Recensioni per
Just a Weapon
di Iky
Finalmente sono riuscita a leggerla! |
DEVO decisamente andare a letto, ma non saputo resistere, e ho voluto aprire incuriosita questa storia. Zabusa e Haku sono dei personaggi strani, tra quelli che appunto non si prestano a molti rimaneggiamenti, penso sia davvero facilissimo scivolare nell'OOC con loro, visto che la loro relazione così complessa non dà molto spazio di manovra. Ma tu sei stata molto brava a riportarli, anche se in uno scenario più dolce e tranquillo, e a rispettarli. Cioè, dolce... è una dolcezza molto amara, che Sa di occasioni perdute e di qualcosa stroncato forse prima che potesse sbocciare. O magari a modo suo era già sbocciato, chissà... il tuo modo di scrivere si incastra benissimo con questa coppia, è molto delicato ed evocativo. Non è pesante, e non è pomposo, però dietro ha una certa solennità in alcune scene, che le rende pregne di significato -non so come dire... come quando nell'anime su una scena focale parte la ost xD-. Mi è piaciuta l'idea del rito delle bende tra loro due, un piccolo istante di intimità che si concedono, ogni sera, dopo che chissà cosa hanno vissuto durante la giornata. Zabusa inizialmente in Naruto viene riportato proprio come una bestia, e anche qui dà proprio l'idea d un qualcosa di selvatico, che Haku a suo modo sta addmesticando. C'è tutta la devozione di Haku, ma non è sottomissione. Si capisce che, nonostante le apparenze, è supporto reciproco. Le apparenza sono imposte dal mondo duro dei mercenari, ma, appunto, a fine giornata via la maschera. L'arma si prende cura del guerriero - e la ritrosia un po' burbera di Zabusa nel prendersi quelle premure, ma in realtà solo imbarazzata, è dolce in modo delicatissimo-, e il guerriero si prende cura dell'arma, che altro non è se non un amato compagno. È verde prato questa ff, ma si percepiva benissimo la tensione tra i due, la loro fisicità. Li hai resi molto concreti nello spazio. La scena finale mi ha fatto venire i brividi: Haku che si stringe a Zabusa, ammira il riflesso e sorride, trattiene le lacrime. Quel misto di gioia e disperazione, a un passo prima della morte, e forse se lo sente anche lui che stanno andando verso la fine. Questa storia ha qualcosa di molto poetico nella sua semplicità. |