Recensioni per
Io, postino
di ghostmaker

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/02/19, ore 09:50
Cap. 1:

Recensione premio.

Intanto partiamo subito con il dire quanto deve essere figo svegliarsi al suono della "Cavalcata delle Valchirie”. Sì forse a lungo andare cominci ad odiarla ma vuoi mettere con il classico suono comunque fastidioso di una sveglia normale? Pazzesca.
Cominciano poi i gesti di routine. Il caffè per svegliarsi (che a parer mio è la leggenda metropolitana meglio raccontata perché io nemmeno iniettato nelle vene mi sveglio o mi fa stare sveglia, ma comunque), la cagata mattutina, la sigaretta. Abbiamo in poche parole la giornata tipo di ognuno di noi e allo stesso tempo di nessuno di noi perché il postino non è lavoro da tutti.
Un racconto senza pretese che però ho apprezzato tantissimo. Si legge con una velocità disarmante da quanto è divertente e dissacrante.
Povero Ivan con cui ci si immedesima subito perché la sua vita, con magari delle circostanze diverse, è la vita di tutti noi. A chi non è mai capitato di essere ignorati? A chi non è mai capitato di girare la manopola dalla parte sbagliata.
Che poi anche questa cosa secondo me è da verificare perché possibile che ogni volta che capita che mia sorella si faccia la doccia a casa mia la leva che regola l'ampiezza del getto è sempre al massimo e ogni volta che poi apro io l'acqua di bagno come se mi fossi buttata in piscina?
Ivan ha Giada che gli fa i magheggi, io ho Chiara, qualcun altro avrà a sua volta un altra persona ancora. 
E siamo tutti diversi ma con finalità sempre uguali.
Giada che non risponde ai messaggi del marito è un must assoluto perché vige proprio una regola fra noi donne che dice che devi rispondere sempre quando ormai è troppo tardi o poco prima. Ce lo insegnano, fidati. 
Una storia che non ha un inizio e che non finisce, una finestra di vita qualsiasi da postino.
Mi ricorda tanto quei film con le immagini sequenziali di gesti ripetuti nel tempo.
Apprezzata molto.

Recensore Master
12/01/19, ore 22:20
Cap. 1:

Carissimo!
Al termine di una giornata di mxxxx, sento il bisogno di qualcosa di divertente, sicché arrivo a pescare questa tua storia e subito mi rianimo. Premetto subito che anch’io, prima o poi, farò come la signora Pina e mi apposterò come un satanasso per cogliere in fallo il postino, che puntualmente invece di suonare lascia in cassetta quella specie di scontrino che serve per ritirare le raccomandate, ovviamente dopo due ore di fila in posta. E siccome nel 99% dei casi si tratta di multe ( per fortuna, visto che lo scontrino reca la misteriosa dicitura “Atti giudiziari” e tu ti vedi già ammanettato a fare l’ora d’aria in cortile) il postino in questione si finisce per odiarlo ancora di più. E qui mi sorge il sospetto: mica farai il postino?
A parte gli scherzi, questa storia mi ha divertito moltissimo: a partire dalle disavventure con la carta igienica e l’acqua della doccia (consiglio per il protagonista: aprirla per tempo ed entrare in doccia già “in temperatura”), fino al dito squartato dal solito spigolo. La faccenda della macchinetta che blocca a mezza via l’oggetto del desiderio è capitata anche a me: poi magari, appena hai girato l’angolo, arriva il Gastone della situazione (il fortunatissimo amico di Paperino) e con la sua monetina si becca tranquillamente il suo snack e anche il tuo…
Ora che ci penso, con le macchinette mi è capitato anche di peggio: ad esempio, macchinetta del caffè che ha terminato i bicchierini: infili la moneta, selezioni e il tuo caffè scola miseramente sul fondo della macchinetta, dentro a un bicchiere inesistente. Da lì capisci subito come andrà la giornata…
Insomma, questa piccola storia mi ha divertito moltissimo: piccole disavventure che capitano a tutti, che ci fanno così tanto arrabbiare perché non sappiamo coglierne il lato buffo. Qui invece si ride, si ride vigliaccamente perché in fondo capitano tutte a un altro.
Complimenti per la verve, mi hai regalato un momento di serenità!
(Recensione modificata il 12/01/2019 - 10:21 pm)

