Ciao, eccomi alla fine di questa storia alla quale mi sono molto affezionata e che sono contenta di ritrovare nel sequel, che inizierò a leggere nei prossimi giorni.
Mi ha fatto molta pena Ade che non ha voluto salutare Persefone prima che tornasse sulla Terra, consapevole che non sarebbe riuscito a cercare di trattenerla. E' vero che la lontananza durerà solo sei mesi, ma quando si sta davvero bene con una persona anche poche ore sembrano secoli e poi Ade è sempre stato così solo nella sua esistenza e sicuramente sente ancora di più la tristezza nel ritrovarsi nel Regno dei Morti, tornato ad essere cupo e tetro senza la presenza luminosa della sua Regina. Del resto anche la vita di Persefone con Demetra non è delle più rosee, visto che la madre finge proprio che non sia successo niente e la tratta ancora come se fosse la fanciulla vergine e ingenua che era... dev'essere pesantissimo vivere così ora che lei è abituata ad essere libera e Regina di un Regno. Mi fa pensare alla depressione che viene ai figli ormai adulti che, per vari motivi, sono costretti a tornare a vivere con i genitori e ad essere trattati come se fossero ancora ragazzini anche se, magari, hanno quaranta o più anni...
Per fortuna c'è l'anello che permette ai due sposi di parlarsi e soprattutto ci sono quegli incontri nelle notti d'estate che rendono meno insopportabile la lontananza. E poi, finalmente, arriva la fine di settembre (ecco, io che ho sempre amato la primavera e l'estate adesso mi troverò a pensare che in quei mesi il povero Ade è da solo e che dovrei essere contenta che arrivi l'autunno perché così Persefone tornerà da lui!). Persefone sta per tornare, ma come è umana la paura di Ade che lei scelga di restare sulla Terra! Nonostante tutto ciò che hanno vissuto insieme, nonostante gli incontri romantici durante l'estate, lui teme comunque che Persefone potrebbe decidere di non abbandonare il mondo dei mortali e la sua bellezza, nemmeno per amor suo. Naturalmente non è così e Persefone è ben felice di tornare dal suo amato sposo, anzi, ha per lui un bellissimo regalo: è stata una scenetta molto carina, Ade che all'inizio non capiva e credeva che Persefone avesse lasciato la sorpresa sulla Terra e che dovesse tornare a prenderla! Mi è piaciuto particolarmente il fatto che la bambina (beh, sì, il titolo del sequel è già uno spoiler!) sia stata concepita durante le notti d'amore che i due hanno passato di nascosto d'estate, perché ovviamente nel Regno dei Morti non si sarebbe potuta concepire una vita, ma la vita è arrivata lo stesso grazie all'amore. E mi commuove moltissimo pensare che Ade, dopo tanta solitudine e malinconia e dopo aver perso ogni speranza, abbia trovato non solo una sposa meravigliosa, ma anche la gioia di una famiglia con lei!
Il finale, poi, è stato davvero simpatico e ironico: "E vissero per sempre felici e contenti…nell’Oltretomba!" una famiglia alternativa ante litteram! XD
Davvero una storia deliziosa, dolce, divertente e scorrevole, è stato un vero piacere leggerla e naturalmente sarò felicissima di iniziare presto il sequel.
Complimenti e alla prossima!
Abby

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Da una parte ero molto curiosa di leggere questo capitolo, dall'altro però mi dispiace tanto pensare che è il penultimo e che siamo praticamente alla fine! Per fortuna c'è il sequel!
Mi è sembrata davvero molto saggia la decisione di Zeus di convocare tutti gli dei sull'Olimpo e di mettere a confronto Ade e Persefone con Demetra, lasciando che ognuno spieghi le proprie ragioni prima di prendere la sua decisione. Ancora una volta mi stupisce e mi piace moltissimo questo tuo Zeus che, anche se scocciato dalla situazione XD, si prende comunque le sue responsabilità e vuole fare la cosa più giusta per tutti. E Persefone in quest'occasione supera anche le sue paure e la soggezione nei confronti degli altri dei e spiega con parole semplici ma anche appassionate la sua storia con Ade. Sì, all'inizio lui l'ha rapita, all'inizio lei si sentiva a disagio nel Regno dei Morti, ma poi la gentilezza e le premure di Ade l'hanno conquistata e lei si è innamorata sempre di più di lui. Anche quando è tornata a casa della madre non era felice, anzi sentiva la mancanza di Ade e ha compreso ancora di più di voler vivere con lui e di voler essere la sua Regina e non una sacerdotessa vergine. Le sue parole chiare e decise affascinano tutti gli dei, Persefone dimostra di essere veramente matura e una vera e degna Regina e gli dei stessi comprendono che tra lei e Ade è nato un vero amore, ben diverso dalle avventure di sesso che sono abituati a vivere loro. Ed è splendido come Era le offra l'ambrosia per consacrarla dea a tutti gli effetti e si rivolga a lei con il rispetto e l'ammirazione che merita, perché Persefone ha dimostrato di essere una Regina pari a lei, nonostante sia tanto giovane.
