Recensioni per
A Certain Old Man Accelerator
di Alucard97

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
28/05/19, ore 21:12

Eccomi qui per lo scambio del giardino. Questa storia intriga sempre di più, davvero. Chi lo avrebbe mai detto che fosse sposato con così tante donne e che donne, poi! Il colpo di scena del figlio che non sapeva di avere ha allibito anche me, in senso positivo, perché adesso accelerator si comporterà di conseguenza. Se ci fosse uno della sua famiglia, lui non farebbe lo stesso? Lo scritto poi è di uno scorrevole assurdo, adoro la tua storia, punto.
Ci vediamo prossimamente.
A presto
Missredlights

Recensore Master
09/05/19, ore 15:10

Eccomi per l'ABC delle recensioni. Un po' in ritardo, aggiungerei, ma ormai è quasi un'abitudine arrivare all'ultimo. lol

Premetto che non leggevo da alcuni mesi questa storia e quindi sono andata a fare un ripasso della recensione precedente che ti ho lasciato, ora sono finalmente pronta a recensire anche questo secondo capitolo. 

Su questo capitolo devo dire, innanzitutto, che vedere Accelerator in questo stato - lo definirei quasi 'catatonico', dio mio - mi spezza il cuore. All'inizio del capitolo, tramite alcune riuscitissime introspezioni, ci fai notare com'è cambiato anche nelle piccole cose (come l'ascoltare l'heavymetal - e, a proposito, come puoi far spegnere i motorhead?!), cambiamento che il suo amico ovviamente si ritrova a notare. Non è più quello di una volta ed è terribilmente triste, tutto ciò, forse proprio perché non sembra più lui. Come se il personaggio a cui si è abituati si fosse eclissato, come se fosse morto.
Intanto, i due guidano e guidano e forse attirano un po' l'attenzione, con l'auto. 

Tuttavia, lamentele di Accelerator a parte, il viaggio prosegue bene finché i due non vengono bloccati da un gruppo di teppisti che mettono rapidamente fuori gioco Touma, lasciando Accelerator piuttosto nei guai, dal momento che non è nemmeno intenzionato a difendersi. Mi verrebbe voglia di prenderlo a ceffoni fino a farlo riprendere, ma sorvoliamo. Fortunatamente entra in scena Last Order e, con qualche minaccia e il solito atteggiamento convinto e cazzuto, minaccia i teppisti. 
Questi ultimi stanno quasi per convincersi e attaccare, ma vengono troncati da Touma che inizia a spappolare cervelli, com'è giusto che sia. 
Insomma, tutti sopravvissuti, veniamo a sapere che Mikasa è sempre rimasta nel bagagliaio - e ammetto che l'ho trovata una cosa piuttosto ironica. 
Al ché, invece di parlare di cose serie - tipo il trauma che s'è beccato Accelerator per diventare tale -, si passa al racconto di come si sono conosciuti lei e Mugino. XD 
Non che io non ne sia contenta, per carità; li shippo un sacco.

Bene, anche questo capitolo è andato. La questione si fa interessante e mi auguro arrivi presto il risveglio di Accelerator, che vederlo ridotto a un'ameba proprio no!
Alla prossima! ^^
fumoemiele

Recensore Master
08/05/19, ore 14:45

Eccomi anche io qui per lo scambio del giardino. Questa storia mi prende sempre di più, davvero.
Se mettiamo anche che last order si è unita io davvero non so cosa dire. Stavo per stappare lo spumante, davvero. E mi è piaciuto come hanno braccato di domande accelerator per farsi dire ogni cosa. Cosa davvero lo ha spinto a non reagire? Solo quello che dice o c'è molto di più?
Poi il tuo stile mi prende un botto. Me lo sono letta tutto d'un fiato!
Passerò sicuramente, con o senza scambio!
A presto
Missredlights