Recensore Veterano
06/01/19, ore 10:53
Cap. 1:

3° Posto
Autore: Ghostmaker 
Fandom: Originali 
Titolo: Io, postino 


Grammatica e Stile: 9.5/10 

La grammatica è a posto a parte alcuni errori di battitura che ti segnalo: 

Afferro il lembo di carta e lo tirò ma l’azione dura una frazione di secondo – qui passi dal presente al passato ma immagino che l’accento sia appunto soltanto un errore di battitura. 
sempre senza guardami - guardarmi 
quando ci sbatto contro il piede Il mio grido di dolore è come un ululato – l’articolo ha la lettera iniziale maiuscola anziché minuscola 

Qualche ripetizione come in questi due esempi: 

e, lei, per me, è quasi diventata una presenza demoniaca perché sento la presenza dei suoi occhi anche a distanza. 
Esco da quel palazzo e in mano adesso ho le ultime lettere da recapitare proprio al palazzo della signora Pina. 

Non sono errori gravi ovviamente ma sporcano un po’ un testo che sarebbe stato davvero perfetto. 
Per quanto riguarda lo stile invece non ho nulla da ridire. Mi è piaciuto molto: graffiante e ironico anche nel lessico che usi. Non ci sono sbavature, i concetti vengono espressi in modo chiaro e semplice rendendo la storia simpatica e divertente. 


Originalità e Trama: 10/10 

Una trama semplice che ti prende fin dall’inizio e ti porta ad arrivare in fondo costantemente con il sorriso sulle labbra. Senza esserci grossi colpi di scena, ti costringe a leggere per vedere cosa ancora può succedere al povero protagonista ed è proprio questo il punto di forza di questa storia ed in questo sta la sua originalità. Quando sembra che sia finalmente finita, c’è qualcosa di peggiore ad aspettarti e tutto ciò rende il tutto più piacevole da leggere. Un finale che sembra dover andare in un certo modo e invece, anche in quel caso, i guai non finiscono. Davvero una storia molto carina. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 

Una cosa che ho apprezzato in modo particolare in questo parametro è il modo ironico con cui hai caratterizzato i personaggi, anche quelli più marginali. Ne hai tracciato caratteristiche fisiche e personalità attraverso scene esilaranti seguendo in pieno lo stile comico della storia e non è facile farlo. Partendo da Ivan e Giada, in cui ho decisamente rivisto parte della mia vita, fino ad arrivare ai due anziani e alla signora Pina. Tutti personaggi le cui caratterizzazioni emergono in modo creativo e divertente. Un bellissimo lavoro, davvero. 

Gradimento personale: 10/10 

Non potevo che darti il punteggio pieno, ho riso davvero molto leggendo la storia dello sfortunato postino. L’ho già detto, ma non mi stanco mai di ripeterlo, che amo molto le storie che raccontano la vita quotidiana e la tua quindi mi ha conquistata in tutto e per tutto. Divertente, ironica, un po’ ‘Fantozziana’, passami il termine, ma nel senso positivo. Una di quelle storie leggere e che ti fanno sorridere. 

Uso della situazione bonus: 3 

Ne hai inserite tantissime e le ho adorate tutte quante. Hanno reso le sventure di Ivan molto coinvolgenti e realistiche. Tutta la storia è imperniata su una serie di situazioni fastidiose e ciò era proprio quello che speravo di trovare per un contest come questo. 

Totale: 42.5/43 

Recensore Master
29/12/18, ore 20:34
Cap. 1:

Buona sera.
Tu sei sempre più bravo, complimenti!
Sul serio, i tuoi racconti sono veramente molto belli, poi scrivi bene e con cura. Ci sai fare.
Buona serata e auguri di buon anno :)

Recensore Master
26/11/18, ore 19:12
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per la seconda recensione premio che ti spetta. Ho scelto questa storia perché anch'io partecipo a questo contest (e questo è già il secondo ahahaha) ed ero curiosa di leggere la storia. Che dire? Argomento veritiero: ma quanto è dannato quello spigolo? Capisco il povero Ivan perché anch'io sbatto sempre con gli spigoli. Comunque questa storia mi fa veramente ridere, davvero. Il genere comico è difficile da scrivere e tu ci sei riuscito.
In bocca a lupo per il contest. A presto.