La decisione di Zeus è saggia e giusta e devo ammettere che, nonostante ciò che dice sia condivisibile, mi ha un po' stupito la reazione incollerita di Ade, che finora aveva sempre dimostrato di essere calmo e ragionevole. Posso capire che lo addolori dover restare solo per sei mesi all'anno, ma la rabbia che ha mostrato è stata forse eccessiva e ho anche temuto che Zeus potesse mutare opinione su di lui. Per fortuna ancora una volta interviene Persefone che si dimostra ancora la più saggia: anche per lei doversi dividere tra la madre e il marito sarà doloroso, ma lo accetterà per il bene di tutti e quindi anche Ade e Demetra dovranno rassegnarsi.
Un capitolo molto bello e intenso, con una splendida Persefone e, sebbene si sia vista poco, ti dico che mi è piaciuta moltissimo Estia, che ha dovuto faticare per tutto il tempo per tenere buona Demetra e alla fine ha dato la sua solenne benedizione all'unione tra Ade e Persefone. Ancora una volta riesci a rendere un personaggio secondario molto particolare e perfettamente caratterizzato, sebbene si veda solo per poco tempo.
Mi incuriosisce pensare a cosa potrà accadere nel prossimo capitolo, visto che la decisione è ormai presa... forse qualche nuovo colpo di testa di Demetra? Chissà! Lo scoprirò leggendo... molto presto!
Complimenti per la storia, sono davvero felice di averla scoperta, me ne sono innamorata!
Abby

Eccomi qua! Ero curiosa di scoprire che cosa avrebbe inventato Demetra per rovinare tutto, invece il capitolo si è concentrato prevalentemente sulla felicità coniugale di Ade e Persefone e meglio così, del resto loro si sono sposati consensualmente e credo che, per quanto Demetra strepiterà, nessuno potrà fare niente per separarli... e ben le sta! Mi dispiace ma continuo a non provare empatia per Demetra, potevo capirla all'inizio, quando credeva che Persefone fosse stata rapita da un bruto, ma non adesso che sa che lei è felicemente sposata.
Il capitolo è davvero bellissimo e anche molto profondo. Devo ammettere che l'immagine di Persefone che dà da mangiare a Cerbero come se fosse un simpatico cucciolotto mi ha fatta morire dal ridere, ma ho letteralmente adorato tutta la parte successiva in cui analizzi quanto la giovane dea sia cresciuta e maturata. Persefone è sempre stata dolce, gentile e sensibile, ma se fosse rimasta con la madre non sarebbe mai cresciuta, sarebbe rimasta un'eterna bambolina senza poter sviluppare le sue enormi potenzialità. Adesso è una Regina e questo la porta a comprendere che ci sono anche delle cose tristi alle quali non si può porre rimedio, come le spiega giustamente Ade, e lei impara ad accettarlo, anche se sono sicura che troverà un modo per mitigare le sofferenze di tante anime, mancava proprio una persona come lei per addolcire il Regno degli Inferi. In questo Persefone mi ha ricordato affettuosamente il mio Aethelred! E' bello che lei si renda conto del suo potere e di ciò che può fare e non fare per migliorare le cose senza stravolgere le leggi del Regno dei morti. E anche in questo si mostra infinitamente superiore alla sua egoista e vendicativa genitrice, che va contro le leggi della Natura e contro la pietà, colpendo e distruggendo degli innocenti per sfogare la rabbia di essere stata privata della figlia. Persefone arriva addirittura a sentirsi in colpa, come se fosse lei la responsabile di tutto ciò che Demetra sta facendo di male agli uomini... ma l'atteggiamento di Ade è stato veramente eccezionale! Lui non si scompone minimamente di fronte alla vendetta della suocera (ecco un tipico esempio di suocera da tenere alla larga! XD), non teme le rivendicazioni ingiuste di Demetra, sa di aver fatto le cose secondo le leggi degli dei, sa che Persefone è sua moglie legittima, che può andare a trovare la madre quando (e se) vuole e non si preoccupa di ciò che potrà dire Zeus. Anzi, presenta la convocazione nell'Olimpo come un'occasione positiva per presentare la sua sposa agli altri dei e per spiegare le cose come stanno a Zeus ed Era. Persefone è titubante, ma io non mi preoccuperei, Ade ha sempre dimostrato di essere saggio e giusto, non si lascerà intimidire da Zeus e saprà trovare la soluzione migliore per rimettere le cose a posto... piaccia o non piaccia alla signora Demetra! XD
Ti faccio tanti complimenti per questo bellissimo capitolo, per la splendida analisi psicologica di Persefone e per la figura di Ade, sempre così responsabile, pacato e amorevole verso la sua sposa. Persefone potrà imparare sempre di più stando al suo fianco e grazie a lui diventerà ancora più matura e determinata!
