Recensioni per
La città maledetta
di alessandroago_94
Buon pomeriggio Ale, |
Eccomi qua. Scusa la sparizione, ho avuto l'influenza ( influenza solo, eh ) ed ero KO. |
Ciao carissimo^^ |
Ciao ^^ |
È sempre difficile scrivere storie del genere. E no, non mi riferisco alla violenza e alle tematiche presenti in questo racconto, ma alla malattia psichica da cui è affetto Matteo, e di cui noi non sappiamo neanche il nome. Comunque, innanzitutto procederò con ordine e, come lasciatoti detto nella mia ultima recensione, sono voluta passare a leggere qualche altra tua storia. Stavolta cambio genere e recensirò questo tuo dittico, diciamo: La città maledetta e Smerigliatrice angolare (che ho letto erroneamente per prima e, dopo aver letto che era il seguito di un’altra storia, sono andata a cercare il seguito). |
Buonasera! |
Caro Alessandro! ^^ |
letta nel 2018 e mi ritrovo a recensire solo ora.... 🙈🤦♀️ |
Ciao Ale, eccomi a recensire un'altra delle tue storie ^^ |
Ehm, ciao. Si ciao (visto che è da tanto che non ci sentiamo...ok, un minuto di silenzio per la battuta triste.), perché mannaggia a te, sai come far incuriosire la gente. Se te lo stai chiedendo, mi hai messo una pulce nell'orecchio riguardo al contest e quindi questo è un ringraziamento per aver sopportato i miei interminabili audio mentre scleravo (in realtà sono qui perché ero estremamente curiosa ma che resti tra noi ;)) e non avermi ancora piantata in asso dopo tutto questo tempo. Sei una persona fantastica. Beh, tornando alla storia. Che dire, tra biberon e fenicotteri rosa sono veramente rimasta uccisa. Uccisa dalla semplicità e scorrevolezza che ho riscontrato nelle tue parole, perché sai, penso che tutti noi in fondo, abbiamo quel piccolo matteo che vive e si nutre di rancore e rabbia. Si nutre del bisogno che abbiamo di amare ed essere amati...quasi ossessivamente. Tu hai descritto una parte che presto o tardi, chi più in grande, chi più in piccolo, ci troveremo ad affrontare. Certo, Matteo è uno psicopatico e si spera che nessuno sia come lui, però purtroppo non è così. L'amore e la gioia sono la nostra vera natura e spesso la gente si concentra più sui drammi che su questo. O crede di essere nel giusto con le proprie ossessioni malate che sostituiscono la vera gioia. Ho trovato molto buffo e di stile ( degno di te ovviamente) far riscontrare il protagonista in uno psicologo con problemi mentali ahahah, quando si dice l'ironia del caso XD. E nonostante tutto, mi sono pure messa a ridere (ormai mi conosci, se non rido non sono in me) quando matteo ha pensato "Spiro, e mi sento ancora una merda.". Io ho pensato "spira, e a quanto pare, con il mai una gioia non vale la regola del 'finchè morte non ci separi'" :D È molto bello leggere i racconti delle persone che conosci e a cui vuoi bene perché spesso, trovi piccoli pezzi di essa all'interno. (Si, ho trovato un pezzo del tuo dito tra le righe, te lo spedisco assieme al regalo di compleanno XD). A me piace molto il modo in cui scrivi, mi rendi le parole piene di significato e lo adoro. Detto questo ti chiedo scusa se la recensione non è tutto questo granché ma sono vecchia e stanca, ti prego di perdonarmi giovanotto, detto questo ti do un bacio bavoso della buonanotte, un buffetto affettuoso e dopo aver tolto la dentiera e preso la pastiglia per l'Alzheimer, vado a nanna. Perdona questa povera anima inutile quanto la sua recensione, penso di esserci nata così stupida. Ps. so che tu sei vecchio come me in fondo, per questo ti voglio bene hihihi 😂 Lety❤ |
Premetto che questo racconto è veramente scritto bene e la trama è quasi perfetta, la sola cosa che mi ha lasciata perplessa è il fatto che, quando uccide l'uomo, cambiando modus operandi e la firma il giornalista fa riferimento al killer, ma potrebbe trattarsi di un altro assassino. Non capisco come possano attribuire quell'omicidio al medesimo killer |
Ciao carissimo^^ |
Ciao, Alessandro. |
Mi hai mandato il cervello in tilt. Ci sono così tante cose che vorrei dire... che non so da che parte cominciare, quindi aspettati un aggiornamento a questo commento o un po' di messaggi privati. |
Caro Matteo. Anch'io ho un problema. Sono uno scrittore di questo sito e sono mesi che tampino due per farle decidere finalmente di uscire con me. Ieri sera, grazie a te e al tuo modus operandi di merda, mi hanno scritto che hanno deciso di annullare l'appuntamento. Inutile dirti la mia delusione quando hanno sottolineato che il motivo della loro disdetta era il fatto che conoscere qualcuno su un sito internet non é proprio il massimo... Il che mi ha fatto pensare che sia totalmente colpa tua, stronzo. Felice viaggio all'inferno. Ssjd Caro Alessandro, scusa lo sfogo. Ovviamente era uno scherzo (mai preso appuntamenti con persone conosciute su internet), volevo solo buttare benzina sul fuoco nel rogo in cui Matteo brucerà per l'eternità... Buffo come questo contest stia tirando fuori personaggi che tutti noi che stiamo partecipando, non avremmo mai pensato di descrivere. Il mio é una merda, il tuo anche e quello di Marylondon pure. Sono tutti personaggi infimi, cresciuti in una società quantomeno normale (tu addirittura hai ambientato la tua storia a Cervia... Uno mi dice Cervia e io penso alle vacanze in famiglia, bambini sulla spiaggia a fare castelli di sabbia, l'alba sui fenicotteri ancora assopiti. Non ad una cittá maledetta) in famiglie apparentemente oneste. Tutto un bel contorno. Ma poi c'é la disperazione (come nel mio racconto) o la follia, nel tuo e in quello di ML. Perché di follia si tratta, no? Una visione completamente distorta del concetto di amore. Amare é donare, non togliere (la vita) a chi non desidera corrispondere. Non si può punire il libero arbitrio con l'odio. Tutto é sbagliato in Matteo. Dall'avere una famiglia che lui ritiene non lo ami, all'avere un lavoro in cui inevitabilmente viene a contatto con gente con problemi. Non puoi risolverli a loro se i tuoi sono più grandi! Immagino la fatica che anche tu hai fatto per immedesimarti in un personaggio cosí 'terribile'. Non é facile. Come piccolo appunto vorrei dirti che, a mio parere, una persona in quelle condizioni non ha momenti di lucidità in cui pensa "cosa ho fatto, cosa sto facendo". Sono in un mondo staccato dalla realtá, completamente, senza sprazzi di luciditá. Vuole uccidere anche suo figlio, senza poi fortunatamente riuscirci. Ma fortunatamente per chi? Che vita avrá questo bambino? É vero che buon sangue non mente? Potresti scrivere un seguito: Vent'anni dopo... 😉 Alla prox e buona fortuna per il contest! Ssjd |