Recensore Master
29/04/19, ore 22:15

Eccomi anche io qui per lo scambio del giardino.
Che dirti? Come inizio parti davvero col botto. La storia si legge facilmente, anche per chi come me non conosce il manga. Giuro che dopo vado a vedere ogni cosa.
Mi piace molto l'ambientazione che hai dato, le parole che hai utilizzato e è anche le pause. Il ritmo della lettura scorre fluido e mai una volta sono dovuta tornare indietro per capire qualcosa. La trama poi è avvincente dal mio punto di vista. Cosa è successo ad accelerator per non utilizzare più i suoi poteri? Dove stanno andando adesso?
Mi hai messo una marea di domande in testa e so che l'unico modo per scoprirlo è leggere. Felicissima di averti letto. Non vedo l'ora di trovarti nel prossimo scambio.
A presto
Missredlights

Recensore Master
29/04/19, ore 13:57

Ciao! :)

Lo scenario in cui ci muoviamo in questo capitolo è davvero devastato; il paesaggio desertico con scheletri di animali e uomini del Chugoku, Nara impoverita ma soprattutto Kyoto desolata con edifici e strade distrutti, è molto di effetto. Nella descrizione di Kyoto ho apprezzato anche quella percezione delle anime dei defunti data dal vento gelido, ha reso molto bene la drammaticità di quel luogo.

Colpisce poi la reazione di Accelerator alla musica heavy metal che gli fa ricordare le sue risse passate; finisce per essere infastidito dalla musica stessa che gli riporta in mente il dolore che ha causato. Kamijou si chiede cosa possano avergli fatto per averlo ridotto in quel modo visto che lo trova irriconoscibile, e sinceramente me lo chiedo anch’io ^_^’’’’ perché ok va bene un atteggiamento non violento ma qui mi sembra davvero psicologicamente distrutto. Touma pensa che stia recitando, ed è l’unica risposta che riesce a darsi vedendolo tanto cambiato, ma è evidente che il problema è molto più grave. D’altra parte anche Touma è molto cambiato, non me lo aspettavo fare una strage simile!

Last Order è fantastica, la adoro! Non mi aspettavo si fosse infilata nel bagagliaio. Mitica. <3
Mi è piaciuto anche il flashback con la storia di Accelerator e Mugino, l’ho trovato molto dolce. E Touma con il suo “tram tram” mi ha fatto troppo ridere. Che uomo… poco serio! XDDD

Bellissimo capitolo! A presto!

Recensore Master
26/04/19, ore 22:27

Dopo aver letto questo capitolo posso affermare senza ombra di dubbio che l'attesa è valsa completamente la pena. Gensei ci ricorda perchè lui è il patriarca della famiglia Kihara, così come uno dei villain più riusciti della To Aru serie, un uomo all'apparenza benevolo e saggio, che nasconde un mostro dentro di sè, cimentato da quel fanatismo assoluto che ha nei confronti della scienza. Bellissima la citazione a V per Vendetta, tra l'altro.
La storia di Accelerator è stata tristissima e spiazzante, questo spiega MOLTO del suo pacifismo ritrovato. Anche Touma non è da meno, e le vicende narrate con protagonista la nostra amabile Mikoto mi hanno davvero toccato il cuore, specialmente il suo sacrificio finale.
La parte dedicata ad Accel e Mugino assieme, poi...ma quanto sono shippabili questi due ? TROPPO !

Recensore Master
25/04/19, ore 22:30

Fantastico capitolo,Luke, manca d'azione,ma è giustamente sacrificata per discutere al meglio di certi dettagli dell'attacco, dei progetti di certi porci di Gakuen Toshi e ovviamente di quanto è stato perso. E ovviamente Last è epica. Buon lavoro e a presto.