Una bellissima coppia e una bellissima storia, a presto!
Abby

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Ciao, eccomi ritornata alla tua storia e mi dispiace vedere che mancano così pochi capitoli alla fine, ma da quello che ho visto questa storia ha anche un sequel, vero?
Mi aspettavo un colpo basso da parte di Demetra e infatti eccolo qua, non ci ha pensato due volte ed è andata direttamente da Zeus a denunciare Ade per i suoi "crimini" (peccato che non sappia la vera versione dei fatti, ossia che Ade ha salvato la sua Persefone da un orribile stupro!). Ho trovato Demetra una vera egoista, a lei non importa niente di ciò che vuole Persefone, anzi, anche peggio, non le ha mai permesso di conoscere altri tipi di vita se non quello che aveva deciso per lei. Lo stesso Zeus non si fa scrupoli nel dirle in faccia che è stato un suo errore, in fondo, perché Demetra ha sempre tenuto Persefone lontana da tutto e tutti senza permetterle di conoscere la vita vera, e adesso non può lamentarsi se Ade se ne è "approfittato" (almeno secondo il suo punto di vista). Devo ammettere che mi ha piacevolmente sorpreso questa versione di Zeus, che immaginavo capriccioso e vendicativo e che invece qui sembra molto saggio, non vuole condannare a priori Ade ma sottolinea invece che potrebbe anche essere veramente innamorato di Persefone e volerne fare sua moglie. Anzi, proprio per poter prendere una decisione più obiettiva possibile manda Ermes negli Inferi per verificare come stanno le cose, e così viene a sapere che Ade e Persefone sono regolarmente sposati, che Persefone è Regina, che vuole stare con il marito e che è felice, perché finalmente è trattata come una persona adulta e non come una bambola.
Tra parentesi, è stato molto carino il siparietto tra gli dei, Zeus che rimane incredulo pensando a Ade innamorato, la battuta su Zeus che cambia donne come le tuniche, il sogghigno di Era... Insomma, mi ero fatta un'idea più negativa degli dei, da come li descriveva Ade sembrava che fossero molto più egoisti e anche crudeli, invece comprendono che la scelta di Persefone è stata libera, che lei ha tutti i diritti di decidere per la sua vita e che il matrimonio tra lei e Ade è sacro e non può essere spezzato in alcun modo, poiché non c'è stata costrizione.
L'unica a non capire tutto questo è la solita Demetra, che nel suo ottuso egoismo (perché quello che prova lei non è amore materno, è egoismo, altrimenti sarebbe felice di sapere che Persefone è soddisfatta e che ha scelto lei di sposare Ade) non vuole nemmeno rispettare la decisione di Zeus e anzi sta preparando una vendetta.
Mi sembra di ricordare quale fosse questa vendetta nel mito, ma per adesso non mi "spoilero" e aspetto di leggere il prossimo capitolo.
Complimenti per questa storia così bella e anche per la caratterizzazione dei personaggi, non soltanto dei protagonisti ma anche di quelli che, magari, vediamo solo per poche scene, come Era, Ermes, Zeus... Sei stata davvero molto brava e passerò il prima possibile a leggere il prossimo capitolo!
Abby

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Un matrimonio agli Inferi! Ecco una cosa che di certo non accade tutti i giorni, ma tutto può succedere ora che Ade e Persefone hanno trovato l'amore! Deliziosa la descrizione dei due sposi, confesso che mi piacerebbe proprio vederli, hai ancora quell'applicazione con cui creavi i personaggi e i loro abiti? Sarei curiosa di ammirarli!
