi distrugge di più che leggere della scomparsa della persona stessa. Con quale forza Jungkook riuscirà a reggere lo sguardo di Hyeseon e raccontarle che Taehyung è morto per proteggerlo? Come farà Hyeseon ad accettare di vivere senza di lui dopo che, finalmente, si erano ritrovati?
Ma soprattutto: come farò io ad arrivare alla fine di questa storia senza sgretolarmi prima?

Ti mando un grande abbraccio, nella speranza di dissuaderti dal pubblicare un altro colpo al cuore. C'è gente dalla sensibilità spiccata che ti segue. Abbi pietà di noi.

Nonostante ciò, non posso fare a meno di ringraziarti per aver saputo rendere una scena così tragica in modo profondamente toccante e rispettoso dei sentimenti dei personaggi. Potrebbe sembrare scontato, ma non tutti sono in grado di farlo. Grazie, davvero.

Con questo passo e chiudo.


Vavi
 

Recensore Veterano
22/05/19, ore 15:03
Cap. 21:

Buon pomeriggo cara Bridget
Dopo questo capito non posso fare altro che iniziare a mangiare chili e chili di cioccolata perché il magone e le lacrime si sono ormai impossessati di me! Ammetto che c'è stato un attimo in cui stavo veramente per piangere, sarà stato che mi sono talmente tanto immedesimata in Jungkook o in quello che provava Tae.
Hai fatto un lavoro davvero fenomenale in questo capitolo, malgrado sia quello più angst Che io abbia letto fino ad ora, è anche il mio preferito proprio perché sei riuscita a esprimere al meglio, l'azione, i sentimenti concitati, la tristezza e la speranza di ogni personaggio che è diventato protagonista di questa missione che io SAPEVO sarebbe stata brutta, bruttissima. No, non ti odio ma solo perché forse sono un po' masochista anche io e sto iniziando ad apprezzare l'angst e non so se è un bene o meno... MA SAPPI CHE SE FARAI UN ALTRA FANFICTION IN CUI MUORE QUALCUNO IO TI LANCIO I MATTONI!

Ma comunque tornando al capitolo...

Come dico da ormai tre capitolo a questa parte hahahaha sapevo e sentivo che questa missione sarebbe stata un suicidio per tutti o almeno per le persone importanti che avrebbero dovuto tornare sani e salvi!
Quando ho letto che il "viaggio di andata" era stato perfetto e liscio come l'olio grazie alla destrezza di Jimin e alle grandi abilità di Taehyung, ho tirato un sospiro di sollievo, finalmente la nostra cara Bridget non vuole fare ammazzare nessuno dei protagonisti... Ma ovviamente mi sbagliavo di grosso.

Jungkook, per qualche motivo che nemmeno lui ha ben capito, sgattaiola in quella stanza piena di file su quel dannato virus che aveva sterminato la sua famiglia e gran parte della popolazione mondiale: la causa di ciò era stata la sovrappopolazione... Ma siamo davvero sicuri che sia stato solo per quel motivo? Ovviamente nemmeno Jungkook crede a quella che sembra essere una scusa ma, per colpa sua, Tae, Jimin e il nostro Riuk tornano da lui a farlo rinsavire, a non fargli pensare a quella catastrofe che lo aveva lasciato solo anche perché la bimba di Hoseok era stata innescata e non c'era tempo da perdere.

Proprio perché "l'andata" era stata così calma, il ritorno non poteva che essere turbolento: in fondo erano nel bunker dell'esercito e non in un buco qualunque è molto strano che nessuno si sia accorto di loro che, indisturbati, erano riusciti a sgattaiolare dentro, malgrado le loro enormi abilità e la loro mira da cecchino, erano comunque tre ragazzi e un cane e di certo non erano invisibili.
Ecco che parte un imboscata e i proiettili volano attorno a loro come i pioppi a Milano: il rumore è assordante e malgrado la corsa forsennata e veloce dei ragazzi, non poterono fare a meno di nascondersi e riprendere fiato.