Recensore Master
25/04/19, ore 20:20

...
Sto cercando di pensare a qualcosa da dire. Troppe emozioni tutte insieme che ancora mi incatenano e mi impediscono quasi di pensare. Ma non voglio fare la gnorri tipo Dave e lasciare quattro parole in croce che alla fine non dicono neanche un cazzo. Sarebbe irrispettoso nei confronti tuoi, di questo capitolo e del tempo che hai speso per realizzarlo.
Allora... parliamo di quanto accade qui dentro... andando con ordine.
Nella prima parte, abbiamo Gensei Kihara e la figlia di cui ho già dimenticato il nome ma pazienza... che parlano di questo misterioso Progetto 11. Emozioni? Angoscia. Stupore. Ansia. Ribrezzo. Sconcerto. Sgomento. Timore. Non voglio fare l'infantile continuando sempre a gridare "BASTARDI KIHARA! VI ODIO! VI AMMAZZO!". No. Non questa volta. Stavolta sarò calma, fredda, inflessibile.
Odio Gensei. Odio questo personaggio dal profondo del cuore assieme alla sua famiglia, ma lui di più perché è praticamente il motore di tutto questo dolore. Ma non sono ipocrita: ammetto che, se riesce a provocarmi tutto questo, è un personaggio riuscito benissimo nella sua bassezza celantesi dietro l'aspetto apparentemente benevolo di un vecchio bavoso. Il suo monologo sul fascismo e tutto il resto è affascinante, e sono quasi sicura che sia la citazione di qualcosa che, ahimè, non riesco a cogliere. Lo ipotizzo perché nel capitolo di Emil (in Battleground) si vede il Maestro fare un discorso simile sul fascismo. Potresti umilmente dirmi da dove proviene?
Il paragone tra Viktor Frankenstein e la sua creatura mi ha fatto salire i brividi lungo la schiena. Inutile dire che ho troppa ansia riguardo questo Progetto 11 e se da una parte ho paura di cosa sia, dall'altra voglio assolutamente scoprire di chi si tratta. Quindi spero ricompaia.
Ed ecco che passiamo all'assalto dei nostri tre eroi: gli scontri sono resi abbastanza bene, devo dire, non ho avuto alcun problema nel seguirli, e mi è piaciuto un sacco vedere quanto Last e Tōma fossero cazzuti.
Il mio cuore ha perso un battito, quando è comparso Ransū, e quando (finalmente) arriviamo a scoprire l'orrido motivo per cui Accelerator non è più Accelerator. Lo avevo già intuito, ma qui ne ho avuta la straziante conferma e anche visto in quale o straziante modo è arrivato ad una simile condizione. Ed è per questo che il mio odio nei confronti di Kihara non ha potuto fare altro che aumentare; ma da una parte, si può quasi dire che sono esemplari di razza umana davvero rari: non conosco nessuno crudele fino a questo punto. Non sono umani: sono dei demoni.
Ho quasi visto davvero, con i miei occhi, Accelerator vagare, ormai perso nel dolore e nel più completo desiderio di suicidio. In un flash folle, ho anche pensato: "Che qualcuno lo uccida. Che qualcuno gli dia la pace con la morte. Che muoia e così trovi la pace. Quale essere umano meriterebbe di vivere ancora, dopo tutto questo dolore ingiustificato provocatogli dalla vita?"
Ma poi ho visto lui e Shizuri insieme. Ho visto Shizuri citare Caska. E mi sono ricordata... che a volte bisogna raccogliere i pezzi e andare avanti. Magari bisogna farseli raccogliere, quei pezzi. Ma bisogna farlo. Quantomeno provarci.
Non meno straziante è stata la storia di Tōma a proposito di Mikoto. Non riesco ad aggiungere molto altro su di lei, Misaki, Akira... è troppo triste, è troppo orribile, è troppo realistico come Tōma sia diventato, dopo quello che quei maledetti Kihara gli hanno fatto.
Se questo capitolo è stato straziante... io non oso immaginare i prossimi. Ma continuerò ad andare avanti nonostante tutto, perché è la cosa giusta da fare.
Non sono né la recensora che questa storia merita né quella di cui ha bisogno, ma io andrò comunque avanti.
Ti voglio fare un applauso per quanto appena scritto, Lukino, e dirti anche che per una volta sono lieta che ci sia questo schermo a dividerci... purtroppo, difficilmente sarei riuscita a dirti queste parole a voce. Sono sempre così timida, così ritrosa...
Ma sosterrò questa storia fino alla fine, non importa quanto mi costerà
Alla prossima!
Rory
(Recensione modificata il 25/09/2019 - 05:19 pm)

