Poesia "affilata" dall'incidere angosciante di uno dei periodo più bui della Francia, con una chiusa che è come un taglio netto e velatamente o comunque leggermente ironica.
Il tentato suicidio (dettaglio che non sapevo ma ci ritorno tra breve) mi ha colpito non poco. Quel colpo di pistola come a simboleggiare una profondissima delusione, un colpo al cuore ecco, un personaggio che ha dell'ammirevole, infatti, nonostante la cagionevole salute disponeva di una forza interiore fuori dal comune.
Di Robespierre non conosco l'intera biografia, conosco giusto quel poco ed alcuni aforismi, a tal proposito paradossalmente in punto di morte... non ha potuto dire le sue ultime parole famose. La poesia quindi mi permette di conoscere qualche nota biografica decisamente interessante di quest'uomo soprannominato "L'incorruttibile"
La poetica secondo me mette in evidenza la scissione di una personalità unica divisa tra l'ascetismo ideologico ormai distaccato dalla realtà di Robespierre e quella sanguinosa fazione forse anche istrionica che l'hanno condotto al patibolo.
Bravo Francesco, una bandiera verde per te assieme ad una fraternale blu, bianca e rossa. |