Ed ecco che il primo eroico salvataggio di Taehyung per proteggere il suo giovane migliore amico, lo costringe ad avere un buco sulla gamba: "poco male almeno è vivo" ho pensato leggendo, ma le mie speranze erano vane. Jungkook fa di tutto per proteggerlo, corre con lui portando il suo peso sulle spalle e grazie a Riuk riescono a sedersi nascosti per qualche istante, ritrovando quella complicità che sembrava essere sparita per qualche tempo, ritrovando quel legame saldo che solo loro avevano, ritrovando quella salda amicizia che mai li avrebbe abbandonati.

L'eroico salvataggio di quel cagnone così buono e intelligente, diede tempo si due di seguire le orme lasciate da Jimin come la piccola fiammiferaia che, avendo immediatamente pensato di andare a prendere l'auto in modo da scappare più in fretta, era uscito dal bunker aspettando i suoi due amici uscire sani e salvi. Jungkook intuisce il piano e segue quella scia fino alla porta di sicura che, per entrambi sembra essere la manna dal cielo; da buona persona che ama sempre il lieto fine, avevo davvero credito che finalmente ce l'avevano fatta ,che finalmente erano usciti di lì indenni ma, oltre alla mia già grande tristezza per la morte di Riuk mi tocca soffrire il doppio per il secondo e ultimo salvataggio in estremis di Tae che si becca una pallottola nel petto da un cecchino al posto di Jungkook.

Malgrado sia la scena più struggente, è stata anche la mia preferita perché hai descritto benissimo cosa avrebbe potuto provare il povero ragazzo moribondo mentre Ade iniziava a prenderlo per mano e portarlo via con lui. Il fischio alle orecchie che non gli fece capire nulla, il tepore che il suo corpo che lentamente si raffreddava quando, i raggi del sole, lo colpirono e il sangue che ormai aveva imbrattato la sua maglietta... Tutto mi ha fatto immaginare quel momento e mi ha fatto venire i brividi e le lacrime agli occhi.
Il colpo di grazia l'ho avuto quando Jungkook, con tutte le sue forze, cercava disperato di bloccare quelle emorragie che ormai erano incontrollate, tentava di tenere Tae con loro ancora per un po' quello che bastava per farlo arrivare alla gilda e farsi aiutare da Jin per salvargli la vita. Quel discorso così pieno di amore, quei ricordi di un ragazzo che era cresciuto sotto l'ala protettrice di Tae, quel momento in cui lascia il testimone al minore per proteggere la sua amata Hyeseon... Tutto di quell'attimo struggente mi ha fatto innamorare ancora di più della tua scrittura e mi ha fatto davvero commuovere. Io ho sperato davvero fino all'ultimo assieme a Jungkook, ho sperato che c'è la potesse fare ad arrivare a destinazione e almeno vedere per l'ultima volta la sua amata Hyeseon, ma ovviamente è spirato prima del dovuto.

Ora credo che il povero maknae so sentierá in colpa più che mai dati che Tae lo ha salvato Perché in fondo lui era come un fratello minore e mai lo avrebbe lasciato morire. Ma che ne sarà di Hyeseon? Che ne sarà della malattia di Hobi? Che succederà a Jungkook?
Sappi che mi sono legata al dito il fatto che hai fatto scoppiare forzatamente la via best ship ever... Ma per me rimane sempre la migliore coppia fino alla fine della storia!
Comunque attenderò speranzosa il prossimo capitolo finendo di mangiare la mia barretta Milka
Un bacio e un abbraccio forte
Calowphie

Recensore Veterano
17/05/19, ore 19:18
Cap. 20:

Buonasera cara!
Finalmente riesco a lasciare una recinzione in questa giornata fin troppo eccitata per il miei gusti hahahaha
Chiedo venia se risulterà leggermente più corta delle altre volte, ma la fretta è diventata parte di me hahahah e tu sai bene per quale motivo.
COMUNQUE INIZIO CON IL DIRTI CHE QUA HAI ALIMENTATO IL MIO AMORE PER QUESTA SHIP E NON PUOI FARMI CAMBIARE IDEA PER NULLA AL MONDO!.
So bene, benissimo che però questo momento idilliaco finirá molto presto, ma ti ringrazio di cuore per avermi fornito questo capito che mi ha scaldato il cuore con le tue descrizioni perfette e i tuoi dettagli minuziosi che mi hanno fatto immaginare tutto per filo e per segno, facendomi comparire un enorme sorriso sulle labbra.