Recensore Veterano
04/03/19, ore 16:51

EHy! Scusami per l'enorme ritardo nel lasciarti la recensione ma non sono riuscita a passare prima.
Ho ripreso in mano questa storia e devo dire che mi piace sempre di più. Descrivi le situazioni e gli ambienti senza lasciare nulla al caso, molto meticoloso ma senza stancare.
La desolazione di Kyoto, i pensieri di Akuma ascoltando la sua canzone preferita, i suoi ricordi di quando era giovane, il modo di stuzzicarlo di Touma.
Si sarebbe sul serio fatto ammazzare se Last Order e Touma non fossero intervenuti? Okay la nono belligeranza ma in gioco c'erano le loro vite, tutto ha un limite. Infatti il Level 0 gli fa la parternale non risconoscendolo anche se Akuma glielo aveva detto di non essere più lo stesso.
E dopo un bel massacro un po' gossip: Accellerator racconta all'amico e alla figlia adottiva come sono finiti insieme lui e Mugino, la ragazza più sexy e più testarda che esista lol

"<< E così avete fatto tram tram >> disse Touma con un ghigno malevolo sul volto
<< Sì, abbiamo fatto tram tram… razza di maniaco. Bene, ora sapete la storia, buona notte >> "
Rido fino a domani xD "tram tram" stupendo.

Alla prossima!

Recensore Master
21/02/19, ore 10:30

Eccomi per l'ABC delle recensioni, in ritardo, e chiedo venia per questo.
Il capitolo è abbastanza lungo e per questo ci ho messo più del previsto a leggerlo.
Ti consiglierei di spezzarli, o quantomeno di ingrandire un po' il font perché affatica parecchio leggerti, anche a causa della scritte troppo piccole e delle lunghe descrizioni. Io pure non so riassumere e tiro fuori capitoli chilometrici, quindi in parte ti capisco. 

Io non conosco il fandom in questione, non ho guardato l'anime e non ho letto i manga, but ho letto un paio di fanfic e le basi ormai me le ricordo, i personaggi pure, almeno alcuni. 

Mi ha sorpresa, tuttavia, vedere all'inizio della storia che Accelerator è scomparso. E nemmeno da poco tempo: sono ormai quarantacinque anni che nessuno lo vede più nei dintorni. Ciò non può far altro che creare dubbi e scompiglio, tutti si domandano dove sia finito l'esper più forte di tutti. 

Beh, poi comprendiamo poco dopo che ha ormai perso il nome 'Accelerator' e preferisce essere chiamato Akuma.

Per comprendere la vita e i comportamenti di un personaggio bisogna sempre prima osservare fra chi è cresciuto, che situazione famigliare aveva. E in questo sei stato piuttosto bravo perché sei riuscito a inquadrare da subito il personaggio di Mugino. 

E poi c'è Mikasa - o meglio, Last Order - altro personaggio davvero interessante. Mi è piaciuta la faccenda dei cloni, tra l'altro. Bizzarra e intrigante.

La famigliola ha evidenti problemi economici e un padre che si rifiuta di affermare che esistono i Livello 5... quando lui è un level 5, ma suvvia. Il problema non è questo. Più che altro, lui è preoccupato poiché rischiano di essere tutti sfrattati, di finire in strada a causa del ritardo nel pagamento dell'affitto. E' indubbiamente una bruttissima situazione e pesa molto sulle spalle di un padre che ha una famiglia che gli pesa sulle spalle. E comunque, lui e Mugino sono troppo l'amore. Li shippo sempre, in qualsiasi storia, vederli qua sposati non può che farmi fangirlare a prescindere dal resto. 

