Recensioni per
L'amante del re
di AryaDream

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/07/19, ore 18:09

Eccomi qui per lo scambio del giardino.
Che meraviglia questo racconto. Ho visto anche di recente il film su Anna bolena quindi capirai il motivo per cui mi dia fiondata qui. A parte che mi piace molto come racconti le varie vicissitudini, ma perché mi fai immedesimare col personaggio e poi la prima persona tu viene molto bene. Parliamo anche del fatto che parli di donne che hanno fatto la storia?
Davvero non ho niente da dirti se non complimenti. Spero di trovarti al prossimo scambio del giardino.
A presto
Missredlights

Recensore Master
17/05/19, ore 13:17

Ciao cara, eccomi qui per l'abc delle recensioni. Facendomi un giro nel tuo profilo ho trovato questa storia ed essendo che la storia di Anna Bolena mi ha sempre intrigato eccomi qui. Partiamo dal titolo: L'amante del re, è semplice ma è attinente al personaggio di Anna Bolena, in quanto prima di essere regina è stata l'amante del re. L'introduzione mi ha attirato molto, perché incuriosisce parecchio su quale potrebbe essere il contenuto della storia.
Tutti quanti conosciamo la vicenda di Anna Bolena per cui non starò qui a scriverla. La storia è comunque un introspezione di Anna Bolena che ripercorre la sua vita, fino a quando muore. Tutti quanti sappiamo quanto lei non sia mai stata amata dal popolo, quindi hai fatto un bel lavoro rispettando questa sua caratterizzazione. L'idea comunque mi è piaciuta, è molto carina.
Adesso, però, veniamo alla parte dolente del testo: la grammatica, anzi la consecutio temporum che tu qui in molte parti del testo non hai rispettato. Intanto ti segnalo questo piccolo errore di battitura: "conto" invece di conte.
"Mio padre però era [...] e riesce" ecco qua non hai rispettato la consecutio temporum. Se il testo è tutto al passato, i verbi devono essere tutti al passato, qui invece c'è il presente, quando invece andava l'imperfetto, riusciva.
"Ha solo diciotto anni" stessa cosa, il verbo va all'imperfetto, aveva.
"Quando io giungo [...] era in crisi" anche qui non hai rispettato la consecutio temporum. L'azione di cui stai parlando è un azione che si svolge nel passato quindi il verbo della subordinata va al passato remoto, giunsi.
"Alcuni uomini politici [...] viene [...] cerca" qui oltre al non rispetto della consecutio temporum abbiamo un non rispetto della concordanza. Il soggetto della frase è alcuni uomini che è plurale, quindi i due verbi ad esso dipendenti vanno al plurale oltre che al passato, vennero e cercarono.
"Era il 1535 [...] cercano" anche qui, cercarono.
"quando il mio matrimonio con il re venne [...] lo impugna" anche qui impugnò.
"Ma il popolo non mi riconosce come tale" anche qui, riconobbe.
"Il papa scomunica" il papa scomunicò.
"Il suo regno ha", il suo regno aveva.
"La mancanza di un erede diventa" la mancanza di un erede diventò.
"che comincia a imbastire un processo" che cominciò a imbastire un processo.
E poi c'è questa frase di cui non ho ben capito il senso: "Avevo un sorella e un fratello e anche se provengo da una famiglia agiata, non ha mai ricoperto incarichi di corte, anche se mio zio il duca di Norfolk, è uno dei consiglieri del re."Di chi stai parlando? non capisco se parli di lei, del fratello, del padre o dell'intera famiglia.
Detto ciò, bisogna un attimino aggiustare questi piccoli errori della consecutio temporum che è molto importante, ma comunque la storia è carina e presenta una buona introspezione, quindi è una bandierina verde, tranquilla.
A presto.

Recensore Veterano
27/01/19, ore 10:55

Ciao sono qui per lo scambio libero del giardino di efp.
Purtroppo non conoscendo molti dei tuoi fandom ho optato per un racconto storico. Solitamente non mi piacciono particolarmente, ma questo mi ha colpito molto.
In quell'epoca le donne non avevano voce e tu hai lasciato uno spazio per la povera Anna, una donna che, nonostante fosse regina, non contava nulla per il mondo maschile.
Il racconto è molto scorrevole, di facile lettura anche per chi non conosce la storia, ma molto accurato proprio nei riferimenti storici, apprezzo molto quando i racconti si avvicinano molto alla realtà.
Avendo scelto un personaggio così importante, così conosciuto, avresti potuto indagare un po' di più su di lei, aggiungere dei dettagli, avere una maggiore introspezione, invece hai preferito un racconto un po' più corto, ma comunque molto piacevole.
La frase finale è molto ad effetto, dura, cruda proprio come l'epoca che hai descritto.
Spero a presto :)

Recensore Junior
25/12/18, ore 11:23

I sentimenti, l'amore, l'odio e i crudeli meccanismi di potere ben riassunti in una vicenda esemplare, molto nota ma che non finisce mai di affascinare. Anche in questo caso penso che tu abbia fatto centro con un altro ritratto femminile, mostrandone il lato estremamente tragico dell'intera storia, perché intrecciato con un momento estremamente cruciale nella storia inglese, ossia la nascita della Chiesa anglicana. Anche in questo caso ottimo lavoro. Vorrei solo segnalare un paio di errori di battitura, sperando di non apparire troppo pignolo: da una parte c'è "conto" invece di "conte" e "decaduta" invece di "caduta". Per il resto questo, come i precedenti, rimane un lavoro più che valido.

Nuovo recensore
25/11/18, ore 22:14

Ciao, cara!
Eccomi di nuovo qui per lo Scambio Libero del Giardino. :)

Anna Bolena è una figura storica che mi ha sempre incuriosita, quindi sono davvero tanto felice di aver letto questo tuo scritto.
Anche in questo caso, hai ripercorso le tappe fondamentali della sua vita, quelle che l'hanno segnata e che l'hanno resa il personaggio storico che ora noi conosciamo.
La sua storia è triste quanto intensa, è una donna che ha creduto nel vero amore e proprio questo “vero amore” l'ha abbandonata perché non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi, il che è una cosa alquanto triste.
La parte del processo è stata raccapricciante, soprattutto per le accuse ingiuste e non vere che le sono state fatte e per come hanno indotto i cinque uomini, tra cui suo fratello, a testimoniare contro di lei.

Davvero una bella OS, mi ha fatto piacere leggerla. ^^
Spero scriverai nuove storie su altre figure storiche, per il momento ho letto tutte e tre quelle che hai scritto e le ho molto apprezzate. ^^
Complimenti e alla prossima,

Harriet;

Recensore Master
24/11/18, ore 15:26

Buon pomeriggio.
Una storia davvero molto triste, intrisa di sangue innocente.
La Storia è molto dura, a volte.
Buon fine settimana :)

Nuovo recensore
24/11/18, ore 11:08

Questo Enrico Vlll piuttosto sudicio amava come accadeva in quegli ambienti portare al patibolo mogli o concubine che fossero.Anna Bolena conosceva i rischi che correva.L'ambizione ha gettato nella tragedia anche la sua famiglia.Un affresco ben lavorato.Complimenti.
Pasta 24/11