E non temere, la scena del primo rapporto d'amore tra i due sposi è delicata e tenerissima, Ade è stato molto premuroso e dolce con la sua piccola Regina ed è stata davvero tenera lei che non sapeva nemmeno cosa sarebbe successo! Se è stata la tua prima scena di sesso ti faccio i miei complimenti, certo io non sono un'esperta e anzi sai che mi piace sempre "mandare in dissolvenza" come nei vecchi film, ma il tuo modo di rappresentare la scena e le emozioni dei personaggi nella loro prima volta per me è stato perfetto, si è capito tutto ciò che hanno provato, prima i dubbi, poi l'amore e il desiderio che vincono ogni resistenza e alla fine la gioia di essere una persona sola. Per quanto può valere il mio parere "non da esperta" è stata una scena bellissima, efficace ma senza indulgere troppo in particolari, complimenti, la tua sensibilità ha saputo rendere perfettamente questi momenti di intimità nel modo giusto.
Un altro capitolo stupendo e dolcissimo, complimenti e a presto!
Abby

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Un capitolo breve ma bellissimo! Persefone è finalmente cresciuta, sa quello che vuole, ha capito di amare veramente Ade, tanto che non teme nemmeno più la sua ira perché sa che lui userà i suoi poteri solo e sempre per proteggerla. E non vuole più essere la bambina che fa solo quello che desidera sua madre, pur volendole molto bene, ora sa che il suo destino è essere la Regina degli Inferi! Sono molto felice per lei e per Ade, anche se immagino che la strada per poter stare insieme sarà ancora difficile, ma supereranno ogni ostacolo con il loro amore.
E ho adorato la scena in cui Ade presenta Persefone a Ecate! Come ti ho già detto lei è diventata forse il mio personaggio preferito e sono molto felice che approvi il legame tra Ade e Persefone, che abbia compreso che lei potrà renderlo felice e che sarà una grande Regina. E' bello anche che Ecate sia soddisfatta per Ade, perché ha finalmente conosciuto il vero amore: Ade la rispetta e credo che, anche se a modo loro, i due possano essere amici (quindi Ade, alla fine, non è più solo, ha la sua Persefone e l'amicizia di Ecate).
Visto che il capitolo era breve passo a leggere il successivo!
Abby

Ciao! Come ti avevo detto contavo di passare presto da queste parti ed eccomi qua! Sono rimasta male però vedendo che, purtroppo, i capitoli che mi restano da leggere non sono molti, non mi ero accorta di aver letto già così tanto, la storia mi ha conquistata e sono andata più veloce di quanto pensassi!
Innanzitutto ti dico ancora una volta che adoro il personaggio di Ecate! Per adesso l'abbiamo vista poche volte, ma tutte le volte che appare nella storia ha un ruolo molto importante e si mostra sempre comprensiva e saggia. Anche qui è consapevole del fatto che non può aiutare Ade, nessuno può farlo, ma capisce anche che aver scoperto l'amore vero e la capacità di sacrificarsi per il bene della persona amata è qualcosa di molto importante e che sarà un bene anche per Ade stesso. Insomma, adoro Ecate!
E non vedevo l'ora di sapere come avrebbe reagito Ade scoprendo che il centauro Nesso stava tentando di violentare la sua Persefone, speravo proprio che lo punisse ben bene e... che grande soddisfazione! XD Molto premuroso e dolce, prima di tutto Ade ha pensato alla sua amata e l'ha portata al sicuro, nella stanza preparata per lei nel Regno dei Morti e affidata alle cure di Asclepio e delle ancelle, perché è Persefone la sua priorità, com'è giusto che sia con la persona amata. Ma poi... ah, che bello! Torna sulla Terra e fa a pezzi quello schifoso centauro, senza pietà, lasciandolo in pasto agli avvoltoi (Ade ha un concetto di punizione molto simile al mio nelle mie storie, ricordi come ho fatto finire male Judith? Mancavano solo gli avvoltoi...) e solo allora si concede il riposo, prima ripulendosi e poi, finalmente, andando al capezzale di Persefone. Dolcissima la scena della fanciulla che, pur ancora addormentata, percepisce la vicinanza di Ade e si stringe a lui sentendosi al sicuro ed è veramente bello e commovente che anche Ade in quel momento si senta così accolto e accettato da riuscire ad addormentarsi abbracciato a lei. Non deve essere facile per Ade, sicuramente nessuno lo ha mai fatto sentire così e per addormentarsi insieme a qualcuno bisogna sentirsi al sicuro, al proprio posto. Finora Ade non lo aveva mai provato, ma ora sa che il suo posto è accanto a Persefone.