Certo non mi aspettavo che tutto precipitasse a tale velocità. 
Molto carina la scena di azione, mescolata ai dialoghi. Accelerator non combatte, tuttavia, sebbene i suoi nemici cerchino di fargli pressione. Ho sperato facesse qualcosa per ribaltare la situazione, ma alla fine lo ritroviamo a letto, ferito, dopo che la sua famiglia si è preso cura di lui. 

Arriva Touma, un vecchio amico di Accelerator. Gli fa una proposta che in una simile situazione non è mica rifiutabile. Lui giura che non intende far del male a nessuno, non intende combattere per difendere Touma... io intanto non vedo l'ora che riprenda a fare tutti a pezzi, perché è meglio così, decisamente.

Ammetto di essere curiosa di sapere come prosegue, comunque. E' un primo capitolo interessante, la carne sul fuoco è tanta, si ha già un'idea di ciò che succederà nel prossimo capitolo ma ciò non frena e non impedisce di proseguire.
Non mi pare di aver trovato errori grammaticali.

Alla prossima,
fumoemiele

Recensore Master
20/02/19, ore 22:06

Eccomi!

Mamma mia che scenario disastroso!
Ma andiamo con ordine, mi è piaciuto come hai narrato gli avvenimenti iniziali; anche se condensato in poche righe il racconto dell'ascesa al potere da parte dei Kihara è molto chiaro e dettagliato e rende molto bene l'idea del cambiamento che ha avuto la città sotto la nuova dittatura. La situazione degli esper catturati rende il tutto anche un po’ più angosciante.

Lo stesso vale per l'ambientazione che viene descritta dopo. E’ molto cupa, desolata, mi piace l'atmosfera di rassegnazione che la circonda.

Mi incuriosisce molto questo Accelerator sessantenne che vive sotto falsa identità, fuori dal mondo lavorando i campi e in ristrettezze economiche. Quello che più mi ha colpito è il suo cambiamento, ma posso immaginare cosa abbia passato, sarà pieno di dolore e rimorso.

L'arrivo di Touma è una bella sorpresa e sicuramente la storia si movimenterà un bel po'. La macchina rubata ai Kihara mi ha fatto sorridere, immagino che ne vedremo delle belle!

Bene, questo capitolo mi è proprio piaciuto. Hai uno stile bello chiaro e scorrevole, si legge volentieri e il tutto risulta molto coinvolgente.
Complimenti e alla prossima!! :)

Recensore Master
14/02/19, ore 14:46

Un altro capitolo assolutamente fantastico !
Ho apprezzato molto la parte riguardante le varie storie, tra cui spicca lo Scorpione e la rana, una delle mie preferite in assolute ( pure io l'ho usata in una storia ).
Stupenda anche quella della tigre, che spero di aver interpretato bene : Accelerator è la tigre che voleva il potere e che si è affidata al cacciatore ( gli scienziati ) per affilare gli artigli ( sviluppare i poteri ), ha ucciso le altre tigri ( i cloni ) ma alla fine sarebbe rimasta per sempre sotto il controllo del cacciatore ( gli scienziati ). Una novella ricca di metafore e significato.
Touma, vecchio briccone, Jack Sparrown non era niente prima di conoscere te, poco ma sicuro.
E Misaki...aaaah, la mia adorata Misaki, sta attenta o Mugino potrebbe venire a farti una visitina...e sappiamo entrambi che non finirebbe affatto bene.
Il finale, poi, a dir poco scioccante, preannunziatore di una vagonata di problemi per i nostri protagonisti. E mi sa che almeno uno di loro ci lascerà le penne...
Non posso aspettare !