Il capitolo era iniziato in modo brusco e forse un po' violento trovando Taehyung indaffarato a sistemare le sue pistole fidate che gli sarebbero state sicuramente utili in quella missione pericola che stava andando a compiere. Ovviamente, malgrado il tempo fosse voltato velocemente, il ricordo di Namjoon e delle sue gesta era ancora vivido in ognuno di loro, soprattutto per Tae Che si è visto catapultato nel sul ruolo da un momento all'altro. Ci credo che il povero giovane leader non voleva allontanare nulla da quell'ufficio ora suo: tutto ricordava Namjoon e non voleva perdere il suo ricordo.

Oltre alle informazioni che Namjoon aveva tenuto da parte per tutto quel tempo, Tae e Jimin avevano accumulato altre notizie essenziali che avrebbero aiutato tantissimo nel piano fin troppo pericolo che persino Hyeseon aveva intuito.
Da quando ho letto che la ragazza, incinta ormai di nove mesi e sul principio di partorire da un momento all'altro, corre da lui preoccupata volendolo salutare il mio cuore sapeva che sarebbe successo qualcosa di bello.

Le parole taglienti della ragazza fecero muovere il povero ragazzo che aveva sempre fatto di tutto per proteggerla, per tenerla al sicuro e per non farla preoccupare più di tanto di lui: aveva il suo bambino da curare e non voleva che nessuno dei due stese male. Ma come non poteva non andare da lui quando ha saputo cosa stava per fare?

Ovviamente si mancavano, si mancavano entrambi e lei ha espresso tutti i suoi sentimenti meglio che poteva buttando tutte quelle frasi addosso al ragazzo che davanti a lei ascoltava inerme cercando di capire cosa potesse fare per farle capire quanto l'amava ancora e quanto l'avrebbe per sempre amata.

Ma il mio momento preferito è stato questo :

"Taehyung eliminò all'istante la già breve distanza che separava i loro corpi; in un attimo le sue labbra furono su quelle morbide e già umide della ragazza che, intrappolata tra la parete fredda e quel corpo bruciante di ardore e passione non potè che lasciarsi avvolgere da quel bacio"
Il mio cuore è esploso di gioia e giuro che se Taehyung non torna e non mantiene la promessa che ha fatto a Hyseon butto tutto per aria! Il bambino ha bisogno di lui tanto quanto Lei... Ma sento che l'angst sarà troppo forte la prossima volta hahahahsh
Cara mi raccomando continua sempre a regalare queste perle e non smettere mai di scrivere questo capitoli stupendi 😍
Attendo i prossimi capitoli speranzosa e curiosa di sapere che succederà
Un bacio e un abbraccio forte
Calowphie

Recensore Veterano
15/05/19, ore 23:09
Cap. 20:

Devo fare due premesse piccole piccole.

Premessa numero uno: io A D O R O il tuo angolo autrice, muoio dal ridere ogni volta. Però sappi che dopo averlo letto l'euforia per l'attesissimo confronto tra Tae ed Hyeseon è stata sostituita da una più martellante ANSIA causa apocalisse che ci attenderà nei prossimi capitoli. Sì perché, come dire... partono in tre e tornano in... quanti? Due? UNO? BRIDGET SII CLEMENTE, sappi che ci sono lettrici pronte a spadellarti qualora tu decida di accanirti senza troppa pietà sui tuoi personaggi (il fatto che io non sia tra quelle perché #angstaddicted non deve incuterti meno paura!).