Un altro stupendo capitolo, complimenti!
Alla prossima!
Abby

Ciao, ero proprio curiosa di leggere come Persefone avrebbe affrontato le paure e la possessività di Demetra! Sono stata orgogliosa di come la fanciulla sia riuscita a difendere Ade e a convincere la madre a non chiedere a Zeus di punirlo... però subito dopo Demetra ricomincia a parlare di lui come un mostro (non ha proprio ascoltato nemmeno una parola della figlia!) e nei giorni seguenti fa sorvegliare Persefone neanche fosse una criminale!
Mi è piaciuto moltissimo l'approfondimento sui sentimenti di Persefone, che è chiaramente innamorata di Ade, ripensa al bacio, sente la sua mancanza, ma non è solo questo. La fanciulla finalmente si è resa conto di come la sua vita, apparentemente perfetta, fosse in realtà una sorta di prigione, sempre uguale a se stessa, senza libertà, senza poter mai esprimere i propri pensieri. Mi ha colpita soprattutto un dettaglio: Persefone ricorda che Ade le dava fiducia, la lasciava libera nonostante lei fosse, teoricamente, sua prigioniera e avrebbe potuto tentare la fuga; al contrario, la madre la fa sorvegliare, non la lascia libera un momento, ha già pianificato la sua vita futura in ogni dettaglio, non ha fiducia in lei, o meglio la vorrebbe come un'estensione di se stessa. Credo che anche per questo motivo Persefone si sia innamorata di Ade, perché si è sentita trattata da adulta, da sua pari.
E, comunque, la sorveglianza non serve a niente, perché proprio uno dei suoi accompagnatori, il centauro Nesso, cerca di usarle violenza (meno male che Demetra gli aveva affidato la virtù della sua preziosa figlia!) e Persefone, prima di finire tra le sue grinfie, riesce per fortuna a usare l'anello e a chiamare Ade.
Adesso sono molto curiosa di vedere come Ade reagirà alla meschinità di Nesso, non ricordo il mito che lo riguardava ma sembra proprio un personaggio viscido e schifoso, spero che abbia la punizione che merita!
Complimenti, un altro capitolo molto carino e pieno di avvenimenti, che ancora una volta lascia in sospeso!
A presto!
Abby

Ciao! Ero molto curiosa di leggere come avrebbe reagito Demetra, ero rimasta un po' in sospeso dallo scorso capitolo e dunque eccomi qua!
E' veramente molto bello il modo in cui Persefone si è ambientata nel Regno degli Inferi riuscendo a portarvi proprio quella luce e quella grazia che tanto avevano incantato Ade. Il lavoro che sta facendo nel Giardino ne è la prova e ho letteralmente adorato la scena di Ade che vuole andare a vedere come se la sta cavando Persefone nel suo compito, ma è un po' esitante perché pensa che lei non sarà felice di vederlo... e invece lei si illumina tutta e gli va incontro felice, proprio come nella scena del loro primo incontro! Meravigliosa e dolcissima la scena del bacio, con le ninfe un po' stupite e un po' imbarazzate che assistono... ma in modo particolare mi è piaciuta l'analisi delle emozioni che il bacio ha suscitato in entrambi. Perché è vero, finora anch'io avevo pensato solo a Ade, alla sua vita solitaria e malinconica, al fatto che solo con Persefone scopre di avere un cuore e di poter provare amore e perfino passione. Ma in realtà anche la vita di Persefone non è stata più appagante. Certo, lei è una Dea della natura e quindi vive nella bellezza, gode della luce del sole, della compagnia degli altri... però qui mi hai fatto capire che anche a lei mancava una parte importantissima nella sua vita. L'educazione severa di Demetra ha impedito a Persefone di vivere come le fanciulle della sua età e quindi di innamorarsi, di provare la gioia di essere amata, le emozioni del primo amore, il desiderio, la passione... ed è quasi ironico pensare che tutto questo le sia stato rivelato proprio dal Signore dei Morti! Però è così che è andata, Persefone era anche lei prigioniera, in una gabbia dorata, magari, ma pur sempre prigioniera dei desideri e dei progetti che la madre aveva su di lei. Il rapimento, paradossalmente, l'ha resa libera.