Recensore Master
13/02/19, ore 22:47

Ciao, Luke,ottimo lavoro, dialoghi bellissimi(ah, la rana e lo scorpione,un classico che non tramonta mai),anche se avrei preferito qualche descrizione in più del paesaggio messo a confronto coi ricordi dei protagonisti. In compenso sono ho apprezzato come tu abbia modificato questa sottotrama della saga originale, di cui costituiva l'unico punto debole a mio avviso. Buon lavoro e a presto.

Recensore Master
13/02/19, ore 19:58

Booooya! Ed eccomi qui per recensire un nuovo fantastico capitolo! Capperi in salmì, certo che ne sono successe di cose, non saprei nemmeno da che parte cominciare... respiro profondo e poi un bel tuffo...
Dunque, tutto comincia con i nostri eroi che sono in viaggio, e poiché non hanno nulla da fare incaricano Akuma di raccontare favole metaforiche. Mi ha fatto ridere il commento di Tōma sulla storia della lepre e della tartaruga sul fatto che la saprebbe raccontare meglio lui, e ho adorato il parallelismo con la storia dello scorpione e della rana e della tigre e l’addestratore (che è quello che ho preferito in quanto è il significato più potente). Lo scorpione che punge la rana, che rappresenta i Kihara, tuttavia, mi ha fatto pensare ai Gekota che Mikoto ama tanto, Madonna, non saranno stati loro ad ammazzarla? Poi però andando avanti nel capitolo mi sono smentita, perché Akuma non ne sa proprio niente di Mikoto, l’unico è Tōma, e la sua faccia quando ne parla non mi fa presagire nulla di buono. Maledetti Kihara, giuro che vi brucerò…
Mi fa molto strano sentire Last Order chiamare Akuma “padre” e non “papà”, in un certo senso mi sa troppo di formale; ma penso ci stia dopo quello che è stato descritto riguardo il loro rapporto da quando Accelerator è diventato Shiori Akuma, e la cosa mi ha messo una tristezza infinita T^T
Ed ecco che i nostri eroi giungono nella cittadina di Ishikawa, una flebile fiaccola di speranza in questo governo ladro, ma che purtroppo non è altro che l’ennesimo sfruttamento di uno di quei bastardi di Kihara, questo stronzissimo Ransū Kihara… il fatto che Akuma lo conosca mi mette molta, troppa ansia.
“Mi fanno pena. Pensano davvero che la loro Santa tornerà? Se vogliono davvero cambiare le cose, allora uno di loro dovrebbe estrarre quella spada.”
“Perché non lo fai tu, allora? Perché ti sei rassegnato. Stessa cosa pure loro. Non criticare, tu non sei meglio di loro… ma almeno loro credono in qualcosa, seppur in una fede sciocca.”
Molto bella l’idea della Reliquia della Santa, magari è un piccolo dettaglio, ma è a me davvero piaciuto: la mia amatissima Kaori (riposa in pace T^T) è ora un simbolo di adorazione religiosa da parte dei pochissimi speranzosi.
Da qui in poi la depressione viene sostituita dall’ilarità, perché giuro, Tōma latin lover, con le citazioni di Jack Sparrow… ma come faccio a non ridere e a non adorare? Se l’è proprio fatte tutte, pure Itsuwa! E Mikoto… dal modo in cui ne parla, deduco che fosse l’unica che, in un certo senso, amasse sul serio…
Ed ecco che arriviamo al momento clou del capitolo a cui dobbiamo il titolo Mental Out: la nostra Misaki Shokuhō, la quale scopriamo essere a capo di una minuscola società di ribelli, la EAGLES, che prima o poi potrebbe essere tranquillamente schiacciata dai Kihara… questo martellamento continuo riesce davvero a far immedesimare l’inferno maledetto all’interno del quale i nostri personaggi si stanno muovendo. Di nuovo, qui rido per Tōma che si ingelosisce per le fascinose advance di Misaki nei riguardi di Akuma xD
E il tutto si chiude di nuovo nella disperazione e nella depressione, perché scopriamo che il figlio di Misaki (e a quanto pare, anche di Tōma, rivelazione scioccante pure per me, devo ammetterlo) è nei guai per colpa di quella merda di Ransū… temo, purtroppo, che nel prossimo capitolo avremo spiacevolmente a che fare con lui, e con Akuma che si rifiuta di fare l’Accelerator della situazione non vedo proprio come ne usciranno incolumi.
Mi mette taaaaanta allegria e buonumore questa storia, già, già, ma è giusto così, considerato la storia da cui prende ispirazione. Torno nell’angolino a deprimermi, ma prima ti faccio i miei complimenti, perché è stato un capitolo interessante e appassionante dalla prima all’ultima riga.
Alla prossima!
Rory
(Recensione modificata il 25/09/2019 - 05:16 pm)

