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Recensore Master
31/05/21, ore 18:18
Cap. 1:

Buonasera ancora.
Un'altra poesia che ho molto apprezzato.
Mi ha dato l'idea del “classico” Governo, quello che purtroppo siamo soliti conoscere molto bene: tante grida e tante accuse per non arrivare mai a un punto d'incontro.
Complimenti anche in questo caso.

Ame

Recensore Master
13/02/20, ore 14:31
Cap. 1:

La storia del mondo classico abitua certo a guardare i fenomeni sulla distanza, ma insegna anche, oltre alla cura di dettagli e contesti, a far interagire con l’oggetto di studio talune urgenze del presente. Come proprio i governi, che non per forza si devono soltanto orientare a quello italiano decisamente infausto ed inefficace. Allo stato attuale, ci sarebbe "globalmente" da esprimere "Per Giove!"
Credo che gli dei dell'antica Grecia fungevano, in un certo senso anche da politici, e il Giove della tua poetica, è pronto a "fulminare" col solo sguardo gli inetti di questi tempi caotici e difficili.
Prendendo in esame il versar "dagli universi riuniti" metaforicamente o comunque secondo un tuo intento potrei ipotizzare la Comunità Europea.
Se fosse così la Grecia guarda caso è lo zimbello del Sistema.
Spero di non aver divagato.
Ciauz!!!

Recensore Master
14/11/18, ore 21:09
Cap. 1:

Buona sera gentile poeta,
la poesia è del tutto mirabile e io che sono una appassionato di astronomia ho apprezzato in particolar modo il primo verso:
"Un rumore di
sciabole dagli
universi riuniti".
C'è da scrivere un romanzo solo dal concetto di questi bei versi.
Giove è il Dio del sole se non sbaglio, una potenza assoluta che respinge avversari novelli.
Egli ama gli dei del suo Olimpo, che sono almeno Eterni.
Mi complimento per avere sintetizzato in egregia poesia un significato universale, e mi domando chi condurrà il gioco delle parti la vecchia guardia rispettabilissima, o la giovane e agguerritissima patria ...
comunque vada la poesia è salva e riscontro in questi versi tanta arte e antica saggezza.
Non mi resta che salutare e augurare ogni bene.

Recensore Master
13/11/18, ore 15:51
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Un po' criptica, come poesia. Ma noi non parliamo di governi... meglio lasciar perdere. Ormai è una barca che affonda da sola.
Meglio prendere questo testo come uno scritto metaforico, augurio di una futura serenità.
Buona giornata :)