Ma, ovviamente, tanta felicità non poteva durare ed è credibile che il Regno dei Morti possa avere un'influenza negativa su una fanciulla abituata alla natura e alla luce del sole (sinceramente non ricordo se la versione del mito sia questa, ad ogni modo mi piace molto!). E Ade, mostrando ancora una volta di avere davvero un cuore grande e generoso e di essere capace di vero amore, sceglie di riportare Persefone alla madre per salvarle la vita, sceglie di rinunciare al suo amore per il bene di lei, e questa è la prova di quando si ama davvero, preferire il bene della persona amata al proprio.
Un altro capitolo bellissimo e intenso, chissà come reagirà Persefone quando si sveglierà? Mi aspetto una decisa opposizione ai voleri della madre... Credo proprio che Demetra non si aspetti di trovare sua figlia tanto cambiata, ma è l'amore a darle forza!
Sei bravissima a rendere così veri e realistici questi personaggi, il mito sembra diventare una storia vera e io mi sono affezionata tantissimo a Ade e Persefone! Complimenti di cuore e a presto!
Abby

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Davvero stupendo questo capitolo! Sono felicissima di vedere che Persefone ha superato facilmente lo sbigottimento e la paura e che addirittura riesce a ridere e a scherzare con Ade. La scena della cena è stata molto tenera, mi piace moltissimo che Persefone si senta sempre più attratta da Ade, in tutti i sensi, sia fisico che emotivo, è una cosa importante perché già mi immagino che Demetra farà tutto il possibile per riprendersi la figlia ed è un bene che Persefone sia consapevole dei suoi sentimenti per Ade, per potersi opporre alla madre. E, del resto, già sta facendo progetti per la sua vita negli Inferi: occuparsi del giardino dei Frutti degli Inferi è una bellissima idea, così Persefone si sentirà più "nel suo elemento" e magari riuscirà a portare la vita anche in quel giardino!
Ma Ade si dimostra anche un grande romantico! Che bella idea quella del fiore trasformato in gioiello perché non appassisca e rimanga sempre a ricordargli il suo primo incontro con la sua amata! Ade mi piace veramente tanto, ha sviluppato grande sensibilità e rispetto per le emozioni e i sentimenti, sa quanto siano preziosi e ne ha la massima cura, non c'è da stupirsi che Persefone sia così affascinata da lui, di sicuro nessun altro fra gli dei è mai stato così attento e premuroso.
Mi è piaciuto anche il personaggio di Ecate, e questa è stata una sorpresa perché, inizialmente, avevo temuto che fosse andata da Demetra per spingerla a fare qualcosa per riprendersi Persefone e invece poi ha cercato di convincerla a lasciarla stare, che Persefone potrà essere una splendida Regina, che Ade la tratterà con rispetto e che potrà persino tornare nel mondo dei vivi quando vorrà. Molto saggia e anche una delle poche che si è interessata veramente a Ade e che cerca di guardare oltre l'apparenza.
Vedremo cosa succederà adesso, ma sono sicura che Persefone saprà far valere le sue ragioni anche con una madre eccessivamente protettiva come Demetra!
Complimenti per la storia e per le caratteristiche particolari che dai ad ogni personaggio. Ovviamente la storia è presa dalla vicenda mitologica, ma tu sei riuscita a renderla originale e personale caratterizzando a modo tuo i protagonisti, e non è certo facile. Bravissima!
Abby

In realtà non avrei voluto leggere subito il capitolo successivo, perché le tue storie non sono molte e volevo farmela durare un po' di più, ma ero troppo curiosa di scoprire cosa sarebbe successo quando Persefone avesse incontrato di nuovo Ade!
Bellissima la prima parte introspettiva dedicata a Ade! Ancora una volta questo personaggio mi colpisce profondamente. Lui si rende benissimo conto di aver sbagliato nel rapire Persefone, ma sa anche che era l'unico modo per sperare di avere una compagna nel suo Regno (e, del resto, se non sbaglio spesso anche gli Dei che lui nomina, come Zeus o Apollo, hanno usato inganni e rapimenti per prendersi le donne, ninfe o Dee che desideravano!). Continua a sentirsi una specie di mostro mentre, in realtà, dimostra una sensibilità e una delicatezza che gli altri Dei neanche si sognano (e non stupirti della mia simpatia istintiva per Ade, credo che ormai tu sappia bene che io mi metto sempre dalla parte dei personaggi che gli altri ritengono "negativi", pensa solo a tutto quello che ho scritto per salvare Jacopo Pazzi! XD). E quando scopre che Persefone sta esplorando il Regno dei Morti con un'ancella prova qualcosa di simile alla speranza... e mi fa molta tenerezza che abbia quasi paura di illudersi troppo perché troppo spesso è rimasto deluso.