Recensore Veterano
09/02/19, ore 21:19

Ehy, sono qui per lo scambio, scusa il ritardo.
Interessante questa storia, ci dai una spiegazione generale sulla situazione narrando quanto avvenuto prima della storia e tutto ciò che c'è da sapere per comprenderla meglio. Mi piace l'ambientazione, una città con gli Esper che però viene posta sotto dittatura dopo lo scoppio di una bomba atomica e dello scontro tra Aleister e il Principe delle Tenebre, Satana. Tutto va in malora, una famiglia non delle pessime intenzioni prende il controllo e i Level 5 scompaiono dalla circolazione. Il più forte di loro è dato per disperso mentre ha semplicemente cambiato identità e vita. 
Sembrano passati parecchi anni e lo ritroviamo anziano che lavora nei campi, con una famiglia sulle spalle e tante responsabilità. I tempi in cui faceva il culo a tutti sono finiti, ormai si è abituato a quella vita povera e spartana ma che gli consente di vivere felice. Facciamo quindi la conoscenza del figlio maggiore, Shiage, della secondogenita, Mikoto, della "figlioccia", Last Order (che chissà per quale strano motivo parla come se avesse una seconda personalità dentro di lei) e la moglie, Mugino, anche lei ex Level 5.
Quel mese sembra non ci siano abbastanza soldi, Akuma si rifiuta di vendere i giocattoli dei figli e dice che troverà una soluzione, in fondo è la prima volta che manca l'affitto. 
I sicari, capitanati dal classico figlio di papà odioso, Suoichiro, non tardano ad arrivare e a riempire di botte, oltre che di insulti, il povero Akuma che incassa in silenzio. Last e Shiage però non sono contenti della cosa e corrono in sua difesa. Alla fine lo stronzetto se ne va con una minaccia: il prossimo mese vuole il doppio dei soldi o ucciderà tutti.
In aiuto della famigliola arriva Touma, vecchio amico di Akuma, che gli propone un lavoro pulito ma redditizio anche se pericoloso e lungo. Dopo un attimo di titubanza, Akuma accetta e parte alla volta della città, da cui era lontano ormai da anni, su un mezzo che l'amico ha rubato a chissà chi. 
Mi piace l'introspezione di Akuma, il modo in cui lo descrivi e il fatto che sottolinei spesso che il suo passato ancora lo tormenta nonostante cerchi di dimenticarlo con tutto se stesso. Adoro il rapporto con Mugino, il loro amore maturo ma sempre forte, di chi si sostiene ormai da anni e continuerà a farlo per il resto della vita. Si sono conosciuti in un momento tremendo per entrambi ma sono rimasti vicini. 
Adoro il fatto che Akuma abbia dato ai suoi figli i nomi di chi, in un modo o nell'altro, ha permesso la loro nascita evitando la sua morte. 
Mi piace il tuo modo di scrivere, pulito ma dettagliato, fai immergere il lettore all'interno delle ambientazioni senza stancare. I capitoli hanno un'ottima lunghezza, me lo sono mangiato.
Tornerò volentieri a leggere il seguito!

angelo_nero

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