Recensioni per
La vera forza del Dragone
di ghostmaker

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/03/19, ore 10:30

Grammatica: 8.5/10. La storia è stata scorrevole da leggere, mi è piaciuto molto il tuo stile, l'ho visto adatto nel descrivere il personaggio di Shiryu. Ma ho notato qualche errore: “Shiryu strinse a se Shunrei” il sé riflessivo va con l'accento. “nella sua vita da cavalieri di bronzo,” qui volevi dire cavaliere al posto di cavalieri, dopotutto stai parlando di Shiryu. “durante lotta contro Death Mask,” qui ci vuole la prima di lotta, altrimenti la frase non suona.

Trama e caratterizzazione dei personaggi: 8/10. La storia è ambientata all'inizio della saga di Hades, sarebbe un missing moment, ma non lo è totalmente dato che la prima parte è uguale all'episodio dell'anime. Comunque siamo al'inizio della saga di Hades, quando il tempo viene attaccato ed anche i cavalieri di bronzo. Infatti Shiryu viene attaccato dai cavalieri d'argento, gli stessi che aveva sconfitto in passato. Li batte e decide di andare al grande tempio, anche se Shunrei lo vuole fermare. Lui, però, è deciso e parte. Il resto sappiamo come va a finire. Ho trovato il personaggio di Shiryu ben caratterizzato, nonostante la brevità della storia. Bravo.

Originalità: 8/10. Che dire? L'idea è carina. Però mi è mancato quel tocco di particolarità che avevo visto in altri tuoi lavori. Io avrei cercato di allungare di più il brodo. Di fatto l'unica parte che potremmo definire Missing Moments è il viaggio di Shiryu quando ripensa alle sue avventure. Ecco una sua introspezione è quello che ci sarebbe voluto per far apprezzare ancora di più il personaggio.

Gradimento personale: 8/10. La storia è carina, e devo dire che è riuscita nel suo obbiettivo: farmi apprezzare – non amare, ma è già tanto – il tuo personaggio preferito. Non ho mai considerato tanto Shiryu – non mi fa né caldo né freddo – però con le tue riflessioni mi sono trovata d'accordo. Ed ho anche riflettuto che Shiryu è un bel personaggio che avevo sotto valutato. Una piccola nota – ma che non ha influito sul mio gradimento personale – dato che hai usato i nomi originali, avresti fatto meglio ad avere scritto Athena in questo modo, com'è fanno nella versione originale. Ma non è assolutamente errore

Recensore Master
10/01/19, ore 15:10

Recensione premio per il 2° classificato al contest "C'era una volta... un gatto"

Anche questa volta ho scelto una fanfiction su una serie che ho amato molto ai tempi in cui arrivò in Italia. 
Ai nomi originali non sono molto abituata, anche se ho familiarizzato attraverso la lettura del manga, anche quello tanto tanto tempo fa.
Hai inquadrato molto bene il cavalierre del Dragone, che forse è il personaggio più maturo e riflessivo, nel gruppo dei protagonisti.
La sua vocazione al martirio non mi è mai piaciuta molto, ma sicuramente è un personaggio a cui  ci si può affezionare e tu lo hai reso molto bene.
In effetti la tua storia verte unicamente su di lui, sul suo carattere e sulle sue qualità. 
C'è a malapena un accenno di trama, non c'è azione. L'unico elemento degno di nota è il breve dialogo con Shunrei.
Tutto il resto potrebbe essere inteso come una introduzione alla storia vera propria. Le prime righe, in particolare, sembrano più che altro degli appunti per la stesura della storia vera e propria: sono molto veloci, nominano tanti personaggi che non servono ai fini della vicenda. Si potrebbero considerare una sorta di riassunto degli episodi precedenti.

Passo ora a segnalarti alcune cose: 

«Stai bene Shunrei?» -> manca la virgola prima del vocativo;

un azione -> manca l'apostrofo. In seguito avrei usato il punto fermo oppure il punto e virgola al posto della virgola;

per Shiryu era facile leggere negli occhi della ragazza in modo da capire che la sua intuizione era giusta. -> detta così sembra che Shiryu 'legga' quello che vuole negli occhi di lei. Il problema è quel "in modo da capire" usato a sproposito: "tanto che capì subito che la sua intuizione" oppure "così capì subito...";

mai detto, apertamente -> quella virgola è di troppo;

strinse a se -> sé;

Consecutio temporum -> nella prima parte hai usato il passato remoto, ma poi scrivi del viaggio che "non era semplice", mentre avresti dovuto usare anche qui il passato remoto;
 -> "scelse di raggiungere": qui avresti dovuto usare il trapassato: "aveva scelto", "aveva donato", "non aveva esitato", "aveva spinto".

Recensore Master
24/12/18, ore 14:14

Recensione per il premio: I will go down with my ship
nel contest: Due è una compagnia, cinque è un party!, di Setsy
Finalmente inizio il giro delle recensioni premio, e comincio col regalarmi questa bella storia che parla che del mio amatissimo Shiryu il Dragone!
Intanto voglio dirti che apprezzo moltissimo l'uso dei nomi originali invece delle traballanti versioni italiane (ma l'importante è non mischiarli per sbaglio^^), soprattutto quando sono così significativi, e che questa esaltazione della figura del Dragone mi vede partecipe ed entusiasta.
E' vero, lui è sempre stato un ragazzo incredibilmente guidato dall'onore, più degli altri cavalieri di bronzo, quindi suoi coetanei.
Pronto a sacrificarsi, fino ad accecarsi... leggere questa breve ma significativa fiction mi ha riportato in mente tutto il suo percorso che hai narrato così bene, con partecipazione e ordine. La sua dedizione alla causa di Athena, la sua purezza morale esaltata dall'elemento dell'acqua/Drago, il più importante per i cinesi, molte volte lo fanno apparire troppo angelico e distaccato: invece è l'unico che ha una vicenda sentimentale che anche se resta inespressa - Saint Seiya è davvero uno shonen in questo - fa capire che ci sarà un futuro. L'amore per Shunrei lo rende umano, lo motiva ancora di più, e ho visto ormai come tratti con attenzione e sicurezza le coppie het. Proprio perchè la ama non resta lì con lei, ma parte per il suo dovere di cavaliere. Dopo tutto quello che ha passato - bravo, c'è tutto davvero! - l'attacco dei cavalieri d'argento, la cecità, il sacrificio per portare con sè Shura, il dono del sangue, ma che deve fare di più quest'uomo?
Tutta la sua nobiltà risplende nelle parole di questa storia, esaltata dalla parte centrale, quella romantica. peccato che sia una figura che resta meno in evidenza rispetto ad altri, pur fantastici come Ikki o Seiya (che non sopporto, ahahaha!) ma qui con te ha trovato giustizia.
Le istruzioni ricevute saranno pure di non combattere, ma che può tenerlo lontano dal suo ideale di affermazione della giustizia?
nessuno! davvero bella, avrei letto volentieri di più!
che la Forza del Dragone sia con te, giovane ghostmaker!
Setsy