La seconda parte ammetto che in certi punti mi ha fatta ridere: pensare a Cerbero come a un povero "cagnolino" che si è incattivito perché viene tenuto alla catena... beh, per i cagnolini questo è verissimo, ma Cerbero l'ho sempre considerato un tantino meno grazioso e tenero! XD Evidentemente Persefone riesce a vedere il bello in ogni cosa, persona e animale e anche a tirare fuori questa parte migliore, in questo penso che sia davvero la Regina perfetta per Ade, sebbene per il momento non ne abbia molta voglia... però il sorriso che rivolge al Re degli Inferi sul finale del capitolo mi fa pensare che abbia già cambiato idea!
Anche questo capitolo mi è piaciuto moltissimo e ancora una volta ti faccio tanti complimenti, soprattutto per la caratterizzazione di Ade e per le parti introspettive a lui dedicate che sono sempre così profonde e intense! Uno non si chiede mai che cosa si provi veramente ad essere il Re degli Inferi...
E ovviamente anche Persefone mi piace molto, ma Ade è proprio il mio preferito!
A presto!
Abby

Questo capitolo mi ha provocato sentimenti contrastanti: all'inizio ero dispiaciuta per Ade perché, anche se la paura di Persefone è comprensibilissima (in fondo è stata rapita da uno sconosciuto), la sua reazione è stata diversa da quella che mi sarei aspettata. Nel senso, il pianto e lo spavento sono inevitabili, ma Persefone non è rimasta male tanto per il rapimento in sé (che so, avrei pensato che accusasse Ade, che gli dicesse che si è approfittato di lei, che ha finto di essere gentile per poi portarla via... e sarebbe stato anche giusto, dal suo punto di vista). No, la fanciulla è sconvolta e spaventata per il fatto di essere nel Regno dei Morti, non vuole essere la Regina di Ade perché è la Dea della Primavera e quello non è il suo posto. Diciamo che va a toccare proprio il punto dolente di Ade, insomma se il Regno dei Morti fosse un luogo bello, allegro e pieno di amici lui non avrebbe avuto bisogno di rapire Persefone! Perciò all'inizio Ade, rimasto ferito e colpito dal dolore della fanciulla, mi ha fatto pena e mi è dispiaciuto che sia stato trattato così. Poi, però, la sua reazione così glaciale mi ha spiazzata. Capisco che sia rimasto male e che abbia sofferto, ma non ha cercato per niente di consolare Persefone, ha dato il tutto come già deciso e stabilito. Finora si era mostrato un gentiluomo, un uomo magari un po' a disagio nei rapporti personali, ma anche rispettoso dei sentimenti altrui, qui praticamente dice a Persefone di arrangiarsi!
E, appunto, Persefone si "arrangia" e cerca di trarre il meglio che può dalla nuova situazione, cercando nel frattempo una soluzione con l'aiuto delle sue ancelle. E, ancora una volta, Persefone mi stupisce positivamente perché, pur essendo solo una fanciulla che non è mai uscita dall'egida della madre, in questa situazione riesce a farsi subito rispettare e obbedire dalle sue ancelle, si gode il bagno e il vestito e cerca di conoscere meglio che può il Regno in cui si trova, dimostrando una maturità e una saggezza che molte Dee più grandi di lei non possiedono certo.
Un capitolo bello e interessante che mi ha messo subito curiosità per il prossimo!
Abby

Veramente bellissima l'immagine di Ade che, premuroso e gentile, depone Persefone sul letto e resta a guardarla ammirato, senza osare nemmeno toccarla. Ed è molto indicativo della sua indole generosa il fatto che abbia cercato di sistemare la stanza in modo che la ragazza possa trovarla piacevole, pensando che poi sarà lei a modificarla a suo piacimento. Quanti uomini, anche oggi, avrebbero una tale delicatezza per la loro fidanzata? E mi viene ancora da pensare che proprio perché non ha mai potuto godere dell'amore e della vicinanza di una persona speciale Ade riesce a essere così sensibile, conosce il valore degli affetti e non vuole sciupare quello che spera possa essere un legame speciale.