Premessa numero due: allora, perdona i miei occasionali viaggi per le più disparate tangenti, ma quando mi vengono in mente queste cose non posso non renderti partecipe. Stavolta, forse anche più delle altre, ho letteralmente divorato il capitolo, tanto che le note mi hanno quasi destabilizzata. XD E niente, in realtà è un'osservazione che avevo già fatto in precedenza, ma voglio ribadirla: riguarda il tuo stile di scrittura. Non riesco a trovare una sola parola per definirlo, perché sarebbe anche riduttivo, so solo che questa fanfic, per me, potrebbe tranquillamente essere stampata su un libro. Si legge che è una bellezza, nemmeno ti accorgi del tempo che scorre: le frasi sono così ben organizzate, semplici ma mai banali, è tutto esattamente come dovrebbe essere. Non c'è mai una sbavatura e questo fa sì che i caratteri prendano vita e dipingano la scena davanti ai nostri occhi. In un certo senso, mi ha ricordato la piacevolezza dei libri della Rowling: sai quando ti trovi davanti un testo all'apparenza “semplice”(passami il termine) ma straordinariamente evocativo e, cavolo, non riesci a capire come l'autrice ci sia riuscita? Ecco, più o meno è la stessa sensazione. Questo vuole essere, a tutti gli effetti, un enorme complimento: il fatto che mentre si legge una tua storia ci si dimentichi di TUTTO e si venga letteralmente rapiti dalla trama, è un merito che va anche (non bisogna dimenticare la fantasia!) al modo in cui riesci a mettere i caratteri nero su bianco. Ogni dettaglio è al suo posto, sia nella descrizione che nella sintassi: l'attenzione non può che essere catturata da ciò che la tua mente brillante riesce ad immaginare! E' un po' come se non stessimo realmente leggendo, bensì guardando ciò che tu hai creato direttamente nella tua mente d'autrice. Spero che non ne venga fuori un'immagine macabra LOL, so di aver vaneggiato, ma penso che almeno un po' si sia capito ciò che intendevo.
Se così non fosse, lo riassumo brevemente: CASE EDITRICI, NON FATEVI SCAPPARE QUESTA DONNA!

Bene, credo di poter passare al capitolo adesso. Avevo detto che erano due premesse “piccole”, ma non dovevi fidarti.

Forse non ero realmente pronta al loro primo “vero” incontro dopo il ritorno di Taehyung ad Hiraeth. T_T Se fosse per me picchierei lettere A CASO sulla tastiera perché si sa, le ship sono in grado di mandarti in pappa il cervello, ma cercherò di fare un discorso almeno vagamente sensato.

Hyeseon, lo sappiamo, è testarda e orgogliosa, ma in questi sette mesi ha almeno tentato di riavvicinarsi a Taehyung: sono invece molto colpita dall'incredibile forza di volontà con la quale quest'ultimo ha costretto sé stesso a starle il più lontano possibile. Certamente lo ha fatto perchè sapeva che avrebbe dovuto affrontare una missione pericolosa e, proprio come dice il titolo di questo capitolo, forse non era del tutto preparato all'idea di doverle dire nuovamente “addio”.
Nonostante non credo ne avesse bisogno, per me l'inconscio di Taehyung cercava proprio una rassicurazione di questo tipo: ad Hyeseon sembra quasi stupido dover rimarcare quanto il suo amore per lui non sia cambiato, e forse gli provoca anche un leggero disappunto il doverlo necessariamente specificare, ma io credo che il suo intervento sia stato il filo conduttore che ha portato i loro sguardi a incrociarsi di nuovo e le loro labbra a ritrovarsi.
Sette mesi sono tanti e, sebbene Hyeseon fosse stata chiara con lui, il muro che entrambi avevano costruito per proteggersi dalla sofferenza, in qualche modo, andava abbattuto, e l'unica soluzione era che uno dei due si decidesse a parlare chiaro una volta per tutte.
Io credo che i loro cuori avessero disperatamente bisogno di questo confronto, di sentire, banalmente, anche constatare l'ovvio: entrambi hanno vissuto aggrappandosi disperatamente al ricordo e all'amore verso l'altro. Io non penso che le attenzioni di Jungkook abbiano mai fatto dubitare Hyeseon dei sentimenti che provava per Taehyung; però, a differenza di quest'ultimo, che è sempre stato quasi completamente solo, lei ha avuto la possibilità di sentirsi ancora amata e protetta - non dalla persona che avrebbe voluto, certo, ma in un mondo ormai ridotto all'ombra di sé stesso, anche sapere di avere qualcuno al proprio fianco significa molto, secondo me.
Ragion per cui  sono certa che Jungkook occuperà sempre un posto speciale per Hyeseon... credo che lui abbia fatto molto per lei.