Peccato che Ade non fosse presente al risveglio di Persefone! Adesso però sta per arrivare e quindi, nel prossimo capitolo, assisterò al confronto tra i due. Spero che Persefone capisca che Ade non vuole farle del male e che sia gentile con lui, che non lo mortifichi.
La canzone di De André ci stava benissimo, ogni tanto le licenze poetiche si possono anche fare, rendono più intenso un momento importante della storia!
Spero di tornare al più presto a leggere questa splendida long, complimenti!
Abby

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Molto interessante questo terzo capitolo, che approfondisce invece il personaggio di Persefone. A quanto pare anche lei non ha una vita perfetta, sembra che lo sia perché è una Dea che vive nella natura, che è amata dagli altri Dei e dalla madre... però Demetra si è già fatta un'idea precisa su di lei, non vuole che subisca violenza e questo va benissimo, in questo fa bene a essere protettiva, però... beh, non vuole nemmeno che conosca l'amore, che sappia cosa significa essere amata da un uomo (o un Dio) ed essere felice con lui. Ha già deciso per lei, Persefone dovrà essere una Dea vergine e pura e solamente dedita alla sua missione, non potrà sposarsi né avere figli... e questo non è assolutamente giusto! Un genitore non può e non deve arrogarsi il diritto di decidere della vita dei suoi figli, nemmeno la Dea Demetra.
E posso comprendere benissimo che Persefone sia rimasta affascinata dallo sconosciuto, innanzitutto perché è misterioso e ha un suo fascino "oscuro" (chissà perché i cattivi ragazzi piacciono tanto! XD) e poi perché sente il bisogno di sognare e avere qualcosa nel cuore da non condividere con nessuno e tanto meno con la madre iperprotettiva!
Ecco che, però, la situazione precipita con il rapimento di Persefone. So che il mito è questo, ma credo che non sia stata una mossa molto furba da parte di Ade, anzi, se avesse provato a incontrare in segreto Persefone e a parlarle credo proprio che alla fine sarebbe stata lei a decidere di seguirlo!
Insomma, vedremo cosa succederà adesso. Pur conoscendo il mito, immagino già che la tua versione sarà molto più approfondita, dettagliata e interessante.
Complimenti e a presto!
Abby

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Eccomi! Sono molto felice di essere riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per proseguire la lettura della tua storia oltre che per rispondere alla tua bellissima recensione (tra l'altro ho visto che questa storia ha anche un sequel... mi fa davvero piacere avere tante belle cose da leggere e spero solo di trovare più tempo per farlo!).
Hai reso in maniera perfetta e terribilmente triste la condizione di Ade! Devo ammettere di non averci mai pensato, ma la sua esistenza dev'essere stata così deprimente e malinconica... mi ha fatto davvero stare male immedesimarmi in lui, sentire la sua solitudine, l'emarginazione che ha subito senza sua colpa (immagino che non abbia voluto lui essere il Re dell'Oltretomba). Lui è escluso dall'amore, dall'amicizia, dalle gioie della vita, può esserne solo spettatore, eppure proprio per questo ne comprende maggiormente il valore. Lui non può averle e quindi ne sente la preziosità e l'unicità, mentre chi le vive quotidianamente ne abusa, non se ne cura e fa soffrire le altre persone (questa è anche una perfetta immagine del mondo di oggi, ma a quanto pare nell'antica Grecia le cose non andavano diversamente!).
E l'amore ha toccato anche il cuore di Ade, la bellezza ma soprattutto l'allegria, la generosità e la luce emanate da Persefone lo hanno colpito così a fondo che lui non riesce a smettere di pensare a lei e di tornare sulla Terra per vederla, sempre di nascosto perché non se ne ritiene degno. Dolcezza, luce, allegria... sono proprio le cose che più gli mancano nel suo regno di dolore e oscurità.
Quel giorno, però, è avvenuto un prodigio: Persefone si è accorta di lui e invece di sfuggirlo o di averne paura gli si è avvicinata affettuosamente e gli ha donato un fiore. E questo ha fatto nascere una speranza nel cuore di Ade, una speranza anche nel Regno dei morti dove non esiste più alcuna speranza...
Un bellissimo capitolo introspettivo e molto profondo che mi ha emozionata tantissimo, ti faccio tanti complimenti, è stato davvero splendido e sono molto curiosa di leggere il seguito, ti ringrazio anche per avermi fatto scoprire questa storia!
A presto!
Abby