Anche il cambiamento nel colore dei capelli di Tae, secondo me, sta a simboleggiare un ricordo spiacevole che sbiadisce, il lasciarsi alle spalle quel doloroso capitolo che lo ha visto soffrire immensamente solo per fare il doppiogioco: adesso Taeyung è nuovamente sé stesso, può combattere accanto ai suoi compagni e per la salvezza della sua gilda, sapendo di essere il padre di un bimbo che la ragazza che ama porta in grembo. Tutto TROPPO perfetto, vero? Perché mi sento che qualcosa andrà per il verso SBAGLIATO?!

“Non mi perderai Hyeseon: in un modo o nell'altro io tornerò da te”

VEDI DI NON TORNARCI DA ZOMBIE, OK TAHEYUNG? OK.

Bene, rimango in attesa: sono contenta che l'inizio della missione sia stato “posticipato” a favore di questo scorcio tra i due ragazzi, ma ormai è arrivato il momento e non si può più scappare. Che assisteremo presto anche ad un tete a tete con Jungkook? O la missione li terrà troppo occupati per discorrere di altro? Lo sapremo presto suppongo!

Ti mando un grandissimo abbraccio (preditelo tutto finché sei in tempo, dal prossimo capitolo mi troverai con la padella in pole position) e alla prossima cara!


Vavi

Recensore Veterano
09/05/19, ore 20:32
Cap. 19:

Allora.
Quando ho letto che ci avevi catapultati a sette mesi di distanza dall'ultimo capitolo mi è preso un colpo XD. Non me l'aspettavo proprio.
Però devo confessarti che mi è sembrata una scelta adatta e soprattutto ben gestita; nel senso, trovo molto verosimile il fatto che, bene o male, Taehyung sia riuscito a risanare la maggior parte dei legami all'interno della gilda e che, anche grazie alla lettera ritrovata da Seokjin, i suoi compagni abbiano messo da parte le loro “perplessità” (in parte giustificate) per affidarsi finalmente al loro nuovo capitano. Vero il fatto che, probabilmente, come hai detto anche tu nelle note, non c'era nemmeno bisogno di una conferma, però non va dimenticato che Namjoon era l'unico a sapere del piano di Taehyung (in quanto ne era, di fatto, l'artefice), per cui gli altri sono stati colti letteralmente alla sprovvista e, secondo me, si sono anche chiesti il perché il loro primo capitano avesse deciso di farli rimanere all'oscuro. Intendo che un po' di diffidenza è quasi fisiologica, ma alla fine, come sottolinea anche Yoongi, Taehyung rimane un loro fedele compagno e dopo aver appurato che le sue azioni derivano proprio dalla volontà di Namjoon, non c'è più alcun motivo per continuare a dubitare di lui.

Molto diversa è, invece, la questione tra Taehyung, Jungkook ed Hyeseon, dato che in ballo ci sono sentimenti differenti e – non dimentichiamolo – una piccola vita che sta crescendo nel ventre (ormai bello grande, suppongo!) della ragazza.
Sai che a me piace partire in quarta con le supposizioni, ma stavolta ho un po' le mani legate, perché non ci hai rivelato – e non so se lo farai – cosa è effettivamente successo nei mesi precedenti. Da quanto ho capito, c'è stata, sia da parte di Tae che di Hyeseon, la volontà di ricongiungersi ma poi, per diversi motivi, i due ragazzi non sono riusciti, probabilmente, a chiarire del tutto la situazione: è come se fossero bloccati, impauriti forse dalla reazione che l'altro potrebbe avere a seguito di un ulteriore “scontro diretto”, sospesi in una bolla che rischia di scoppiare ad ogni passo falso. Ma loro DEVONO chiarire, perché il non riuscire a trovare un punto di contatto pur stando vicini, forse è peggio che essere impossibilitati a farlo a causa della lontananza. Adesso che sono insieme, Hyeseon ha bisogno che Taehyung, l'uomo che ama nonché PADRE del loro bambino, le stia accanto e la supporti. Sappiamo che l'esperienza ha fortificato Hyeseon, già molto determinata e testarda per carattere, ma onestamente faccio quasi fatica ad immaginare come possa sentirsi sapendo di avere Taehyung ad un passo da lei senza poter in alcun modo ricucire il loro legame... senz'altro entrambi stanno soffrendo.
Non dimentichiamoci, però, che c'è anche Jungkook... ovviamente mi sono chiesta come abbia deciso di comportarsi con lei in questi sette mesi. Le è stato vicino oppure è rimasto momentaneamente in disparte? Ho come la VAGA impressione che la prossima spedizione chiarirà alcuni dei miei dubbi in merito. Come dicevamo anche nella scorsa recensione, sicuramente Jungkook è uno che non molla tanto facilmente, ma è anche una persona molto rispettosa, in generale e quindi, a maggior ragione, nei confronti delle persone a lui care: inoltre non ce le vedo ad assistere “passivamente”, penso che in un modo o nell'altro lui decida di agire. Non so ancora in quale direzione, ma credo lo scopriremo presto.

E lasciami dedicare uno spazietto per il nostro dinamitardo Jung Hoseok! Sono curiosa di sapere se c'è un motivo dietro questa scelta e nel frattempo ti dirò l'impressione che ne ho avuto io. Trovo che il dualismo di cui tu stessa parli – il possedere una personalità così solare, quasi fuori dall'ordinario, assieme a quel pizzico di sbadataggine che lo rende ancora più spassoso – si manifesti anche nell'Hoseok coreografo e ballerino. Lo vediamo spesso ridere e fare confusione, ma quando si tratta di danza, con Hoseok non si scherza: la serietà e la meticolosità sono assolutamente inscindibili e costanti nel suo modo di lavorare, e anche se non ci capita spessissimo di vederlo con i nostri occhi, i BTS ci confermano che durante le prove è il loro maggior punto di riferimento (nonché un tantino bacchettone, passami il termine). Questo per dire che lo trovo un parallelismo del tutto azzeccato!

Intanto divento sempre più curiosa riguardo a Jimin. Fin dal primo momento in cui ce lo hai presentato, ho avuto l'impressione che non fosse un soldato come tutti gli altri, ma non so dire se ciò dipenda da qualcosa che ha vissuto prima di entrare nell'esercito o semplicemente dal suo modo di essere (e comunque ci starebbe: insomma, è Park Jimin!). Mi ha intenerita molto questa speciale complicità con la piccola Lily e, ora che sono proprio dentro la storia, mi ritrovo in un pensiero che avevi condiviso con me agli inizi, ovvero di quanto sia difficile pensare a Jimin nei panni di un soldato in un ambiente post-apocalittico; d'altronde penso che tu sia riuscita a mantenere la sua spiccata sensibilità attraverso piccoli gesti, come quello di affezionarsi a Lily, ad esempio, o il fatto che abbia pensato all'eventualità di non poterla più rivedere preoccupandosi per lei e non per sé stesso. Sappiamo bene che anche il “nostro” Park Jimin tende a mettere sempre la felicità degli altri prima della sua ed è sempre lì quando loro ne hanno bisogno.
Ammetto però che ora voglio vederlo in azione: non solo dovrà affrontare gli zombie, ma si troverà anche tra due fuochi, Jungkook e Taehyung! Non vorrei essere nei suoi panni...

Vorrei aggiungere che ho apprezzato molto il fatto che Hoseok si sia sentito in dovere di rimarcare quanto la scelta di mandare in missione sia Tae che Jungkook potesse non essere quella migliore per Hyeseon: quanto grande è il cuore di questo ragazzo? Il mio si è stretto, quando lo ha esternato davanti a tutti. Sebbene non sia il personaggio principale di questa fic, cara bridget, tu riesci sempre a dargli mille sfumature che lo rendono unico, che lo rendono proprio Jung Hoseok. <3

Penso e spero di non aver tralasciato nulla: in caso avremmo modo di parlarne ancora anche in separata sede XD Attendo con non poca TREPIDAZIONE la prossima missione e nel frattempo pretendo una STANDING OVATION di tutti i tuoi lettori per questo piccolo lavoro che stai scrivendo.
Se deciderai di farne un libro e pubblicarlo sappi che vorrò una dedica personalizzata in prima pagina <3

A presto,

Vavi
 
(Recensione modificata il 09/05/2019 - 08:39 pm)

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